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Autore: _EpicLoVe_    07/02/2011    0 recensioni
Un castello ed una corte. Un principe ed una cortigiana. Ricchezza e povertà. L’amore e la battaglia. Una serie di vicende che si intrecciano su uno scenario medievale.
Riuscirà la giovane Aileen a conquistare il cuore del suo principe?
E Jared potrà liberarsi da quelle fastidiose costrizioni e vivere accanto all’unica donna che gli sia mai appartenuta?
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'alba di un nuovo giorno (Prologo-1°Cap)

L’alba di un nuovo giorno

 Un’antica leggenda dice che in origine non esistevano uomini e donne, ma c’era un solo essere che era per metà uomo e per metà donna.

Un giorno, per timore che questi esseri diventassero troppo potenti, gli dei li separarono e così vennero a crearsi due specie: l’uomo e la donna.

Da quel giorno ogni essere umano cerca la sua metà.

 

PROLOGO

 

“Sbrigati Jared” esclamò Aileen Wess sorridendo divertita.

Il bambino tirò fuori la lingua arricciando il naso in un espressione buffa e la bambina nascose un sorriso dietro le mani piccole e pallide prima di fermarsi nella grande radura.

“Sono stremata” esclamò infine posandosi una mano sulla fronte, come a voler imitare una di quelle noiose nobildonne che vedeva tutti i giorni, e si lasciò cadere pesantemente nell’erba.

Il bambino la seguì, buttandosi a peso morto accanto a lei e sorridendole.

“Allora, perché mi hai fatto arrivare fin qui a quest’ora?” le chiese cercando di regolarizzare il respiro e la bambina gli sorrise indicando un punto nel cielo.

“Guarda che bello” affermò con sicurezza ed il principino seguì la direzione del suo sguardo per poi aprire la bocca incantato dallo spettacolo che gli si presentava davanti agli occhi.

“Mia mamma dice che si chiama tramonto” esclamò la bambina con un sorriso e Jared sospirò.

è bellissimo e da qui si vede davvero bene” concordò annuendo allegramente.

“Lo so. Questo è il momento in cui il sole si ritira per lasciare spazio alla luna” le spiegò sapientemente Aileen ed il bambino annuì.

“Secondo te, se esprimo un desiderio adesso, davanti al tramonto, si avvera?” chiese l’erede al trono e la bambina annuì con un sospiro.

“Credo di si” affermò, “Esprimiamone uno a testa” propose subito dopo ed il bambino  concordò chiudendo gli occhi.

“Sono pronto” affermò ed Aileen gli strinse la mano mentre chiudeva gli occhi anche lei.

“Via” esclamò a voce alta mentre il sole scompariva pian piano dietro l’alta montagna.

“Sono sicuro che si avvererà” fu poco più di un sospiro quello del bambino, ma Aileen riuscì ad udirlo e sorrise.

“Principino Jared” una voce lontana lo distrasse ed entrambi spalancarono gli occhi spaventati.

è tardissimo” esclamò ad un tratto l’erede dei Van Der Black e la bambina annuì.

“Si…e poi tuo padre non vuole che tu venga a giocare con me e se Selene glielo riferisce…” iniziò la piccola Aileen rattristata, ma Jared non la lasciò finire.

“Non glielo dirà. Selene non gli dice mai quando vado a giocare con gli altri bambini” le ricordò mentre si alzava di fretta ripulendosi i pantaloni.

La bambina si passò le mani sul vestitino sgualcito e gli sorrise mentre lui le afferrava la mano con un sorriso tranquillo.

“Vieni, andiamo” dichiarò e di nuovo iniziarono a correre in direzione del castello.

 

 

 

 

Cap. 1

Tradizioni

 

…quando il tempo non passava
non passava la nottata
eri solo più lontana
ma tu ci sei sempre stata…

(Ci sei sempre stata-Ligabue)



 

“Uno, due, tre, quattro, uno due, giro” la voce corposa e altera dell’anziana donna teneva il ritmo di quello che sarebbe dovuto essere il ballo più importante della serata.

Un vecchio violino suonava nell’angolo, tenuto malamente da un giovane apprendista a cui, di tanto in tanto, la donna rivolgeva occhiatacce poco rassicuranti.

Aileen trattenne una risatina mentre il suo sguardo si perdeva fuori dalla finestra e sobbalzò quando Jane le assestò una gomitata tra le costole.

“Scusami” si affrettò a mormorare la ragazza.

“Non ci sto capendo niente, mi perdo al tre” si giustificò ed entrambe scoppiarono a ridere.

“Aileen” la voce imperiosa dell’insegnante la mise a tacere e la ragazza si affrettò a nascondere il sorriso ancora impresso sulle sue labbra.

