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Autore: binca    02/02/2011    4 recensioni
Bianca ha ormai partorito, i due gemelli, Marco e Jacopo sono due bambini fantastici, ma essere genitori in così tenera età non è facile e ben presto arriveranno i problemi. La voglia di ridere e scherzare con gli amici, l'uscire il sabato sera, i soldi che non bastano mai. Basterà l'amore che Bianca e Matteo provano reciprocamente a tenere in piedi la relazione o basterà una piccola incomprensione a distruggere la loro famiglia?
PS: Questa storia è il seguito di "sono incinta" quindi consiglio a tutti quelli che se ne imbattono di fare un salto indietro:)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Scolastico, Universitario
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ECCOMI QUI' CON L'ENNESIMO CAPITOLO XD SPERO VI PIACCIA UN BACIO A TUTTI CIAOOOOOOOO

 

 

Eravamo in macchina già da un'oretta , mi stavo appisolando visto la stanchezza accumulata negli ultimi giorni. Ormia sia io che Matteo, eravamo abili esperti a cambiare pannolini, fortunatamente i piccolini che avevano poco più di due settimane dormivano beatamente.

Entrambi erano in macchina con Teo e Greg mentre io avevo la testa appoggiata al finestrino e accarezzavo i capelli biondi del mio nanetto.

Come avevo sperato, il rapporto con lui non era cambiato e neanche i sentimenti che provavo per lui.

  • Quanto manca ! - Sbottò Andre all'improvviso.

  • Ancora mezzora più o meno !

  • Uffa !

  • Lo so peste ma ne vale la pena te lo garantisco !

  • Lo spero proprio ma prendiamo il taxi ?

  • No, mi ero dimenticata di dirvelo, viene un mio amico a prenderci con la barca .

  • Figo !

  • Si e se stai buono, te la faccio anche guidare !

  • Certo, la faccio guidare a mia cugina Emma che ha sei anni quidi non c'è nessun problema.

Con questa affermazione, il silenzio riempì la macchina . Ero molto tesa di arrivare a destinazione, le persone con cui avrei trascorso la serata non sapevano niente dei piccoli anche perchè avevo chiesto più volte a mia mamma di non farne parola almeno con loro, volevo essere io a spiegare tutto per il semplice motivo che erano senza ombra di dubbio le persone a cui tenevo d più nella mia città !

Guardai di nuovo fuori dalla finestra, il ponte della Libertà era proprio davanti a noi ! (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e3/Ponte_della_Liberta-Venezia.jpg )

  • Guarda nano ! Questo è il ponte che congiunge Venezia alla terra ferma !

Sorridente aprii il finestrino riempendo la macchina di aria calda e salmastra.

Vedevo piazzaleroma in lontananza e senza rendermene conto, una lacrima scese dai miei occhi mandandomi in agitazione totale, non avrei mai pensato di dirlo ma Venezia mi era proprio mancata.

La macchina procedeva lentamente facendomi diventare sempre più nervosa.

  • Il garasce è quello vero ? - Mi chiese Rosa.

  • Si si , noi possiamo scendere quì ?

  • Certo

Seguita da Andrea, scesi dalla macchina e mi diress verso qella di Gregorio .

  • Com'è andato il viaggio ?

  • Bene direi, sono stati bravissimi, hanno dormito entrambi !

  • Sono contenta però adesso ce li date che li cambio e gli metto anche qualcosa di più adatto a questo clima .

  • Ok !

Felice come non mai di far vedere a tutti la mia vera città misi una felpina ai piccoli . (http://www.brums.com/pe2010/imgs/brums17/101BFFC000.jpg )

A mano di Matteo mi incamminai verso il punto di ritrovo che mi aveva spiegato mia mamma. Come al solito c'era molto via vai di vaporetti e vedevo le faccie stupefatte dei tre fratelli. (http://local.wasp.uwa.edu.au/~pbourke/fun/Venice/maincanal3.jpg )

Una a una guardai le barche parcheggiate alla riva.

  • Dino ! - Urlai vedendo in lontananza due baffi scuri.

  • Bonjour madame !

Sorrisi e gli corsi incontro, era un nostro caro amico di famiglia , divorziato e con un figlio di vent'anni .

Gli altri mi guardavano sorpresi, si aspettavano un ragazzo oppure la mia famiglia al nostro arrivo non uno sconosciuto !

  • Loro sono Andrea, Gregorio,Rosa eMatteo, il mio ragazzo !

  • Piacere ! - Rispose stringendgli le mani per poi girarsi verso di me e sussurrarmi nell'orecchio – Non è una teppa però !

Diventando rossa come un peperone ripensai a quando aveva visto le foto di tutti i miei ex mai importanti ma solo passeggeri , effettivamente erano tutti cattivi ragazzi o qualcosa del genere, avevano tutti o un tatuaggio o l'orecchino ma che ci potevo fare se mi attiravano i ragazzi alla Chuck Bass ? E poi a dirla tutta anche Teo non era un santarellino e pure lui aveva l'orecchino così con fare incerto risposi.

  • Hem.. Effettivamente no, ho cambiato gusti !

