Ola, buona sera miei cari lettori...finalmente sono ritornata per portarvi un nuovo e fresco capitolo, l'ho finito da poco di scriverlo, in verità non so neanche come sia, anche se lo scritto io. In questo momento ho la testa come un pallone, lasciando stare la mia saluta, voglio parlare un poco con voi prima che voi iniziate a leggere questo 21° capitolo di questa fiction che per molto tempo lo lasciato marcire in angolo, che adesso vorrei concluderla nei migliore dei modi possibili, anche facendovi felici tutti quanti. Ma prima di concludere volevo avvisarvi che tra breve aggiornerò anche le altre fiction che ho lasciato sospese, come: un  tocco di un angelo, un amore inaspettato. So, che li ho lasciati, ma a causa di problemi che non vi scrivo...cmq ora vi lascio, perché credo che vi siete stancati di leggere queste cavolate, buona lettura e fatemi sapere come si sembra questo nuovo capitolo. Kiss.

                              21°capitolo

Wonder era nel caos, tutta l'asse che circondava il pianeta era in movimento. I mari erano agitati, gli alberi che cercavano la quieta ma non la trovavano, il vento impetuoso e furente, gli animali che correvano per cercare una tana sicura, tutto il pianeta era entrato nel panico.
Dopo la scomparsa dei regnanti Solari, anche il regno di costoro iniziò a fare lo stesso cambiamento dei altri, il terremo era smosso da forti scosse, che facevano gridare la gente, ormai c'era poco da fare, ma tuttavia a questo inferno c'era ancora una luce della speranza, una luce che non si sarebbe spenta a desso ne ora ne mai. L'amore, era la luce del futuro.

La luce che poche ore fa aveva fatto scomparire il gruppo riapparse dal nulla per riportare sul loro pianeta loro, i loro salvatori, muniti di un'arma formidabile, che non si sarebbe distrutta al primo scontro, sarebbe rimasta intatta, dovevo vincere per riportare la pace su Wonder.

"Ma cosa sta succedendo qui?" Disse Shade stringendo di più la mano della sua Fine mentre lei guardava con occhi scossi tutto ciò che stava intorno.Non c'era più quella pace, adesso regnava solo la paura e il buio.
" Rein, Fine voi andate di là, noi rimaniamo qui per fronteggiare questi esseri" disse all'improvviso Bright, nel tentativo di far capire la situazione alle due ragazze che nel tempo si erano guardate, scambiando una occhiata vincente, non avrebbero lasciato i loro uomini da soli ne ora ne mai.
Lasciarono la mano anche malavoglia per rifugiarsi nelle segrete del castello, ma neanche li erano al sicuro, un mostro con tre teste si avvicinò furente, ma non arrivò a porto, Fine presa da chissà quale forza impugno una spada che si trovava sopra la sua testa e la trafisse nel petto del mostro, che in breve divenne polvere per poi scomparire con il vento.
"Fine sei stata incredibile" disse Rein correndo verso la sorella.
"Rein impugna anche tu quest'arma, so che non è principesco, ma dobbiamo salvare il nostro popolo, un giorno saremo noi a governarlo e dobbiamo avere il loro rispetto" disse decisa mentre prendeva la mano della sorella e la spada per metterla nelle sue dita per poi essere stretta dalla mano.
Non erano abituate, ma dovettero abituarsi e anche in fretta. I mostri susseguivano velocemente, anche con scarso risultato, sconfissero alcuni mostri fino a che la stanchezza non vinse, i due corpi delle principesse si accasciarono al suolo, facendoli perdere i sensi.

In tanto... i due principe stavano combattendo contro un drago che buttava fuoco, senza  curandosi delle strage che stava facendo, i due principi, amici, si guardarono per colpirlo dritto al cuore, che in poco tempo scomparve.
Misero la spada nella fodera per poi andare alla ricerca delle loro amate, per trovarle prive di sensi, li presero ognuna la propria per poi scappare da quella tana del lupo.
Si incamminaro verso un rifugio segreto, che solo loro sapevo, da quando erano diventati amici, avevano condiviso parecchie cose, ma in tutto ciò c'era anche una profonda lealtà nei confronti dell'altro.
E tutto grazie ai sorrisi di quelle due bellissime principesse, che avevano stregato i loro cuori d'amore, così puro e selvaggio per qualcuno, a portarlo  a perdere la testa alcune volte.
Entrarono dentro il rifugio, il principe della luna prese una direzione e il principe dei gioielli un'altra.

