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Autore: pepero    01/02/2011    4 recensioni
Settimo anno, il trio è lontano e Romilda Vane ha manie di protagonismo... Cosa c'è di meglio di una bella caccia al tesoro per rompere il solito tran tran? R&R please
Genere: Commedia, Generale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, I Malandrini, Luna Lovegood, Neville Paciock
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto, Da VII libro alternativo
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Ho deciso che adotterò un cane

Il tesoro dei Malandrini

Primo arcano

********************


Ho deciso che adotterò un cane.
Sono carini, coccolosi, fedeli, non chiedono niente in cambio e soprattutto non si comportano da perfetti idioti andando a crearsi stupidi problemi dove neanche ci sono.

Quando ho maturato questa importante decisione? Non saprei dirvelo di preciso, ma penso sia stato nel lasso di tempo tra quando un certo moro di mia conoscenza è arrivato alla Tana ieri sera e cinque minuti fa, quando mi ha lanciato l'ultima occhiata da amante non corrisposto.

Meglio i cani, dicevo. Almeno loro, i cani per l'appunto, non ti lasciano sola per andare a combattere stupidi Signori Oscuri col pallino dell'immortalità.
Uhm, ora che ci penso, forse non lo fanno semplicemente perchè nessun cane ha mai provato a diventare immortale.
Ok, sto divagando.

L'importante, in questa faccenda, é che al momento vorrei strangolare Harry Potter e che al momento me ne sto chiusa in camera mia semplicemente perchè così evito di fare un piacere a Voldie-Mortie.

Dico io, ma perchè devo essere innamorata di di u impiastro del genere?! Persino Hermione é messa meglio di me, ed è tutto dire.
In tutto ciò, poi, ho come il sospetto che il magico trio ne sta combinando una delle sue. Il corso da perfetto cospiratore non deve essere andato molto bene, visto che quei tre sono talmente impegnati a non dare nell'occhio che persino Fleur, che non pensa ad altro che al matrimonio, ha notato che c'è qualcosa di strano.

Ribadisco: meglio i cani. L'unica cosa che chiedono loro è qualcuno che li sazi, che giochi con loro e che occasionalmente gli faccia qualche coccola. A pensarci sono come i ragazzi, solo che i primi, ringraziando Merlino, non parlano.

Però nessun cane potrebbe mai avere gli splendidi occhi verdi di... Oh no. Ecco che ci risiamo. Se non possedessi ancora quel barlume di dignità che mi rimane, giuro che mi prenderei a calci da sola. O lo prenderei a calci. O lo trascinerei a forza nel ripostiglio delle scope. Fortunatamente ho superato quella fase.

Se solo non fosse così dannatamente idiota...

... E se solo Bill e Fleur non facessero così tanto baccano, io potrei starmene qui in santa pace a comportarmi da eroina melodrammatica. E invece no, i due piccioncini sono troppo presi anche solo per ricordarsi di fare un cavolo di incantesimo insonorizzante alla stanza.
Eh, vabbè, vorrà dire che me ne andrò a rimuginare un pò sotto le stelle con un bel bicchiere di succo di zucca. Esco dalla mia camera e scendo le scale, diretta in cucina. Dove, manco a dirlo, c'è il trio delle meraviglie intento a parlare sottovoce di qualcosa che non mi interessa.

- E dai, non farla così difficile! -
- Ma... -
- Ron ha ragione, Harry. E poi, io penso che sia un'idea magnifica .-
- Ma non lo so... Insomma, io pensavo a qualcosa di più... come dire... -
- Amico, smettila di farti tutti questi problemi, seriamente. -
- Buonasera a tutti. Niente paura, non sono qui per spiare i vostri piani supersegretissimi, prendo un bicchiere di succo di zucca e sparisco. - faccio io, entrando in cucina e avviandomi dritta al frigo.

- Io... Ehm... vado un attimo in bagno! - esclama Harry appena mi vede, scomparendo un attimo dopo.

Ok Gin.
Respira.
Ricorda che se lo ammazzi fai solo un favore a Voldemort...

