[Horizon College dormitorio Ovest ore 21, 30 “iniziano le danze”]
C’era un cielo stellato quella notte, libero da ogni nuvola come se al posto di essere Autunno fosse piena Estate, il bosco che circondava l’Horizon College era silenzioso nessun rumore … eccetto … Una musica assordante che rimbombava in continuazione dalle pareti a mattoni a vista del temuto dormitorio Ovest, una musica le cui onde sonore erano a stento trattenute dai pannelli appositi posti dal direttore Ambrose per evitare che i suoi poco gentili studenti inquinassero il silenzio della montagna, cosa che ormai Amadeus aveva capito essere un obbiettivo irraggiungibile …
Davanti a quella struttura imponente del tutto identica esteriormente al dormitorio Est, si trovavano tre ragazze del terzo anno di scuola “camuffate” da Darknessblood per non dar troppo nell’occhio una volta entrate nel tanto interessante e misterioso dormitorio dove si stava svolgendo il Night Party più atteso del mese:
Chora Charnette indossava una gonna scozzese blu scura tenuta alla vita da una cintura a borchie nere da cui pendevano alcune catenelle argentate, sopra la camicia della divisa (l’unico indumento senza il marchio distintivo dell’Est) una cravatta blu scuro che veniva in parte coperta dall’allacciatura a bottoni argentei del gilet in tinta. Gli occhi erano pesantemente truccati di matita nera (la sua) con un lieve accenno di ombretto blu, i capelli insolitamente lisci e pieni di ciocche azzurre le arrivavano sciolti fin oltre metà schiena.
Alla sua destra un’amica piuttosto dubbiosa e titubante, Eyiko Nagai si stingeva la braccia al petto contro il maglioncino a collo alto nero ed aderente che a quanto pare non bastava contro la fredda aria autunnale di quella nottata. Anche lei con una gonna scozzese ( solo che rossa) retta da una cintura con borchie argentate, sopra a delle collant a righe rosse e nere che finivano nelle scarpette lucide e scure munite di un tacchetto di pochi centimetri. Gli occhi neri del tutto pieni di matita continuavano a fissare il dormitorio Ovest con aria preoccupata da sotto la lunga frangia liscia.
Infine alla sinistra della per niente dispiaciuta Bionda, stava in piedi l’angelo caduto dell’Horizon : Cristel Liornoor, vestita con gl’abiti da “night party “delle sue due nuove compagne di stanza: una camicia candida dal colletto stretto al collo da una cravatta a righe grigie e nere che finiva, sotto ad un gilet in fantasia scozzese nera e bianca. Una gonna identica a quelle delle compagne di stanza solo per i colori differenti della fantasia ( nero e bianco) con la comune cintura borchiata nera munita di catenelle in argento , sopra a delle collant a righe candide e scure che finivano in due stivaletti in nero laccato che le arrivavano leggermente sopra alle caviglie con un tacco di alcuni centimetri che slanciavano la sua forma già alta ancora di più. Anche la bella mora era stata conciata con chili di matita nera ed un ombretto argentato con i capelli bruni perfettamente piastrati lunghi e lisci lungo la schiena snella.
- Siamo perfette! Entriamo! I ragazzi più Celie ed Elen sono già dentro !- esclamò la bionda che nonostante l’aspetto da “ribelle notturna” era rimasta la solita pazza energica.
Eyiko sospirò arresa ormai all’idea “dell’imbucarsi” al party, Cristel si passò una mano nelle lunghe ciocche brune occasionalmente lisce mentre con lo sguardo guardava curiosa le aure degl’immortali all’interno del dormitorio, rimanendo sorpresa nel vedere che molti di essi avevano un’abilità extra.
- movetevi! - urlò la bionda dall’ingresso con una mano sulla maniglia già impaziente
- arriviamo! – urlarono insieme le due ragazze raggiungendola
- Si entra! – esclamò per l’ennesima volta Chora alzando le braccia al cielo come una bambina in un parco divertimenti, prima d’aprire il portone in legno entrando emozionata seguita subito dalle sue due amiche curiose quanto lei .
