Dobbiamo viaggiare intorno al mondo
per vedere se un uscio è rimasto aperto.
[Heinrich Von Kleist - Sul teatro di marionette]
Diciannovesimo
Capitolo : Verità Svelata.
<< Se
sai di quel Marchio, allora sai anche cosa siamo noi
>> rispose con voce piatta.
<< No, non è possibile. Queste…
queste cose non esistono!
>> dissi, quasi urlando
<< Bella, spegni la macchina ed entra. Credo dovremmo
parlare >>
Mi allontanai da lei e corsi verso l’auto. Ero indecisa, non
sapevo cosa fare.
Andare via? Scappare lontano? E a cosa sarebbe servito? Mi ero
stufata di scappare. Volevo sapere. Tirai un sospiro e spensi il
motore.
Con molta calma scesi e mi recai verso Alice, la quale si
scostò
leggermente per farmi entrare. Una volta dentro, chiuse la porta.
C’eravamo
solo noi.
Era strano come ora tutto mi sembrava così strano, quasi
spettrale.
Non mettevo piede in questa casa da quando… Mi sembrava
tutto così enorme. Una
casa troppo grande per due persone, un soggiorno come ampio per due
ragazzi. Sembrava
tutto troppo sbagliato. Eppure prima lo vedevo così
giusto…
<< Come lo hai scoperto? >> mi voltai verso
Alice.
Sembrava così diversa. Non era la solita ragazza solare,
piena di vita. Era un
fascio di nervi, tesa. Nella sua voce c’era ansia e
preoccupazione.
<< Io...Ho fatto ricerche >> ammisi
<< Si, ma come sei arrivata a quel libro? >>
<< Cosa importa, Alice? Se questo è il tuo
vero nome
>> dissi fredda
<< Si, Alice è il mio vero nome
>>
Non mi stava mentendo, lo sentivo. Ero sincera. Ma allora
perché
avevo questo senso di inquietudine addosso? Non mi avrebbe fatto del
male. In
fondo lei era… Non riuscivo nemmeno a dirlo! Era tutto
così assurdo.
<< Bella? Bella, ti prego dì qualcosa
>>
<< Io non ci capisco niente >> optai per la
verità
<< puoi spiegarmi? >>
<< Devi prima dirmi che cosa sai tu >>
rispose lei,
facendo segno di andare sul divano. La seguii e ci accomodammo
<< Io volevo solo sapere qualcosa sul passato di Edward
>> ammisi, con un po’ di vergogna
<< non pensavo di imbattermi in
tutto questo! >>
<< Raccontami dall’inizio, Bella. Te ne prego
>> disse
e l’accontentai
<< Ieri mi sono introdotta nell’archivio del
Preside, volevo
cercare informazioni su Edward, ma non ho trovato nulla
>> tirai un
sospiro << sulle vostre cartelle non
c’è scritto molto. Anche quello mi
ha insospettita >> tirai su il capo per vedere come stava
prendendo il
mio racconto, ma non trovai nulla sul suo volto. Così
continuai <<
Tornata a casa ho trovato una strana lettera sulla mia
scrivani… >>
<< Una lettera? E da chi? >> mi sorprese il
suo
improvviso interesse
<< Ehm non lo so… Non era firmata
>>
<< Ce l’hai qui? >> chiese,
speranzosa
<< No, è a casa >>
<< Potresti dirmi cosa c’era scritto?
>> chiese
titubante
<< Diceva che dovevo aprire gli occhi e osservare
ciò che
avevo sotto il sotto e… >> cercai di
rielaborare per bene ciò che diceva
<< e se fossi stata attenta, avrei trovato le risposte
che cercavo ad una
libreria di Port Angeles >> conclusi
<< Il tatuaggio. È sulla copertina
>> sussurrò lei
<< Si >> le risposi solamente
<< Continua >> mi incitò Alice
<< Dopo essere uscita con voi ho capito cosa realmente
volessero
dire quelle parole. Quando ho visto… >>
<< Il mio tatuaggio >> mi interruppe lei
<< Si, non lo avevo mai notato.
