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Autore: Spuffy93    07/02/2011    4 recensioni
L'avevo chiamato. Ho finalmente trovato il coraggio di confrontarmi con lui dopo quel maledetto caso. Erano appena passati tre giorni dalla sua chiusura ma mi erano parsi un’eternità. Avrei voluto essermi sbagliata per una volta, avrei preferito essere smentita...
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Josh Davidson, Quasi tutti | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Terza stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'Choises'
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Okay, ecco il primo capitolo così siamo in pari con il forum... Buona lettura!!!!!
P.s. Per dare pane al pane e vino al vino specifico che l'idea della vocetta (leggendo capirete di che parlo) L'ho avuta da Lovelybaroness del forum di Castle, anzi, possiamo dire che è lei la vocina XD

 

Capitolo 1 “Non posso più rimandare"

 

Kate POV (point of view)

 

L'avevo chiamato. Ho finalmente trovato il coraggio di confrontarmi con lui dopo quel maledetto caso. Erano appena passati tre giorni dalla sua chiusura ma mi erano parsi un’eternità. Avrei voluto essermi sbagliata per una volta, avrei preferito essere smentita, avrei voluto che il suo amico, quel Damian, fosse innocente come professava e invece tutte le prove mi portavano inesorabilmente a lui. Poi lui aveva deciso di fare una grande cavolata, aveva deciso di andare da Rick per chiedergli aiuto e lui era stato messo davanti ad una terribile decisione: stare dalla parte di Damian, suo ex compagno di scuola o dalla mia parte, sua partner da ormai 3 anni.

Non mi sarei mai aspettata che lui scegliesse me. Quando lo vidi arrivare in centrale con il suo solito caffè e un sorriso sincero sulle labbra credevo che gli sarei saltata addosso.

Quando alla fine, tre giorni fa, abbiamo incastrato Westlake lui non ha fatto una piega, non ha cercato di scusare il suo amico, se ne era solo andato con la sua espressione da cane bastonato. Io mi sono impegnata a finire l’interrogatorio e quando l’ho raggiunto l’ho trovato in uno stato catatonico.

"Castle…” avevo sussurrato cercando di ottenere la sua attenzione. Lui si era girato e mi aveva rivolto un sorriso triste.

"Sapevo che non potevi sbagliare Kate…” rispose anche lui in un sussurro.

"Io avrei preferito essermi sbagliata Castle.” Non potevo sopportare di vederlo così. “Non era mia intenzione farti soffrire in questo modo…”

"Hai fatto solo il tuo lavoro, non è colpa tua se un mio ex amico è un assassino.” Mi aveva risposto tornando serio. “Non voglio assolutamente che pensi che in qualche modo la mia sofferenza sia legata a te Kate. Ho fatto la mia scelta ieri, e ho scelto te. Nessun rimpianto.” diceva ciò si era alzato in piedi e mi aveva posato una mano sulla spalla. Da dopo quel bacio sotto copertura ogni suo tocco mi provocava una scossa che mi stordiva per un paio di secondi, quella volta non fu diverso. "Se tu ti fossi sbagliata sarei stato peggio." Questa frase appena sussurrata mi risvegliò dal mio piccolo stato di stordimento. “Tu sei Kate Beckett, il detective migliore del dodicesimo distretto, sei la mia musa, in questi anni vicino a te ho capito che nessun innocente finirà mai in prigione per colpa tua, tu sei semplicemente straordinaria non solo come detective ma anche come donna. Non ho mai conosciuto nessuna come te e quindi quando Damian è venuto da me non ho avuto dubbi su quale parte scegliere." era totalmente shockata. Sapevo di dovergli dire qualcosa ma la mia bocca non voleva collaborare. Un sorriso è stata la mia unica risposta ma lui comprese tutto quello che vi stava dietro. Dopo alcuni minuti di totale silenzio, Castle aveva guardato l'orologio e poi se ne era andato dicendomi che Alexis lo aspettava per cena.

Mi sono data malata per i giorni seguenti, dovevo riflettere, ma tre giorni non mi erano minimamente bastati. Tra pochi minuti sarebbe arrivato e io ancora non sapevo cosa dire. Sento le porte dell'ascensore aprirsi e mi giro nervosa, ma non è lui. È Josh, il mio attuale 'ragazzo'. A quanto pare qualcuno lassù deve aver pensato che ho avuto anche troppo tempo per pensare. E ora cosa gli dico? 'Sai Josh, mentre tu eri in Africa a salvare il mondo io ho baciato Castle, ma non preoccuparti, era solo un bacio sotto copertura e non ha significato nulla come non ha significato nulla la scelta che ha compiuto per me nell'ultimo caso o il fatto che mi ha detto che sono straordinaria.' Certo, ottimo discorso Kate.

Oddio, sta venendo qua. Cosa faccio?! Sono ancora più nervosa, non ho potuto riflettere abbastanza, non so cosa fare. Ci vorrebbe un miracolo.