Cristel camminava lenta a fianco delle sue due coinquiline che vagavano veloci tra i corridoi del dormitorio, seguendo la musica dal ritmo moderno e continuo per trovare la “sala da ballo”, raccogliendo sguardi incuriositi da parte degli studenti dell’Ovest che impegnati con le proprie ragazze se ne stavano in anfratti scuri nelle pareti.
L’angelo si guardava intorno abbassando lo sguardo quando qualche ragazzo dell’Ovest le riservava occhiate provocanti, ghigni e occhiolini; l’Ovest come struttura era uguale all’Est eccetto per alcuni particolari: al posto delle arcate tra una sala e l’altra c’erano dei “portoni” in legno ora spalancati per consentire agl’invitati di muoversi liberamente e le pareti che non erano affrescate ma a mattoni a vista avevano alcune rientranze munite di panche e cuscini color porpora. La luce all’interno del dormitorio variava in continuazione come se si trovassero in una vera discoteca ,con tanto di casse stereo messe negl’angoli tra le pareti che rimbombavano la musica per tutto l’edificio ed alcune luci laser attraversavano i corridoi creando effetti retati sulle pareti.
- Ragazze, non sono loro? – chiese l’angelo indicando un gruppo di ragazzi che si stava divertendo ballando al centro dell’enorme stanza in cui erano appena entrate, una stanza che prima doveva essere il salotto ma ora aveva una piattaforma in legno centrale illuminata da una grande palla da discoteca appesa ed infiniti raggi laser rossi impiantati nel legno che lanciavano colori vari sulle parati e sui visi degl’invitati che ballavano seguendo il ritmo.
- si! Eccoli! Per fortuna avevano detto di non voler attirare troppo l’attenzione … - rispose Eyiko portandosi una mano alla tempia visto che la musica assordante che vibrava in quella stanza le stava provocato un gran mal di testa.
- Andiamo forza loro si stanno già divertendo!- esclamò Chora che non vedeva l’ora di ballare afferrando Cristel ed Eyiko per le braccia portandole sulla pista.
Era la prima volta che Cristel si trovava a ballare e sinceramente non aveva la minima idea di come si facesse per il semplice fatto che ancora non ci aveva pensato visto che era sulla terra da solo due giorni. Guardandosi confusa attorno vide che le sue amiche avevano già iniziato a ballare seguendo il ritmo, alzando le braccia verso l’alto, movendo i fianchi e qualche volta ondeggiare sulle note; così l’angelo iniziò ad imitarle chiudendo gl’occhi cercando di lasciarsi andare alla musica seguendo l’istinto ed ascoltando attentamente, in pochi minuti la canzone la prese facendola muovere dettando i suoi passi con il proprio ritmo
[ Dormitorio Ovest secondo piano camera 7 ore 12,20 “ semi crisi “]
Trattieniti
Trattieniti idiota …
Non è ancora il momento. Non ancora.
Ce la puoi fare …
Lake Tolbert se ne stava seduto sul freddo pavimento del bagno quasi senza luce immerso nella penombra: le gambe semi piegate, le mani da pianista strette alle ciocche corvine tanto da farli male, il labbro inferiore sanguinava per la pressione che i suoi denti stavano esercitando a causa dell’agitazione, che iniziava a prendere il sopravvento sulla fredda maschera logica del ragazzo.
- Eccoti qui Tolbert…- una voce sensuale fece aprire gl’occhi grigi del moro, Lake alzò lo sguardo non troppo sorpreso di trovarsi a fissare le iridi color ametista della ragazza di Evan: Akane, che lo fissava dall’alto della sua altezza con un ghigno di superiorità in viso .
- Datti una mossa … gn h!- le rispose freddo Lake trattenendo malamente un gemito di dolore,
Stava iniziando … Stava iniziando e quella stupida non se ne rendeva conto!