Com’è possibile? E poi era,
è, identico a quello di tuo fratello >>
<< L’ho sempre tenuto nascosto, ecco
perché non lo hai mai
notato >> ammise e fece scivolare via l’enorme
bracciale che lo copriva
<< prosegui >>
<< Il tuo atteggiamento di ieri, mi ha fatta infuriare.
Mi
credete davvero così stupida? >> non mi ero
accorta di aver alzato la
voce e con lei anche me stessa, dal divano << sono mesi
che mi mentite,
tutti! A partire dal mio stesso sangue, da Lis! Che mi mente
costantemente!
Tutti i giorni! Da quando si alza fino a quando va a dormire! Ma
capisco che
sta cercando di proteggere il suo ragazzo e ok, fa male, ma faccio
finta di comprenderlo!
Anche quando mi avete tagliata fuori da tutto! Ma tu, Alice, tu eri la
mia
migliore amica! Come hai potuto tenermi nascosto tutto questo? Come? E
Edward?
Mi ha detto che mi amava! Ha fatto l’amore con me, Alice! E
poi è scappato via!
Senza un perché, senza nulla! Mi ha lasciato una misera
lettera, dove non mi ha
spiegato nulla! Assolutamente niente! Se lui era ciò che
è, perché mi è stato
accanto nell’ultimo periodo, eh? Perché?
Perché mi ha illusa se il nostro era
un amore impossibile!? Perché!? >>
<< Bella… >> tentò,
ma la interruppi
<< Non ci provare, non provare a difenderlo. Non provare
a
dirmi che anche lui ha sofferto, perché non ci credo. Se
avesse avuto davvero
il cuore a pezzi, non se ne sarebbe mai andato via da me
>>
<< Non voglio difenderlo, Bella. Ma ci sono cose che non
sai, ancora, e che quel libro non ha scritto >> disse,
venendomi vicina
<< ci sono perché che non troverai in quel
volume, Bella >> mi
sottrassi alla sua delicata presa e tornai a sedermi.
<< Vado avanti nel racconto, cosa ne dici?
>> chiesi
tagliente. La vidi annuire, ma non rispose, si sedette solamente
<< Questa mattina non sono venuta a scuola. Ho preso
coraggio e sono andata alla libreria, non sapevo esattamente cosa
cercare, ma
poi… >> ripensai al libro. Mi era caduto sotto
gli occhi. Possibile che
fosse solo una coincidenza? << è strano. Non
c’era nessuno in quel
reparto eppure il libro è caduto dalla scaffale. Me lo sono
ritrovata per
terra, proprio sotto il mio naso >> alzai lo sguardo e la
vidi
pensierosa, lo sguardo era vitreo. Aspettai qualche minuti, ma non
parlò, così
continuai << quando mi sono chinata per prenderlo non
potevo credere ai
miei occhi! Era un vecchio volume e sulla copertina c’era il
vostro tatuaggio:
delle piccole ali spiegate. Erano nere, poste su uno sfondo dorato.
Sopra il
titolo diceva… >>
<< Divine Balance - Genesis >> dicemmo
all’unisono io
ed Alice.
<< Che cosa hai letto? >> chiese
<< Tutto e niente >> ammisi
<< sfogliavo le
pagine senza sapere realmente cosa cercare fino a quando non ho trovato
il
disegno del vostro tatuaggio anche all’interno del libro. Il
paragrafo era
intitolato “ Il Marchio di Lucifero “ e quando sono
andata a cercare
l’argomento di cui faceva parte, mi sono ritrovata davanti
quelle parole
>> ero agitata, non credevo che sarei riuscita a dirle ad
altra voce, ma
dovevo tentare << c’era scritto…
>>
<< Angeli Caduti >> finì lei,
ciò che io non riuscii a
concludere.
Era passata una settimana dalla conversazione con Alice. Ora
sapevo. Certo non ero a conoscenza di tutto, ma la maggior parte delle
cose mi
era chiara. Edward e Alice era due Angeli. Due Angeli Caduti, per la
precisione. C’erano ancora molti punti che non riuscivo a
capire. Come e quando
fossero caduti, tanto per cominciare. Alice mi aveva spiegato del
Marchio e di
qualche altra cosa.
