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Autore: Mia Swatt    26/01/2011    7 recensioni
2O/O2/2O13 INIZIO REVISIONE STORIA.
[ PRIMA STORIA della Trilogia: L'amore in bilico. ]
Bella vive a Forks con suo padre, Charlie. È figlia unica fino a quando suo zio, fratello di suo padre, non annuncia una partenza imminente per l’Italia insieme alla moglie e chiede a loro di tenere la loro figlia, Elisabeth. Inizia il nuovo anno scolastico, l’ultimo, e l’attenzione della nuova arrivata punta subito su uno dei ragazzi più ambiti della scuola, Jason Cullen. Ma i Cullen hanno un segreto che custodiscono gelosamente. Intanto alla Forks High School arrivano due nuovi ragazzi: Edward e Alice Masen. Bella rimane quasi da subito folgorata dal ragazzo dagli occhi verdi, ma quest’ultimo sembra non ricambiare. Ma c’è qualcosa di strano nel modo in cui Edward guarda Bella. Odio o Amore? E cosa nascondono i nuovi arrivati?
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Nuovo personaggio | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Ciao a tutti!! Come state? Chi non ci segue nel Gruppo starà dicendo " oddio e questa cosa ci fa qui? " eh avete ragione, ma ho preso qualche minuto allo studio e ho pensato di postare!! Spero vi averti fatti contenti :) non mi dilungo più di tanto! Ringrazio solo chi segue la mia storia e soprattutto coloro che recensiscono! Grazie davvero^^ ve ne sono molto grata! Ma adesso basta parlucchiare, rispondo alle recensioni e vi lascio alla capitolo! Un bacione!!

≈ Risposte alle Recensioni :

