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Autore: mel91    28/12/2005    5 recensioni
è il settimo anno per Harry Potter. Tutto comincia con un attacco da parte dei suoi nemici che lo sconcerterà. Volete sapere il perchè?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise, Zabini, George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Il, trio, protagonista, Molly, Weasley, Nimphadora, Tonks, Nuovo, personaggio, Peter, Minus, Remus, Lupin, Tom, Riddle/Voldermort | Coppie: Draco/Ginny, Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Harry Potter e la guerra mondiale magica

 

 

Cap. 6

La prima lezione di Difesa contro le Arti Oscure

 

 

 

-         E allora tu saresti tutto quello che dice questa profezia?- chiese Hermione.

-         Sì. Sono nata il 1 giugno di 17 anni fa. Quando è stata formulata la profezia io ne avevo 11. Poi ho il Segno: qui sulla schiena- si indicò la scapola sinistra. – È come la mia collana *. Ce l’ho dalla nascita.

-         Wow! Mi piacerebbe vedere il tatuaggio, anche se so com’è fatto.- disse Harry. Poi si rese conto di quello che significava e arrossì.

Gli altri scoppiarono a ridere, tranne Nate, che fece finta di tirargli un pugno.

-         Non ci provare con la mia ragazza chiaro? Tieniti la tua!

-         E chi mai sarebbe la mia ragazza?- chiese Harry confuso. Hermione si girò, per non farsi vedere arrossire.

-         Ma come… pensavo che tu e lei…- disse l’altro, indicando ora Harry, ora Hermione- steste insie…- Melanie tirò una pacca sulla spalla di Nate. In che altro modo avrebbe potuto fargli capire di stare zitto? 

Sia Harry che Hermione arrossirono, poi si guardarono per un secondo, solo per poter distogliere lo sguardo subito dopo.

-         Wow! Melanie, è una storia veramente interessante – disse Ron. Forse cercava di tirare fuori d’impaccio i suoi amici, ma Nathan non pensava fosse così.

Lo squadrò, cercando di capire che fine avesse quel ragazzo.

Tutto quello che ne ricavò, fu un’occhiataccia da parte dell’altro.

-         Ah, è vero!- gridò ad un tratto Hermione- Mi sono appena ricordata di dirvi che è arrivato il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure! Si chiama William… William… ah sì, William Race. Domani c’è la sua prima lezione, con la nostra classe. La McGranitt dice che è stata fortunata che lui abbia detto di sì. Si dice che sia veramente in gamba!

-         Speriamo che duri tutto l’anno! Sennò gli esami ne risentiranno…- disse Harry, sorridendo verso Hermione.

-         Già, proprio così. – rispose lei- Ma Harry ti rimetterai in tempo per le lezioni di domani?

-         Certo, Madama Chips dice che dovrei restare sotto osservazione, ma quale è meglio di quella dei propri amici?

 

 

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il giorno dopo, aula di Difesa contro le Arti Oscure

 

Un uomo sulla trentina, biondo con gli occhi azzurri e con gli occhiali, era vicino alla cattedra, quando gli studenti entrarono. Fece un sorriso incoraggiante a tutti quelli che entrarono, cosa che spinse Harry, con accanto Hermione, e Melanie, con accanto Nathan, ad andare in prima fila. Ron invece, si sistemò accanto a Seamus, nell’ultima. Lo sguardo dell’insegnante era penetrante, sembrava leggerti nella mente. Harry sentì uno strano formicolio alle tempie, come quando si fa la TAC.

-         Buongiorno, ragazzi.- cominciò il professore- Mi chiamo William Race, ma potrete chiamarmi Will, se vorrete. Siete al vostro ultimo anno, molto importante per tutti voi. Non solo per le vostre future carriere, ma anche perché dall’anno prossimo entrerete nel mondo degli adulti, e con la minaccia che c’è in questo momento, voi vi ritroverete in un futuro ben difficile.- i Serpeverde(che avrebbero fatto coppia con i Grifondoro per le lezioni di Difesa)  guardarono con astio Draco. Da quando aveva lasciato i Mangiamorte, non era molto benvoluto tra suoi compagni di casa.- Ma passiamo ad un argomento che riguarda questa materia: quanti di voi sanno evocare un Patronus? Uno corporeo, naturalmente.

Le mani dei Grifondoro, che avevano partecipato all’ES, si alzarono di scatto, insieme a quelle di Melanie e Nathan. Le mani dei Serpeverde invece rimasero ben inchiodate sui banchi.

-         Umh… vedo che buona parte della classe è già preparata… comunque oggi faremo una lezione pratica per approfondire l’argomento.

Un brusio di contentezza si diffuse nell’aula: le lezioni pratiche erano sempre le più divertenti e le più facili (per un gruppo in particolare…nda).

Con un cenno della bacchetta, il professor Race, spostò i banchi e mostrò una scatola.

-         Naturalmente non ci eserciteremo con un Dissenatore vero, ma con un Molliccio. La cosa che dovete fare voi è di pensare intensamente ad un pensiero felice, il più felice che avete, e dire l’incantesimo Expecto Patronum. Non penso che voi Serpeverde riuscirete subito a far uscire dalla bacchetta, qualcosa di più che un po’ di nebbiolina…- continuò il professore, scatenando delle risate di Seamus, Dean e Ron – Quindi io seguirò più voi, che gli altri ragazzi. Non vi dispiace vero?

-         Certo che no professore.- fu la risposta di tutti.

-         Bene, allora cominciamo.