<<
Il Marchio di Lucifero è stato creato per riconoscere tutti
i Caduti, ma anche
i più pericolosi. I Decaduti. Dio emanò un
Proclamo, all’inizio dei tempi,
quando Lucifero lo tradì e Michele, uno dei tre Arcangeli,
lo scaraventò
all’Inferno, insieme ai suoi seguaci. In questo Emendamento,
Dio, ordinava che
da ora in avanti ogni Angelo, che avesse disubbidito a lui, dovesse
essere
cacciato dal Paradiso e marchiato, così che il giorno del
Giudizio Universale,
Caduti e Decaduti, fossero facilmente identificabili e puniti, per
l’affronto
commesso. >>
<<
Quindi gli Angeli Caduti sono Angeli che hanno perso le ali? E sono
Caduti
sulla Terra? >> mi sentii terribilmente idiota, ovvio che
era così
<<
Si. In attesa >>
<<
In attesa di cosa? >> chiesi
<<
Della Punizione >>
<<
Ma perché? Se Dio è così tanto
misericordioso, perché punire delle creature che
egli stesso ha creato? >>
<<
Purtroppo Dio non è come lo credete voi, Bella
>> disse lei, alzandosi
<< E
com’è? >>
<<
Non lo so >> nella sua voce c’era tristezza
<< sai perché sono
Caduta, Bella? >>
<<
No >>
<<
Per Secoli sono stata ciò che Dio voleva. Per Secoli ho
fatto ciò che mi veniva
detto, ma non sono mai stata all’altezza di poterlo
incontrare >>
<<
Vuoi dire che… che tu non lo hai mai visto? >>
chiesi allibita
<<
Nessuno lo ha mai visto, Bella. Capisci? >> era
arrabbiata << di
tutti noi, nessuno ha mai visto il suo volto! Noi dovevamo credergli
per Fede.
Solo quattro Angeli hanno avuto la fortuna di parlargli faccia a
faccia, una
volta sola. Gabriele, Michele, Lucifero e Uriel. Nessun altro. Ma il
Paradiso
sta perdendo
<<
Che vuol dire? Come può il Paradiso perdere
<<
Gli Angeli non posso provare emozioni, lo sapevi? >>
<<
No >>
<<
Noi dovevano essere devoti solamente a Dio, non potevamo provare nulla
per
nessun altro. Passavamo molto tempo nella beatitudine del Paradiso e,
se eri
fortunato, diventavi il Custode di qualcuno e di tanto in tanto potevi
andare
sulla Terra a farti un giro. Ovviamente senza avere contatti reali col
tuo
Protetto né con nessun altro. Gli Angeli non provano nulla.
Né amore, né
dolore, né compassione, né tristezza,
né rabbia. Ci è negato tutto. Io persi le
mie ali per Edward >>
<<
Cosa? Tu eri… Tu non sei la sorella di Edward, vero?
>>
<<
Non pensare male >> disse sorridendomi, per rassicurarmi
<< non ho
mai visto Edward sotto una luce diversa. Per me lui è e
sarà sempre mio
fratello. Ma quando lui fu condanno, io mi schierai dalla sua parte
>>
<<
Qual era stato il motivo? Perché Edward è Caduto?
>> volevo sapere
<<
Perché si era innamorato >>
Che stupida che ero stata. Il suo amore per me, se era realmente
amore, poteva paragonarsi ad una misera cotta adolescenziale. Ma in
fondo, che
cos’era per me, Edward? Un’ossessione. Lo era stato
non appena aveva messo
piedi in questa piccola città, appena lo vidi a scuola.
Magari aveva su di me
qualche influenza angelica o che so io. Ero una calamita.
C’era una forza che
mi spingeva verso di lui, la stessa forza che mi faceva battere il
cuore.
Sempre. Quando lui c’era ancora.