Akane lanciò un ultima occhiata dall’alto al basso a Lake godendosi la visione rara del suo viso di solito gelido ed indecifrabile ora affaticato e stranamente umano nel tentativo di trattenersi dal gemere di dolore, prima di sedersi al suo fianco. La mora gli prese il braccio tremante facendogli mollare la presa sulle ciocche corvine, iniziando calma a tamponargli la vena per evidenziarla preparandosi all’iniezione della “medicina” , perchè delle semplici pastiglie non sarebbero bastate a calmarlo visto il livello critico raggiunto.
- Muoviti cazzo!- sibilò il moro a denti stretti mentre sentiva le fitte crescere iniziando a mozzargli il fiato aumentando la presa sui capelli.
- Oh stai calmo Lake … non ti conviene trattarmi così perché dopotutto sono una degl’unici due alleati che ti rimangono qui dentro - iniziò Akane facendo fuoriuscire il liquido chiaro dalla siringa, perché uccidere il moro con una bolla d’aria sarebbe stato un affronto visto il fisico perfetto.
- gnh … - gemette Lake nel momento il cui la mora gl’ iniettò il farmaco
- Oh Tolbert non mi cadere così, dopotutto pensavo che ti fossi abituato a questi dolori, beh a quanto pare non sono così leggeri se fanno gemere il gelido Lake – appurò Akane estraendo l’ago con un ghigno lussurioso in volto, perché dopotutto vedere il bel immortale così sottomesso al dolore la eccitava parecchio.
- … stronza … - sibilò il ragazzo facendo profondi respiri riacquistando lentamente lucidità mentre le fitte diminuivano e con loro il dolore lancinante
- Sai Lake dovresti restare calmo perché la dose di questa sera era la penultima del mese, perciò ancora un giorno prima dell’inferno Tolbert e l’energie ti serviranno … no? - rispose lei alzandosi calma – Cambiati quella felpa strappata e vieni alla festa prima che le tue fan impazziscano, ciao – concluse Akane uscendo dalla stanza con la solita camminata sensuale prima di sparire dietro alla porta.
Lake si alzò appoggiando una mano al lavandino per issarsi, perché anche se godeva di un ottima forza quelle semi crisi lo sfiancavano parecchio e prima che l’ antidodo facesse effetto passavano comunque un po’ di minuti. Una volta in piedi si guardò allo specchio: le occhiaie scure erano leggermente aumentate, ma per fortuna non era più cadaverico e le sue solite iridi grigie ricambiavanoinvariate il suo sguardo; sospirò sorridendo ironico … Almeno di ciò che era appena successo non c’era traccia.
…
[Dormitorio Ovest “ sala da ballo” ore 12,30 “ una proposta inaspettatamente bella “ ]
“ Accidenti sono proprio stanca abbiamo ballato per tre ore e passa!”
pensò Chora con la testa appoggiata alla mano seduta su uno dei divanetti rossi posti ai lati della pista, ancora strapiena, “ma come fanno quelli ad andare avanti!” riprese, fissando il “suo gruppo”continuare a divertirsi sulla pista: Eyiko stava ballando con Symon lasciandosi portare la lui sorridendo come un ebete tra le sue braccia ed a volte si alternava con Celie (perché diciamolo la giapponese aveva bevuto un cocktail abbastanza forte e lei l’alcol proprio non lo reggeva anche se ormai la maggior età l’aveva raggiunta), Elen ballava con Sam che sorrideva felice delle attenzioni della “tenebrosa gemella” di solito rare, Cristel seguiva il ritmo movendosi perfettamente seguendo la musica tanto che gli altri ragazzi si giravano a guardarla meravigliati alcuni con sguardi adoranti mentre le loro compagne gli davano gomitate di ripicca rivolgendo sguardi assassini alla mora che si moveva ignara accompagnata di tanto in tanto da Jean che le sorrideva divertito senza mollarla con lo sguardo.
“Certo che Cristel si è inserita subito nel nostro gruppo, beh meglio così poi sembra una ragazza intelligente e simpatica anche se una strana sensazione mi dice che ci nasconde qualcosa … Tuttavia è nuova e penso che diventeremo comunque buone amiche …”
- Bella festa vero? –
“Cosa?”
