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Autore: Nikaido    28/12/2005    2 recensioni
"E qui entri in gioco tu [...] l'unica incognita nel mio passato, l'unica certezza nel mio presente."
"Voglio poterti rincontrare un giorno e voglio poterlo fare ostentando di nuovo il mio nome. Voglio tornare a vivere nel mondo dei maghi. Voglio un'altra possibilità [...]. E voglio che tu non sprechi la tua di possibilità."
Salve a tutti questa è la mia prima vera long fic! Spero che vi possa piacere ^___^ le critiche sn molto gradite! a presto, Gin
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mattino dopo il biondo si era svegliato con un mal di testa da record… era stato geniale bere ancora dopo essere tornato a casa, ma gli andava… poco importava il resto…

Il mattino dopo il biondo si era svegliato con un mal di testa da record… era stato geniale bere ancora dopo essere tornato a casa, ma gli andava… poco importava il resto…

No… di nuovo!! Era lì che cercava, invano, di autoconvincersi di qualcosa che non era assolutamente come avrebbe voluto… ed ecco perché aveva bevuto qualche bicchierino di troppo… e ora che ci faceva caso, doveva anche aver scaricato la rabbia in modo “ortodosso” dato che c’erano vetri e scheggie di legno un po’ ovunque…

Sbuffò dansosi del perfetto cretino per il disastro combinato e si alzò in piedi gemendo perché aveva appena pestato dei vetri rotti…

Perfetto!! La giornata non poteva davvero cominciare meglio!!!

Saltando dal tappeto alla poltrona era riuscito a prendere la scopa e aveva arginato il disastro raccogliendo i cocci, li aveva guardati da diverse angolazioni, li aveva rigiranti ancora un po’ e poi aveva di nuovo sbuffato!

Massì… vaffanculo!!

-Reparo!-

Due piccioni con una fava! Aveva risistemato tutti i mobili e aveva fatto pulizia! Perfetto!

Si concesse una doccia calda per lavare via i pessimi pensieri che l’avevano torturato per tutta la notte e che tentavano di riaffacciarsi alla sua attenzione anche da sveglio. Oltretutto odiava puzzare di vodka!

Bello, lindo e profumato si diresse a lavoro.. la vecchia fioraia era arrivata prima di lui come da copione e lui sempre come da copione si era limitato a ghignare ad ogni suo rimprovero…

Quella mattina il cielo era uniforme.. uniformemente grigio in realtà! Ma non quel grigio cupo che intristisce, bensì quel grigio chiaro, che ferisce gli occhi di chi lo guarda… non ci diede assolutamente peso: quella mattina si sentiva già sufficientemente sconfortato senza mettersi a pensare a cazzate del genere.

Era nel retro del negozio a scaricare casse di semi e terriccio e sistemare e catalogare piante esotiche nuove, ma sentiva comunque un gran via vai dal lato del negozio “esposto al pubblico” pareva fosse una giornata proficua!! Se ne compiacque: forse non tutto sarebbe andato male quel giorno…

Ad un certo punto si sentì chiamare dal capo e si affrettò ad andare a rendersi utile con i clienti, dato che pareva essercene troppi e da sola la donna non riusciva a gestirli.

Si presentò ai clienti con un bel sorriso affabile stampato in faccia e dicendo –Chi posso servire?-

Dovette ricredersi un attimo quando incontrò gli occhi che quel giorno avrebbe voluto incontrare men che meno!! Un ippogrifo imbizzarrito sarebbe stato di gran lunga più gradito!!

-…Weasley?-

-Ehm… così pare… non sapevo lavorassi qua in effetti…-

-Oh certo! Come no!-

-Senti Malf- il ragazzo la guardò allarmato dato che il capo li stava fissando e pensò bene di intervenire prima che la ragazza lo fregasse definitivamente rivelando la sua vera identità!!

-Venga con me la prego!! I fiori che desidera sono nel retro!!-

Se la trascinò dietro fino a quando non fu sicuro di essere fuori portata uditiva di quella vecchia pipistrella che si ritrovava per principale!

-Ora… sentimi bene Weasley, perché non mi ripeterò un’altra volta: cosa vuoi da me? Azkaban mi attende? Non ci contare.. potrei anche levarti di mezzo e scappare di nuovo… tanto in fin dei conti è quello che mi viene meglio, no? Oppure Potty-Potter ti ha chiesto di prendermi vivo per potermi torturare un po’ magari?-

-Niente di tutto questo Malfoy…-

-Niente di questo?? Oh mio dio, ma allora voi del ministero siete proprio sadici!! Cosa vuoi??!-

-Dei… Solo.. Solo dei crisantemi…-

-…-

Spiazzato?

Sconvolto?

Disorientato?