Da quando ero a conoscenza di tutta questa storia, mi ero
estraniata di mia spontanea volontà dagli altri. Ogni tanto
facevo qualche
chiacchiera con Alice, ma non mi andava di parlare molto. Almeno lei,
ora, era
stata sincera con me. Mi aveva spiegato quello che poteva e quello che
io le
avevo permesso. Gli altri invece… Loro continuavano a
mentirmi. Non lo
sopportavo più. Le bugie erano diventate soffocanti.
Non so bene perché, ma i miei pensieri tornarono a qualche
giorno
prima…
<<
Bella? >> mi chiamò Alice. Eravamo a casa sua,
mi aveva invitata per fare
due chiacchiere e sapere come andavano le cose << devo
darti una cosa.
Non so se ti farà piacere o meno, ma l’ho trovata
ieri pulendo un po’.
La vidi
sparire dietro una porta nera. Non mi ero mai accorta di quella stanza.
Era
posta sotto la grande scalinata, quasi fosse stata, volutamente, tenuta
lontana
da occhi indiscreti. Mi chiesi se non fosse chissà qualche
luogo particolare
degli Angeli. Magari un posto in cui potevano spiegare le loro ali
e… Ma Alice
le aveva ancora? Oppure cadendo le ha perse? Che razza di domande! Ma
come
c’ero finita qui?
<<
Tiene >> disse lei, porgendomi un foglio. Era uno
spartito, c’erano delle
note scritte sopra e in cima al foglio un titolo: Bella. La sua
calligrafia.
<<
L’ha scritta tempo fa. È per te, Bella. Credo sia
una Ninna Nanna >>
<<
Grazie >> risposi atona. Un altro pezzo di carta, inutile.
Mi riscossi da quel
pensiero e salii in auto, per tornare a casa,
ma con mai grande sfortuna mi accorsi di essere a secco. Magnifico. E
adesso?
Lis era già rientrata ed Alice era tornata con Jasper.
<< Ti serve un passaggio? >> mi voltai
verso la voce e
incrocia due occhi scuri
<< Grazie, ma credo che piuttosto di venire con te
andrò a
piedi >> risposi e comincia ad incamminarmi. Vidi Jacob
seguirmi con la
moto. Quanto era insistente << Jacob, ti ho detto che
vado a piedi
>>
<< Ti sto solo offrendo un passaggio, Bella
>> disse
porgendomi il casco
<< Ed io ti ho ringraziato, dicendoti però,
che preferisco
andare a piedi >>
<< Quanto sei cocciuta! >>
sibilò tra i denti e si
portò davanti a me, tagliandomi la strada <<
è solo un passaggio, Bella.
Solo. Un. Passaggio >>
<< Ti ho detto di no! >> dannazione, ma
perché era
così stramaledettamente cocciuto! E stressante e opprimente!
Sentii la sua mano
afferrarmi il polso.
<< Sali >> ordinò duro. E
adesso? Cosa potevo fare
ora?
<< Fossi in te la lascerei stare >> disse
una voce
dietro di me. Quella voce. La sua voce. Mi voltai lentamente, il cuore
prese a
battermi veloce nel petto. Non poteva farmi ancora
quest’effetto, non dopo
quello che avevo passato per causa sua. Non dopo che mi aveva lasciata.
Non
dopo che era andato via, sparito. Per tre mesi.
<< Guarda chi è tornato >> disse
Jacob intensificando
la preso << Edward Masen. Ma non eri partito?
>>
<< Sono tornato, Jacob >> i suoi occhi
verdi
saettarono sul mio polso << lasciala. O giuro su Dio che
ti ammazzo
>> sibilò tra i denti
<< Non ti sembra di esserti scaldato troppo per niente?
>>
<< Lei… >> disse Edward,
strappandomi alla presa di
Jacob << non è niente >> mi
cinse la vita e mi fece salire sulla
Aston Martin, parcheggiata poco fuori il cancello della Forks High
School. Mi
feci trascinare, ma nessuno dei due parlò.
Per tutto il tragitto il silenzio fece da sfondo al viaggio.
Arrivati a casa mia, presi la borsa e aprii la portiera
<< Grazie del
passaggio >> dissi e tentai di uscire, ma una sua mano me
lo impedì.