bella cullen89
: Ma ciaoooooo tesorooooo!! Ahahahahah eh si tu lo sapevi!! E ci sei arrivata da sola anche!! Ma perché avevi letto i libri giusti XD Bella si l’ho resa un po’ più somigliante a me che alla Meyer :P in fondo Edward se l’è cercata! Bella è una ragazza ferita, per cui la reazione ci sta in pieno, anche se ci sono andata giù leggera XD ahahahah io adoro quando pensi! Comunque ti dico solo questo… Il tuo ragionamento è giusto, ma la mia storia è MIA, quindi non è per forza detto che io segua ciò che si dice in giro… Per l’altra domanda, cioè cosa c’entra Jacob con Edward e tutto il resto, non posso risponderti, ma in questi due capitoli (questo e quello di Sabato) ci saranno informazioni celate… Toccherà a voi scoprirle XD In Bilico II mmmmmm devo ammettere che ci avevo pensato! E Lily lo sa… Ma dipenderà dal tempo che ho a disposizione, quindi si! L’idea c’è, ma non è una certezza!! Ci sentiamo su fb tesoro, un bacione!! <3
Amantide
: Amanataaaa ciao!! Madonna ma sei fissata che lei si metta con qualcun altro! Fattene una ragione Cinziolina, Bella assomiglia molto a me ed io, per come sono fatta, non mi metto con qualcuno per dispetto >.< quindi nada ù.ù Edward è stato scemo, si, ma si scoprirà tutto nel prossimo capitolo, finalmente tutta la verità verrà a galla!! Pensa che Lily lo ha letto (perché lei mi consiglia se va bene o devo cambiare qualcosa) e si è commossa per Edward ù.ù quindi… Madonna mi stimo! *-* Ci sentiamo su fb amanta! Un bacione!! <3
essebi
: Ciao Elisa! Regina di ghiaccio? Ah però!! Comunque io ho reso Bella molto simile a me ed io, purtroppo o per fortuna, sono molto istintiva e questo può essere un pregio come un gigantesco difetto! E ti dirò a volte le parole fanno più male di una sberla o di uno sguardo assassino… Bella era arrivata all’apice, non ce la faceva più. Non dopo aver passato tre mesi in quelle condizione, aver scoperto la verità, e aver creduto che lui fosse tornato solo per quello. Quindi è scoppiata e la sua reazione ci sta… Per come sono fatta io ci sono andata giù leggera, anche perché se no dovevo passare al Raiting Rosso solo per la sfuriata ahahahah e non mi sembrava il caso! XD per quanto riguarda il seguito e cosa succederà tra quei due, credo che ora dovremmo staccarci da ciò che è giusto o sbagliato e da ciò che è umano o meno, perché da adesso le spiegazioni di Edward, quando e se ci saranno, non saranno per nulla comuni! Quindi, come si dice, chi vivrà vedrà! Un bacio!
thecarnival
: Amicaaaaa!! Ciao Ale! Bella canzone XD anche a me era venuta in mente quella ahahahah oppure l’altra, ma oddio ce ne sono parecchie ahahahah Comunque O.O oddio neanche due righe e già leggo LA UCCIDO! Non ti sembra un po’ affrettato? XD il mio concetto di Paradiso, almeno della storia eh! È molto diverso da ciò che tutti conosciamo, ma se non c’è un po’ di diversità e un pizzico di tensione e azione la storia non va avanti, non credi? Ma ciò che succederà lo vedrai tra non molto ù.ù Edward è tornato si, ma non perché Alice gli ha detto che è ora Bella sa, certo questo lo ha spronato, ma ha capito la cazzata che ha fatto, quindi vuole recuperare… Lui, scioccamente, sperava che Alice avesse raccontato a Bella TUTTA la storia e che ora lei capisse. Invece il nostro caro folletto le ha raccontato poco e niente! XD e Edward si è trovato davanti ad una Bella super infuriata! E per finire……… Ti adoro anche io! E sono stra contenta che la mia storia ti piaccia così tanto! Ci sentiamo su fb! Un bacione! <3
Sweet Bleeding Star
: Ciao!! Capitolo fantastico? Addirittura? Grazie *-* mmmm finalmente si è capito cosa sono Edward e Bella? o.O Edward e Alice volevi scrivere! Comunque si finalmente!! Sono contenta anche io di avervelo detto, così potrò scrivere più facilmente, senza troppo mistero ahahahah ma che dico? Quello ci sarà ancora un po’ ahahahah Jacob? Bhè Jacob… Continua a seguirmi e lo saprai! Un bacione! ^^
immacolata
: Ciao Immacolata! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto! E tranquilla, non sei l’unica che non aveva capito cosa fossero i fratelli Masen XD la reazione di Bella non è neanche troppo forte, ti dirò io faccio di peggio ahahahah comunque ora tocca a Edward far vedere che a lei ci tiene davvero! E per quanto riguarda Jacob… Seguirmi e vedrai! Un bacio!
Marie
: Marika!! Ciao! Si, finalmente c’eri arrivata!! E finalmente anche io mi sono liberata di un peso! Ah! Anche a me dispiace per Edward, ma purtroppo la storia doveva andare così… Ora toccherà a Edward rimediare e Bella chissà cosa farà! XD io non è che mi sono proprio ispirata, di recente ho letto questi libri (non è uno, sono parecchi XD) e mi è venuta l’idea di scrivere la ff sugli Angeli Caduti! Ma non saprei dirti, mi sono basata su libri, film e telefilm e conoscenze mie nel campo e internet! Tu a quale hai pensato? Fallen? Se è quello a cui pensato, si ci hai preso. Tra le mie cose c’è anche quello! XD Ci sentiamo su fb tesoro!! Un bacione <3 e non ti preoccupare per la recensione e me fa piacere anche solo sapere che hai preso qualche minuto per scriverla!
maia96 : Ciao Hiba! Oddio cosa non hai capito? O.O però ci tengo a precisare che la mia storia non è legge e nemmeno l’idea che darò a Dio e a tutto il resto! Ma per la mia storia mi servono così… XD comunque Bella non gli renderà le cose facili ù.ù un po’ se lo merita! Comunque per vedere dovrai continuare a seguirmi!! Un bacione e ci sentiamo su fb :)
antonella64
: Ciao Antonella! Grazie, sono contenta che la mia idea sia stata definita originale! *-* onestamente a questa storia ci tenevo parecchio, ci tengo molto, e vedere che ha piano piano guadagnato tutto questo successo mi rende felicissima! Jasper, come i Cullen, sanno cosa sono Edward e Alice, lo sanno dall’inizio! Non l’ho mai detto palesemente, l’ho solo lasciato intendere… Comunque ora ti do la conferma, anche perché in questo capitolo verrà detto papale papale! Jasper sa che Alice è Caduta, ma ovviamente non gliene importa XD l’amore vince sempre! O almeno, dovrebbe essere così… Alla prossima recensione, un bacio!
edbell96
: Ciao!! Eh ahahahah non posso mica spiegare tutto in una volta! XD ogni cosa a suo tempo! Allora la domanda su Bella e i Cullen viene risposta in questa capitolo XD nemmeno a farlo apposta ahahahaha per le altre, purtroppo dovrai solo aspettare e vedere!! Grazie per i complimenti, sono contenta che la storia ti piaccia! E il mio intento era appunto farla diversa, quindi il tuo “ originale “ mi fa felicissima! *-* alla prossima recensione! Un bacio!
monibiondina : Ciao!! Tranquilla che tu sia ancora un po’ confusa è normale! XD è il mio scopo ahahahah tra poco si svelerà tutto e vedrai se la tua teoria è giusta. Purtroppo Edward ha sbagliato, anche se aveva degli ottimi motivi, ha sbagliato. Anche io sono Team Edward, quindi li voglio insieme, ma non sarà così facile, perché la mia Bella esige rispetto, è piena di dubbi, che aumenteranno sempre di più, e non riesce a fidarsi completamente di Edward… Per quanto riguarda il resto dovrai aspettare e continuare a seguirmi! Grazie per i complimenti è davvero importante e soddisfacente leggere che la propria storia si avvincente! *-* grazie!! Alla prossima recensione, un bacio!


