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Autore: Daky_Diamond    06/02/2011    0 recensioni
"Mi scendevano le lacrime e Bill mi afferrò le mani cercando di tranquillizzarmi, ma il mio cuore accellerò il suo battito. Bill stava cantando il pezzo: "I've been watching you swim I'll just seeing you drown As a tragedy of comedy..." E iniziai a cantare con lui, fino a quando non avevo più voce."
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ci era rimasto di MERDA! Non credevo che gliel'avevo fatta pagare per tutto il male che mi aveva fatto! Mi sentivo un dio!
Però c'è sempre qualcosa che rovina tutti e infatti..
Ecco che arrivavano i paparazzi.
Io: "Oddio, eccoli che arrivano.. Che facciamo, saliamo sul bus o stiamo qui a farci fotografare?"
Tom: "Stiamo qui, non c'è niente di male nel farci fare alcune fotografie.."
-Se finisco in prima pagina su tutti i giornali mia madre non me lo perdonerà mai.. - pensai.
Flash, flash e solo flash.
Mi accecavano ma dopo qualche minuto riuscii ad abituarmici e incominciai a sorridere.
Rimasero circa una decina di minuti, poi salimmo sul bus, che ci accompagnò a casa mia.
Ero elettrizzata all'idea che mia madre conoscesse i miei idoli!
Io: "Mammaaaa! Sono a casa! Fa niente se ho portato degli amici??"
Mamma: "No, non fa nulla! Chi sono?"
Io: "Scommetto che li conosci!!"
Presentai i ragazzi a mia madre, che fu veramente felice di conoscerli!
Aveva gli occhi lucidi e io facevo da interprete.
Dopo le presentazioni, li portai in camera mia e Georg, vedendo il mio letto, rise.
Georg: "Sai, è strano vedere tutte quelle nostre foto appiccicate sul letto di una persona. Mi fa uno strano effetto!"
Sorrisi a quell'uscita.. In effetti è un po' strano ma dopo tutto loro sono il mio tutto!
Quel pomeriggio ci divertimmo tantissimo!
Giocammo a "Verità o penitenza" dove saltarono fuori di quelle rivelazioni che non vi scrivo, o vi scandalizzereste!
Poi misi la musica e iniziammo a cantare e a ballare, era divertentissimo!
Tom sembrava un vero e proprio struzzo quando ballava e lo imitammo per tutto il tempo!
Per cena, cucinammo la Tokio pasta! Erano spaghetti con il sugo al pomodoro, conditi con qualche foglia di basilico e tanto formaggio grattuggiato.
Durante la preparazione scoprii il talento di Gustav!
Non me lo sarei mai aspettato.. Invece sapevo del fatto che Bill era un pessimo cuoco e infatti ne diede dimostrazione.
Decisero di rimanere a dormire da me, così li feci conoscere a mio padre e a mia sorella, che rientrarono a casa verso sera dal lavoro.
Quanto vorrei che quella serata non fosse mai finita!
Ci addormentammo più o meno verso le 3 di mattina e, quando mia mamma venne a chiamarci alle 11 e mezzo, eravamo ancora nel mondo dei sogni!
Averli vicino, era il massimo!
Non mi sembrava vero, era un sogno.. Rimasi sveglia fino alle 5 perché l'emozione era tanta e potevo osservarli da vicino.. Ancora più meravigliosi!
Ci misero un po' ad alzarsi, soprattutto Bill..
A mezzogiorno mangiammo tutti insieme nel giardino, nel pomeriggio li portai alla mia gelateria preferita!
Finito il gelato, li portai ad un parco giochi non molto lontano dalla gelateria e ci divertimmo un mondo.
Sapevo che in fondo in fondo erano ancora dei bambini e sapevo che si sarebbero divertiti!
Giocavano e ridevano, ci rincorrevamo, scendevamo dallo scivolo, correvamo, cantavamo..
Era come stare in paradiso!! Fino a quando non arrivarono i paparazzi.. Non facevano che seguirci!
Domande assurde, flash troppo intensi, quasi mi accecavano.
Scappammo correndo attraverso un boschetto e senza accorgercene ci dividemmo. Bill e Tom corsero verso destra, Georg verso sinistra e io e Gustav ci fermammo dietro un masso che sbucò alla nostra destra dopo qualche centinaio di metri.
Faceva freddo, eravamo in mezzemaniche.
Quando respiravo usciva del fumo dalla mia bocca, avevo il fiatone.
Mi alzai per vedere dov'eravamo ma mi resi conto che non conoscevo quel posto e la strada che avevamo fatto non me la ricordavo.
Ci eravamo persi.

To be continued...
   
 
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