<< Bella, ti prego aspetta >>
<< E cosa dovrei aspettare, Edward? Cosa? Sono tre mesi
che
aspetto >> dissi uscendo dall’auto
<< credo che siano stati
abbastanza >>
<< Alice mi ha detto che sai tutto >>
disse, uscendo
anche lui dal veicolo
<< È per questo che sei tornato? Volevi
assicurarti che
tenessi la bocca chiusa? >> ero avvelenata
<< bhè notizia flash!
Anche se lo dicessi a qualcuno nessuno mi crederebbe, quindi puoi stare
tranquillo. Il tuo segreto è al sicuro con me
>> voltai i tacchi e feci
per andare via.
Edward mi afferrò per un braccio e mi costrinse a voltarmi
verso
di lui.
<< Non è questo che voglio e lo sai bene
>> disse
<< E che cos’è che vuoi?
Un’altra notte di sesso? È finito
tutto, Edward! È finito nel momento in cui mi sono svegliata
e tu non c’eri! È
finito quando ho passato tre mesi nella disperazione, nella solitudine,
nel
vuoto! >>
<< Bella, mi dispiace >> disse, gli
dispiace, lo
percepivo ma… mi aveva fatto troppo male per dimenticare
<< ma ora sarà
più semplice. Ora sai tutto e noi potremmo…
>>
<< No, Edward! >> urlai strattonandomi per
fargli
lasciare la presa, ci riuscii << noi non esiste
più, lo capisci? Mai è
esistito e mai esisterà e sei stato tu a volerlo! Adesso
lasciami tornare alla
mia vita, e tu… tu vivi la tua >>
<< Cosa significa che non è mai esistito?
>> vidi
confusione nel suo sguardo. Quell’affermazione
provocò dolore anche a me, ma in
fin dei conti dicevo solo la verità. Ma allora
perché mi faceva così male?
<< Alice non ti ha spiegato tutto allora >>
disse e
lasciò la presa << Bella, permettimi di
spiegarti tutto quanto, tutto ciò
che… >>
<< Smettila, smettila, smettila! >> urlai
<<
Edward basta! Non mi interessa sapere più nulla! Lo hai
capito che mi hai
distrutta o no? Non me ne faccio niente delle tue patetiche scuse! Sai
cosa
c’è? Sai cos’ho capito? Che sei solo uno
stronzo senza cuore! Sono contenta che
mi hai dimostrato per l’ennesima volta di quanto tu sia un
egoista e un
egocentrico! Tu mi hai lasciata mentre dormivo! Ha ragione, Alice. Voi
Angeli
non potete provare nulla. L’amore non è un gioco,
Edward! Non si può sparire e
riapparire quando si vuole! Non è così che
funziona. E se tu amassi veramente,
sapresti cosa vuol dire. Ma no, anche in questo campo bisogna attenersi
alle
regole del grande Edward Masen! E adesso cosa c’è,
eh? Ti è passata la paura?
Hai fatto il grande rientro? Hai trovato la grande soluzione! Il grande
atto di
coraggio! Perché non è colpa tua se sei dovuto
scappare, vero? No, certo! È per
quello che sei, per le responsabilità, gli obblighi! Ma
intanto il dramma del
nostro amore impossibile l’ho tenuto io! La nostra storia, se
così si può
chiamare, è stata una partita a palla avvelenata, dove hai
deciso sempre e solo
tu! Con l’unica regola che la palla in questione non deve mai
rimanere a te! Perciò
sai cosa ti dico, Edward? Prendi le tue verità, le tue
bugie. Prendi le tue scuse
e i tuoi rimpianti, prendi
le tue canzoni, i tuoi mezzi piagnistei, i tuoi mezzi sorrisi, le tue
lettere
strappalacrime e vai dritto
all’Inferno >>
senza voltarmi indietro corsi verso casa, aprii la porta e mi
precipitai in
camera.
Tra le lacrime una consapevolezza si fece strada nei miei
pensieri: mi sarei dimenticata dell’Angelo Caduto che aveva
riscaldato e poi
mandato in frantumi il mio cuore.