L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo.
L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso.
Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.
~ Hermann Hesse ~

Ventesimo Capitolo : Tormenti.

Pov. Bella

Anche il mese di Marzo aveva lasciato il posto a quello di Aprile.
Il tempo passava, i giorni, le settimane. Ed io non ci capivo più niente. Passavo intere giornate da sola. A pensare. Edward era tornato, ma non volevo avere più niente a che fare con lui. Da quel giorno fuori casa mia non ci eravamo più parlati, se non per svolgere qualche compito nell’aula di Biologia o Francese e via dicendo. Il Diploma si stava avvicinando e anche le verifiche interne era più frequenti e impegnative.
Avevo capito che i Cullen non erano umani, c’ero arrivata da sola, vedendo Emmett fare un salto disumano. Sembrava un animale. Misi a posto i pezzi, feci qualche ricerca ed eccoli lì. I Freddi. Così erano chiamati nelle leggende Quileute, gli Indiani che abitavano nella riserva di La Push, un’area poco lontana da qui. Ciò che scoprii mi lasciò senza fiato per non so quanto. Immortali. Freddi come il ghiaccio, pallidi. Le loro abilità era ampie, ma la loro natura li rendeva estremamente veloci e forti. I loro occhi cambiavo colore. Vampiri…
La mia mente era così confusa! Non avevo paura di loro. Non avevano mai fatto male a nessuno e vedevo come Jason trattava Lis, ma… Era possibile tutto questo? Era possibile che ogni certezza che avessi crollasse? Come se la vita si stesse divertendo ad abbattere ogni cosa. Angeli Caduti, Vampiri. Era possibile che non ci fosse più nulla di sensato o di normale?
<< Signora Swan!? >> una voce dura mi fece sobbalzare. Mi alzai dal banco e mi guardai in torno. Il Professor Molina mi fissava arrabbiato << non vorrei disturbarla, ma noi staremo facendo Biologia >> disse
<< Mi… mi scusi >> cercai di rispondere << pensavo ad altro >> ammisi
<< Qualcosa di interessante che gradirebbe condividere con la classe? >>
<< No >> risposi mortificata. Il Professore sospirò.
<< Si sieda >> disse poco dopo << e che non si ripeta più >>
<< Si >> dissi, sedendomi.
Sentivo i suoi occhi verdi puntati addosso, ma non disse nulla. Appena suonò la campana, che poneva fine a quell’interminabile giornata scolastica, raccolsi di fretta i libri e mi precipitai fuori.
Andai verso il mio armadietto per recuperare la giacca. A Forks, anche se era Aprile, faceva comunque abbastanza freddo.
Quando chiusi l’anta per poco non mi venne un infarto! Davanti a me con una maglietta a maniche corte, bianca, e dei jeans grigio scuro, c’era Edward.
<< Mio Dio! >> quasi urlai << sei impazzito? Mi hai fatto prendere un colpo! >>
<< Scusa, non volevo spaventarti >> rispose. Vedevo la tristezza nei suoi occhi. Ma non avrei cambiato idea.
<< Cosa vuoi? >> domandai fredda
<< Sapere come stai. Se non è troppo >>
<< Sto benissimo. Ciao >> voltai le spalle e andai via. O almeno ci provai.
<< Bella, ti prego >> disse Edward afferrandomi per un braccio << lasciami spiegare, per favore >> lo strattonai e mollò la presa.
<< Spiegare? Non hai pensato a spiegare in queste settimane! Non hai fatto nulla per recuperare questo rapporto! Quindi no Edward, i tempi per le spiegazioni si sono conclusi >> detto ciò, lo lasciai interdetto, per l’ennesima volta e mi diressi al parcheggio della scuola, pronta a tornare a casa.
Quando arrivai alla macchina non potei credere ai miei occhi.
Sulla moto di Jacob, seduta come una porno star, c’era Tanya. Lui le stava davanti, le mani appoggiate sul sellino e le diceva qualcosa all’orecchio. Da quando quei due se la intendevano? Il mondo si stava davvero ribaltando.
Quando arrivai a casa non c’era nessuno. Charlie sarebbe rientrato per cena e Lis… Onestamente non sapevo dove fosse lei. Forse con Jason da qualche parte. Salii le scale e andai in camera mia, poggiai la borsa e la giacca sulla sedia e mi diressi in bagno. Non avevo nulla in programma per la serata, perciò decisi di farmi una doccia e indossare i miei “ abiti da casa “. Un pantalone della tuta grigio e un felpa.

