Fanfic su attori > Orlando Bloom
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Autore: Eldariel    27/12/2005    2 recensioni
INGREDIENTI:
Una storia spero non banale.
Un personaggio un pò strano.
Un attore bello e spericolato.
Peperoncino.
Una bella mescolate e...si parte!
Spero che vi piaccia!!!
***Bacioni El***
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Orlando Bloom
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*** CHAPTER 2 ***







Alla fine delle lezioni Eldariel e Francesca, il vero nome di Luinwen, si ritrovarono davanti al cancello della facoltà e si diressero insieme a prendere le biciclette nel parcheggio.

-Allora oggi devi incontrare Orlando Bloom... Donna crudele! Mi preferisci a lui!- fece la drammatica l’amica
-Senza offesa Luin, ma sei meglio come giornalista..-
-Beh, altrimenti sarei venuta a fare teatro, no?!- le sorrise di rimando la bionda
-Comunque, ti pare che un attore come Orlando Bloom si possa far cattare sotto da una bicicletta??? Non può esser così rimbambito!!!-

-Hei Orlando, cosa c'è?-
-Non lo so, è che mi fischia quest’orecchio...-

-Allora ci vediamo stasera a casa! Mi raccomando però: tieni a bada il tuo piccolo vizietto...-
-Agli ordini capo!- le rispose allegramente Eldariel -A dopo!!!-

Luin si diresse verso casa mentre Eldariel si dirigeva verso il luogo dell'appuntamento.

Arrivò in anticipo così, ne approfittò per mangiare qualcosa.
Prese posto ad uno dei tavolini all'esterno per godersi la bella giornata tiepida.
Il locale era molto carino, con le pareti ricoperte da pannelli di legno e calde luci che rendevano l'ambiente accogliente ed intimo.
I tavolini fuori invece, erano riscaldati da alti funghi(*) posti strategicamente tra un rosso tavolino e l'altro.

Poco dopo che si fu seduta un cameriere in completo bordeaux e nero venne a prendere le ordinazioni e in pochi minuti le portò la sua ceasar salad con pollo; la ragazza si mise a mangiare e leggere gli appunti della mattinata, completamente assorta

Orlando vide una ragazza dalla folta chioma mossa, dai riflessi oro e rossi, che indossava un paio di jeans blu e un maglioncino giallo con scollo a barca e maglietta verde sotto. Le scarpe erano da tennis. Uguali alle sue .

-Accidenti!!! La prossima volta impara a non lasciare la tua roba in mezzo alla strada!!!- - un ragazzo in maglietta gialla, che passava di fianco al suo tavolino, inciampò nella borsa di Eldariel rovesciandone per terra tutti i libri
-Accidenti lo dico io!!! che cavolo fai!!! E comunque si da il caso che nei bar non ci siano strade, piuttosto potresti imparare a camminare guardando dove metti i tuoi cavolo di piedi!!- lo attaccò aggressiva chinandosi a raccogliere i volumi.

Sfortunatamente nello stesso istante anche al fautore di quel disastro venne in mente la stessa idea col risultato che entrambi picchiarono una bella craniata. L’uno contro l'altro.
Eldariel, finita seduta sul pavimento per l'urto, alzò lo sguardo sull'attentatore della sua vita.
Lo stesso fece Orlando. Era truccata con solo un pò di matita nera, e dimostrava meno della sua età, con gli occhi grandi e limpidi.
Per un attimo la ragazza assunse un colorito, più che tendente al rosa, al fucsia.
Orlando sorrise di sottecchi aspettandosi un fiume di scuse e magari qualche strilletto tipico delle fan, ma il fiume che gli si riversò contro fu un tantino diverso...