Eccomi! Allora? Chi aveva capito che Edward e Alice erano Angeli Caduti?!?! Cosa ne pensate della mia idea? E il ritorno di Edward come lo avete preso? E il comportamento di Bella? Soddisfatte? Fatemi sapere, mi raccomando!! Ora rispondo velocemente alle Recensioni!! Un bacione!! Ah, prima di andare vi ricordo il GRUPPO su Facebook!! Fateci un salto, io e Lily vi aspettiamo!!
°Risposte
alle Recensioni :
immacolata : Ciao!! Allora finalmente
adesso si è scoperto ciò che sono Edward e
Alice!! Lui è tornato, ma la nostra Bellina non l'ha presa
molto bene XD cosa succederà adesso per saperlo devi solo
continuare a seguirmi!! Un bacione
monibiondina : Ciao!! Purtroppo non posso
ancora rispondere alle tue domande, ma stai tranquilla
perchè da adesso in avanti tutti i nodi verranno al
pettine!! Continua a seguirmi, bacione!
bella cullen89 :
Tesoraaa!! Ma ciao
ahahahahah allora finalmente si scopre cosa sono Edward e Bella!! Ti
vorrei far notare la frasetta del capitolo ù.ù e
poi... ç_____________________ç ma io cosa devo
risponderti, tu praticamente hai già capito tutto o quasi
-.-" e io che volevo creare suspance -.-" dai ci sentiamo su fb
pazzarella!! Un bacione <3
maia96 : Ciao Hiba!! Ecco svelato il
mistero, i nostri cari fratelli Masen sono Angeli Caduti!! XD ma cosa
succederà ora che il segreto è stato svelato?
Continua a seguirmi e commentare e lo scoprirai!! Ci si sente su fb!!
Un bacione :)
thecarnival :
Amicaaaaa!! XD allora
adesso hai capito? Edward e Alice sono Angeli Caduti!! Spero che la
rivoluzione del Paradiso non sia troppo!! XD per scoop e altro ci
sentiamo su fb!! Un baciotto <3
Amantide : Ciao amantaaa!! Ecco
svelato il mistero ahahahah allora come ti è sembrata Bella?
Non si sarà buttata su un altro ragazzo, però
Edward non avrà una vita facile ora... Lei è
ferita e non ha alcuna intenzione di ricascarci così
facilmente!! Ma non credere che le novità siano finite qui
eheheh ce ne saranno ancora tante!! Ci sentiamo su fb Cinziolina :) un
baciotto <3
antonella64 : Ciao Antonella ahahahah in
effetti non ci sono solo vampiri in questa storia XD ma spero che non
sia venuta fuori troppo male ahahahah purtroppo non posso rispondere
alla tua domanda, lo scoprirai da sola tra poco! Un bacione
Marie : Ciao Marika!! Eh si, Edward
e ALice sono proprio Angeli Caduti XD comunque Alice non è
diventata fredda con Bella, era solo spiazzata... Ma in questo capitolo
si capisce di più! Purtroppo, o per fortuna, i colpi di
scena non sono finiti qua XD quindi ti costerà sopportarmi
ancora un pò ahahahah ci sentiamo su fb!! Un bacione,
carissima <3
edbell96 : Ciaoo!! Sono contenta che
la storia ti piaccia e l'ho fatta misteriosa apposta ahahahahah e i
misteri non sono ancora finiti!! Spero che ora continui ad
entusiasmarti come sempre!! Mi raccomando continua a seguirmi e
recensire!! Sulla storia sai cosa penso e sono stata sincera! Quindi
non farti scoraggiare e vai avanti!! Le lettrici e i commenti
arriveranno, parlo per esperienza XD un bacione!
Sweet Bleeding Star : Ohi ciaoooo la tua recensione
non so perchè è finita nell'altro capitolo o.O
l'ho trovata per c..o XD ahahahahah la tua idea mi piace, ma purtroppo
lo capirai da te, tra non molto, se hai ragione o meno!! Spero che il
capitolo ti sia piaciuto!! Un bacio e continua a recensire, mi
raccomando!!