≈ Risposte alle Recensioni :
bella cullen89 : Ma ciaoooooo tesorooooo!! Ahahahahah eh si tu lo sapevi!! E ci sei arrivata da sola anche!! Ma perché avevi letto i libri giusti XD Bella si l’ho resa un po’ più somigliante a me che alla Meyer :P in fondo Edward se l’è cercata! Bella è una ragazza ferita, per cui la reazione ci sta in pieno, anche se ci sono andata giù leggera XD ahahahah io adoro quando pensi! Comunque ti dico solo questo… Il tuo ragionamento è giusto, ma la mia storia è MIA, quindi non è per forza detto che io segua ciò che si dice in giro… Per l’altra domanda, cioè cosa c’entra Jacob con Edward e tutto il resto, non posso risponderti, ma in questi due capitoli (questo e quello di Sabato) ci saranno informazioni celate… Toccherà a voi scoprirle XD In Bilico II mmmmmm devo ammettere che ci avevo pensato! E Lily lo sa… Ma dipenderà dal tempo che ho a disposizione, quindi si! L’idea c’è, ma non è una certezza!! Ci sentiamo su fb tesoro, un bacione!! <3
Amantide : Amanataaaa ciao!! Madonna ma sei fissata che lei si metta con qualcun altro! Fattene una ragione Cinziolina, Bella assomiglia molto a me ed io, per come sono fatta, non mi metto con qualcuno per dispetto >.< quindi nada ù.ù Edward è stato scemo, si, ma si scoprirà tutto nel prossimo capitolo, finalmente tutta la verità verrà a galla!! Pensa che Lily lo ha letto (perché lei mi consiglia se va bene o devo cambiare qualcosa) e si è commossa per Edward ù.ù quindi… Madonna mi stimo! *-* Ci sentiamo su fb amanta! Un bacione!! <3
essebi : Ciao Elisa! Regina di ghiaccio? Ah però!! Comunque io ho reso Bella molto simile a me ed io, purtroppo o per fortuna, sono molto istintiva e questo può essere un pregio come un gigantesco difetto! E ti dirò a volte le parole fanno più male di una sberla o di uno sguardo assassino… Bella era arrivata all’apice, non ce la faceva più. Non dopo aver passato tre mesi in quelle condizione, aver scoperto la verità, e aver creduto che lui fosse tornato solo per quello. Quindi è scoppiata e la sua reazione ci sta… Per come sono fatta io ci sono andata giù leggera, anche perché se no dovevo passare al Raiting Rosso solo per la sfuriata ahahahah e non mi sembrava il caso! XD per quanto riguarda il seguito e cosa succederà tra quei due, credo che ora dovremmo staccarci da ciò che è giusto o sbagliato e da ciò che è umano o meno, perché da adesso le spiegazioni di Edward, quando e se ci saranno, non saranno per nulla comuni! Quindi, come si dice, chi vivrà vedrà! Un bacio!
thecarnival : Amicaaaaa!! Ciao Ale! Bella canzone XD anche a me era venuta in mente quella ahahahah oppure l’altra, ma oddio ce ne sono parecchie ahahahah Comunque O.O oddio neanche due righe e già leggo
Sweet Bleeding Star : Ciao!! Capitolo fantastico? Addirittura? Grazie *-* mmmm finalmente si è capito cosa sono Edward e Bella? o.O Edward e Alice volevi scrivere! Comunque si finalmente!! Sono contenta anche io di avervelo detto, così potrò scrivere più facilmente, senza troppo mistero ahahahah ma che dico? Quello ci sarà ancora un po’ ahahahah Jacob? Bhè Jacob… Continua a seguirmi e lo saprai! Un bacione! ^^
immacolata : Ciao Immacolata! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto! E tranquilla, non sei l’unica che non aveva capito cosa fossero i fratelli Masen XD la reazione di Bella non è neanche troppo forte, ti dirò io faccio di peggio ahahahah comunque ora tocca a Edward far vedere che a lei ci tiene davvero! E per quanto riguarda Jacob… Seguirmi e vedrai! Un bacio!
