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Autore: Harleen Quinzel    04/02/2011    4 recensioni
Questa è una Lily-Scorpius. Narra delle vicende di due scalmanati ragazzi in una Hogwarts un tantino più rock n'roll di quella originale.
Ci sarà azione, amore, sesso, problemi, avventure e tanta tanta musica.
La nostra Lily è una scatenata chitarrista, ma si arrangia a volte anche come vocalist. Lei è alla ricerca di futuri idonei componenti della sua band, ma ne vedrà di cotte e di crude. Leggete e scoprite ;)
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Capitolo 1

Finalmente ho postatooo \(^-^)/ oddio mi sento un mito ora! Scusate se non ho rispettato la data ma ho avuto problemi di tutti i tipi, di famiglia, di tempo, di studio, chi più ne ha più ne metta. Ringrazio moltissimo tutte voi che mi avete suggerito come mettere l'html :* dopo vari tentativi cel'ho fatta ;)
Premetto che tutte le storie che ho scritto nella mia vita non sono mai state d'amore quindi siate clementi xD
Se faccio schifo non fatevi problemi a farmelo notare
.


*ESTATE *



"Ma Lily! Ti rendi conto che sei più bianca di una civetta e ti stai arrostendo? Metti subito la crema solare!".
Non c'è niente di meglio che iniziare la giornata con una salubre e graziosa sgridata di mia madre.
"Ma sono sotto l'ombrellone mamma! Come pretendi che mi possa scottare con tutta quest'ombra?" rispondo a mo' di lamentela.
Hehehe, forse oggi la vostra Lilian Luna Potter potrà finalmente aver la vittoria su sua madre con una ragionevole dimostrazione.
"Ma cosa vi fanno studiare oggi giorno a scuola? Lo sanno tutti che i raggi solari filtrano sotto la stoffa dell'ombrellone. Altrimenti non ci sarebbe luce al di sotto e saresti diventata miope a leggere al buoio tutti quegli spartiti che ti ritrovi sulle gambe" parla come se fosse la Mcgrannit. Oddio. Forse è lei trasfigurata? Aiuto! Non ho fatto i compiti delle vacanze. Oh miseriaccia! Miseriaccia ho detto miseriaccia! Devo ricordarmi di non ripetere più questo dispreggiativo. Tutti i vizi me li tramanda zio Ron miseriaccia. Anzi, maledizione!
"Elementare Watson" dico strafottente, "e comunque ti ricordo che vado nella stessa scuola che avete frequentato tu, papà e gli zii nell'età arcaica". le feci l'occhiolino per pararmi il popò.
"Lily mettitela immediatamente. La trovi nel taschino di destra della mia borsa. Fallo prima di ritrovarti le lentiggini più marcate di quanto già non lo siano."
"Si si ok ok ora la metto uff che strazio".
"Hey Lils. Io e Albus possiamo giocare ad "unisci i puntini" sulla tua faccia? Sei così piena di lentiggini che ci potrebbe uscire un mosaico lì sopra" mi dice quel deficiente di mio fratello James. Ne sono benissimo a conoscenza del fatto che sono presenti delle odiosissime e irritabilissime efelidi sul mio viso. Me ne ritrovo persino due sulla mano sinistra se vogliamo dirla tutta. Ma mi ha sempre irritato quando i miei fratelli mi fanno notare ciò con battutine tutt'altro che divertenti. L'unico che non mi prendeva mai in giro era mio cugino Hugo. Quanto lo amo quell'uomo. Se solo non fosse mio cugino lo avrei sposato immediatamente. Sempre se prima non lo avessero fatto Santo. E dalla pazienza che ha non c'è lontano direi. Si limitava solamente a ridere sotto l'ombrellone a fianco al mio. A James gliela farò pagare da un giorno all'altro. Solo perchè lui si ritrova una carnaggione lievemente più scura della mia e dei capelli nero corvini a mo' di ciliegina sulla torta permetteva di insultarmi ventiquattro ore su ventiquattro i miei tratti somatici e tutto ciò che mi apparteneva. Ebbene sono una lenticchia, e con questo? Almeno ho degli accesissimi capelli color rosso fuoco a giustificare le mie lenticchie...eee volevo dire lentiggini.
"Fighissima questa James" chi sennò? Il mio pirla-fratello-Albus. Che oltretutto stava dando un bel cinque a James. Scemi.