“Questo pomeriggio ci raggiungerà anche il principe, proverà con una delle dame” li informò l’insegnante. “Quindi badate bene a non sbagliare” affermò con sicurezza rivolgendo un occhiata prolungata in direzione di Jane che annuì.

Dopo che ebbero fatto la terza prova Lady Dianne concesse loro un attimo di pausa e mentre i ragazzi si ritirarono alla destra della grande stanza per parlare di caccia o delle ultime novità politiche, le donne si rifugiarono nell’angolo sinistro, accanto alla finestra ed iniziarono a parlottare tra loro.

“Aileen, tesoro, per favore impegnati” la riprese sua madre e la ragazza le sorrise.

“Non ti preoccupare, madre, sarò una bravissima ballerina” mormorò e la donna le accarezzò il volto in un gesto gentile.

“Ormai hai sedici anni, sei una donna” aggiunse la contessa Wess lisciandosi le pieghe del vestito e la ragazza annuì.

Improvvisamente la porta venne spalancata ed il ciambellano annunciò l’arrivo del principe.

Tutti si affrettarono a ricomporsi e Lady Dianne si piegò al cospetto del bellissimo giovane che varcò la soglia con alterigia.

“Signori” mormorò il principe con un sorriso cordiale, per poi voltarsi verso le dame.

“Signore” aggiunse inchinando il capo con un mezzo sorriso.

Aileen gli sorrise complice mentre si piegava sollevando appena l’orlo della gonna.

Jared Brian Van Der Black sorrise alla donna di fronte a lui.

“Vogliamo iniziare?” le chiese gentilmente e Lady Dianne annuì.

Pur essendo cresciuto a corte e avendo ricevuto una rigida educazione il principe Jared non aveva il solito cipiglio altezzoso che accomunava tutta la famiglia reale.

Era, anzi, molto affabile e dai modi infinitamente educati.

I capelli ramati, castani dai riflessi biondi, e gli occhi incredibilmente azzurri incastonati perfettamente sul volto pulito, per non parlare del corpo rigido e muscoloso,  gli davano l’aspetto di un principe delle fiabe ed i sorrisi gentili lo rendevano simpatico a chiunque incrociasse il suo cammino.

“Certo, disponetevi ai vostri posti” comandò l’insegnante mentre tutti si affrettavano a prendere i propri posti.

“Il principe sceglierà una dama che ballerà con lui per questa prova” aggiunse Lady Dianne con affabilità mentre tutte le ragazze presenti abbassavano educatamente il capo nella speranza di essere scelte.

Aileen sorrise soddisfatta del gesto, sbagliato, che stava per compiere ed i suoi occhi si illuminarono della stessa luce divertita che aveva sempre quando si trovava ad assumere uno di quei comportamenti che la sua genitrice trovava riprovevoli.

“Vorrei ballare io con il principe se vostra altezza permette” affermò con sicurezza facendo un passo in avanti e mimando un inchino.

Tutti i presenti trattennero il fiato mentre Jane tratteneva una risatina divertita, le dame sgranavano gli occhi stupiti e Katherine Wess scuoteva il capo imbarazzata dal comportamento di quella figlia degenere che le era capitata in sorte.

Lady Dianne assottigliò lo sguardo rivolgendole un occhiataccia delle peggiori, ma Aileen sostenne il suo sguardo con fierezza.

Il principe Van Der Black trattenne a stento un sorriso ed annuì.

“Certo” affermò con sicurezza, “Non avrei scelto nessun altra in ogni caso” aggiunse subito dopo con sfrontata sincerità e si avvicinò alla ragazza prendendole una mano e baciandone il dorso, prima di stringerla delicatamente tra le sue braccia.

Quando la musica partì Aileen incrociò il suo sguardo e Jared le sorrise.

“Quante vergogne che dai alla tua povera madre” sillabò Jared con tono divertito ed Aileen rise.

è quello che mi dice sempre la balia” affermò.

“So bene che anche Selene la pensa così, come del resto tutti gli abitanti di questo castello” le ricordò il giovane e lei arricciò il naso in una smorfia.

“Sei così sfrontata” aggiunse nuovamente il principe scimmiottandola e la ragazza sbuffò.

“Se non la smetti di offendermi ti lascio nel bel mezzo della pista a ballare da solo” sussurrò nel suo orecchio ed il ragazzo le sorrise.

“Ed anche suscettibile” aggiunse poi con un sorriso dolce stampato sul viso mentre la faceva girare.

“Stai migliorando” le mormorò subito dopo ed Aileen sorrise soddisfatta.

“Lo so” affermò con sicurezza ed il giovane principe non poté fare a meno di ridere.