Marie : Marika!! Ciao! Si, finalmente c’eri arrivata!! E finalmente anche io mi sono liberata di un peso! Ah! Anche a me dispiace per Edward, ma purtroppo la storia doveva andare così… Ora toccherà a Edward rimediare e Bella chissà cosa farà! XD io non è che mi sono proprio ispirata, di recente ho letto questi libri (non è uno, sono parecchi XD) e mi è venuta l’idea di scrivere la ff sugli Angeli Caduti! Ma non saprei dirti, mi sono basata su libri, film e telefilm e conoscenze mie nel campo e internet! Tu a quale hai pensato? Fallen? Se è quello a cui pensato, si ci hai preso. Tra le mie cose c’è anche quello! XD Ci sentiamo su fb tesoro!! Un bacione <3 e non ti preoccupare per la recensione e me fa piacere anche solo sapere che hai preso qualche minuto per scriverla!
maia96 : Ciao Hiba! Oddio cosa non hai capito? O.O però ci tengo a precisare che la mia storia non è legge e nemmeno l’idea che darò a Dio e a tutto il resto! Ma per la mia storia mi servono così… XD comunque Bella non gli renderà le cose facili ù.ù un po’ se lo merita! Comunque per vedere dovrai continuare a seguirmi!! Un bacione e ci sentiamo su fb :)
antonella64 : Ciao Antonella! Grazie, sono contenta che la mia idea sia stata definita originale! *-* onestamente a questa storia ci tenevo parecchio, ci tengo molto, e vedere che ha piano piano guadagnato tutto questo successo mi rende felicissima! Jasper, come i Cullen, sanno cosa sono Edward e Alice, lo sanno dall’inizio! Non l’ho mai detto palesemente, l’ho solo lasciato intendere… Comunque ora ti do la conferma, anche perché in questo capitolo verrà detto papale papale! Jasper sa che Alice è Caduta, ma ovviamente non gliene importa XD l’amore vince sempre! O almeno, dovrebbe essere così… Alla prossima recensione, un bacio!
edbell96 : Ciao!! Eh ahahahah non posso mica spiegare tutto in una volta! XD ogni cosa a suo tempo! Allora la domanda su Bella e i Cullen viene risposta in questa capitolo XD nemmeno a farlo apposta ahahahaha per le altre, purtroppo dovrai solo aspettare e vedere!! Grazie per i complimenti, sono contenta che la storia ti piaccia! E il mio intento era appunto farla diversa, quindi il tuo “ originale “ mi fa felicissima! *-* alla prossima recensione! Un bacio!
monibiondina : Ciao!! Tranquilla che tu sia ancora un po’ confusa è normale! XD è il mio scopo ahahahah tra poco si svelerà tutto e vedrai se la tua teoria è giusta. Purtroppo Edward ha sbagliato, anche se aveva degli ottimi motivi, ha sbagliato. Anche io sono Team Edward, quindi li voglio insieme, ma non sarà così facile, perché la mia Bella esige rispetto, è piena di dubbi, che aumenteranno sempre di più, e non riesce a fidarsi completamente di Edward… Per quanto riguarda il resto dovrai aspettare e continuare a seguirmi! Grazie per i complimenti è davvero importante e soddisfacente leggere che la propria storia si avvincente! *-* grazie!! Alla prossima recensione, un bacio!
L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso.
Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.
~ Hermann Hesse ~
Ventesimo
Capitolo : Tormenti.
Anche il mese di
Marzo aveva lasciato il posto a quello di Aprile.