Mi trovavo davanti allo specchio. I capelli bagnati e un piccolo asciugamani a coprirmi il corpo. Ripensai a quella volta a casa di Edward. Sorrisi amaramente… quanto tempo era passato da allora. Quante cose erano cambiate. Io per prima lo ero. Non ero più una ragazzina, ero una donna. Avevo donato all’uomo che amavo, che amo, la mia innocenza, la mia purezza. Non mi ero mai fermata a pensarci seriamente, il ricordo faceva troppo male, ma fare l’amore con Edward era stato stupendo. Forse era dovuto al fatto che era un Angelo. Possibile? Una fitta alla testa mi fece accasciare al suolo. Lui ti ha ingannata, ancora quella voce, ha rubato la tua prima volta e poi è andato via! Come puoi amare un essere così ripugnante, Isabella? Come? Era vero. Lui si era portato via tutto quella notte! Mi aveva usata. Ed io, come una povera sciocca, mi ero fatta usare da lui.
Mi resi conto di aver dimenticato i vestiti sul letto, così mi rialzai e mi diressi lì.
<< Bella, era ora! >> la voce squillante di Alice mi fece spaventare. Cosa diavolo… Come aveva fatto ad entrare? << non guardarmi così, sono entrata dalla finestra! >>
<< Ma come fai a sapere quello che penso? >> mi pietrificai all’istante. Aveva detto che gli Angeli avessero doti particolari, ma… << non leggerai mica nel pensiero? >>
<< Cosa? Io? Ma figurati! >> e scoppiò a ridere << io ho doti preveggenti! Vedo il futuro. Quello che legge nella mente è Edward >> sgranai gli occhi
<< C…cosa? Che cosa? Come? Quando? Perché? >> perché? Che razza di domanda era perché? E quell’angioletto dispettoso non la smetteva di ridere! Dannata! << Alice! >> urlai
<< Scusa! Ma la tua faccia era spassosa >> disse e si ricompose << comunque sta tranquilla, Edward non riesce a leggere nella tua mente. Non c’è mai riuscito a dire la verità >> si fece pensierosa << che strano >>
<< Cosa significa “ mai riuscito “? >> non era, come dire, normale, ovvio che se non riuscisse a leggermi, chissà poi per quale motivo, non ci fosse riuscito fin dal nostro primo incontro? Eppure quella frase, sembrava voler dire molto altro.
<< Bella, ti ho già detto che ci sono cose di cui dovresti discutere con Edward >> disse alzandosi, porgendomi le mie cose << capisco che tu ce l’abbia con lui. Lo dico anche io, è stato uno stronzo, ma se vuoi chiarire il tutto, capire tutto, devi parlarne con lui >> afferrai i miei vestiti e tornai di là, ma prima di uscire una domanda mi venne spontanea
<< Alice? >>
<< Dimmi, Bella >>
<< Ma gli Angeli possono dire le parolacce? >> non avevo neppure finito la frase che già era scoppiata a ridere
<< Tecnicamente no! >> rispose, ma la sua risata era così contagiosa che influenzò anche me.