Tutti questi aggettivi calzavano a pennello a Draco Malfoy in quel momento, ma decisamente lui si sentiva…

DEFICIENTE!!

Draco Lucius Malfoy sei un perfetto idiota!! In fin dei conti quel cazzo di Paiolo Magico è solo a 5 isolati da qui e il tuo stramaledetto negozio di fiori è famoso!! Perché non hai pensato che questa… pezzente potesse essere in buona fede stupido ossessionato psicolabile che non sei altro!!!

-Oh…- il meglio che era riuscito a dire…

-Sai… Oggi ci sono i funerali dei caduti…-

-Ah…-

Continuava a fissarla: si sentiva decisamente mortificata, lo si vedeva, ma tra i due era lui quello che avrebbe dovuto sentirsi un perfetto coglione, non lei! La rossa continuava a non volerlo guardare negli occhi, fissava “entusiasta” un sacco di terriccio posato a caso sul ripiano sporco e quell’aria umida e spessa tipica dei negozi di piante appiccicava addosso alle persone tutte le loro colpe, come se all’aria aperta queste potessero volare via insieme ad una folata di vento…

Si riscosse dai suoi ragionamenti!!

-Io.. Io.. bhè, scusami Weasley.. non avrei dovuto aggredirti in quel modo, ma insomma: incontrarci per tre giorni di seguito dopo sei anni che non vedo un solo mago… avrebbe destato sospetti in chiunque… e temo di non dormire bene da troppo tempo ormai…-

-Non importa Malfoy… non me la sono presa affatto.. in compenso sentirti pronunciare più di dieci parole per vola.. questo sì che desta dei sospetti!-

-Spiritosi come non mai eh? Tsk…-

-Ecco! Qualcosa di affasciante!! Non rispondi più a tono?-

-Prima o poi si cambia Weasley…- le diede un’occhiata critica – in fin dei conti nemmeno tu sei più la pezzente di un tempo…-

-Non so davvero se prenderlo come un complimento…-

-Dovresti… ma pensiamo al lavoro… di che colore li vuoi?-

-Quelli…- disse indicandone alcuni – quelli lì bianchi…-

-Che fantasia… chi è il fortunato?-

-Ron… e Percy anche… dividili in due mazzi piccoli per favore…-

-Ci vuoi degli ornamenti in mezzo? Qualche felce, un po’ di trifoglio, chessò…-

-No, tanto non avrei tempo per sistemarli a dovere, quindi pochi ed essenziali per favore…-

-Mh…-

Non si dissero più niente, in realtà la rossa non salutò nemmeno la proprietaria prima di uscire… draco era rimasto persieroso per il comportamento della rossa… sembrava… affranta da qualcosa… forse c’entrava quello che aveva detto la sera prima, com’era? Li aveva lasciati morire aveva detto, ed era una medimago; magari non era riuscita a curarli ed ora si sentiva in colpa… eppure, diceva persino che sua madre la odiava!! E questo era fuori da ogni logica visto che la mamma Weasley era sempre stata bonaria con i suoi figli, autoritaria con i maschi, ricordava ancora con piacere la strillettera di Lenticchia, e fin troppo buona con la sua “piccola” Ginny… mah! Strano il mondo… aveva appena detto lui stesso che tutti si cambia prima o poi, ma mai avrebbe pensato che una persona come la signora Weasley potesse cambiare in quel modo…

Avrebbe continuato con le proprie elucubrazioni mentali ancora a lungo se la sua attenzione non fosse stata attirata nuovamente da una figura familiare, più che familiare era mezz’ora che faceva pensieri su di lei, perché in effetti Ginevra Weasley si era appena ripresentata nel negozio di fiori e dal fiatone che aveva pareva avesse corso per arrivare in tempo, ma in tempo per cosa??!

-Ivan…- Oh dio grazie che ha capito che ho una doppia identità da mantenere!! –Senti, probabilmente non ti è arrivata, anzi: non ti è arrivata di sicuro dato che le ho spedite tutte io… e in fin dei conti perché mandartela? Ti credevo morto fino a ieri sera, quindi non dovrei nemmeno sentirmi in colpa, magari in dovere, ma in fin dei conti sono qui apposta per adempire al mio dovere, sai, in quanto medimago io-

-Weasley! Per favore.. arriva al punto eh?!- vide la rossa mordersi il labbro inferiore ed abbassare lo sguardo… e non gli piacque per niente…

-Draco… tua madre…- il cuore si era appena fermato al biondo –Narcissa Malfoy- ora aveva ripreso a battere talmente forte da fargli male al suono di quel nome –è stata…è stata…- ora le mani cominciavano a diventare fredde invece, man mano tutto perdeva sensibilità e lo sguardo sgranava, la bocca si era seccata da qualche secondo ormai… -è stata trovata morta, Draco.- e lì, per la prima volta, il sangue si era mutato in ghiaccio.