Il tempo passava, i giorni, le settimane. Ed io non ci capivo
più
niente. Passavo intere giornate da sola. A pensare. Edward era tornato,
ma non
volevo avere più niente a che fare con lui. Da quel giorno
fuori casa mia non
ci eravamo più parlati, se non per svolgere qualche compito
nell’aula di
Biologia o Francese e via dicendo. Il Diploma si stava avvicinando e
anche le verifiche
interne era più frequenti e impegnative.
Avevo capito che i Cullen non erano umani, c’ero arrivata da
sola,
vedendo Emmett fare un salto disumano. Sembrava un animale. Misi a
posto i
pezzi, feci qualche ricerca ed eccoli lì. I Freddi.
Così erano chiamati nelle
leggende Quileute, gli Indiani che abitavano nella riserva di
La mia mente era così confusa! Non avevo paura di loro. Non
avevano mai fatto male a nessuno e vedevo come Jason trattava Lis,
ma… Era
possibile tutto questo? Era possibile che ogni certezza che avessi
crollasse?
Come se la vita si stesse divertendo ad abbattere ogni cosa. Angeli
Caduti,
Vampiri. Era possibile che non ci fosse più nulla di sensato
o di normale?
<< Signora Swan!? >> una voce dura mi fece
sobbalzare.
Mi alzai dal banco e mi guardai in torno. Il Professor Molina mi
fissava
arrabbiato << non vorrei disturbarla, ma noi staremo
facendo Biologia
>> disse
<< Mi… mi scusi >> cercai di
rispondere <<
pensavo ad altro >> ammisi
<< Qualcosa di interessante che gradirebbe condividere
con
la classe? >>
<< No >> risposi mortificata. Il Professore
sospirò.
<< Si sieda >> disse poco dopo
<< e che non si
ripeta più >>
<< Si >> dissi, sedendomi.
Sentivo i suoi occhi verdi puntati addosso, ma non disse nulla. Appena
suonò la campana, che poneva fine a
quell’interminabile giornata scolastica,
raccolsi di fretta i libri e mi precipitai fuori.
Andai verso il mio armadietto per recuperare la giacca. A Forks,
anche se era Aprile, faceva comunque abbastanza freddo.
Quando chiusi l’anta per poco non mi venne un infarto!
Davanti a
me con una maglietta a maniche corte, bianca, e dei jeans grigio scuro,
c’era
Edward.
<< Mio Dio! >> quasi urlai <<
sei impazzito? Mi
hai fatto prendere un colpo! >>
<< Scusa, non volevo spaventarti >>
rispose. Vedevo la
tristezza nei suoi occhi. Ma non avrei cambiato idea.
<< Cosa vuoi? >> domandai fredda
<< Sapere come stai. Se non è troppo
>>
<< Sto benissimo. Ciao >> voltai le spalle
e andai
via. O almeno ci provai.
<< Bella, ti prego >> disse Edward
afferrandomi per un
braccio << lasciami spiegare, per favore >>
lo strattonai e mollò
la presa.
<< Spiegare? Non hai pensato a spiegare in queste
settimane!
Non hai fatto nulla per recuperare questo rapporto! Quindi no Edward, i
tempi
per le spiegazioni si sono conclusi >> detto
ciò, lo lasciai interdetto,
per l’ennesima volta e mi diressi al parcheggio della scuola,
pronta a tornare
a casa.
Quando arrivai alla macchina non potei credere ai miei occhi.
Sulla moto di Jacob, seduta come una porno star, c’era Tanya.
Lui
le stava davanti, le mani appoggiate sul sellino e le diceva qualcosa
all’orecchio. Da quando quei due se la intendevano? Il mondo
si stava davvero
ribaltando.
Quando arrivai a casa non c’era nessuno. Charlie sarebbe
rientrato
per cena e Lis… Onestamente non sapevo dove fosse lei. Forse
con Jason da
qualche parte. Salii le scale e andai in camera mia, poggiai la borsa e
la
giacca sulla sedia e mi diressi in bagno. Non avevo nulla in programma
per la
serata, perciò decisi di farmi una doccia e indossare i miei
“ abiti da casa “.
