Come era successo? Come erano finiti a quel punto? L'unica parola che poteva descrivere quella situazione era una, Casino. Era stato un casino totale e adesso si trovava da solo, sperduto chissà dove.
Si mise a sedere sotto un albero per non bagnarsi dalla pioggia che cadeva sul verde. Si ci sarebbe potuto addormentare in quel posto, stanco e triste com'era non se ne sarebbe stupito.
Aveva ripercorso quei momenti con la mente almeno mille volte e il risultato era sempre lo stesso. Come? Come era potuto succedere?


-Aspetta!- Urlò il nero piazzandosi davanti alla porta. Fu guardato con curiosità mentre si fece serio -Prima di aprire questa porta c'è qualcosa che devi sapere.- Il ragazzo lo guardò ancora più curioso -Non avrai giocato ancora con la strega?- Fu colto alla sprovvista da quella domanda, era bastata una partita persa per farlo scendere così in basso... -No che non c'ho giocato! Cioè...- Ok ci aveva giocato, ma non era per quello che lo aveva fermato. -Per questo ne parliamo dopo, più c...- Il moretto lo interruppe con tono preoccupato -Non avrai perso ancora? Cosa hai giocato adesso?- Erano al verde, e l'unica cosa che possedevano era... -Non avrai giocato la casa???-
Kurogane si stupì per quella domanda, ma per chi lo aveva preso? Mica era un maniaco/dipendente del gioco. -No. Non l'ho giocata, piuttosto...- Un Yuuuuuuuuu piuttosto allegro risuonò da fuori la porta, puntuale per interromperlo di nuovo. -Si trattenne dall'esplodere e riprese -Stavo dicendo, devi sap...- -C'è nessunooooooooo?-
Kurogane s'irritò al tal punto che urlò -No! Non c'è nessuno!- -Ehi Sakura! E' Kuro-pin!- Alla parola Sakura nel moretto sorse un sorriso a trentadue denti, spostò il nero e aprì la porta. Purtroppo quel sorriso fu destinato a sparire e un agghiacciante silenzio calò quando il suo sguardo si posò sui due che si tenevano per mano. Non sfuggì alla sua vista i due cerchietti d'orati che ornavano i due anulari. Ma la cosa che più colpì il ragazzo fu la pancia piuttosto appariscente della ragazza.
Gli ospiti inattesi erano in imbarazzo intuendo che Kurogane non gli aveva ancora parlato.
Lei abbassò lo sguardo cercando, inconsciamente, l'aiuto di Fay mentre il silenzio diventava sempre più imbarazzante e tagliente. -Yuuuuuuuuuuu, che bella casa- Disse allegramente il biondo gettando un occhiata all'interno della stanza.
Ma il tentativo di abbassare la tensione non andò a buon fine e il moretto si fece spazio in mezzo ai due, spezzando la stretta delle mani, e fuggì.
-Ma perchè non te ne stavi dove ti trovavi???- Rivolse un occhiata di pura ira al biondino per poi rincorrere il fuggitivo. La coppia si sentì un po' in colpa per l'accaduto... Pensavano che ormai fosse passato abbastanza tempo e che il gruppo fosse pronto per tornare unito come un tempo ma a quanto pare non era così.
-Ormai siamo qui, che ne dici di aspettarli in casa? Stare in piedi non penso ti farà bene.- Gli rivolse uno dei suoi dolci sorrisi, uno di quei sorrisi che la caricavano di coraggio e positività. -Va bene.- I due entrarono lasciando aperta la porta e si misero a sedere sul divano.
Intanto Kurogane era impegnato a non perdere Syaoran di vista mentre lo rincorreva, possibile che il biondo gli portasse solo guai? Anche quando Fei Wong fu sconfitto e loro ripartirono le cose non erano delle migliori... Avevano provato a far coppia ma, oltre qualche notte, di piacevole non ci fu proprio nulla.  E i guai non finirono là, dopo che furono richiamati dalla strega Sakura e Fay cominciarono a frequentarsi e in breve s'infatuarono l'una dell'altro e il tutto alle spalle del povero clone.
