Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Sofya    06/02/2011    1 recensioni
Ho cominciato a scrivere questa storia alle 3 di notte, non avevo sonno. E' venuta un po' com'è venuta, ma non l'ho ancora finita.
I personaggi sono tutti inventati, tranne che per un nome. Quello che mi ha tenuta sveglia fino alle 4 a scrivere di getto tutto quanto.
Parla di una storia d'amore. Una storia d'amore un po' diversa.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Aveva lo sguardo carico di pianto, pianto che aveva consumato in silenzio, sola...

Marta la guardò teneramente.

"Gioia, io.. scusaci."

"No, tranquille. Abbiamo a disposizione cioccolata e delle coperte?" 

"Sìsì, certamente. Andiamo nella camera degli ospiti, vi ho preparato il letto."

Marta le accompagnò nella camera degli ospiti, accogliente e profumata,

con un grosso letto matrimoniale e un piccolo lettino da campeggio per il piccolo Jack.

Mentre le due amiche si preparavano per la nottata e mettevano a letto il piccolo Marta preparò tre grosse tazze di cioccolata fumante.

"Pensate che bello, potremmo farlo tutte le sere..." fantasticò Isabella mentre le tre si infilavano sotto le coperte con le tazzone.

"Sarebbe bello, sì." Rispose sorridente Marta.

Iago non diede segni di spossamento o malessere, così le tre chiaccherarono ancora un po' del più e del meno tranquillamente

ma poi la domanda che stava sulla bocca di Marta da ore uscì: "e Mark?".

Isabella si ritirò ancor più sotto le coperte, dando segno di essere contraria ad ascoltare quella storia così triste,

mentre Becca si limitò ad appoggiare la tazza sul comodino.

"Mark. Essenzialmente lo odio. E anche profondamente, credo. Ma sai come si dice.. l'odio è amore andato a male.."

"No Cristo No" Isabella scoppiò "Basta cazzo, basta. Dovresti smetterla di pensare a lui!"

"Isa, perfavore, lasciami finire.." Sorrise Becca.

Isabella diede uno sbuffo, e si rigirò dall'altra parte.

Marta rise, era così infantile il modo di Isabella di prendere le cose.. com'era sempre stato, d'altronde.

"Allora, prima di tutto.. Non mi ha lasciata."

"Semplicemente, non so più cosa sia di lui, del mio tenero ragazzo."

Marta la guardò e Becca capì che non condivideva quel pensiero,

ma probabilmente doveva essere stata infuenzata negativamente da Isa.

"Bhe, sì. E' vero. Non c'è più, non sa di Jack e non so dove sia lui.

Ma non mi ha mai detto che non mi amava più, quindi è come se il suo cuore non mi avesse mai lasciata davvero. 

Io lo sento, sempre. Lo sento anche se non c'è. Lui è qui, con me... con noi, anzi" e guardò Jack teneramente.

"E' che io lo amo troppo..." Ammise allora Becky quando capì che nessuna delle due amiche condivideva il suo pensiero.

Allora Marta la prese tra le braccia, l'abbracciò come non faceva da anni e le disse:

"Hai intenzione di vivere per il frutto del vostro amore, o vuoi solo essere personaggio di sfondo della sua triste storia?"

"Io lo rivoglio. Voglio sapere dov'è, con chi. Voglio sapere perchè. Perchè!!?"

"Io credo che se cerchi delle risposte, le trovi nel tuo cuore.

Non ha senso tenere aperta la porta della speranza, basta solo una lucina in fondo al cuore.. un po' come la storia di Pandora.

La speranza resta, persiste, nel fondo. Ma non ha senso costruirci il futuro sopra."

"Ed è per questo," aggiunse sorridendo, "per il fatto stesso che nemmeno io posso più basare la mia vita sulla speranza,

che ho deciso di venire con te, con voi, a Roma. E ricominciare!"

Isabella sorrise, e Becca scoppiò in lacrime.

La loro serata finì tra le lacrime di gioia, e si addormentarono tutte e tre consapevoli che con la speranza si vive infelici, ma più leggere.


  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Sofya