5.Hand
NOTE INIZIALI:
Grazie al supporto morale di alcune ragazze, sono riuscita già a scrivere un altro capitolo. Era da tempo che aspettavo di rendere pubblica questa idea che mi frullava nella testa da secoli. Sono felice, perché sono riuscita a donare a Ken un pò di serenità. Cercherò di /tartassarlo/ di meno nei prossimi capitoli, giuro. A presto.~
La campanella suona, frantumandomi –come al solito- i timpani. La ragazza che stavo rimorchiando mi saluta.
Usciremo assieme dopo la scuola, perfetto.~
Stan si avvia verso la sua aula; è proprio davanti a me, ora.
Involontariamente, allungo la mano.
Voglio solo dargli una pacca sulla spalla, è da ieri che non ci parliamo.
Si è scansato.
Non mi sorprende. In fondo, la mia vita è stata tutta un po’ così. Tutti si sono sempre scostati in questo modo per evitare la mia mano. Non mi fa male, proprio per nient-
« Non sono arrabbiato con te, Kenny. Scusami »
... sono felice. Non mi hai ignorato.