Infatti Syaoran non sapeva proprio nulla: ne quando stava con Fay, ne quando Fay e Sakura si misero insieme ne tutto il resto. Sakura e Fay non sapevano come dare la notizia al giovane e così fu proprio lui a occuparsene. Con l'aiuto della strega presero casa nel Giappone moderno e trovarono lavoro, ma il pensiero di Sakura era sempre vivo così lui e quella donnaccia lo riempirono talmente tanto di lavoro e commisioni che con l'andare del tempo la ragazza fu solo un ricordo sbiadito. Talmente sbiadito che Kurogane non ebbe più il coraggio di aprire una vecchia ferita, così decise semplicemente di continuare a vivere senza crearsi futili problemi. Chi avrebbe pensato che quel maledetto sarebbe tornato??? Questa gliel'avrebbe fatta pagare, e anche cara.
La sua corsa fu fermata da uno stupido semaforo rosso, le auto passavano talmente veloci che il nero non riusciva ad attraversare. Fu in quel momento che una donna dai capelli corvini lo fermò -Mi scusi, mi chiamo Tomoyo. Potrei farle una domanda?- Il nero intuendo che si trattava di una Tomoyo di un altro mondo, per la prima volta nella sua vita non la confonde per la principessa, senza degnarla di uno sguardo rispose - Mi dispiace ma non ho tempo.- -Non so se ha mai sentito parlare dell'associazione YAOI LIFE, si impegna a difendere le coppie omosessuali contro le discrimazion...- -Ho detto che non m'interessa- Ma Tomoyo non si perse d'animo -Sono sicura che lei non è una di quelle deplorevoli persone che...- E come prevedibile Kurogane perse le staffe -Mi stia a sentire!!!! Sto seguendo un ragazzo che...- La donna si scandalizzò -Maniaco, pervertito che non è altro!- E con un gesto teatrale porto una mano alla bocca scandalizzata mentre i capelli si facevano trasportare dal vento e false lacrime addornavano i suoi occhi -Scappa ragazzo!!! Prima che la bestia ti raggiunga e violi le tue innocenti...- -MA E' IMPAZZITA!- Si voltò urlando verso la sosia della principessa che cominciò a bersagliarlo di rossetti, trucchi e altri oggetti vari presi dalla borsa e quando non ebbe più niente all'interno (tranne il borsellino) lo colpì con la stessa borsa mentre urlava -Fuggi giovane ragazzo! Salva le tue docili...- Il rumore delle auto che ripartivano sovrastò la voce della ragazza. Kurogane si voltò e, evidentemente sottoshock, notò che che le macchine erano ripartite... Ciò voleva dire che mentre era occupato a scansare quegli arnesi, oscenamente rosa, il verde per i pedoni era scattato.
Fay l'avrebbe pagata il doppio!

Note Autore:
Ed ecco che il mistero è svelato. Spero non ci rimarrete male ma questo è quello che è successo.
Lo so, ho distrutto praticamente 28 volumi sudati da quelle amibili pazze chiamate CLAMP, ma come avete notato non mi piacciono le cose standard.
Ma non vi preoccupate i casini sono appena iniziati, e di disastri ne seguiteranno altri : D
Un ultima cosa, i dovuti crediti.
L'idea di Tomoyo non mi appartiene totalmente. Mi è venuta in mente perchè ho letto una fic su card captor sakura dove i promoter chiamano sempre nei momenti meno opportuni e puntualmente vengono scaricati dai personaggi.
Pensavo a un finale a un po leggero per il capitolo e mi sono detto, ma mettiamo un bel promoter?^^ Ho solo preso il soggetto, la vicenda è tutta inventata da me.


Yua
Corregimi si *OOO*
Non ho un/a beta reader: io leggo, io correggo tanto che mi sono reso conto da poco che nell'altra fic ho scritto Fay Wong T_T  Chiedo venia ç___ç

ValeXAnime
Mi dispiace torturare così il tuo pg preferito non è vero XD Spero che possa continuare a piacerti come lo è stato finora se non di più XD