... E chi se ne frega! Io lo strangolo con le mie stesse mani, quella sottospecie di ameboide sopravvissuto!

Faccio un profondo respiro per calmarmi, e mi volto verso Ron e Hermione, che mi guardano con uno sguardo a metà tra il preoccupato e il divertito.

- Guardate che può anche smetterla di evitarmi, posso stare nella stessa stanza con lui. Non soffro mica di chissà quale malattia contagiosa. - dico loro, prendendo il mio bicchiere e andandomene fuori, senza aspettare nemmeno la loro risposta.

Dannazione.
Ma perchè, mi chiedo, perchè dovevo andarmi ad innamorare proprio di Harry Demente Potter?!
Mah. Dubito lo scoprirò mai. Mi sa che questo è uno dei grandi misteri dell'universo di cui non arriveremo mai a una soluzione, come l'esistenza degli alieni. O il perchè Plutone sia un pianeta a giorni alterni.

Sospiro, appoggiando il bicchiere sulla scala. Così non si può andare avanti. Da quando sono diventata così melodrammatica? Cavoli, sembro un'eroina di quegli squallidi romanzetti rosa che piacciono tanto a mia madre, standomene qui a dannarmi l'anima per il dannato Potter. Ah, ma adesso basta! Se lui vuole evitarmi, ben venga. Non esiste mica solo lui, sulla faccia della terra! E poi, nel peggiore dei casi posso sempre adottare un cane.

Mi rialzo e con passo deciso rientro in casa; poso il bicchiere vuoto nel lavabo della cucina e bofonchiando un veloce "buonanotte" a Ron e Hermione, esco diretta in camera mia, senza accorgermi di Harry che proveniva dalla direzione opposta e scontrandomi in pieno con lui.
Ecco, devo ammettere che certe volte me le vado proprio a cercare.

- Scusami. - gli faccio cercando di non guardarlo negli occhi.
- Sto bene. - mi risponde lui, toccandosi la spalla. - 'Notte. - continua poi, in tono sbrigativo, andando dagli altri senza nemmeno degnarmi di uno sguardo.

Avrei dovuto fargli più male. Basta così, dimentichiamoci Harry Schizofrenico Potter prima che sia troppo tardi e che la mia salute mentale vada a farsi benedire.

Salgo velocemente in camera mia e mi butto sul letto, notando però che ho qualcosa sotto la schiena.

Mi rialzo e cerco il corpo estraneo, l'unica cosa che trovo, però, è una vecchia pergamena piegata più volte su se stessa. Incuriosita, la prendo in mano, esaminandola attentamente.
Mentre mi chiedo di chi possa essere e a cosa possa mai servire, la risposta arriva sottoforma di un biglietto scarabocchiato infilato nella pergamena.

Ho pensato che questa fosse più utile a te che a me, in questo momento. E' una mappa di Hogwarts fatta dai Malandrini, per vederla basta toccarla con la bacchetta e dire "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni.". Mi raccomando, se noti qualcosa di strano avverti subito la Professoressa McGranitt. Ah, e non tentare di usare i passaggi segreti, la maggior parte è inservibile, ormai. Avrei voluto regalarti qualcos'altro per il tuo compleanno, ma non c'è stato molto tempo, quindi... Beh, ci vediamo.
Harry

Questa si che è bella. Prima mi evita come la peste, e poi mi regala la famosissima Mappa del Malandrino per il mio compleanno. Chi lo capisce è bravo.

Devo decisamente adottare un cane. Sono molto meno complicati da capire dei ragazzi.

**********


- Ginny, lo stai facendo di nuovo. -
- Cosa? -
- Fissare quella mappa invece di finire il tuo tema di Pozioni. -

Sono passati tre mesi da quando ho ricevuto la Mappa del Malandrino; di Harry, Ron ed Hermione nessuna notizia.