<< Perciò fammi capire bene >> dissi ad Alice, che si trovata seduta davanti a me sul letto della mia stanza << tu vedi il futuro. Ma allora perché non hai visto le mie mosse? >> chiesi
<< Me lo sono chiesta anche io >> ammise << tu sei un mistero, Bella. Mio fratello non riesce a leggerti nella mente e nemmeno io riesco a vedere chiaramente il tuo futuro. È sempre tutto sfocato >> si sistemò meglio << cerco di spiegarti come funziona… >> la vidi diventare pensierosa, schioccò la lingua improvvisamente e continuò << io riesco a vedere il futuro della persone, solo quando queste hanno preso una decisione. Ciò dipende dal cosiddetto Libero Arbitrio! Finché la persona non decide della sua vita, io non posso vedere nulla >>
<< Solo il mio futuro è sfocato? >> chiesi. Cosa avevo che non andava?
<< Bella, non pensarci >> disse alzandosi << magari è un problema nostro, siamo Caduti, no? Le nostre doti ne avranno risentito >>
<< Posso chiederti un’altra cosa? >> la vidi annuire << avete altri ehm poteri speciali? >>
<< Si >> rispose soltanto
<< E non ti va di rendermi partecipe? >> la vidi sorridere e tornò a sedersi
<< Bella, abbiamo molte doti >>
<< Dimmene qualcuna >> dissi e la vidi rifletterci su
<< Ad una condizione >> rispose. Aveva quella strana aria negli occhi… Se non sapessi che fosse un Angelo la prenderei per un Diavoletto beffardo!
<< Dimmi >> risposi dopo qualche minuto, anche se avevo una vaga idea di ciò che mi avrebbe chiesto
<< Io risponderò alle tue domande, o perlomeno a quelle a cui posso rispondere, ma tu… >> disse indicandomi << prometti di andare a parlare con Edward. Non voglio che tu lo perdoni, Bella. Ma almeno dagli la possibilità di raccontare la sua storia, ti prego >> lo sapevo.
Ci misi qualche minuto per decidermi, poi tirai un sospiro e risposi
<< D’accordo Alice, prometto che ci penserò >>
<< Oh grazie, grazie! >> disse lei, abbracciandomi
<< Ok, Alice! Ora devi rispondere alle mie domande, però! >>
<< Certo, non appena avrai, per lo meno, parlato con mio fratello >> disse schioccandomi un bacio sulla guancia e dirigendosi verso la finestra << puoi anche insultarlo! Ma almeno lascialo spiegare, ok? >>
<< Alice, questo è un ricatto! >>

<< Prendilo come un compresso >> disse strizzando l’occhio << ci vediamo Bella! >> detto ciò saltò giù. Scattai nella sua direzione e la vidi atterrare con grazia. Niente ali attutirono il suo volo. Chissà quali poteri avevano, oltre a quelli che conoscevo, gli Angeli Caduti.