"Ti ho mai detto che ti odio Albusuccio mio" dico con il sorriso siù maligno e sadico che avessi mai fatto in tutta la mia vita. Anzi no, questo sorriso lo rivolsi per la prima volta ad un'altra persona. Si ora ricordo a chi. Aveva la testa troppo ossigenata per dimenticarla.
"Io le ho sempre trovate carine Lils, lasciali perdere" mi dice Hugo per placare l'ira che mi fuoriusciva da tutti i pori. Me lo sento, me lo sento sempre: in questo preciso istante dovrei avere la faccia più rossa dei miei capelli. Ci scommetterei la mia maglietta dei Ramones per questo.
Grazie tante Hugo. Ti avrei creduto se prima non ti saresti messo a ridere a crepapelle".
"Ma Lily dai! Era stupenda come battuta" e Hugo ritorna a ridere.
"Yeah! Dammi un cinque cugino!" una sola parola: James.
"Siete due scemi. Le lentiggini sono stupende non capite niente" ed ecco qui entrare in scena la mia democratica preferita: Rose Weasley. Mi difende sempre, quando le conviene però. In questo caso è perchè anche lei ne ha un pò sul naso, non sono numericamente presenti quanto le mie, ma ci sono, e le convien ben difendermi. Ogni tanto è pur vero che litighiamo poichè abbiamo costantemente idee e opinioni differenti l'una dall'altra, ma ora che mi difende me la tengo buona buona. E non sono mica scema he?
"Grazie Rosie. Forse è vero che sei la più intelligente della famiglia" dico ad alta voce per farmi sentire da quei due dorsorugosi che non sono altro. "Dopo la zia Mione, ovviamente" aggiungo. Mia zia è un mito, è il mio modello di vita e stavo quasi rischiando di distruggerla in una sola e innoqua frase.
"Aguamenti" pronuncio sottovoce. Faccio sfilare da sotto i miei pantaloncini di jeans la mia fedelissima bachetta dopo aver volto una sbirciatina di quà e di là per veder che nessun Babbano mi abbia notata. Non mi ha sentita nessuno. Mi ha vista solo Hugo, ma feccio in tempo a porgere in dito sulle labbra a mo' di *stai zitto sennò ti crucio". Hugo contraccambia con un occhiolino che scorgo fortunatamente solo io. Evidentemente aveva capito già le mie intenzioni. Forse forse un pizzico di gene Hermione è dentro il DNA di Hugo. Ho detto forse.
L'acqua si posiziona direttamente sul pavimento ora divenuto scivoloso precisamente sul raggio-di-camminata-James. Un secondo dopo il mio ingenuo fratellone si gira per andare sul suo lettino ma...
"Aaaaaaiiiiaaaa! Porca *******!" vi censuro tutte le usignole parole scaturite da mio fratello.
"James! Ma sono modi?!" ohoh, papà Harry in arrivo. Meglio svignarsela.
"Sei una strega! Così si tratta tuo fratello? Adesso non potrò più volare decentemente per un bel pò. Dio mio che male".
"Ben ti stà. Così impari a prendermi in giro. Die die, my darling" gli dico lanciandogli un bacio a distanza citando una delle canzoni preferite dei Metallica. E ora corri Lily. Corri come non hai mai corso in vita tua. Papà Harry è più pauroso di Voldemort quand'è incazzato. Io non ho mai visto Voldemort, si, ma voi non avete mai visto Harry-omicida.
"Lilian Luna Potter! Torna immediatamente qui!" urla papà.
Ora mi sento osservata, forse mi sbaglio, ma durante la corsa mi giro e scorgo di sfuggita con la coda dell'occhio un tizio che mi osservava. Forse un ragazzo? Mi sembrava che ridesse. Era pogiato all'asta di un ombrellone. Biondo? Forse mi sbaglio. Ha ragione mamma, il sole da alla testa. Non è possibile che fosse lui. Ad ogni modo non posso dirlo con certezza, perchè mi sono voltata troppo in fretta preoccupata a correre. Gli spartiti gli avrei presi più tardi, quando tutti sarebbero slaggiati possibilmente lontano dalla mia traiettoria.
"Sei terribile Lils" mi urla Albus, con tono di approvazione. Dalla voce sembrava stesse ridendo. Vendetta. Avevo ottenuto vendetta. Non sarei stata in me senza.
Mi reco il più possibile lontano dalla piscina. Ora che ci penso è un posto carino qui. Ci hanno invitato gli zii Weasley. Qui hanno una casa al mare enorme e bellissima, perfettamente elegante per via di zia Mione, perfettamente disordinata per via di zio Ron. Il mio zio preferito. Io amo quell'uomo. Come ho detto che amo zia Mione amo in ogni modo anche zio Ron. Rispecchia perfettamente il mio canone di stile di vita: l'ozio.
