E anche al mio compagno di banco, perchè domani si festeggia lui.
E ai miei "tesoro di mamma" perchè mi sopportano quando sclero. Dio, quanto vi adoro **
Io no. Cerco di non
pensare: imparato a
farlo da lui, dal mio padrone.
Ovviamente, quando credevo ancora di potergli sfuggire.
'Non pensare a lui,
Jane. Anche tu devi
essere certa di ciò che sai fare, devi resistere alla
tentazione di annegare
nei suoi occhi di topazio.'
Ma è certo che l'amo mi dico, ed è il tempo di accorgermi del mio errore e di alzare la mano, prepotente, trattenendo a stento il dolore che sento e che, piano, va a lui e lo costringe a terra, tra le urla dell'umana.
So bene come
andrà a finire: lui si
rialzerà, dimenticando l'atrocità del mio gesto.
E' troppo buono e
debole, troppo bello, dolce ... ed i
pensieri miei vanno, senza un freno.
Non dovrei considerare i nostri nemici come pari e ormai non
dovrei neanche credere in qualcosa.
Sento dentro "puoi
fidarti", ma non posso e non
devo."Non lo fare" è
l'unica risposta. E il sorriso compiaciuto di Aro, mi ricorda che la
mia
unica certezza, è che glielo devo.
[179 parole]
Nessuno lo
aveva toccato, ma giaceva a terra accasciato, in agonia, mentre lo
guardavo terrorizzata.
Jane lo guardava sorridendo, e tutto fu più chiaro.
(New Moon,
Stephenie Meyer)
Baci,
Miss
Ps: mi scuso per qualunque errore nell'html, non sono ancora pratica di NVU ^^