Hobby
“Sei acido,
nervoso, sempre sprezzante… ma scegliti un
hobby!”
“Come se avessi
tempo, tornato a casa dal lavoro.”
“Perché
il tempo lo perdi a pensar male della gente!”
“Allora tu ne
occupi una bella fetta.”
“Lo prendo come un
complimento.”
“Non era un
complimento.”
“Lo so”
ti volta le spalle e se ne va, con quella che
sembrava rassegnazione travestita da sorriso.
Prima che avessi il tempo di
scegliere l’insulto più
appropriato da auto-rivolgerti, Cristiana ti punta gli occhi scuri.
“E so anche
che non volevi essere così sincero. Te l’ho detto,
trovati un hobby: faresti
soffrire molta meno gente.”
Era l’ultima cosa
che volevi, farle del male, ma a quanto
pare non riuscivi a liberarti delle bugie che le rifilavi.
Era l’ultima cosa
che volevi, passare il tuo tempo libero
a pensare a lei, ma non potevi farne a meno.