Scorgo davanti a me una spiaggia. Menomale, qui mi stravacco sulla spiaggia sicuramente. Sono stanca morta dopo questa corsa. Sembra irraggiungibile. Da uno spiffero luminoso sorto dalla distanza di due alberi verdi noto una capigliatura troppo infuocata per non essermi familiare. Mamma! Quanto sono felice di vederla. Facendomi più vicina noto che è in compagnia di zia Mione. Probabilmente stanno spettegolando passeggiando per la spiaggia.
"Mamma, zai! Sono io! Di qua!" urlo sbracciandomi. voglio che mi vedano così possono venirmi incontro come preucazione di un presunto svenimento per disidratazione.
"Lils, riprendi fiato"
"Ac"
"Cosa?" dicono all'unisono.
"A casa?" dice mamma.
"Acqu"
"A cuccia?" zia.
"Acqua" dico finalmente piegandomi sulle mie ginocchia.
"Nella mia borsa con i fiori laggiù" mi indica zia.
"E metti la crema solare" urla mamma mentre mi dirico dalla mia borsa-salvezza.
"E si e si quante storie" sussurro. Sento finalmente la libertà scorrermi nel mio tubo digerente. Mai sentita così meglio.
"Dove hai detto che è la crema?" urlo a mamma.
"Nella tasca destra".
Vedo mamma che sta venedo verso di me e mi sussurra: "Senza magia questa volta".
Mi volto dietro di me e vedo una marea di Babbani intorno a noi.
"Ricevuto Ranger".
Impugno la crema e la poggio sulla sedia. Mi sfilo la mia maglietta e rimango in costume. Il mio costume preferito: un bichini tutto verde bottiglia con una chitarra elettrica disegnata sul seno destro. Me la spalmo e sento finalmente la sensazione di freschezza percuotermi la pelle. Ora che mi osservo bene le braccia mi vedo un peperone. Oh cazzo, mamma mi fucila.
Una volta finito mi siedo sulla sedia e prendo il mio mp3. Parte Make You Fill Better dei Red Hot Chili Peppers. Nemmeno il tempo della fine della canzone che decido di fare una passeggiata in riva al mare sempre con l'mp3 in pugno. Non vedo l'ora di tornare ad Hogwarts ora che ci penso. Lì ci sono tutti i mieie amici più fidati. Non che qui non mi diverta ma non vedo l'ora di suonare con Mike. Mike è il mio migliore amico e suoniamo insieme instancabilmente da quando siamo bambini. Avevamo un greuppo un tempo. Chi per un motivo e chi per un altro se ne sono andati. O per via dei litigi fra componenti o perchè ad uno non stava bene le canzoni che l'altro proponeva. Io e Mike siamo gli unici che siamo rimasti fedeli e uniti. Non che a noi mettessero i piedi in testa ma a noi stava bene qualsiasi genere di canzone, purchè si trattava di genere rock in su. Noi non amiamo un tipo di musica. Noi amiamo la musica. Ma presto lo rivedrò finalmente. Infondo siamo al 15 Agosto. Manca solamente metà mese infondo.
Oddio. Quindici di Agosto. Porca paletta.
Di lontananza scorgo un gruppo di ragazzi che si ammazza l'uno sopra l'altro. Ci si schizza ci si prende a secchiellate. La cosa sembra allettante si, ma non quando si ha in mano un mp3 asciutto asciutto con dentro tutta la tua musica di una vita.
Decido di voltarmi indietro per evitare un ulteriore pericolo eh... Splash. Cazzo. Come non detto.
"Ma sei deficiente o cosa?" dico incazzata nera. Cerco di strizzarmi gli occhi per togliere tutto il sale su di essi.
"Cazzo come brucia. Ti conviene correre bello mio" dico con tono sadico, ancora con gli occhi chiusi. Apro gli occhi e la prima cosa che vedo è il mio fradicio mp3. Decido di rivolgere un ultimo sguardo a colui che ha originato quest'attentato prima della sua presunta morte. Nemmeno fossi un basilisco. Ora come ora vorrei essere un basilisco. Se solo gli sguardi potessero uccidere...
