Cap 7 

 

 

 La stanza era avvolta quesi completamente dall'oscurità. L'unica fonte di luce era una fascia di luce solare

 che filtrava attraverso una fessura nei pesanti e scuri tendaggi che ricoprivano l'enorme vetrata che poi era la finestra.

 Grazie a quella poca luce che riusciva a filtrare notai che non ero sola nella stanza. Riusci a scorgere tre figure . Una di quelle mi

 sembrava una donna, dall'aria famigliare ma con questo buio non saprei dire chi fosse. Non capivo perche mi trovavo in quel posto ma qualcosa dentro

 di me mi urlava di scappare il più lontano possibile da quel luogo. Mi girai e provai a tirare la maniglia con tutte le mie forze cercando cosi

 di aprire la porta dalla quale ero entrata ma per mia sfortuna la porta era chiusa. Mi girai sentendo un rumore e vidi aprirsi i tendaggi permettendo

 cosi alla luce di illuminare la stanza, accecandomi. Chiusi gli occhi e pian piano me li stropicciai con le mani cercando nello stesso istante di identificare

 le figure. Quando finalmente riusci a vedere chiaramente ciò che vidi mi fece cacciare un urlo di terrore. La figura che prima avevo identificato come una donna

 dallaria famigliare era mia madre o almeno le assomigliava in un modo terrificante ma in alcuni aspetti era diversa, mi sembrava molto piu bella di come la avessi

 mai vista. La pelle che di solito era di una bella abbronzatura ora mi sembrava pallida e liscia come se fosse fatta di porcellana, intorno ai occhi aveva delle 

 profonde occhiaie come se non avesse dormito per qualche giorno. La cosa che piu mi scupì pero erano proprio gli occhi che di solito avevano un bel colore verde 

 smeraldo che mi piacevano tanto, gli stessi occhi di James, ora erano di un rosso scarlatto .Cio che mi spavento non era tanto il suo cambiamento ma il fatto che 

 fosse ricoperta da quello che sembrava sangue, la bocca e i vestiti erano sporchi. Mi venne la nausea per via di quell'odore. Mi senti debole e mi appoggiai alla 

 porta finendo con sedermi per terra. Ed e allora che lo notai, vicino alla scrivania un corpo per terra, un corpo che non si muoveva ed era anch'esso ricoperto da 

 quel liquido rosso che odorava di ruggine.

 Distolsi lo sguardo da quello che ormai ero certa era un cadavere e temevo proprio che fosse stata mia madre a ucciderlo. Mi guardai in giro per l'ampia stanza 

 ed e cosi che notai due uomini, uno era alto, largo di spalle e molto robusto, somigliava ad un armadio tanto era grosso.L'altro era meno robusto dall'altro ma 

 avevo lo stesso l'aria possente. Mi girai di nuovo verso la donna che era mia madre che in quel momento si stava pulendo la bocca con una mano. " Mamma?" le chisi

 io con una voce molto debole e rauca. Lei scoppio a ridere, una risata cristallina ma terrificante, qualcosa dentro di me urlava, urlava che me ne dovessi andare da

 quel posto il piu presto possibile." Hahahahah, giusto tu credi ancora che io sia tua madre, bhe ti sbagli, non sei mia figlia, non lo sei mai stata, sei solo uno 

 strumento che mi serviva per arrivare al mio scopo e ora che l'ho ottenuto, tu non mi servi piu, non mi importa piu niente di quel che ne sara di te" ma come non 

 era mia madre? come sarebbe che ero solo uno strumento per lei? cosa significava tutto questo? io non riuscivo a capire, non capivo proprio cosa stesse succedendo.

 "Mamma ma cosa stai dicendo? io non capisco chi sono queste persone? che sta succedendo?" le chiesi io sempre piu confusa e terrorizzata." Ti ho detto che non sei

 mia figlia. Quindi non chiamarmi mai piu 'mamma', perche io ho un solo figlio, e quello e James" mi disse lei fredda " Ora io non ho piu niente a che fare con te,

 e non ho niente da fare qui quindi me ne vado, ti lascio nellla compania dei signiori. Addio Isabella" cosi dicendo usci da una porta che prima non avevo notato.

 " Chi siete voi? cosa volete da me ?" mi rivolsi verso i due uomini, ero terrorizzata. " Oh, non devi essere spaventata" disse quello piu robusto con un ghigno in 

 faccia " Non ti faremo niente" disse l'altro con un tono piu gentile, ma qualcosa mi diceva che lui era molto piu pericoloso dell'altro.

 " Si ma chi siete voi e cosa volete da me?" gli chiesi io un po piu forte. " Io sono Felix e lui e Demetri" disse sempre quello piu grosso indicando poi il suo compagno.

 " Siamo qui perche dobbiamo portarti dal nostro capo, visto cho oggi hai raggiunto la maggiore età" la maggiore età? ma da quando si diventava maggiorenni a 17 anni?

