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Autore: bf96    28/01/2011    1 recensioni
"Gli occhi... Beh gli occhi erano la parte di lui più bella da guardare. Secondo me erano quasi dorati, ed esposti al sole diventavano di un verde intenso. Molte volte mi prendeva in giro affermando che gli stavo attribuendo degli occhi policromi."
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi tornata. Scusate l'attesa. Spero non me ne vogliate. Buona lettura e commentate! :)

Mi buttai sul letto. Ero stanchissima. Ma felice.
Io e Mirko abbiamo girovagato in mezzo alle vie di Venezia per moltissimo tempo. L’acqua era altissima, in alcune zone il percorso era addirittura inaccessibile se non avevi maschera da sub.
Mi lasciavo guidare da lui. Nemmeno conoscevo quelle zone. Non avevo idea di dove fosse il conservatorio. Ma avrei girato il mondo con lui accanto a me.
Saremo saliti su almeno 20 passerelle. Mi aggrappavo a lui per non cadere quando le signore con la borsa della spesa stracolma camminavano urtandomi di continuo. Cercavo di tappargli la bocca per impedirgli di urlare quando i vecchietti ci gridavano dietro. Ridevamo come matti quando... Beh, ridevamo di continuo... E credo che fosse questa la parte migliore.
Quando ormai eravamo esausti, ci ritrovammo a Rialto, una fermata dopo quella della scuola. Tanta strada ed eravamo ancora ben lontani dal conservatorio!
-Senti Bea, non so tu, ma io a questo punto prenderei il vaporetto. – disse Mirko,  distrutto da tutto quel camminare per niente.
-Mi pare l’idea migliore della giornata. – risposi.
Salimmo sulla prima imbarcazione che trovammo. E poi... Mentre sotto di noi c’era il lento ondeggiare della laguna, ci guardammo. Uno sguardo carico di significato, almeno per me. Qualcosa stava vagando nell’aria, ne ero sicura. Ma poi lui ruppe l’incantesimo e si girò da un’altra parte.
-Beh... Ecco... Io sono arrivato. – disse indicando un edificio al di là dell’imbarcadero dell’Accademia. –Quello è il conservatorio.
-Ok. Capisco. Allora, ci sentiamo presto. Nemmeno durante le vacanze ti libererai di me. – scherzai, cercando di non guardarlo negli occhi.
- E’ quello che spero...
Lo guardai interrogativa e stupita. Non riuscivo a credere che l’avesse detto.
Dopo aver visto il mio sguardo strano, disse sbrigativo –Beh, ora devo scendere. Ciao.
E si allontanò, senza farmi aprire bocca.
Cosa significava? Non lo sapevo, ma mi scappò lo stesso un sorriso.
Ah, che giornata! Ora mi toccava comprare un regalo. Mi venne un’idea. Potevo scrivergli anche una dedica. Sarebbe stata una sorpresa speciale.
 
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Vigilia di Natale. Aria di festa in tutta l’isola. Domani sarebbe stato il gran giorno.  Ero entusiasta. Ma anche preoccupata. La dedica era scritta, ma il regalo era ancora nascosto in qualche negozio, e non mi era dato sapere quale, tanto per risparmiare tempo.
-Ehi, cucciola. Ti va di fare un giro con me? – mi chiese mio papà sulla soglia di camera mia, mentre stavo riflettendo sul regalo migliore per il ragazzo più speciale della Terra.
-Non è il momento. Ho un grosso proble... – mi fermai. Mi era venuta un’altra delle mie “geniali” idee. –Anzi sì. Che male c’è a fare due passi con il mio papi preferito? Però mi devi fare un favore. Come tempo di qualità padre-figlia, andremo in giro per negozi...
 
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-Non posso regalare una chiavetta USB! Lui ne ha tantissime! Secondo me le fabbrica pure!
Stavo protestando con mio papà. Anche se era un maschio non aveva idea nemmeno lui di cosa prendere. O magari ero io che sbagliavo.
-Mi devi dire tu cosa gli piace! Io non l’ho mai visto in vita mia questo tuo amico!
-Te l’ho già detto: gli piace la tecnologia!
-Compragli qualcosa per il computer ti ho risposto!
-Ma lui è un hacker! Scarica di tutto sul suo portatile!
-Io ho cercato di darti una mano, ma è impossibile.
-Sì, lo so, papà. – sbuffai. Eravamo tutto il pomeriggio in giro e non avevamo risolto niente.
-Però oltre alla tecnologia, lo so io cosa piace a noi maschi.
-A parte le donnine sulle moto?
-Sì, tesoro. A parte quelle. Stavo pensando a luci.
-Luci?
Era chiaro. Si era bevuto il cervello.
-A noi piacciono le cose luminose. Non so come spiegartelo, ma fidati di me.
Non avevo alternativa. –Va bene. Andiamo dalle luci.
Papà mi portò nel negozio Punto Luce poco lontano dal luogo in cui ci trovavamo. In vetrina erano esposti alberi di Natale con molte luci colorate intermittenti.
-Non vorrai che gli regali delle luci per il presepe spero.
-No, non ti preoccupare. Dai, entriamo.
Il negozio era piuttosto piccolo, traboccante di roba.
-Serve una mano? – ci chiese il commesso, l’uomo più grasso che io abbia mai visto.
-Stiamo cercando qualcosa per un ragazzo. Mia figlia era dubbiosa, ma sono sicuro che qui dentro ci sia qualcosa di perfetto.
-Beh, abbiamo delle torce. Al tuo amichetto piacciono le torce?
Mamma mia. Era drogato? Perché avrei dovuto regalare una torcia a Mirko??
-Ehm, non credo sia il suo genere.
-So io cosa, - disse un commesso più giovane sbucato dal retrobottega. – Ieri ci sono arrivati dei portachiavi con tre led di diverso colore che vanno a energia solare. Ecco guarda. – e me ne porse uno.
Ero parecchio stanca, e dissi che andava bene senza nemmeno guardarlo. Un portachiavi... Ora sapevo che Mirko mi avrebbe odiato per tutta la sua vita. O almeno che con quel regalo non mi avrebbe mai amata.
Ma non avevo scelta. Ormai era ora di cena e pochi negozi erano aperti.
Quindi mio padre pagò e salutò il grassone, che nel frattempo si stava ingurgitando una bottiglia da un litro di Coca-cola.
Tornammo in macchina.
-Non sei felice del regalo che abbiamo preso?
-Oh, sì, papà. Sono contentissima. Ma se dopo averglielo dato rovineremo un’amicizia sarà solo colpa tua, ricordalo. – gli dissi scherzando.
Beh, ormai la sorpresa era fatta. L’unica cosa che mancava erano le ore che non volavano.
La sera, dopo aver mandato qualche augurio di buon Natale, mi coricai sul letto e iniziai a sognare Mirko.


binca: Ho letto la fine della tua storia ed è bellissima! Continua presto! Grazie per gli altri commenti, spero ti piaccia anche questo capitolo. :D

j_badboy: Ho aggiornato ancora, spero ti piaccia :)

PinkPeach
 e Blue Shadow: Grazie per i commenti! Continuate a leggere!

  
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