Pov. Edward

Ero un idiota! Un coglione! Un babbeo! Stupido, stupido, stupido! Ma cosa diavolo mi era preso? Cadere in tentazione, fare l’amore con lei e poi? Andare via! Avevo sbagliato ogni cosa, lo sapevo. Non avrei dovuto far prevalere l’amore che provavo e provo per lei, ma dopo averlo fatto, non sarei dovuto scappare via. Lei aveva ragione, su tutto. Le sue parole di qualche settimana prima riecheggiavano nella mia testa come lame. Ma c’era una cosa che mi tormentava. Lei non sapeva. Non tutto almeno. Cosa avrei dovuto fare ora? Lasciarla stare alla sua vita umana, senza interferenze da parte mia? Oppure dirle tutto? Mi alzai dal divano e diedi un calcio alla poltrona. A cosa servirebbe ormai? La sua ora è segnata. Dannazione! L’unica cosa che ancora non sapevo era quando. Quando sarebbero tornati a ucciderla? Quante giorni le mancavano? Oppure ore? No! Non le sarebbe successo nulla, non questa volta! Non ancora! Lei sarebbe invecchiata, felice, come sarebbe dovuto andare se io fossi stato un semplice umano e non uno scherzo della natura! Che cos’ero in fondo? Un Caduto! Nemmeno più un Angelo potevo definirmi. Marchiato. Indicato come colui che tradì il nostro Dio la prima volta! Già, Dio… Ma quale Dio farebbe tutto ciò? Perché tutta questa sofferenza? Se solo tutti sapessero chi è realmente…
Senza pensarci presi la giacca e le chiavi della Volvo e mi diressi verso l’uscita. Ma quando aprii la porta un piccolo folletto mi parò la strada.
<< Dove stai andando, Edward? >> chiese Alice
<< Da Bella >> dissi uscendo, ma me lo impedì. I miei piedi si immobilizzarono all’istante. Sembravo una statua. Non riuscivo a muovere nulla, né una mano, né un braccio << Alice! >> dissi tra i denti. Non mi rispose. Entrò piano, chiudendosi la porta alle spalle e solo dopo aver detto << Sono appena stata da Bella, vengo appunto da lì >> mi lasciò libero di muovermi. Cos’era andata a fare a casa Swan?
<< Perché? Di cosa avete parlato? >> chiesi
<< Non credo siano affari tuoi, fratellone >> rispose, posando giacca e borsa sul grande divano << e non provare a leggermi nella mente, sto immaginando Jazz nudo >>
<< Ma che schifo! >> dissi. Conoscendola non stava affatto scherzando << Alice, comunque non vale usare le tue doti su di me >>
<< Dovevo fermarti in qualche modo. E poi, perché stavi andando da Bella? Non litigate, o vi ignorate o tutto il resto, già abbastanza? >>
<< Sono preoccupato >> ammisi, sprofondando nella poltrona
<< Edward, lo capisco. Ma la tua preoccupazione non risolverà un bel niente >> la vidi alzarsi << ormai è successo. Hai ceduto, sei stata a letto con lei. Magari ti stai preoccupando per niente, magari questa volta è diverso. Non sei più un Angelo, Edward. Ora sei un Caduto. Non devi più rispondere direttamente a Dio >> la vidi andare verso lo porta finestra, che divideva il salotto dal giardino. Fissava l’orizzonte << non ci sarà nuovamente il Paradiso per noi, Edward. Lo sai. Non ci avrebbero marchiati altrimenti. Dobbiamo solo aspettare >>

