Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Pallina    01/02/2011    2 recensioni
Spaventata si alzò dal letto per osservarsi nel grande specchio che troneggiava su un muro della stanza.
Vide l’immagine di una ragazza impaurita, con degli occhi di un blu profondo e dei riccioli neri sulle spalle.
Una ragazza che, però, lei non conosceva.
Che cosa le era successo?
[L'epilogo ha partecipa al "Quando Taylor Swift incontra Harry Potter" Contest indetto da (Solly) sul forum di EFP, classificandosi quarto]
Genere: Malinconico, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Draco Malfoy, Pansy Parkinson, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

PARTE QUINTA

Pansy teneva gli occhi fissi sulla figura addormentata sul divano, mentre se ne stava seduta su una poltrona intenta a sorseggiare una tazza di caffè.

Appena Blaise l’aveva aiutata a sedersi, lei si era addormentata, come una bambina.

Le iridi nocciola della ragazza passarono su Sophia, quasi con rabbia. Non riusciva a capire come tutte le persone che la circondavano finivano irrimediabilmente per innamorarsi di lei.

Lei che era così ingenua da crederle, senza cercare una minima prova; lei che riversava sugli altri una fiducia illimitata.

Uno sbuffò fuoriuscì dalle sue labbra, mentre spostava velocemente lo sguardo su qualcosa di più piacevole. Ma proprio quel movimento sembrò ridestare la fonte delle sue preoccupazioni, che si mosse, mormorando parole senza senso.

Pansy si alzò, avvicinandosi.

«Chi è Pansy?» biascicò Sophia, mentre sbatteva le palpebre.

La ragazza mora sbiancò, mentre si accasciava sul divano, inerte.

«C-chi?» mormorò, con voce tremante.

La smemorata si sollevò leggermente, così da poter osservare la compagna in volto.

«Il ragazzo che mi ha portato qui, ti ha chiamato Pansy.»

«Non so di cosa tu stia parlando.» replicò lei, cercando di ostentare un tono di voce distaccato.

Sophia si poggiò una mano sulla fronte, socchiudendo le palpebre.

«Forse mi sono immaginata tutto, ho un gran mal di testa…»

E Pansy, tirando un sospiro di sollievo, si alzò dal divano per andarle a preparare una pozione.

Per quella volta aveva scampato il pericolo, ma doveva stare più attenta, altrimenti il suo piano sarebbe fallito e per lei sarebbe stata la fine.

 

 

*

 

 

Era passata una settimana da quando si era persa per le vie di Londra e Emily cercava di spingerla ad organizzare la sua partenza per l’America.

Le aveva detto che era il suo grande sogno e che il medico aveva consigliato che cambiasse aria; Sophia ne dubitava e cercava di rimandare il momento.

Da quando si era persa la sua amica stava continuamente con lei, non lasciandola nemmeno un minuto da sola. Impedendole di pensare e riflettere su quello che era successo.

Non si era dimenticata del ragazzo di colore che l’aveva trovata, né della frase che aveva rivolto a Emily.

Non so cosa ti sia venuto in mente, Pansy, ma io non voglio entrarci. Non glielo dirò perché non sono cose che mi riguardano.

Mille dubbi le si affacciavano alla mente ogni volta che si fermava a riflettere su quell’affermazione; nulla aveva senso e tutto era confuso, ma lei sapeva che una spiegazione c’era e che, se voleva ritrovare la memoria, doveva trovarla.

«Blaise…» mormorò in un sussurro, mentre stava seduta su una poltrona del soggiorno, assaggiando quel nome, cercando di vedere se quella parola pronunciata dalle sue labbra le ricordasse qualcosa.

Ma niente, manco un immagine confusa le tornò alla mente.

Delusa si alzò in piedi, Emily quel giorno l’aveva lasciata da sola, dicendo che sarebbe tornata dopo pochi minuti.

Era la sua occasione, doveva andarsene, doveva cercare di capire cosa le fosse successo.

Senza pensarci si Materializzò nell’unico posto che le era familiare.

 

 

*

 

 

Draco stava seduto all’interno del locale che racchiudeva quei pochi attimi felici che aveva avuto. Non si aspettava di incontrarla, lei era scappata, sapeva che non sarebbe tornata in quel posto; ma una parte di lui continuava a sperare.

