“Tourkίa!”
La pronuncia del suo nome fece subito capire al più grande a chi apparteneva la voce che lo stava chiamando. Sospirò, seccato, gridando a sua volta, sentiva la voce del piccolo Grecia piuttosto lontana. “Che vuoi? Perché non vieni qui invece di gridare?”
“Non posso! Vieni!”
“Assolutamente no! O vieni tu o rimani lì!”
“Sadiq, per favore!” gridò disperato il piccino.