Chora si girò stupita da sentire quella voce così profonda e simpatica: al suo fianco sedeva il vice capo dormitorio Cole Headley, vestito con la felpa ed i pantaloni firmati dell’Est, i capelli lunghi, mossi e bruni scompigliati fino alle spalle con alcune ciocche sugl’occhi color cioccolato.
“Oddio questo è davvero Cole non un miraggio del cocktail!”
-Ciao Cole come va? – lo salutò la Bionda sorridendogli allegra ignorando i leggeri brividi che la sua vicinanza gli stava procurando, - tutto bene, tu?- richiese il moro passandosi una mano tre i capelli esibendo uno dei suoi migliori sorrisi splendenti – quanto è figo … - , -Cosa?-
“Oddio l’ho detto ad alta voce ! Che figura di emme!”
-Niente, pensavo … Comunque va tutto bene, sei qui con gl’altri?- rispose Chora arricciandosi una ciocca di capelli chiari nelle dita, leggermente nervosa per la vicinanza del bel immortale e della sua “bella” figura di poco prima per fortuna coperta dalla musica, - si, Alex sta ballando con alcune ragazze dell’Ovest sulla pista, sai “amicizia tra dormitori”, mentre gl’altri penso lo stiano imitando, ma nei corridoi … - spiegò Cole rivolgendo uno sguardo complice a Chora – ah capisco …- rispose lei felice di quel “legame “ creatosi anche se solo per una manciata di secondi …
- allora ti va di fare un ballo?-
Cosa?!
Chora sorrise esibendo un sorriso sincero ed enorme che colpì il moro al cuore facendogli ammettere che la ragazza era proprio carina
- Certo volentieri!- rispose alzandosi improvvisamente energica porgendo una mano a Cole che sorrise ancora avviandosi insieme a lei sulla pista da ballo, contagiato dall’allegria che la bionda sembrava emettere.
[Dormitorio Ovest “ sala da ballo” ore 12, 45 “l’arrivo del bel tenebroso” ]
-Finalmente Lake, stavo pensando che c’avessi abbandonato!- esclamò Nick con due bionde tra le braccia ed un cocktail in mano avanzando leggermente ondeggiante verso il moro appena asceso dalle scale – Ciao Nick, ragazze – rispose Lake sorridendo falso alle bionde che ridacchiarono felici di quell’attenzione inaspettata – Ciao Lake ti unisci a noi- dissero all’unisono le Oche senza smettere di ridacchiare, - si Lake unisciti a noi guarda che non mordiamo ed una te la posso concedere – concluse Shane ghignante avanzando barcollante con le ragazze dell’ Ovest che sorridenti continuavano a lanciare sguardi eloquenti alle “parti interessanti” del moro, - anche no, vado in sala ciao – concluse rapido lui avviandosi per il corridoio passandosi innervosito una mano tra i capelli corvini, perché quel genere di ragazze non riusciva proprio a sopportarle …
- Lake Tolbert ci ha rivolto la parola!!- esclamò Bryanna (una studentessa del terzo anno) saltellando felice
-Giaaa mamma mio quanto è figo!!!- rispose con lo stesso tono idiota la sorella
- Piantatela siete con il numero uno adesso! – esclamò il ragazzo stringendosi le bionde al petto (più per far scena che per quanto gli importasse di loro) che risero divertite bevendo un sorso di cocktail dal bicchiere del biondo.
…
“Che noia …”
Pensò il moro appena entrato nella sala dove una marea di gente stava ancora ballando seguendo la musica che gli rimbombava nella testa peggiorando il mal di testa ormai famigliare che lo accompagnava dopo ogni iniezione. Con lo sguardo attraversò la stanza vedendo Evan seduto su un enorme divano nero con al suo fianco Akane ed altre sette ragazze tra cui quattro dell’Est e tre dell’Ovest senza contare le altre dieci che lo circondavano in piedi fissandolo con occhi adoranti
“ti prego fa che non mi veda …“
Troppo tardi, il Rosso l’aveva notato e con lui le sue venti ragazze adoranti che risero contente saltellando come bambine idiote alla vista di Lake che stampandosi l’ennesimo falso sorriso sulle labbra si avvicinò all’angolo privato dell’arcangelo che lo guardava ghignando divertito consapevole d’averlo coinvolto in una situazione per lui altamente fastidiosa.