<< Lui disse: fino a quando non capirai il tuo errore tornare non potrai. Ricordalo. Solo quando arriverà il giorno in cui rincontrerai la tua tentazione e la vincerai, solo allora ritornare potrai. >> ripetei le esatte parole << non avrebbe senso dire tutto questo se fossimo già condannati, non credi? >>
<< Non ci credi nemmeno tu >> disse in un sussurro << il Marchio è una condanna. Hai mai visto un Angelo tornato una volta Caduto? Sii sincero. So che sai molto più di quello che mi stai dicendo, ascoltai a suo tempo ciò che dicesti a Castiel. Ero lì, nascosta dietro una colonna. Lui ti ha maledetto con quelle parole e lo sai anche tu.
Lei per te non era un errore. Come non lo è Bella, adesso. E di quale tentazione si parla? Di amare? È un peccato amare? Che stronzate! >>
<< Il Paradiso è entrato nel Caos, già da molto tempo >> ammisi e la vidi annuire << sai che non mi importa di tornare, Alice. Il Paradiso senza Bella per me sarebbe l’Inferno. Mi dispiace per te >>
<< Per me? >> chiese, scoppiando a ridere << e perché mai? Edward io sto benissimo! Da quando sono Caduta, sono viva! E ora che ho incontrato Jasper sto anche meglio! >> si avvicinò prendendomi le mani tra le sue << sai che il Paradiso mi è sempre stato stretto. Non voglio negare che, per certi aspetti, esso è migliore di qua, ma… Io voglio amare, Edward. E lì questo non è possibile >>.
Era inutile negarlo, lei aveva ragione.
<< Ora togliti quel muso, che abbiamo ospiti! >> disse, andando ad aprire la porta
<< Ospiti? >> e chi erano? Mi risposi da solo, sentendo i pensieri dei tre ragazzi che stavano per arrivare.
<< Ciao ragazzi! >> disse la vampira bionda entrando e abbracciando mia sorella
<< Eddy! >> urlò l’orso, venendo a sedersi di fianco a me << ho un nuovo gioco per la X-Box! Dobbiamo assolutamente provarlo! >>
<< Ehm Emmett >> iniziai. Adesso come glielo dicevo? << io, noi, non abbiamo la… >>
<< Stai scherzando, spero! >>
<< Mi spiace Emmett, ma niente giochi idioti in casa nostra! >> rispose Alice dal corridoio
<< Ma non è un gioco idiota! È divertente! >> lo sentii sbuffare << non ti preoccupare, te la regalo io, amico! >> si rivolse a me a voce bassa
<< Amore ti ho sentito! >> parlò Rose, entrando nel grande soggiorno. Poco dopo arrivarono anche Alice e Jasper, mano nella mano. I Vampiri non erano Demoni o Angeli Caduti che aveva scelto di vivere nel peccato o, peggio ancora, Decaduti. Ma questa storia avrebbe fatto scalpore nei Cieli. Un Angelo e un Vampiro. Era bizzarro.
<< Ma Lis e Jason? >> chiese Alice. Un brivido mi passò lungo la schiena. Elisabeth Swan era, come dire, incazzata a morte con me! Stavo aspettando una sua sfuriata o qualcosa di simile. Nelle ultime settimane, dopo il mio rientro, non mi aveva detto una parola, mi lanciava qualche sguardo assassino e basta. Chissà quando avrebbe colpito. In fin dei conti non aveva tutti i torti. Anche se le stava mentendo, Lis voleva molto bene a Bella, più che una cugina la considerava una sorella. Ed io ero il gran bastardo che l’aveva illusa, allontanata, tratta male e poi? Poi mi sono avvicinato, le sono diventato amico e in conclusione me la sono portata a letto! E come se non bastasse, sono andato via. Grande Edward! Bella mossa, davvero! Ti faccio i complimenti! Che testa di cazzo. Ora mi insultavo anche da solo. Magnifico.
<< Eddy, ti sei incantato? >> chiese Emmett
<< Non proprio, pensavo >> risposi
<< Oh.Mio.Dio! >> scandì perfettamente ogni singola parola. Sgranai gli occhi, che gli era preso?
<< Cosa c’è? >> chiedemmo tutti in coro
<< Stava pensando! >> rispose e scoppiarono tutti a ridere. Tutti, tranne il sottoscritto
<< Idiota >> dissi
<< Antipatico >> rispose
<< Vecchio >> stavo iniziando a divertirmi
<< Bambino >>
<< Succhia sangue >>
<< Pennuto! >>
<< Vampiro sbrilluccicoso >> e questa da dove mi era venuta?
<< Angelo
Caduto! >> disse accentuando la seconda parola
<< Caduto? >> mi immobilizzai e ci voltammo tutti verso la porta.
In piedi, vicino a Jason, c’era Lis. Merda!
<< Siete Angeli Caduti? >> chiese, ma non era troppo sorpresa
<< Lis… >> disse Alice, alzandosi
<< Tu sei molto bella. Alice >> disse e la cosa ci lasciò perplessi. Eh?
<< Ehm grazie, Lis >> rispose mia sorella
<< E tu, Edward. Ho una domanda… >> adesso mi avrebbe chiesto se Bella lo sapeva, ne ero sicuro << sei Caduto di faccia, per caso? >>
<< Lis, io non… >> aspetta! Cosa? Caduto di… Faccia? Mi scoppiò a ridere in faccia e a seguito tutti gli altri. Ma belli amici!
<< Non è divertente >> dissi, tornando a sedermi sul divano
<< E dai fratellone! Quanto sei permaloso >>
<< Tu pensi non sia divertente, per me lo è eccome! E dovresti solo chiudere il becco, mi hai capita? >> oh, oh, ecco la sfuriata di Lis << non ti ho detto nulla in questi giorni perché ho pensato che il comportamento di Bella fosse sufficiente, in fin dei conti a me non hai fatto niente, quindi la sua superficialità, il suo distacco, il suo trattarti come fosse solo un reietto di merda mi è piaciuto e l’ho lasciata fare. ma ora che sono qui, che Dio mi perdoni! Non mi interessa un cazzo di quello che sei, Edward! Angelo, non Angelo, millenario o semplice diciottenne! Tu per me resti un grandissimo pezzo di merda! Un codardo che non ha saputo affrontare le sue paure e le sue paranoie! Un mezzo uomo, che ha trattato una ragazza innamorata come un sgualdrina, che pensava di avere su di lei tutti i diritti di questo mondo! E poi? Ci hai ripensato? Hai fatto l’amico? E te la sei portata a letto! Gli hai tolto la sua innocenza in quel modo! E sei sparito, lasciandola a pezzi! Nel cuore, nel corpo e nell’anima! Perché? Solo perché sei un Angelo sceso dal Paradiso? Oh, mi scusi tanto sua santità per le mie deplorevoli parole, ma è ciò che penso! Edward Anthony Masen mi fai proprio schifo! >> senza pensarci, scattai in avanti a pochi centimetri dal suo viso.
<< Tu non sai nulla, ragazzina >>
<< E non mi interessa sapere nulla. Quella a cui dovrai dare spiegazioni, se le vorrà, è Bella. Per me, fino a quando non ti dimostrerai alla sua altezza, resterai sempre un coglione senza palle >>
Irritato a morte voltai le spalle a tutti e mi diressi al piano di sopra, in camera mia. Chiusi la porta sbattendola e mi buttai sul letto, supino.
Quando la rabbia passò mi fermai a pensare. Lis aveva tutto il diritto di dirmi quelle cose, che erano fondamentalmente vere.
Non mi accorsi nemmeno del tempo che passava. Restai in quella posizione per ore, per giorni. E non parlo in senso lato, ma nel vero senso della parola. Noi Angeli non avevamo bisogno di mangiare e tanto meno di dormire. Certo, ci cibavamo e riposavamo, ma se fossimo stati costretti avremmo anche potuto rinunciare a queste cose.
Sentii il cellulare vibrare sul materasso, lo presi. Il messaggio era di Alice.