Come previsto, quei tre disgraziati stavano effettivamente architettando qualcosa: il mattino dopo il matrimonio di Bill e Fleur sono scomparsi, lasciando mamma in lacrime e una lettera per Remus, di cui io ignoro il contenuto. Conoscendoli, gli avranno chiesto scusa per non poter partecipare al suo matrimonio con Tonks.

In ogni caso, la Mappa è una continua fonte di sorprendenti informazioni: tre mesi che la consulto e ho scoperto le tresche di almeno l'ottantacinque per cento della popolazione di Hogwarts.
Che Madama Pince se la intendesse con Gazza è ormai cosa nota, ma mai e poi mai avrei sospettato che Terry Boot si incontrasse clandestinamente con Pansy Parkinson. O degli incontri serali del Professor Lumacorno con la Professoressa Cooman.

Invece non mi stupisce affatto che Cho Innaffiatoio Umano Chang ami prendere il tè delle cinque con Mirtilla Malcontenta.

Mi domando cosa stia andando a fare McLaggen nella Stanza delle Necessità, però...

- Ginny... -

La voce di Neville mi riporta alla realtà, facendomi finalmente alzare gli occhi dalla pergamena. - Scusa. E' più forte di me. - gli dico, mentre rimetto mano al mio tema.
- Lo so, vigilanza costante e tutto il resto. - mi risponde lui, senza neanche alzare gli occhi dal suo libro di incantesimi. - Ma stai cominciando ad esagerare un pochino. Secondo me, la verità è che speri che da un momento all'altro spuntino i nomi di certe tre persone di nostra conoscenza. -
- Nev! Non è vero! -
- Se lo dici tu... -

Si che lo dico! Come al solito quei tre vanno in giro a fare Merlino solo sa cosa e non fanno avere neanche uno straccio di notizia su come stiano. Per colpa loro mamma è sull'orlo dell'esaurimento nervoso e mi manda gufi tre volte al giorno per assicurarsi che io stia bene.
Giuro che se mai torneranno vivi, moriranno per mano mia.

Però... Uffa, Neville ha ragione. Mi mancano.
Sento la mancanza perfino di Ron: nonostante mi lamentassi continuamente dei suoi modi da cavernicolo, devo ammettere che vivevo una vita relativamente tranquilla. Adesso, invece, mi servirebbe una scorta armata di elfi domestici per difendermi da tutti i miei spasimanti che chiedono insistentemente un appuntamento.
Dovrei mettermi un cartello al collo con scritto "Momentaneamente non interessata"; forse la smetterebbero.

- Cambiando discorso, dov'è Luna? Avevamo appuntamento mezz'ora fa. - dico, guardandomi intorno alla ricerca della mia amica.
- Sai com'è Luna. - mi risponde Neville, appuntandosi qualcosa su una pergamena. - Probabilmente avrà scovato degli strani animali invisibili o si sarà fermata a parlare con Sir Cadogan. Pare che sia l'unica persona che riesce a fare conversazioni di senso compiuto con quel vecchio matto. -
- Mah, forse hai ragione. Sai, a volte invidio Luna. - replico, cominciando a giocherellare con la bacchetta. - Vorrei avere la sua stessa visione del mondo, sarebbe divertente. -

- Su questo non ci piove. -mi risponde Neville, poggiando la sua piuma sul tavolo e stiracchiandosi. - Ginny, seriamente, dovresti finire quel tema. Non puoi ridurti sempre all'ultimo momento. - continua, fissandomi con aria di rimprovero.
- Ricordami di proporre a mia madre di farti diventare membro onorario del clan Weasley, Nev. Come fratello maggiore fai un figurone. - sbuffo io, aprendo a malavoglia il libro di Pozioni. - Uffa. Vorrei tanto sapere a cosa serva fare un tema sulle principali controindicazioni dei filtri d'amore somministrati a lungo termine. Lumacorno sta frequentando un po' troppo la Cooman, ultimamente. -
- Siamo un po' acide oggi pomeriggio, a quanto vedo. E' successo qualcosa che non so, per caso? - mi chiede Neville, alzando gli occhi dai suoi compiti. - Avanti, sputa il rospo. Tanto ho capito che per oggi non si conclude niente. -