"Hey Potter siamo un tantino incazzate oggi a quanto vedo". No. Non può essere. Quella voce. Tutto ma non lui. E questa è una vacanza? E io che pensavo che facendo ciò avrei lasciato alle spalle tutti i miei problemi. Invece si presenta al mio cospetto l'unico mio vero problema. Quello più importante.
"Scorpius?" arringhio i denti.
"E si Potty, sei felice di vedermi di la verità" dice strafottente.
Mi ero dimenticata di queste stupide ricorrenze Babbane. Il 15 Agosto: ferragosto. Tutti si bagnano, tutti si schizzano e io l'unica deficiente a non sapere mai niente.
"Sei un bastardo, ma io ti cruc..". C'è gente insieme a lui. Forse Babbani.
"Risparmia il fiato per cantare Potty, altrimenti stonerai" si degna pure di farmi l'occhiolino il bastardo.
"Carogna" le uniche cose che so dire sono vezzeggiativi. Forse se avessi più lucidità lo avrei pestato a sangue, come al mio solito. Purtroppo quello non era uno dei miei giorni migliori.
"E dillo che sei felice di vedermi. Non sapevo che saresti venuta. So che i Weasley hanno una casa qui. Probabilmente presa per qualche vincita Babbana di tuo zio", dio mio ma come fa a saperlo?
"Ad ogni modo è un piacere vederti" e inizia a squadrarmi dalla punta dei miei piedi alla radice dei miei capelli. Che nervi.
"Per me è un immenso dispiacere Malfoy" continuo a digrignare i denti. Da un momento all'altro li perdo se continuo così.
"Dai Scorpy stiamo un pò da soli" dice un'oca che si struscia su di lui. Mi sta leggermente simpatica, ma solo perchè ha trovato una scusa per farlo allontanare. Per il resto mi stava già sul cazzo per via del chilo di trucco e dei capelli perfettamente piastrati. Ma dico io, siamo a mare non al red carpet! Io in confronto però mi sento una barbona, al limite della scioffataggine, se si può dire. Ma non me ne sbatte niente.
"Carina in costume Potty" di nuovo quell'occhiolino irritante.
Io non riesco ancora a parlare.
"Io vado, sai, c'è gente che pensa a divertirsi qui oltre che alla musica" e si gira per andarsene.
Due suoi amici alle sue spalle mi squadrano anche loro. Forse sono troppo trasandata per il loro ceto sociale da ricconi.
E invece "bel bocconcino rossa" mi dice uno.
Gli rivolgo una delle mie solite occhiatacce-basiliscate.
Mentre Malfoy si sta per dileguare gli urlo un vaffanculo ma un vaffanculo talmente potente che va a finire parallelemente al raggio uditivo di mia mamma e la zia Mione. Ma fu il vaffanculo più sentito e meritato che pronunciai e ne fui nettamente fiera.
"Lily! Adesso basta! Sei una ragazza troppo maleducata! Ma da chi hai preso mi chiedo io!" e ci risiamo.
Scorgo la zia Mione che sorride di sottecchi. Che zia figa che ho.
Dio mio ma non erano andate a fare una passeggiata? Mi becca sempre nei momenti meno opportuni al mondo cacchio.

*DUE ORE DOPO*

Dopo i tremila battibecchi avuti con vari componenti della famiglia ci troviamo tutti insieme a mangiare all'immensa tavoltata della cucina di villa Weasley tutti rossi come dei peperoni, soprattutto Dominique e Victoire che volendosi abbronzare come le ragazze da copertina si sono spalmate tre quintali di olio abbronzante e ora sono praticamente cucinate. Eravamo tutti con gli occhi rossi e gonfi dalla stanchezza, ma ero convinta che James e Teddy si erano fatti una canna. Ne ero certa. Non facevano che ridere. Ciò che mi ha fatto diventare più convinta della mia ipotesi è che James non mi ha uccisa al ritorno per la sua caduta. E questa è una giornata alla Potter-Weasley, una come tante. Ricca di emozioni. Amo tutto ciò. Amo loro. Ci litighiamodalla mattina alla sera ma ci vogliamo un bene incommensurabile. Questa giornata sembrerà esser stata una catastrofe, piena di avvenimenti, ma non è nulla gente. Aspettate Hogwarts e vedrete. Perchè all'interno di quelle mura magiche si nascondono storie che son tutt'altro che paragonabili a quei telefilm Babbani strappalacrime. Com'è che si chiama quello incasinato? Beautifull? Boo. Ad ogni modo, meno quindici giorni ad Hogwarts.
"Buon appetito" brinda zio Ron.
"Buon appetito".
   
 
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