Un pantalone della tuta grigio e un felpa.
Mi resi conto di aver dimenticato i vestiti sul letto, così
mi
rialzai e mi diressi lì.
<< Bella, era ora! >> la voce squillante di
Alice mi
fece spaventare. Cosa diavolo… Come aveva fatto ad entrare?
<< non
guardarmi così, sono entrata dalla finestra! >>
<< Ma come fai a sapere quello che penso?
>> mi
pietrificai all’istante. Aveva detto che gli Angeli avessero
doti particolari,
ma… << non leggerai mica nel pensiero?
>>
<< Cosa? Io? Ma figurati! >> e
scoppiò a ridere
<< io ho doti preveggenti! Vedo il futuro. Quello che
legge nella mente è
Edward >> sgranai gli occhi
<< C…cosa? Che cosa? Come? Quando?
Perché? >> perché?
Che razza di domanda era perché? E
quell’angioletto dispettoso non la smetteva
di ridere! Dannata! << Alice! >> urlai
<< Scusa! Ma la tua faccia era spassosa >>
disse e si
ricompose << comunque sta tranquilla, Edward non riesce a
leggere nella
tua mente. Non c’è mai riuscito a dire la
verità >> si fece pensierosa
<< che strano >>
<< Cosa significa “ mai riuscito “?
>> non era, come
dire, normale, ovvio che se non riuscisse a leggermi, chissà
poi per quale
motivo, non ci fosse riuscito fin dal nostro primo incontro? Eppure
quella
frase, sembrava voler dire molto altro.
<< Bella, ti ho già detto che ci sono cose di
cui dovresti
discutere con Edward >> disse alzandosi, porgendomi le
mie cose <<
capisco che tu ce l’abbia con lui. Lo dico anche io,
è stato uno stronzo, ma se
vuoi chiarire il tutto, capire tutto, devi parlarne con lui
>> afferrai i
miei vestiti e tornai di là, ma prima di uscire una domanda
mi venne spontanea
<< Alice? >>
<< Dimmi, Bella >>
<< Ma gli Angeli possono dire le parolacce?
>> non
avevo neppure finito la frase che già era scoppiata a ridere
<< Tecnicamente no! >> rispose, ma la sua
risata era
così contagiosa che influenzò anche me.
<< Me lo sono chiesta anche io >> ammise
<< tu
sei un mistero, Bella. Mio fratello non riesce a leggerti nella mente e
nemmeno
io riesco a vedere chiaramente il tuo futuro. È sempre tutto
sfocato >>
si sistemò meglio << cerco di spiegarti come
funziona… >> la vidi
diventare pensierosa, schioccò la lingua improvvisamente e
continuò << io
riesco a vedere il futuro della persone, solo quando queste hanno preso
una
decisione. Ciò dipende dal cosiddetto Libero Arbitrio!
Finché la persona non
decide della sua vita, io non posso vedere nulla >>
<< Solo il mio futuro è sfocato?
>> chiesi. Cosa avevo
che non andava?
<< Bella, non pensarci >> disse alzandosi
<<
magari è un problema nostro, siamo Caduti, no? Le nostre
doti ne avranno
risentito >>
<< Posso chiederti un’altra cosa?
>> la vidi annuire
<< avete altri ehm poteri speciali? >>
<< Si >> rispose soltanto
<< E non ti va di rendermi partecipe? >> la
vidi
sorridere e tornò a sedersi
<< Bella, abbiamo molte doti >>
<< Dimmene qualcuna >> dissi e la vidi
rifletterci su
<< Ad una condizione >> rispose. Aveva
quella strana
aria negli occhi… Se non sapessi che fosse un Angelo la
prenderei per un
Diavoletto beffardo!