- Più che altro cosa non è successo. - dico io, rigirandomi la bacchetta tra le dita. - Quei tre idioti potrebbero almeno far sapere se stanno bene. Per colpa loro mia mamma è in pieno esaurimento nervoso. -
- Uhm, capisco. -annuisce lui. - Ma non si sono fatti vivi con nessun altro? -
- Con nessuno. Odio essere tagliata fuori in questo modo. Mi sembra di vivere tagliata fuori dal mondo, rinchiusa in questo cavolo di castello a far finta che fuori non stia succedendo niente. Ma riconosco che qualcuno debba evitare il completo impazzimento di mia madre, e quindi faccio la brava. -
- Ecco, rimanendo in tema, - ribatte Neville, - che ne diresti di studiare almeno cinque minuti? La libreria chiude tra poco, sai. -

Guardo sorpresa l'orologio, che indica le cinque e quarantacinque.
Cavolo. Dannato Potter, per colpa tua sarò costretta a rimanere di nuovo alzata fino all'alba. Sbuffando apro il libro di Pozioni e comincio a leggere di malavoglia il capitolo sui filtri d'amore.

"Il filtro d'amore conoscito più potente è sicuramente l'Amorentia, riconoscibile dalla tipica luminosità madreperlacea e dalle caratteristiche spirali formate dal fumo..."

Tap tap.

"... Gli effetti dell'Amorentia sono potentissimi, facendo sentire chi la assume come colpito da un improvviso colpo di fulmine... "

Tap tap.

"... Frequenti effetti collaterali di questo filtro sono allucinazioni, senso di torpore misto a stordimento e contentezza immotivata; nei soggetti più sensibili o che hanno assunto il filtro da maggior tempo si riscontrano inoltre comportamenti ossessivo-compulsivi... "

Tap tap.

All'improvviso la Mappa del Malandrino, sulla quale avevo cominciato incosciamente a battere la bacchetta, si illumina e scompare, lasciando il foglio vuoto.
- Nev... - chiamo il mio amico, leggermente sconcertata.
- Che è successo? - mi risponde lui, chiudendo il suo libro con un sospiro.
- Ehm... la Mappa è sparita. - gli dico, mostrandogli la pergamena, che però si illumina nuovamente facendo comparire poco a poco dei versi.

"Un gran benvenuto i Malandrini danno
a chi della noia non regge l'affanno!
Insieme partiamo per un piccolo viaggio
a scoprire i segreti del castello saggio:
sette son gli arcan celati
sette luoghi van palesati.
Coraggio è la dote di cui andare fieri
leoni voi siete, svelate i misteri!
Arguzia è seconda, ma non lo è di fatto
la chiave non sempre è a portata di tatto;
ultima infine giunge l'audacia
dote felice che la fortuna bacia.
Ricordati poi che per proseguire
il nostro motto dovrai proferire!
Per ora le rime son terminate,
voltate la carta e l'enigma svelate!"

... EH?!

Io e Neville ci guardiamo negli occhi e dopo un attimo di sconcerto lui comincia a ridere a crepapelle.
- Sembrerebbe una specie di caccia al tesoro... - faccio io, titubante.
- Beh, non era questo che volevi? Una bella avventura per ravvivare la monotona vita scolastica? - mi dice lui sorridendo.

Effettivamente potrebbe essere diverte andare in giro per Hogwarts a ficcanasare in lungo e in largo...
Aspetta un momento. Ma non è quello che faccio di solito?

- Uhm, ci sto. - dico a Neville, sorridendo a mia volta. - Allora, che aspettiamo? Vediamo questo indovinello! - continuo, afferrando la pergamena e voltandola.

"Il primo indizio sarà trovato
se alla sirena uno sguardo è dato;
salta il fiume se incontrarla vuoi,
salta indietro per dirlo ai tuoi.
QAURATRSTEODRAUOBDINNAEDTNTAO"

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