-Ma sei pazzo?! Oltre a cercare d'attentare alla mia vita, oggi cerchi di stroncare i miei studi distruggendomi i libri e la testa??? Sei un 3 piedi! (*) Impara a camminare prima d'andartene in giro!!!E tieni il tuo capoccione lontano dal mio!!!- disse Eldariel massaggiandosi il bernoccolo
-Senti, senti! Fino a prova contraria sei tu che ieri mi hai tirato sotto, quindi il pericolo ambulante sei tu! E poi io non ho il capoccione, piuttosto sei tu che hai la testa dura!!- aggiunse risentito l'attore, passandole il libro che le aveva raccolto
-Cos-...- ma fu interrotta da un palo della luce con parrucca, o forse no, era una ragazza alta, magrissima e biondissima.

-Horlendo!!! come stai? E’ un sacco che non ci vediamo!! Ma cosa ci fai qui con una mocciosa?- disse la luminaria.
Era così agghindata che avrebbe potuto illuminare una via intera; vestita con una maglietta rosa shocking, i pantaloni bianchi e piena d’orecchini, gioiellini e brillantini, anche in faccia, e un "meraviglioso" rossetto rosa stile "se ti bacio non ti levi la macchia neanche a morire".

-Ciao Kate!(*) Come stai bene!!!- Le rispose lui cercando di assumere una faccia entusiasta.
Stava cominciando a prenderci gusto a battibeccare con quella ragazzina e poi il titolo del libro che le aveva restituito lo aveva incuriosito: "Conoscenza e coscienza della voce", si chiedeva chissà quale facoltà frequentasse con una materia simile.

Nel frattempo Eldariel si era riseduta e aveva ripreso a mangiare. L'unica arma per non uccidere quell'oca era ignorarla.

*Ignorala, ignorala..* si ripeteva mentalmente la ragazza come cercando d’auto-ipnotizzarsi

-Ehi, Horlendo! Perchè non mi accompagni a fare shopping!!!- propose con accento americano la modella
-Ehm, sai.. dovrei finire di parlare...-

Secondo Eldariel, in quel momento, Orlando poteva essere tutto tranne che un attore!
Lo avrebbe notato lontano un miglio che il ragazzo avrebbe preferito mangiarsi un insetto piuttosto che fare shopping con la lampadatona.
E per questo decise di divertirsi un pochino...

-Ma Hoorleendoo,- cominciò, esagerando l'accento della ragazza americana -dai, non fare questo torto alla tua amica! Tanto la nostra discussione può esser rimandata! Mi dai solo ciò che dovevi darmi, parleremo un altro giorno!- gli disse tutta mielosa

Il ragazzo le lanciò un’occhiata a dir poco di fuoco.

-Hai sentito Orlie, dai, accompagnami!!!- lo pregò o meglio, gli ordinò, e senza aspettarsi risposta lo trascinò per il braccio verso la macchina di lui
-Hei, prima dammi il portafogli però!!!-

Per tutta risposta il ragazzo abbassò il finestrino e, con sguardo vendicativo le sventolò davanti il portafogli e se lo rimise in tasca, mise in moto l'auto e se ne andò con Kate

-Io odio Orlando Blooooooooooom!!!-
-Bentornata Eldariel, presumo che oggi sia andato tutto a gonfie vele...-la salutò l'amica una volta che fu a casa *Si, ma gonfie di tempesta* pensò poi








(*) I funghi sono delle specie di pali con un "cappello" a forma di fungo in cima. Sotto di esso è posta una specie di mini stufetta che produce calore.
(*) E' un modo di dire per indicare quando uno non sta in piedi., infatti è difficile coordinare 3 gambe per camminare.
(*) Non voglio prendere di mira nessuna Kate in particolare, nemmeno la ragazza di Orlando Kate B. è solo che è il primo nome che mi è venuto in mente quindi, questo personaggio è inventato di sana pianta!






Chiedo scusa per la brevità di questo capitolo, ma sono stata parecchio impegnata, spero mi perdonerete! ^____^
Colgo l'occasione per ringraziare tutte le persone che hanno inserito una recensione/commento: GRAZIE!!! SIETE GENTILISSIMI!!!
Un abbraccio
***El***




  
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