  • Va bene va bene.. ma loro chi sono ? - Chiese indicando i due piccolini che ancora dormivano tranquilli.

  • Giusto... Hem.. Ecco vedi loro sono i miei figli...Non sono andata in collegio a studiare quest'ano... sono solo andata via per la maternità...

Dino era restato decisamente a bocca aperta.

  • Nano prendi un attimo Jacopo che vado in barca ?

  • Si si.

Feci un bel salto , uno di quelli che non facevo da tanto tempo ed atterrai sul pavimento di legno.

Caricai i passeggini e misi dentro i piccoli bloccando il tutto all'angolo.

Fatto questo aiutai gli altri a salire e a velocità supersonica mi diressi verso la punta come sempre (http://www.rentmalua.it/foto/arkos-507/elba/foto_507e_5.jpg )

Dino nel frattempo, aveva fatto accomodare tutti sulla panchina e mi guardavano con fare interrogativo ma non avevo la minima voglia di cambiare posto così feci segno a Teo e ad An dre di raggiungermi.Quando mi raggiunsero mi tolsi le scarpe e chiudendo gli occhi mi distesi come facevo una volta contenta di essere tornata anche se per pochi minuti alla vecchia vita.

  • Chi c'è questa sera ? - Chiesi a Dino.

  • Tutta la solita compagnia credo..

  • Cazzo ! Anche Pierre e la Emma ?

  • Si, immagino di si e anche Lorenzo.

Sospirai, mia cugina era sempre stata fin troppo possessiva nei miei confronti per non parlare di Pierre il suo fidanzatino. Lorenzo invece o meglio Lolò dato che non mi piaceva chiamarlo per nome era come un fratello per me un po' meno di Andrea ma comunque un fratello ed era figlio della migliore amica di mia mamma non chè sopraintendente di venezia e mia madrina.

  • Amore, devi tenere tu il passeggino perchè appena mi vedranno i piccoli mi salteranno in braccio.

  • Ok.. Ma la Emma è la cugina di cui parli sempre ?

  • Si si è lei e in più ci sarà anche Lolò che ha due anni più di Andrea ma sono sicura andranno daccordo !

Alle sette in punto, la barca si fermò davanti alla compagnia, ristorante aperto solo ai soci di alto livello se così si può dire (http://www.ocvision.co.uk/cms/img/700/38390.jpg ) Vedevo i tre giocare sulla terrazza del ristorante e poi sentii l'urlo.

Neanche il tempo di girarmi che due tornadi di sei e cinque anni mi saltarono addosso.

  • Bianca Bianca Bianca !

  • Hey peste da quanto tempo, sei cresciuto tanto !

  • Si e fra poco vado alle elementari ! - MI rispose il bambino tutto compiaciuto grattandosi la testa comportamento che usava quando era nervoso oppure pensieroso.

  • E tu signorina , che capelli lunghi !

Sorrise imbarazzata per poi alzare le braccia e farsi prendere in braccio , cosa che feci con molto piacere.

  • Ma lui è quello della foto ? - mi chiese studiando attentamente Teo.

  • E' si !

Matteo che mi guardava esterefatto , spostò lo sguardo sulla mia cuginetta e la salutò mettendole una mano nei capelli.

  • Andiamo dentro dai ! - Dissi all'improvviso prendendo in braccio Marco e incamminanomi verso la compagnia .

Un po' esitante suonai il campanello, Lorenzo che quando i piccoli erano fuori si trovava in bagno non sospettava niente e infatti quando mi vide dalla finestra restò a bocca aperta.

Mauro il proprietario ci salutò cortesemente e ci fece segno di entrare.

Andai subito a salutare i miei genitori e poi feci le presentazioni, naturalmente come mi aspettavo, rimasero tutti a bocca aperta quando rivelai che i piccoli erano i miei figli.

  • Quanto hanno ? - Chiese Lolò venendomi vicino.

  • Quindici giorni giusti giusti !

Tutta la sala era attorno a me e a Matteo e come cosa era abbastanza imbarazzante. Diedi Marco in braccio a Dino e Teo fece la stessa cosa con la mia madrina.

La serata procedeva bene, mangiai un quintale di antipasto fornito da cappesante, moeche e piovra sotto lo sguardo stupito di tutti insomma, passai la serata come facevo una volta.

Tutto sommato la mia vecchia vita mi mancava o almeno mi mancava la mia città , i tre fratelli all'inizio riluttanti sembravano felici e questo, mi faceva molto piacere.Avevano conosciuto gli amici più stretti e per i miei gusti, fra Dino e Rosa, poteva nascere una cera complicità !

 

 

ANGOLO DELLE RECENSIONI :

 

sTar__ : hehe doveva essere una sorpresa ! :D Spero non ci siano errori ciaoooo

 

 margiy__argii96 : E' si xD hanno gli stessi gusti ! Almeno un'altra persona che odia quel ragazzo apparte lei !hahah spero k ti sia piaciuto ciaooooo

 

 KatiaLee  : Grazieeeee :D spero k ti piaccia anche questo ciaoooo :)

  
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