<< Dimmi >> risposi dopo qualche minuto,
anche se
avevo una vaga idea di ciò che mi avrebbe chiesto
<< Io risponderò alle tue domande, o perlomeno
a quelle a
cui posso rispondere, ma tu… >> disse
indicandomi << prometti di
andare a parlare con Edward. Non voglio che tu lo perdoni, Bella. Ma
almeno
dagli la possibilità di raccontare la sua storia, ti prego
>> lo sapevo.
Ci misi qualche minuto per decidermi, poi tirai un sospiro e
risposi
<< D’accordo Alice, prometto che ci
penserò >>
<< Oh grazie, grazie! >> disse lei,
abbracciandomi
<< Ok, Alice! Ora devi rispondere alle mie domande,
però!
>>
<< Certo, non appena avrai, per lo meno, parlato con mio
fratello >> disse schioccandomi un bacio sulla guancia e
dirigendosi
verso la finestra << puoi anche insultarlo! Ma almeno
lascialo spiegare,
ok? >>
<< Alice, questo è un ricatto!
>>
<< Prendilo come un compresso >> disse
strizzando
l’occhio << ci vediamo Bella! >>
detto ciò saltò giù. Scattai nella
sua direzione e la vidi atterrare con grazia. Niente ali attutirono il
suo
volo. Chissà quali poteri avevano, oltre a quelli che
conoscevo, gli Angeli
Caduti.
Pov. Edward
Ero un idiota! Un
coglione! Un babbeo! Stupido, stupido, stupido!
Ma cosa diavolo mi era preso? Cadere in tentazione, fare
l’amore con lei e poi?
Andare via! Avevo sbagliato ogni cosa, lo sapevo. Non avrei dovuto far
prevalere l’amore che provavo e provo per lei, ma dopo averlo
fatto, non sarei
dovuto scappare via. Lei aveva ragione, su tutto. Le sue parole di
qualche
settimana prima riecheggiavano nella mia testa come lame. Ma
c’era una cosa che
mi tormentava. Lei non sapeva. Non tutto almeno. Cosa avrei dovuto fare
ora?
Lasciarla stare alla sua vita umana, senza interferenze da parte mia?
Oppure
dirle tutto? Mi alzai dal divano e diedi un calcio alla poltrona. A
cosa
servirebbe ormai? La sua ora è segnata. Dannazione!
L’unica cosa che ancora non
sapevo era quando. Quando sarebbero tornati a ucciderla? Quante giorni
le
mancavano? Oppure ore? No! Non le sarebbe successo nulla, non questa
volta! Non
ancora! Lei sarebbe invecchiata, felice, come sarebbe dovuto andare se
io fossi
stato un semplice umano e non uno scherzo della natura! Che
cos’ero in fondo?
Un Caduto! Nemmeno più un Angelo potevo definirmi.
Marchiato. Indicato come
colui che tradì il nostro Dio la prima volta!
Già, Dio… Ma quale Dio farebbe
tutto ciò? Perché tutta questa sofferenza? Se
solo tutti sapessero chi è realmente…
Senza pensarci presi la giacca e le chiavi della Volvo e mi
diressi verso l’uscita. Ma quando aprii la porta un piccolo
folletto mi parò la
strada.
<< Dove stai andando, Edward? >> chiese
Alice
<< Da Bella >> dissi uscendo, ma me lo
impedì. I miei
piedi si immobilizzarono all’istante. Sembravo una statua.
Non riuscivo a
muovere nulla, né una mano, né un braccio
<< Alice! >> dissi tra i
denti. Non mi rispose. Entrò piano, chiudendosi la porta
alle spalle e solo
dopo aver detto << Sono appena stata da Bella, vengo
appunto da lì
>> mi lasciò libero di muovermi.
Cos’era andata a fare a casa Swan?
<< Perché? Di cosa avete parlato?