Onestamente Draco non avrebbe saputo dire se la ragazza avesse continuato a parlare dopo o se si fosse limitata ad osservarlo timorosa della sua possibile reazione, che per altro non c’era stata. Il biondo si era letteralmente “ghiacciato” nella posizione rigidamente eretta che aveva assunto, con i palmi adagiati lungo i fianchi, lo sguardo oltre linfinito, perso in un ricordo che solo lui poteva vedere, totalmente estraneato dalla realtà.

Perché? Perché nemmeno fuggendo dalla realtà riusciva ad evitersi di soffrire?? Era stato tutto vado dunque? Sei anni lontano da lei, da sua madre e alla fine non era servito a nulla!! Come?! Come era potuto accadere? Chi era il responsabile di quello scempio?? Avrebbe pagato con il sangue per quell’assassinio indegno!! Perché lui lo sapeva: sua madre era innocente, non aveva mai usato UNA sola delle maledizioni senza perdono!! Lei era stata èiegata al volere di Lucius e della propria madre a prendere il marchio, ma non aveva mai condiviso gli ideali del Lord e lui lo sapeva!! Voldemort lo sapeva e per questo non le affidava mai nessun tipo di missione, perché tanto lei si sarebbe rifiutata di eseguirla ed uccidere Narcissa Black avrebbe significato perdere anche Lucius Malfoy e conseguentemente Draco Malfoy… Draco era stato perso lo stesso alla fin fine, ma non era questo ciò che importava e tantomeno ciò che la gente credeva…

Dopo un lasso di tempo che avrebbe potuto essere un secodno, come un minuto, come un’ora il biondo diede segno di essere ancora fisicamente vivo…

-Com’è morta?-

-…Colpita da un Avada Kedavra, ma non si sa da chi. Solo…-

-Solo?-

-Solo di sicuro è stata colpita di spalle mentre cercava di teletrasportarsi lontano dalla battaglia con una passaporta… in parte è riuscita nel suo intento, ma la maledizione l’ha colpita mentre stava partendo, per cui è stata trovata al manor priva di vita…- ora la rossa era pronta a subire le ire dell’erede Malfoy, perché di sicuro questo aspetto della morte della madre doveva averlo fatto infuriare, invece, esattamente come prima, il biondo non ebbe la minima reazione alle parole di lei limitandosi a fissarla con sguardo vaquo…

Lo sapevo… mia madre era comunque innocente… ed è morta da innocente… stupidamente…

Non degnò la rossa più di uno sguardo e dopo essersi tolto il grembiulaccio di cuoio che usava per lavorare aveva deto due parole alla propria principale ed era uscito dal negozio…

Ecco perché la piccola Weasley aveva quella faccia da funerale…doveva darmi la buona novella! Probabilmente pensava che l’avrei ammazzata sul posto per aver anche solo osato pensare che mia madre fosse morta in un modo così stupido… bhè, si sbagliava! E ad ogni modo in effetti quando sono uscito aveva la facci amolto più risollevata…

Come si sbagliava, se DAVVERO lui avesse guardato il viso di Ginevra vi avrebbe letto dispiacere per quel ragazzo… lei sapeva, dalla sera prima, che nessuno conosceva realmente quel biondo taciturno e dato per disperso, perché nessuno si era mai dato la briga di volerlo conoscere veramente, ma in quel momento stava soffrendo e la sua maschera di indifferenza ne era la prova… solo che nessun altro oltre a lei era a conoscenza di ciò che si celava dietro al cognome che ora più che mai pesava sulle spalle del giovane Draco Lucius Malfoy…

Andrò a fare visita alla sua tomba oggi stesso, non mi interessa se la gente mi riconoscerà e mi additerà per un motivo o per l’altro. Io devo andare a rendere il mio saluto a mia madre! Chiisà, magari incontrerò qualche brava persona…

Sorrise ironicamente a quel pensiero.

Di certo troverò.. qualche, come si erano definiti quei due cretini che mi si erano messi alle costole?? “Cacciatori di Draghi”… magari incontrerò quacuno che non vede l’ora di rivedermi, per farmi la pelle! Poco male… ormai non mi importa più… non mi importa più di niente e nessuno

.

Buondì a tutti.. scusate il ritardo, ma ho avuto dei problemi di ispirazione e dei problemi tecnici x la stesura di questo capitolo…il mio cane mi ha staccato un pezzo di dito e non riesco a scrivere per molto tempo di seguito causa dolor >.< ecco perché non farò ringraziamenti specifici per oggi! Ma tanto sono sempre gli stessi da ringraziare… per cui: GRAZIE e commentate! M fate felice ^^

Next chap: koimetirion

  
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