Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: coco_    03/02/2011    1 recensioni
Sospirò rassegnato, gettando il cellulare ultimo modello su letto su cui era seduto.
Non era poi tanto normale essere così protettivo nei confronti della sua sorellina.
L’aveva capito quando la sua prima ragazza l’aveva mollato sostenendo che lui era più geloso del fratello piuttosto che di lei.
Cosa che gli aveva fatto notare anche Korn qualche anno prima, esprimendosi con “ manifesti esagerati impulsi possessivi e anormali verso la piccola Kanon”
O qualcosa del genere, che non aveva minimamente capito fino all’anno prima.
Era così strano pensare che sua sorella fosse dannatamente bella anche vestita da maschiaccio?!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
bb
-------------]
 
 
< Ciao Korn. Ci vediamo domani, vero? > fissò i suoi occhi allegri e ridenti in quelli verde erba di Korn.
Lui annuì sorridendo e le diede un buffetto sulla guancia prima di sparire sulla mercedes nero lucente.
< Kanon. Vieni via dalla strada >
Seguì la voce atona ma preoccupata del suo onii-chan.
La figura da bambino troppo intelligente di Ren emanava, in qualche modo, potere.E i suoi occhi a volte gelidi erano di un nero molto profondo.
Le tese la mano alzando l’angolo della bocca in un piccolo sorriso.
Quel viso perfetto, incorniciato da quei capelli neri leggermente mossi, era…perfetto.
Si stupì del suo stesso pensiero e fece ondeggiare la gonna del suo vestitino giallo canarino.
< Oh Ren… > sorrise sedendosi accanto a lui sul legno caldo di una delle panchine di quell’immenso giardino.
< Korn è davvero carino, non trovi? >
Gli innocenti occhi castani della bimba non notarono il leggero irrigidimento del fratello e continuò indisturbata.
< Ha degli occhi stupendi! >
Ren alzò un sopracciglio guardando dritto di fronte a sé.
< Anche se preferisco sempre quelli di Ryu! >
Strinse leggermente la mano mentre l’immagine degli occhi blu del suo amico gli faceva alzare anche l’altro di sopracciglio.
Forse a sua sorella piaceva uno dei due…
Mh.Dopotutto aveva già otto anni…
Possibile.

< E i miei? > chiese guardandola con la coda dell’occhio.

Kanon saltò giù correndo più avanti per poi girarsi e tirare fuori la lingua.

< I tuoi sono comuni, onii-chan >

Comu...ni?

Se non si sbagliava..significava che erano in molti ad avere i suoi occhi.

Mentre quelli dei suoi due migliori amici erano…

Per un momento il suo viso fu attraversato da una grottesca smorfia.

Fu la prima volta in cui si sentì, inspiegabilmente, geloso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-----------]

 

Corse più che poté per i corridoi dell’immensa villa, ma le sue corte e paffute bambine la fecero inciampare per la terza volta da quando aveva salito le scale che portavano all’ala ovest della casa - quella riservata alla camere da letto -.

Si rialzò velocemente, dando solo una breve occhiata al rivolo di sangue che scendeva dal suo ginocchio sinistro.

Ryu le aveva detto che in queste occasioni era meglio indossare pantaloni, per non farsi troppo male.

Peccato che lei avesse solo gonne!...ma stava provvedendo a quella piccola mancanza…!

Si avventò su una porta che cigolò spalancandosi.

La prima cosa che vide fu un letto a due piazze, enorme. Ricoperto da un lenzuolo color “foglie di ulivo”, come lo definiva lei.

Non ci prestò molta attenzione e subito si diresse verso l’armadio in legno chiaro.

Conosceva a memoria ogni particolarità di quella stanza visto che passava più tempo lì che nella sua.

Si alzò in punta di piedi e stese al massimo le braccia per riuscire ad aprirlo.

< Perfetto > mormorò.

Fece un sorriso a 3.000 denti gettandosi sui vestiti maschili che si trovavano all’interno.

Ne uscì con un paio di calzoni addosso e calpestò la gonnellina buttata a terra in malo modo per rimirarsi allo specchio.

Forse erano un po’ lunghi…ma moooolto comodi!

Fortuna che lei e suo fratello avevano quasi la stessa taglia!!

Il rumore dei passi in corridoio la fece sussultare e si voltò di scatto verso la porta incrociando, dopo dieci secondi, lo sguardo nero del fratello.

< Oh-Oh > sussurrò.

Lui la fissò con  la bocca semi-spalancata.

“ Che diavolo succede?! “ pensò sconvolto.

< Che stai facendo Kanon? >

< Ehm…mi sono fatta male! > indicò entrambe le ginocchia sbucciate, nascoste dal tessuto dei pantaloni.

< Volevo proteggermi...>

< Con i miei jeans? > la interruppe.

< Sì! >

Sorrise nel constatare quanto intelligente fosse la sua piccola sorellina.

< Bene..> rise. <..Lasciati sistemare! >

Frugò in alcuni cassetti accanto al letto e prese una cintura dopo aver visto Kanon tenerseli su con una mano.

< I maschi sono più “liberi”, vero? > chiese Kanon dopo alcuni minuti. Lui si fermò un attimo, poi finì di allacciare la cintura.

< Così sembra > sospirò afferrando anche una maglia.La vide sorridere raggiante.

< Posso vestirmi da te per un po’? > buttò lì lei.

Vestirsi…da lui?

Che razza di idee per una femmina volersi vestire da maschio.!

< Sei stupida o cosa? > esclamò lui.

< Solo per un po’!...> lo implorò con lo sguardo.

Ah…quant’era insistente quella mocciosa!!

< Se ti vesti da maschio…nessuno ti riconoscerà > constatò pensieroso.

< …E allora? >

Allora nessuno avrebbe pensato che fosse una bella bimbetta. E nessuno si sarebbe avvicinato,soprattutto.

Perfetto.

< …Allora dovrai tagliarti i capelli! > disse infine, prendendo una lunga ciocca corvina tra le dita e ammirandone la lucentezza.

Kanon sorrise a 3.000 denti.

< OK!! >

 

 

 

 

 

 

  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: coco_