>> chiesi
<< Non credo siano affari tuoi, fratellone
>> rispose,
posando giacca e borsa sul grande divano << e non provare
a leggermi
nella mente, sto immaginando Jazz nudo >>
<< Ma che schifo! >> dissi. Conoscendola
non stava
affatto scherzando << Alice, comunque non vale usare le
tue doti su di me
>>
<< Dovevo fermarti in qualche modo. E poi,
perché stavi
andando da Bella? Non litigate, o vi ignorate o tutto il resto,
già abbastanza?
>>
<< Sono preoccupato >> ammisi, sprofondando
nella
poltrona
<< Edward, lo capisco. Ma la tua preoccupazione non
risolverà un bel niente >> la vidi alzarsi
<< ormai è successo. Hai
ceduto, sei stata a letto con lei. Magari ti stai preoccupando per
niente,
magari questa volta è diverso. Non sei più un
Angelo, Edward. Ora sei un
Caduto. Non devi più rispondere direttamente a Dio
>> la vidi andare
verso lo porta finestra, che divideva il salotto dal giardino. Fissava
l’orizzonte << non ci sarà
nuovamente il Paradiso per noi, Edward. Lo
sai. Non ci avrebbero marchiati altrimenti. Dobbiamo solo aspettare
>>
<<
Lui disse:
fino a quando
non capirai il tuo errore tornare non potrai. Ricordalo.
Solo quando arriverà il giorno in cui rincontrerai la tua
tentazione e la
vincerai, solo allora ritornare potrai.
>> ripetei le esatte parole << non avrebbe
senso dire tutto questo
se fossimo già condannati, non credi? >>
<< Non ci credi nemmeno tu
>> disse in un sussurro << il Marchio
è una condanna. Hai mai visto
un Angelo tornato una volta Caduto? Sii sincero. So che sai molto
più di quello
che mi stai dicendo, ascoltai a suo tempo ciò che dicesti a
Castiel. Ero lì,
nascosta dietro una colonna. Lui ti ha maledetto con quelle parole e lo
sai
anche tu. Lei per te non era
un errore. Come non lo è Bella, adesso. E di quale
tentazione si parla? Di amare? È un peccato amare? Che
stronzate! >>
<< Il Paradiso è entrato
nel Caos, già da molto tempo >> ammisi e la
vidi annuire << sai che
non mi importa di tornare, Alice. Il Paradiso senza Bella per me
sarebbe
l’Inferno. Mi dispiace per te >>
<< Per me? >> chiese,
scoppiando a ridere << e perché mai? Edward io
sto benissimo! Da quando
sono Caduta, sono viva! E ora che ho incontrato Jasper sto anche
meglio!
>> si avvicinò prendendomi le mani tra le sue
<< sai che il
Paradiso mi è sempre stato stretto. Non voglio negare che,
per certi aspetti,
esso è migliore di qua, ma… Io voglio amare,
Edward. E lì questo non è
possibile >>.
Era inutile negarlo, lei aveva
ragione.
<< Ora togliti quel muso,
che abbiamo ospiti! >> disse, andando ad aprire la porta
<< Ospiti? >> e chi
erano? Mi risposi da solo, sentendo i pensieri dei tre ragazzi che
stavano per
arrivare.
<< Ciao ragazzi! >>
disse la vampira bionda entrando e abbracciando mia sorella
<< Eddy! >> urlò
l’orso, venendo a sedersi di fianco a me << ho
un nuovo gioco per
<< Ehm Emmett >>
iniziai. Adesso come glielo dicevo? << io, noi, non
abbiamo la… >>
<< Stai scherzando, spero!
>>
<< Mi spiace Emmett, ma
niente giochi idioti in casa nostra! >> rispose Alice dal
corridoio
<< Ma non è un gioco
idiota! È divertente! >> lo sentii sbuffare
<< non ti preoccupare,
te la regalo io, amico! >> si rivolse a me a voce bassa
<< Amore ti ho sentito!
>> parlò Rose, entrando nel grande soggiorno.