Lake si sedette sulla poltroncina più lontana del “gruppetto” appoggiando il viso al gomito, indifferente alle continue occhiate e risate emozionate che le studentesse continuavano a rivolgergli mentre parlavano con il Rosso di cose così stupide che al moro non andava nemmeno d’ascoltare.
Annoiato rivolse lo sguardo alla pista da ballo fissando le persone che si divertivano ballando a tempo di musica, notò per niente sorpreso che tra di loro c’erano molti studenti dell’ Est tra di essi un gruppo si teneva sull’angolo opposto al suo, formato più o meno da otto coppie probabilmente di studenti del terzo anno, il moro le guardò con indifferenza almeno sette vedendo che le ragazze anche se carine erano comunque nella media e sembravano tutte occupate, ma all’ultima un brivido sorpreso lo scosse:
La ragazza dell’ottava coppia (anche se sembrava di più che fosse il biondo a starle intorno), oltre che ballare molto bene ed essere troppo bella per una normale studentessa dell’Est, portava sul polso destro un bracciale che lui conosceva avendone uno identico attaccato ai jeans come porta chiavi: il bracciale, che il direttore gli aveva consegnato per nascondere la sua pazza e singolare aura, prima che i suoi compagni di scuola potessero scoprire il suo scomodo problema che rischiava d’ammazzarli tutti.
Lake tornò a fissare la mora che ancora non si era fermata, ma qualche volta sorrideva allegra e divertita ai suoi amici e per un secondo riuscì a fissarle gl’occhi ( guardare le iridi di una persona per leggerla era stata sempre una prova interessante per il moro involontariamente curioso di vedere cosa celassero, seppur temesse che qualcuno potesse farlo con lui ) quelle iridi non erano gialle com’aveva pensato ma dorate di un colore così strano e bello che gli fu difficile distogliere lo sguardo per evitare che lei se ne accorgesse.
Il ragazzo si passò una mano nei capelli corvini, nervoso per quell’inaspettata situazione e la stana sensazione che lo aveva colpito appena aveva guardato la ragazza negl’occhi …
Quello sguardo dorato, gli sembrava d’averlo già visto …
- Shane chi è quella?- chiese con finta indifferenza Lake facendo un cenno verso la mora ancora in pista, rivolgendosi all’altro immortale che si trovava seduto su una semplice sedia senza nessuna ragazza intorno visto il suo potere ben poco rassicurante, - ah quella li è Cristel Liornoor è arrivata oggi pomeriggio nel dormitorio Est di sicuro un buonissimo bocconcino – spiegò Shane fissando adorante la ragazza passandosi eloquente la lingua sulle labbra.
Lake la fisso ancora sorridendo …
Cristel Liornoor … una nuova con il suo stesso bracciale e chissà per quale motivo lo portava …
_________________________________________ to be continued
Ciao a tutti! Ecco il nuovo capitolo scusatemi se l’ho messo in ritardo ma questa settimana avevo qualche impegno. In questo cap finalmente si trovano i due protagonisti e qualcosa s’inizia a capire comunque nei prossimi vedrò di far succedere alcune cosette interessanti. Bene cosa ne pensate dei personaggi? Vi chiedo di lasciare una piccola recensione se vi va che mi renderebbe davvero molto felice (ovviamente le critiche ed i consigli sono molto ben accetti visto che sono ancora una principiante ) =))) Ora vi saluto un bacione!
Ringrazio chi ha messo la storia nelle seguite:
Broncino
Farfallina1000
FioccoDiNeve
Liandra Thundery
Lunetta921
Moon_Lie
Stefania502
Nelle preferite
love_today_the_ world
tartagina80
Ed anche chi semplicemente l’ha letta dedicandogli un po’ del suo tempo. GRAZIE
By Akemi_Katy