Per Harry non fu difficile pensare a qualcosa di felice: guardando il professore rimproverare Draco perché non provava neppure a lanciare l’incantesimo, disse subito la formula, ed il maestoso cervo di sempre apparve, rendendolo ancora più felice. Anche se sapeva della storia di Ginny e Draco, ancora non gli perdonava tutto quello che era successo negli anni passati, in particolare il fatto che avesse il compito di uccidere Silente. Girò la testa e vide i Patronus dei suoi amici, a partire dalla marmotta (era una marmotta vero?) di Hermione fino ad un maestoso Ipprogrifo di…

ASPETTA UN ATTIMO! Di chi è l’Ippogrifo?

-         Oh, Harry… Vedo che ti piace il mio Patronus - disse una voce dolce, ma decisa; una voce conosceva dall’inizio dell’anno scolastico.

-         È tuo, Melanie? Bellissimo!

-         Harry cosa dici del mio?- chiese Nathan, leggermente infastidito da quell’amicizia tra la sua ragazza e Harry.

Ma cosa vado a pensare? Melanie è innamorata di me, e poi si vede lontano un miglio che Harry è interessato a Hermione… peccato che lui non sappia di essere corrisposto!

-         Oh, sì, è fantastico- continuò Harry, guardando un bellissimo Unicorno. Lo affascinava il fatto che Nathan e Melanie avessero due Patronus particolari.

Aveva letto un libro, consigliato da Hermione, in cui si parlava di Patronus e l’Ippogrifo e l’Unicorno, come la Fenice, erano assai rari, poiché richiedevano una certa forza d’animo. Di solito si legano a persone il cui destino è indeciso… Hermione gli aveva consigliato quel libro, anche perché diceva che i Patronus che hanno a che fare con i familiari, erano anche più rari degli altri.

-         Il tuo sembra “abituato”- ridacchiò Nate- a quanto ho sentito è dal terzo anno che ci riesci.

-         Già, con il professore più in gamba… anche se questo sembra essere al suo stesso livello.

La lezione continuò senza intoppi, anche se con qualche colpo di scena: Ron non riusciva a far apparire il suo Patronus, Draco invece ci riuscì, e il suo Patronus spaventò molte ragazze: era un Basilisco!!

Quando l’ora finì, il professore disse:

-         Harry Potter, ti puoi fermare un momento?

-         Sì, signore. – Harry fece cenno ai suoi amici di andare avanti, e quando si ritrovò da solo col prof chiese:

-         Voleva qualcosa?

-         Solo parlarti Harry; posso darti del tu? E chiamami Will.

-         Ma, certo… Will.

Il professore sorrise, nel sentire il tono di Harry: era un po’ sarcastico, ma al contempo rispettoso.

-         Bene Harry. Sono contento di avere te tra i miei studenti… hai una certa fama…-disse guardandolo negli occhi-  non che io ne voglia approfittare, chiaro- continuò.

Sembrava che Harry avesse intenzione di interromperlo, dicendogli le solite cose sul fatto che lui, la fama, non la cercava di certo!

-         Volevo solo farti sapere due cose: primo, se vuoi, hai il permesso di rifondare il gruppo di difesa che avevi fondato al quinto anno; secondo, voglio dirti che puoi contare su di me, per qualsiasi cosa: se vuoi sfogarti, se vuoi parlare di qualsiasi cosa… anche solo per prendere un po’ di tè o succo di zucca, ok?

-         Certo professore! Volevo dire… Certo Will.

Will rispose con un sorriso:

-         Adesso vai, o i tuoi amici si preoccuperanno per te.

-         Subito.

Harry uscì allegro dall’aula: sentiva di potersi fidare di quel professore, come si era sempre fidato di Lupin, o di Sirius.(tranne quando lo credeva un pazzo assassino! Nda)

-         Una cosa Harry…

-         Sì - rispose lui, rigirandosi verso di lui.

-         Volevo dirti che io conoscevo i tuoi genitori, e che sarebbero senza dubbio fieri di te!

-         Grazie… Will. Posso farti un’ultima domanda?

-         Certo.

-         Quando hai imparato ad essere un Legillimens?

La domanda lasciò di stucco il professore.

-         Come fai a sapere che lo sono?

-         All’inizio della lezione… ci ha sondato. Ormai ho imparato a fare l’Occlumante, anche se non avevo capito subito che lo eri.

-         Comunque l’ho imparato in questa scuola: allora il mio insegnante ce lo insegnò; come anche a diventare Animagus…

-         Davvero? E potresti insegnarcelo?

-         Forse Harry. Ma ora vai, sennò i tuoi amici penseranno che ti abbia punito.

-         Certo.

Harry, contento anche più di prima, uscì velocemente dall’aula.

Come si aspettava, i suoi amici erano lì fuori, ad aspettarlo. Con loro c’era anche Draco.

-         Allora? Che è successo?- chiese quest’ultimo.

-         Niente.- rispose misteriosamente il moro, con un sorriso sulle labbra.

 

 

Ciao a tutti! Scusatemi per il ritardo, ma le feste mi hanno ingolfato!

* la collana è (per chi non riuscisse a vedere l’immagine) come due simboli dell’euro, con una sola stanghetta, appoggiati sulle loro “schiene”.

Ora le risposte alle recensioni!

 

 

Terry         e fai bene ad avere sospetti! Vedrai cosa succederà nel prossimo cap!

Marco       già, la sua sarà una storia a parte in questa storia.  Mi dai una mano a decidere con chi metterlo?

ginny88    anch’io odio chi li chiama così! W Draco/Ginny 4 ever!!!!!!!!!!

Emma       Ronald avrà il suo bel daffare!

Claudia    sì, anch’io sono contenta che si sia svegliato! (dopotutto la scrivo io  la storia! ^_^)

 

 

 

 

 

 

  
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