"Ehi Josh!” Esposito si sta avvicinando a Josh facendo qualche domanda sul suo viaggio in Africa e io non posso che ringraziarlo dentro di me.

Okay Kate, parliamoci chiaro. Non posso più rimandare. Ci sono tre semplici domande a cui rispondere. Partiamo dall'inizio.

Sono innamorata di Rick?..

Beh, questa è facile, certo che no. Insomma, l'anno scorso credevo di esserlo ma poi lui se ne è andato con Gina e io l'ho dimenticato. Infatti non ho provato nulla quando ho dovuto arrestarlo perché si trovava sulla scena del crimine, non mi sentivo in colpa e anche quando quella strana attrice che dovrebbe interpretarmi l'ha baciato io non ho provato assolutamente nulla, niente di niente. Non volevo di certo ucciderla nel modo più doloroso possibile. Persa in questi pensieri rivolgo lo sguardo verso Ryan ed Esposito. Chissà cosa gli stanno chiedendo da tenerlo così impegnato. In quel momento Ryan starnutisce. E' da dopo quel maledetto casa che ha un raffreddore da spavento, essere immerso nell'acqua congelata, i preparativi per il suo matrimonio e il lavoro non avevano sicuramente contribuito a farlo star meglio... Già, quella sera... Ci siamo baciati... Ma io non ho provato assolutamente niente!

E allora come mai quando lui si è allontanato invece di prenderlo a pugni hai continuato a baciarlo? Mi chiede una vocetta molto fastidiosa. Accidenti a lei, non può starsene zitta?!

E va bene, forse non ero del tutto indifferente ma volevo solo mantenere la copertura. Cerco di convincermi ma la vocetta torna insistente.

Sì, certo e quei gemiti erano per mantenere la finzione... mi fa notare. Io arrossisco ripensando a quel momento, alla faccia di Rick quando ci siamo allontanati. Credo proprio che pensasse che volessi colpirlo ed invece c'è rimasto di stucco quando ho ricambiato il bacio. Ora mi viene da ridacchiare. Chiunque mi veda in questo momento deve pensare che sono proprio uscita fuori di testa ed è tutta colpa tua Richard Castle!

Ma torniamo a noi. Allora riassumendo io non amo Castle.

Scusa? Oddio di nuovo quella vocetta, maledetta coscienza. E va bene, provo ancora qualcosa per lui forse. Non forse, tu sei cotta Beckett, cotta a puntino. Insiste quella voce dentro di me e non mi resta che capitolare. Chi voglio ingannare? Sono ancora innamorata di lui.

Seconda domanda, cosa provi per Josh?

Beh, sono innamorata? Mi dico poco convinta già sapendo che arriverà la mia coscienza a ribattere.

E allora perché il caro Dottorino non sa niente di tua madre e del suo caso? Mi chiede infatti. Ed io totalmente catturata dal mio dialogo interiore continuo a risponderle come se si trattasse di una persona reale.

Non ce n'è mai stata occasione. Ribatto convinta.

Oh, sì certo. Josh non ti ha chiesto ben tre volte come mai portassi un orologio da uomo o perché avessi un anello di fidanzamento legato al collo.

E va bene, forse non mi sento ancora pronta a dirgli tutto ma questo non vuol dire niente. Cerco di convincermi.

A Castle però l'hai detto subito... gli hai anche mostrato la lavagnetta...

Certo, ma lui mi aiuta con le indagini, è diverso. Josh non c'entra niente con quella parte della mia vita...

Ci sei arrivata allora. Accidenti, mi sono fregata con le mie mani. Okay, forse non sono poi così innamorata di lui. Batterei le mani ma non posso. Ora si mette pure a fare la spiritosa?! Mi domando sconvolta.

Okay passiamo all'ultima domanda prima di perdere totalmente il senno.

Se amo Castle più di Josh, sono disposta a rischiare?

Se tra noi non funzionasse o se lui mi spezzasse il cuore come l'ultima volta con Gina? Sono pronta ad accettare il fatto che lui non mi voglia? Oppure se ci lasciassimo? Ciò che potrebbero essere pochi anni o mesi o giorni di felicità valgono il rischio di chiudere il rapporto che abbiamo duramente costruito in questi tre anni? Riuscirei ad andare avanti, a risolvere casi senza di lui? No.

Ma pensaci, se tu lo lascia andare e trova un'altra? Sei disposta a sopportare il dolore?

Già bella domanda. E poi pensa, se invece funzionasse? Non tutto è destinato a finire...

Riflettendo su tutte le risposte e le nuove domande che sono sorte nella mia mente non sento Josh avvicinarsi, almeno finché lui non mi saluta.

"Ehi Kate...” alzo lo sguardo e gli sorrido. Ho fatto la mia scelta, non si torna più indietro.


TBC

Angoletto delle ciance

Allora, grazie a Ice_Cream, Angol ed Ele per i commentini sono felice che la storia piaccia.. vediamo se vi piace anche questo capitolo ihihih

   
 
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