La prima a svegliarsi fu Rein, un bel risveglio pensò.
Era tra le braccia del suo amato, che gli sorrideva.
Con un sorriso che valeva più di mille parole.
Si abbracciarono teneramente, per poi diventare più intimo.
Rein realizzò uno dei suoi desideri più nascosti, respirava quel suo profumo così dolce e delicato, come l'amore che provava per il principe, che fino dalla prima volta, aveva fatto battere il cuore. L'ho aveva sempre sognato un amore da favola, e forse, ci stava per riuscire.
"Rein va tutto bene? Non sei ferita vero?" Chiese premuroso, appoggiando la sua grande e calda mano sulla guancia della principessa.
Lei arrossi, divenne color porpora per l'emozione, per poco non sveniva.
"Ehi, mia piccola principessa, non essere così ...in fin dei conti noi due..." disse con voce maliziosa e piano, che nella testa della principessa si formarono diversi pensieri sconci.
"Bright che ..." disse lei imbarazzata, ma per poi diventare più rossa di prima "ma che diavolo dici? Mi sembri Shede!" Urlò, per poco il biondo non gli veniva un infarto, Rein era diversa da tutti, lo aveva dimostrato in tante situazioni, non si faceva abbindolare dalle parole dolci, lei rimaneva sempre forte.
La guardò intensamente, che nell'azzurra successe dentro di sè un  putiferio, le parole morirono in gola, il cuore che batteva all'impazzata, le mani tremavano, la testa che girava velocemente, ma Bright, il suo principe non la fece svenire, appoggiò anche la sua seconda mano sul viso della ragazza per poi avvicinarsi dolcemente e posarsi come un petalo sulle labbra di essa.
La toccò dolcemente, sotto il ritmo del suo cuore, approfondendo quel contatto quando le braccia di Rein giunsero a stringere saldamente il suo collo, facendosi che diventasse speciale e unico.

Nel frattempo nell'altra direzione dove  aveva preso Shade, era seduto a terra, con il fuoco che scoppiettava leggermente, facendo vedere quei colori che si mescolavano tra di loro, si girò per guardare la sua bellissima sposa, futura sposa, si corresse.
Fine non aveva mai abbandonato, mentre lui lo aveva fatto. Ma tuttavia a quei problemi che si erano creati in passato voleva dare una svolta definitiva, quando tutto sarebbe risolto in meglio, avrebbe chiesto la mano di Fine al re Toulus.
La mano di Fine si mosse, e in poco tempo tutto il suo corpo, si alzò lentamente con la mano che stroppiciava l'occhio sinistro, per poi accorgersi che era in un posto diverso, con il fuoco e Shade.
"Ben svegliata" disse.
"Ma dove siamo?" Chiese.
"In un posto sicuro, qua saremo al sicuro per un pò di tempo." Disse questo e tra i due si creò un lungo silenzio, si sentiva solo lo scoppiettare delle legna che interrompeva il silenzio, ogni tanto Shade guardava Fine di sott'occhio, ma si girava sempre prima che lei sei ne accorgesse.
"Fine..." iniziò stanco di stare in quella posizione.
"Mmm" non si voltò rimase ferma.
"Io ti devo parlare" cominciò.
Era stato sempre una frana a esporre i suoi sentimenti e con il tempo non era migliorato, ma nel con tempo quando era con lei, la donna che amava tutte le idiozie che si era creato svanivano, e tutto risultava semplice e puro, perchè all'amore non si deve essere complicati, l'amore fa rendere le cose semplici.
"Ti devo chiedere scusa" guardò un punto indefinito" so che mi sono comportato da vero idiota, ma non ero consapevole, anche sè, credimi, ho cercato in tutti modi di ricordare fino a quella notte..." ripensando a quella festa.
"Neanche per me è stato difficile dimenticare tutto. Anche se quella donna, mi aveva fatto dimenticare temporaneamente la memoria, io, be'...ricordavo ogni cosa, in me c'era ancora il tuo volto e il tuo sorriso, grazie all'amore che provo in te, sono ancora salva, e questo è merito tuo" alzò il viso del principe che ascoltava attentamente le sue dolci parole, anche se il volto lo avevo rivolto verso il basso, per paura di qualcosa d'inaspettato, ma quando sentì le mani, della Sua, Fine si alzò vedendo in quel viso, sempre sorridente, anche in quel momento, ma tracciato da scie trasparenti che fluivano senza sosta...il cuore si bloccò per un momento, per ripartire più scatenato di prima; non aspettò un momento, non questa volta, strinse le mani di Fine in quelle sue e si avventò sul viso della dolce rossa che non indugiò a tale gesto, si baciarono, un ricco contatto che valeva più di chiunque altro, si erano chiariti, e adesso si potevano amare, nessuno li avrebbe divisi per la seconda volta.
Shade toccava ogni parte del suo corpo, con maestria, e lei non rifiutava, teneva gli occhi serrati, attraversata dal piacere più puro, lo accolse come rifugio d'amore, per amarsi in quella notte buia e furente, sapevano che ciò che avevano fatto, sarebbe nato qualcosa di più profondo.

La mattina successiva, le due coppie si trovarono all'ingresso del rifugio che li avevano ospitati in quella notte magica per entrambi.
Ma quando videro colei, indietreggiarono di alcuni passi, i principi, strinsero tra le loro braccia le loro amanti, le principesse che guardavo con occhi severi colei, un turbine di fiori, dai petali neri li avvolsero per teletrasfortarli in un mondo dove non esisteva la luce ma solo il buio.
"Che freddo" disse Rein, coccolandosi di più tra il petto di Bright.
"Vi do il benvenuto nella mia umile dimora." disse con un urlo," rimanerete qui per sempre, perchè ciò che vedete è l'oblio" disse ridendo.
"Noi ne usciremo" gridò Fine.
"Lo vedremo principessina, lo vedremo!" scomparse, lasciando i quattro soli a vagare in quel tetro posto senza luce.



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Ringrazio, tutti coloro che hanno recessito, per problemi di lina non posso ringraziare tutti adeguatamente ma quando la trovò buona vi ringrazierò della vostra paziensa...ci vediamo al prossimo sia con questa e con le altre.