Daphne l’aveva minacciato di raccontare tutto alla sua famiglia; probabilmente se lei fosse stata ancora con lui non avrebbe ceduto, probabilmente sarebbero fuggiti insieme. Ma lei se n’era andata, l’aveva abbandonato e nulla gli aveva impedito di continuare a combattere per qualcosa ormai perso, finito.

Mentre sorseggiava il suo caffè, una figura silenziosa era appena entrata nel locale, attirando la sua attenzione. La ragazza aveva lunghi capelli neri ed occhi blu e si guardava intorno come se non sapesse perché si trovasse lì.

I suoi movimenti lo affascinarono, lo catturarono; la familiarità di quei gesti lo stupì e, mentre una scarica di adrenalina lo colpiva, uscì velocemente dal locale, più confuso che mai.

 

 

*

 

 

Blaise stava seduto dietro alla sua scrivania, intendo a scrivere una lettera con attenzione, quando la porta della stanza si aprì, venendo sbattuta un attimo dopo.

Draco entrò frenetico nel suo studio, passandosi una mano nei capelli biondi.

Il ragazzo bruno alzò lo sguardo sul suo compagno, perplesso.

«L’ho vista.» mormorò il Serpeverde, fermandosi davanti all’amico e poggiando le sue iridi argentee su di lui.

Un sorriso impercettibile comparve sulle labbra di Blaise, mentre posava la penna che teneva stretta in mano.

«Chi?» chiese, anche se non aveva bisogno di una risposta per capire a chi si stesse riferendo.

«Lei!» replicò Draco, alzando leggermente il tono di voce. «Cioè so benissimo che non era lei, perché non lo era, ma allo stesso tempo era lei. Capisci?»

Il ragazzo di colore lasciò fuoriuscire dalla bocca un piccolo sospiro, prima di riportare la sua attenzione sull’amico.

«Vai da Pansy.»

Il giovane Malfoy lo guardò, aggrottando le sopracciglia, confuso.

«Cosa? Che cosa stai dicendo Blaise?» affermò, incerto. «Se sia qualcosa me lo devi dire, ho il diritto di sapere.»

«Io non ti devo dire niente e non dovrei nemmeno consigliarti di andare a parlare con Pansy, ma lo sto facendo. Ora, se non ti dispiace, avrei cose più importanti da fare.» replicò lui, con tono duro, prima di tornare a fissare il foglio poggiato sulla scrivania.

Appena Draco uscì dalla stanza senza dire una parola, Blaise si appoggiò allo schienale della poltrona, mentre un altro sospiro gli scappava dalle labbra.

Non sapeva se aveva fatto bene ad aiutare il Serpeverde, ma le parole gli erano uscite prima che lui potesse fermarle; forse perché tutto quello che stava succedendo non era giusto.

Non era giusto per lei.

 

 

 ***

 

 

Spazio dell'Autrice:

Eccomi qua (finalmente)!

Allora, ormai manca poco alla fine della stoira e molte cose sono venute fuori.

Quando dico che la storia si sta iniziando a capire, non parlo dell'identità di Sophia (che è molto difficile da indovinare), ma del resto dei personaggi, perchè si comportano così, cosa hanno in mente, cosa li è successo...

Infatti, facendo un piccolo riepilogo, sappiamo che Pansy e Daphne hanno rapito Sophia, cancellandole la memoria  e modificandole i lineamenti in modo permanente(tra l'altro non so bene se esiste un incantesimo o una pozione per fare una cosa del genere, sinceramente ne dubito!) ; sappiamo che Daphne ha ricattato Draco e che quest'ultimo è stato abbandonando da una fatidica lei, quindi...

Beh dai, so che avete capito!

Cmq questa storia, oltre ad essere una specie di giallo, mi serve per descrivere i Serpeverde. Sto cercando di dare ad ognuno determinate caratteristice, i loro atteggiamenti e i loro modi di fare mi attirano, sono interessanti (naturalmente non so se ci sono riuscita e se sono rimasta IC).... Ma Daphne fredda e ricattatrice, Pansy che fa di tutto per ottenere quello che vuole, Blaise menefreghista quasi su tutto e Draco freddo e disperato....

Cmq....che ne pensate?

Mo vi saluto che è meglio che torno a studiare, un bacione e a presto

Pallina

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Pallina