 e poi il loro capo? e chi sarebbe? cosa vogliono da me? che sta succedendo? questi qua sono pazzi e anche assasini, mi uccideranno loro o lo fara il loro 'capo ' non

 appena mi porteranno da lui. " Il vostro capo? e chi sarebbe? cosa vuole da me ? io non ho fatto niente" dissi io cercando di prendere tempo, cercando di trovare una

 via d'uscita. " Ti abbiamo gia detto di non avere paura, non ti faremo niente. Il nostro capo e una persona splendida, non vuole farti del male, vuole solo discutere

 alcune faccende con te, niente di piu" disse quello meno robusto, pensava davvero che io mi fidassi di loro? se si allora era un vero stupido. La mia unica via d'uscita

 da quella stanza era la morte constatai a malavoglia. La porta dietro di me era chiusa, quella da cui era uscita quella donna era impossibile, visto che dietro probabilmente 

 c'era ancora lei o qualcun'altro oppore potrbbe essere chiusa, le uniche cose da fare che mi rimanevano era o lasciarmi portare dal loro capo e cosi farmi ammazzare oppure

 buttarmi dalla finestra e cosi togliermi la vita, in tutt'e due i casi sono sicura che sarei morta lo stesso. Ma io non voglio morire, non adesso, sono ancora troppo giovane,

 ho ancora tante cose che avrei voluto fare nella mia vita, non posso morire adesso. Fu allora che nella mia testa senti la voce di Edward "non temere, cerca di prendere

 altro tempo" bene stavo proprio impazzendo, pra sentivo la sua voce anche da sveglia. Anche se dopo aver sentito le sue parole mi senti piu sicura, piu forte. Forse avevo ancora

 qualche speranza. " Alcune faccende? di cosa si tratta?" chiesi io cercando di alzarmi visto che mi resi conto di essere ancora seduta appoggiata alla porta. " Be visto che

 sembra che tu ti sia tranquillizzata, credo che ti possiamo anticipare qualcosina" disse quello piu robusto che non la smetteva di ghignare " il nostro capo vuole parlarti di

 tuo padre e del tuo futuro, spera proprio che tu ti unisca alla nostra famiglia come giusto che sia". Mio padre? io non avevo un padre, se quella che credevo mia madre non 

 lo era allore nemmeno il padre che era morto prima di potermi conoscere lo era, e poi cosa c'entra il mio futuro. E sopratutto che significa che devo entrare nella loro famiglia?

 Non mi vorranno mica obbligare a sposare quelcuno e unirmi alla loro banda di assasini pazzi spero. " Mio padre? non capisco io no ho un padre"  " Ti sbagli, tuo padre e una persona

 speciale, e molto conosciuto nel nostro giro" bene allora sono forse della mafia, be e possibile, visto quello che era successo fino ad ora.

 " Sto arrivando, distraili ancora un po, ti prego Bella, fidati di me" ancora la voce di Edward. " Siete voi a sbagliarvi, io non ho un padre e non ho niente a che fare con il vostro

 giro e non desidero nemmeno averci a che fare, quindi vi sarei lieta se mi lasciaste andare, non diro niente a nessuno quindi non preoccupatevi, voglio solo tornare alla mia vecchia vita"

 quando fini di parlare i due scoppiarono a ridere, due risate splendide ma terrificanti. " Lasciarti andare? questa si che e buona, hahaha. Dici che non hai niente a che fare con il 

 nostro giro ma ti sbagli, per via del sangue che ti scorre nelle vene anche tu sei speciale e il nostro capo e un buon conoscente di tuo padre, desidera che tu entri a far parte della 

 famiglia, e poi di che vita parli? tu ormai non hai piu nessuno, nessuno ti vuole bene, lo sai questo vero? ti hanno usata per anni, ti hanno tenuta rinchiusa dentro casa con la scusa,

 che fosse per il tuo bene, che la tua salute era troppo debole per lasciarti uscire non e forse cosi mia dolce Isabella?" disse Demetri con una stran luce nei occhi, che fosse dispiaciuto per

 me? no no no, lui era il nemico, era pazzo, ma come faceva a sapere quelle cose  " Come lo sai?"" Semplice, noi ti osserviamo dal giorno in cui sei nata, il 13 settembre di 17 anni fa,

 sappiamo pratticamente tutto di te, anche che qualche giorno fai sei uscita di casa senza chiedere a nessuno il permesso e che hai incontrato una ragazza dai capelli corvini e che ogni giorno

 che passa stai diventando sempre piu forte, vuoi sapere il perche del tuo male Isabella? bene te lo dico, venivi drogata, in modo che potessimo tenerti sotto controllo, senza che tu potessi

 ribellarti, ma come tu stessa avrai ormai notato la droga non ha piu effetto su di te e questo perche sei diventata maggiorenne, per via della tua natura cosi simile ma allo stesso tempo cosi

 differente dalla nostra". La mia natura? la loro? non capisco cosa sta succedendo, come sarebbe che venivo drogata cosi che loro potessero tenermi sotto controllo. A quanto pare sanno molto di me,

 mi chiedo se sanno anche di lui, se sanno dell'esistenza di Edward.

 " E ditemi quale sarebbe questa natura? cosa siete voi?" chiesi io temendo ma allo stesso tempo aspettando la risposta.

 " Siamo dei VAMPIRI " disse Felix ghignando probabilmente per il fatto che ero sbiancata.

 

 

 

 

 

 

  Ciao lettori!! come va? scusate se non ho aggiornato per tanto ma ultimamente non riesco piu a stare tanto al pc come prima, quindi portate pazienza :)
 spero che la mia storia vi piaccia sempre di piu! e che commenterete in molti visto che ultimamente con le recensioni stiamo scarseggiando ,
 se a nessuno fa piacere leggere questa storia tanto vale che io la smetta di scrivere no? allora se non ci saranno almeno 4 recensioni al capitolo allora decidero se sospendere la storia o meno, mi dispiacerebbe solo per le persone che sono state cosi gentili da recensire ogni mio capitolo e che seguano veramente questa storia. Non chiedo molto mi pare, voglio solo che le persone apprezzino il lavoro  e l'impegno che sto facendo scrivedo questa storia.
Ciao e spero di risentirci la prossima volta!
Buona notte da Agata ^-^