Poco dopo arrivarono anche
Alice e Jasper, mano nella mano. I Vampiri non erano Demoni o Angeli
Caduti che
aveva scelto di vivere nel peccato o, peggio ancora, Decaduti. Ma
questa storia
avrebbe fatto scalpore nei Cieli. Un Angelo e un Vampiro. Era bizzarro.
<< Ma Lis e Jason? >>
chiese Alice. Un brivido mi passò lungo la schiena.
Elisabeth Swan era, come
dire, incazzata a morte con me! Stavo aspettando una sua sfuriata o
qualcosa di
simile. Nelle ultime settimane, dopo il mio rientro, non mi aveva detto
una
parola, mi lanciava qualche sguardo assassino e basta.
Chissà quando avrebbe
colpito. In fin dei conti non aveva tutti i torti. Anche se le stava
mentendo,
Lis voleva molto bene a Bella, più che una cugina la
considerava una sorella.
Ed io ero il gran bastardo che l’aveva illusa, allontanata,
tratta male e poi?
Poi mi sono avvicinato, le sono diventato amico e in conclusione me la
sono
portata a letto! E come se non bastasse, sono andato via. Grande
Edward! Bella
mossa, davvero! Ti faccio i complimenti! Che testa di cazzo. Ora mi
insultavo
anche da solo. Magnifico.
<< Eddy, ti sei incantato?
>> chiese Emmett
<< Non proprio, pensavo
>> risposi
<< Oh.Mio.Dio! >>
scandì perfettamente ogni singola parola. Sgranai gli occhi,
che gli era preso?
<< Cosa c’è? >>
chiedemmo tutti in coro
<< Stava pensando! >>
rispose e scoppiarono tutti a ridere. Tutti, tranne il sottoscritto
<< Idiota >> dissi
<< Antipatico >>
rispose
<< Vecchio >> stavo
iniziando a divertirmi
<< Bambino >>
<< Succhia sangue >>
<< Pennuto! >>
<< Vampiro sbrilluccicoso
>> e questa da dove mi era venuta?
<< Angelo Caduto!
>> disse accentuando la seconda parola
<< Caduto? >> mi
immobilizzai e ci voltammo tutti verso la porta.
In piedi, vicino a Jason, c’era
Lis. Merda!
<< Siete Angeli Caduti?
>> chiese, ma non era troppo sorpresa
<< Lis… >> disse
Alice, alzandosi
<< Tu sei molto bella. Alice
>> disse e la cosa ci lasciò perplessi. Eh?
<< Ehm grazie, Lis >>
rispose mia sorella
<< E tu, Edward. Ho una
domanda… >> adesso mi avrebbe chiesto se Bella
lo sapeva, ne ero sicuro
<< sei Caduto di faccia, per caso? >>
<< Lis, io non… >>
aspetta! Cosa? Caduto di… Faccia? Mi scoppiò a
ridere in faccia e a seguito
tutti gli altri. Ma belli amici!
<< Non è divertente
>> dissi, tornando a sedermi sul divano
<< E dai fratellone! Quanto
sei permaloso >>
<< Tu pensi non sia
divertente, per me lo è eccome! E dovresti solo chiudere il
becco, mi hai
capita? >> oh, oh, ecco la sfuriata di Lis
<< non ti ho detto nulla
in questi giorni perché ho pensato che il comportamento di
Bella fosse
sufficiente, in fin dei conti a me non hai fatto niente, quindi la sua
superficialità, il suo distacco, il suo trattarti come fosse
solo un reietto di
merda mi è piaciuto e l’ho lasciata fare. ma ora
che sono qui, che Dio mi
perdoni! Non mi interessa un cazzo di quello che sei, Edward! Angelo,
non
Angelo, millenario o semplice diciottenne! Tu per me resti un
grandissimo pezzo
di merda! Un codardo che non ha saputo affrontare le sue paure e le sue
paranoie!