“ Ehi Angelo Caduto in letargo! Sai quanti giorni sono passati? Sei! Perché non fai un favore al mondo, ti alzi, vai a farti una doccia e mangi qualcosa? Io torno tardi, Jasper mi ha invitata dai suoi per una sorta di presentazione ufficiale! Non fare guai mentre non ci sono, ok? Un bacione. Alice “
Sei giorni? Guardai la data sul Display del telefono. Era vero. Controvoglia mi alzai, mi spogliai e andai dritto in bagno. Sotto la doccia.

Dopo trenta minuti scesi di sotto. Indossavo solo un paio di boxer e un pantalone della tuta nero. Tamponando i capelli con il piccolo asciugamani, mi diressi in cucina.
Aprii il frigo, ma era piuttosto vuoto. Alice non aveva fatto la spesa, fantastico. Sbuffai, richiudendolo. Aprii l’anta della credenza e presi un pacco di biscotti. Proprio in quel momento qualcuno suonò alla porta.
<< Arrivo! >> urlai dirigendomi lì.
Quando aprii la porta non potevo credere ai miei occhi. Non me l’aspettavo.
<< Ciao >> disse la figura che, ora, si trovava davanti a me.
Era avvolta in un piccolo vestito, che le ricadeva morbido sulle forme. Sotto un paio di leggins neri e delle ballerine. La giacca che le copriva le spalle era sbottonata. Era sempre bellissima << Edward? Posso entrare? >>
<< Si. Si, scusami. Entra >> le risposi, scostandomi un po’ per farla passare. Il profumo dei suoi capelli mi solleticò il naso. Sapevano di fresie e more… erano castani, come li ricordavo, con delicate onde.
<< Forse ho scelto il momento sbagliato >> dissi e la vidi arrossire. Perché? Solo in quel momento mi accorsi di essere a petto nudo.
<< Scusami, prendo una maglietta e sono da te. Ma prima… >> dovevo sapere << perché sei venuta fin qui? Pensavo non volessi avere più nulla a che fare con me >> ammisi, tristemente.

<< Non ti sto perdonando >> rispose Bella << ma ho fatto una promessa ad Alice >>.

Vestiti di Bella : http://www.polyvore.com/tormenti/set?id=27543992

  
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