La sua risata era bassa e roca e nell’udirla un sorriso spontaneo nacque sul viso della giovane.

“Tuo padre ha scoperto che l’altra notte sei uscito dalla tua stanza per trascorrere del tempo con me?” gli chiese in un sussurro ed il giovane erede scosse la testa.

“No, affatto” esclamò con tranquillità e la fece piroettare nuovamente.

Mentre la canzone volgeva al termine e tutti si apprestavano ad esibirsi nel finale Jared le girò attorno come da protocollo e la sospinse per un ultima piroetta prima di stringerla a sé.

Aileen perse l’equilibrio ed il ragazzo la prese al volo stringendola forte al suo petto per evitare che cadesse ed entrambi risero mentre tutti si fermavano a guardarli.

Lady Dianne sospirò scuotendo il capo poco convinta.

“Aileen” esordì, “Devi assolutamente cercare di migliorare” la rimproverò nuovamente e la ragazza sospirò.

Jared continuò a tenerla stretta a sé e si schiarì la voce attirando l’attenzione dei presenti.

“In verità io la trovo una ballerina eccezionale” commentò con sicurezza e Lady Dianne arrossì visibilmente mentre la ragazza sorrideva grata.

“Ci vediamo sta sera, alla solita ora, al solito posto” le bisbigliò il principe prima di voltarsi per dirigersi alla porta e lei annuì impercettibilmente.

“La ringrazio per avermi fatto l’onore di ballare con me, principe Van Der Black” mormorò Aileen mentre le porte venivano aperte ed il giovane si voltò di nuovo verso di lei con un sorriso.

“Onore mio” esclamò cordialmente abbandonando la stanza.

Jane affiancò l’amica con un sorriso.

“Io ti adoro” esclamò visibilmente divertita e l’altra le sorrise, ma, non appena incontrò lo sguardo severo di sua madre il sorriso le morì sulle labbra.

“Smettila, Aileen” le sussurrò muovendo le labbra in un suono muto e il suo volto si tese in un espressione incredibilmente seria che non prometteva nulla di buono.

La contessina Wess, secondogenita del conte Adrian Wess era stata cresciuta a corte, come tutte le altre ragazze di famiglia nobile.

Ogni conte o marchese che si rispetti abitava nella grande corte con le proprie famiglie e consumava i propri pasti al medesimo tavolo del re, in compagnia della famiglia reale.

Aileen era sempre stata caratterizzata da una fascinosa bellezza. I capelli incredibilmente biondi erano lisci e lunghi e non c’era donna in quel castello che non glieli invidiasse.

Gli occhi erano verdi, di un verde tanto brillante da sembrare irreale, la carnagione pallida ed il corpo sinuoso, che aveva assunto di recente le forme che spettano ad una giovane donna.

Ma ciò che la contraddistingueva di più era la sua personalità.

Curiosa, esuberante e spontanea, non c’era un singolo essere in quella corte che non la conoscesse.

Tutti l’amavano e soprattutto tutti amavano il suo sorriso e la sua generosità.

Perfino i contadini del villaggio adoravano quella nobile dall’aria gentile mentre, un po’ per verità e un po’ per gelosia tutte le donne del castello la ritenevano una donna estremamente sfacciata.

La sua amicizia con il primogenito del re era cosa risaputa in tutta la corte, anche se nessuno aveva mai il coraggio di parlarne apertamente per timore che questo potesse scatenare l’ira del re.

“Sei una creatura speciale” era solita dirle Selene, tra un rimprovero e l’altro e lei le sorrideva amorevolmente.

“Ma se solo riuscissi a tenere a freno il tuo istinto saresti l’orgoglio della tua povera madre” si affrettava ad aggiungere sempre la balia e a quel punto la ragazza sorrideva.

Preferisco essere un sussurro sulla bocca dei pettegoli, piuttosto che una margherita in un campo di margherite” mormorava con fierezza.

Spazio autrice: Salve mie belle dame e miei prodi cavalieri (dubito che ci saranno). Eccomi con una nuova opera, questa volta completamente originale. 
Vi ho postato il prologo ed il primo capitolo, nella speranza che il tutto non risulti troppo pesante.  
Gli altri capitoli saranno più lunghi, il primo è più breve perchè non volevo rischiare di appesantire ulteriormente la cosa. Naturalmente tutto verrà spiegato strada facendo e spero che possiate apprezzare questa storia, nata proprio per caso in un momento di noia. 
Vorrei fare un solo appunto, il nome della protagonista Aileen, si pronuncia Eilin, per chi non lo sapesse.   
Vi ringrazio per l'attenzione. 

                                                                                                                             Alla prossima _EpicLoVe_

 

  
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