Neville
They will not force us
They will stop degrading us
They will not control us
We will be victorious
(Uprising - Muse -)
Neville Paciock era stanco.
Non era tipo da azioni eroiche, lui, semmai era il genere di persona che sta in disparte, cercando di
non fare troppo rumore.
Nulla di quello che faceva, sembrava avere una qualche utilità.
Nella scuola gli studenti erano sempre meno. Chi non aveva origini familiari certe e controllabili,
non era tornato dalle vacanze. Chi non aveva più una famiglia da cui tornare, era rintanato nella
Stanza delle Necessità da molto tempo.
Neville si era impegnato molto per riformare l’ES, per renderlo attivo.
Con l’aiuto di Luna e Ginny, aveva insegnato a tutti a produrre il Patronus, a difendersi.
Inoltre, erano riusciti a mandare Ginny e Terry Steeval a Hogsmeade, dove i due avevano molti
oggetti utili, lo stesso Neville, prendeva ciò che gli serviva dalle scorte della professoressa Sprite.
Era chiaro che lei lo sapesse, ma sembrava curarsene poco.
C’era una sorta di accordo silenzioso nella scuola, che convinceva i professori e gli studenti a non
parlare dei problemi, ma a studiare modi intelligenti per risolverli.
Piton era strano. Questo pensava Neville.
Era strano il modo che aveva di mangiare in Sala Grande, nervoso come non era mai stato. Proprio
in un momento che per lui avrebbe dovuto essere di realizzazione e tranquillità.
Piton guardava spesso in direzione di Neville. Più di una volta il ragazzo si era chiesto se il
professore fosse in cerca di conferme, sembrava che volesse sapere se tutti erano al sicuro.
Neville si era ritrovato a pensare che, forse, Piton stesse cercando di aiutarli.
Tutti gli studenti nascosti s’impegnavano a provare incantesimi e a preparare Pozioni.
Tutti insieme, stavano aspettando il momento della guerra, un momento che sarebbe arrivato e li
avrebbe trovati adulti.
Era da un po’ che Neville aveva smesso di fuggire.
Era davvero cresciuto. I suoi genitori sarebbero stati orgogliosi di lui.
They will not force us
They will stop degrading us
They will not control us
We will be victorious
(Uprising - Muse -)
Neville Paciock era stanco.
Non era tipo da azioni eroiche, lui, semmai era il genere di persona che sta in disparte, cercando di non fare troppo rumore.
Nulla di quello che faceva sembrava avere una qualche utilità.
Nella scuola gli studenti erano sempre meno. Chi non aveva origini familiari certe e controllabili non era tornato dalle vacanze. Chi non aveva più una famiglia da cui tornare, era rintanato nella Stanza delle Necessità da molto tempo.
Neville si era impegnato molto per riformare l’ES, per renderlo attivo.
Con l’aiuto di Luna e Ginny, aveva insegnato a tutti a produrre il Patronus, a difendersi.
Inoltre, erano riusciti a mandare Ginny e Terry Steeval a Hogsmeade, dove i due avevano moltio ggetti utili, lo stesso Neville, prendeva ciò che gli serviva dalle scorte della professoressa Sprite. Era chiaro che lei lo sapesse, ma sembrava curarsene poco.
C’era una sorta di accordo silenzioso nella scuola, che convinceva i professori e gli studenti a nonparlare dei problemi, ma a studiare modi intelligenti per risolverli.
Piton era strano. Questo pensava Neville.
Era strano il modo che aveva di mangiare in Sala Grande, nervoso come non era mai stato. Proprio in un momento che per lui avrebbe dovuto essere di realizzazione e tranquillità.
Piton guardava spesso in direzione di Neville. Più di una volta il ragazzo si era chiesto se il professore fosse in cerca di conferme, sembrava che volesse sapere se tutti erano al sicuro.
Neville si era ritrovato a pensare che, forse, Piton stesse cercando di aiutarli.
Tutti gli studenti nascosti s’impegnavano a provare incantesimi e a preparare Pozioni.
Tutti insieme, stavano aspettando il momento della guerra, un momento che sarebbe arrivato e li avrebbe trovati adulti.
Era da un po’ che Neville aveva smesso di fuggire.
Era davvero cresciuto. I suoi genitori sarebbero stati orgogliosi di lui.