Un mezzo uomo, che ha trattato una ragazza innamorata come un
sgualdrina, che
pensava di avere su di lei tutti i diritti di questo mondo! E poi? Ci
hai
ripensato? Hai fatto l’amico? E te la sei portata a letto!
Gli hai tolto la sua
innocenza in quel modo! E sei sparito, lasciandola a pezzi! Nel cuore,
nel
corpo e nell’anima! Perché? Solo perché
sei un Angelo sceso dal Paradiso? Oh,
mi scusi tanto sua santità per le mie deplorevoli parole, ma
è ciò che penso!
Edward Anthony Masen mi fai proprio schifo! >> senza
pensarci, scattai in
avanti a pochi centimetri dal suo viso.
<< Tu non sai nulla,
ragazzina >>
<< E non mi interessa
sapere nulla. Quella a cui dovrai dare spiegazioni, se le
vorrà, è Bella. Per
me, fino a quando non ti dimostrerai alla sua altezza, resterai sempre
un
coglione senza palle >>
Irritato a morte voltai le spalle
a tutti e mi diressi al piano di sopra, in camera mia. Chiusi la porta
sbattendola e mi buttai sul letto, supino.
Quando la rabbia passò mi fermai
a pensare. Lis aveva tutto il diritto di dirmi quelle cose, che erano
fondamentalmente vere.
Non mi accorsi nemmeno del tempo
che passava. Restai in quella posizione per ore, per giorni. E non
parlo in
senso lato, ma nel vero senso della parola. Noi Angeli non avevamo
bisogno di
mangiare e tanto meno di dormire. Certo, ci cibavamo e riposavamo, ma
se
fossimo stati costretti avremmo anche potuto rinunciare a queste cose.
Sentii il cellulare vibrare sul
materasso, lo presi. Il messaggio era di Alice.
“
Ehi Angelo Caduto in letargo! Sai quanti giorni sono passati? Sei!
Perché non
fai un favore al mondo, ti alzi, vai a farti una doccia e mangi
qualcosa? Io
torno tardi, Jasper mi ha invitata dai suoi per una sorta di
presentazione
ufficiale! Non fare guai mentre non ci sono, ok? Un bacione. Alice
“
Sei
giorni? Guardai la data sul
Display del telefono. Era vero. Controvoglia mi alzai, mi spogliai e
andai
dritto in bagno. Sotto la doccia.
Aprii il frigo, ma era piuttosto
vuoto. Alice non aveva fatto la spesa, fantastico. Sbuffai,
richiudendolo.
Aprii l’anta della credenza e presi un pacco di biscotti.
Proprio in quel
momento qualcuno suonò alla porta.
<< Arrivo! >> urlai
dirigendomi lì.
Quando aprii la porta non potevo
credere ai miei occhi. Non me l’aspettavo.
<< Ciao >> disse la
figura che, ora, si trovava davanti a me.
Era avvolta in un piccolo
vestito, che le ricadeva morbido sulle forme. Sotto un paio di leggins
neri e
delle ballerine. La giacca che le copriva le spalle era sbottonata. Era
sempre
bellissima << Edward? Posso entrare? >>
<< Si. Si, scusami. Entra
>> le risposi, scostandomi un po’ per farla
passare. Il profumo dei suoi
capelli mi solleticò il naso. Sapevano di fresie e
more… erano castani, come li
ricordavo, con delicate onde.
<< Forse ho scelto il
momento sbagliato >> dissi e la vidi arrossire.
Perché? Solo in quel
momento mi accorsi di essere a petto nudo.
<< Scusami, prendo una
maglietta e sono da te. Ma prima… >> dovevo
sapere << perché sei
venuta fin qui? Pensavo non volessi avere più nulla a che
fare con me >>
ammisi, tristemente.
<< Non ti sto perdonando
>> rispose Bella << ma ho fatto una
promessa ad Alice >>.
Vestiti di Bella : http://www.polyvore.com/tormenti/set?id=27543992