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Autore: PotterWatch    08/02/2011    4 recensioni
Due uomini opposti quanto complementari, destinati a scontrarsi e rincorrersi per poi arrendersi all'unisono, stanchi ma felici, e guardarsi negli occhi.
Phoenix Wright e Miles Edgeworth, e cinquanta frammenti di un'Amicizia forte e silenziosa, al di là delle parole e del tempo.
[SPOILER per PW:AA, JFA e T&T]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Miles Edgeworth, Phoenix Wright
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Defence Prosecutor
Defence Prosecutor


Scritta per la challenge
1frase su LiveJournal



Titolo: Defence Prosecutor
Coppia: Phoenix Wright/Miles Edgeworth
Set: Alpha
Rating: Verde / K
Disclaimer: Ace Attorney [Gyakuten Saiban] © Capcom.
Note: Questa raccolta non è shonen-ai dal mio punto di vista; ma siete liberissimi di interpretarla come credete. L'unico prompt che contenga un accenno è #11 – Fidanzamento; era inevitabile. XD Occhio agli spoiler, ce ne sono per tutta la serie.



#01 - Anima

Da anni aveva smesso di credere nello spirito e nelle astrazioni; dunque cos'era, quando incontrava lo scintillio di quegli occhi da tempo dimenticati, a lacerarsi come se fosse stata carne viva?


#02 - Seconda volta

Ricordava benissimo le parole di incoraggiamento che Phoenix gli aveva rivolto un anno prima; ora stava a lui farle risuonare, nel fino ad allora sconosciuto ruolo di salvatore, una seconda volta.


#03
- Uomo

Miles aveva commesso errori così grandi da credere che, ormai, solo una divinità a lui sconosciuta lo potesse salvare – e, nonostante tutto, dovette constatare con stupore che Phoenix era soltanto un uomo.


#04 - Denaro

Non aveva mai davvero desiderato essere ricco; smise di pensare anche lontanamente al denaro quando si rese conto che ciò di cui davvero aveva bisogno non si poteva comprare.


#05 - Preghiera

E con Phoenix, proprio quando meno se lo aspettava, arrivò la sospirata risposta a quella muta preghiera che il suo inconscio strillava ogni notte.


#06
- Padrone

Lui che era il più geniale fra i procuratori, il capo indiscusso di tutto il dipartimento, tremava di imbarazzo di fronte all'ultimo arrivato nel tribunale – c'era qualcosa che non andava.


#07 - Attesa

Miles l'aveva capito – il loro destino era di incrociarsi continuamente, si trattasse di molti anni o pochi mesi; e piano, risvegliandosi dall'angoscia, imparò a vivere nella serena attesa di ritrovarlo.


#08 - Miglior amico

Si era sempre stupito di quale marea di carta, inchiostro e vite fosse stata spesa sull'amicizia; ora che un vero amico gli aveva teso la mano nel buio, e già i loro occhi discorrevano per ore in un solo istante, se lo chiedeva di nuovo – che bisogno c'era della filosofia?


#09
- Notte

Aveva appena vissuto il giorno più irreale della sua vita, chiuso nella stessa cella dove ancora aleggiavano i pensieri degli uomini che aveva condannato a morte – e si stese sulla rigida branda di lino, preparandosi ad affrontare ancora gli incubi compagni di ogni sua notte.


#10
- Pazzia

Se Franziska dava del folle a chiunque incontrasse, era normale che Miles avesse perso il conto delle volte in cui se l'era sentito dire; in rare occasioni, però, si rendeva veramente conto di quanto fosse stato vicino a diventarlo.


#11
- Fidanzamento

Non crede che il signor Nick e Mystic Maya si debbano fidanzare, signor Edgeworth?” lo raggiunse una vocina dal basso – ma Miles non seppe rispondere e, allontanando alla vista di Pearl le guance tinte di un leggero rossore, si limitò ad accarezzarle la testa.


#12
- Vita

Dopo tanti casi di violenza, tragedie e dolore sporco di morte, Miles Edgeworth si chiese se realmente conoscesse il vero significato della parola “vita”: e guardandosi a fianco, con la propria tazza di tè fra le mani, si rispose orgogliosamente di sì.


#13
- Noia

Talvolta un'inquieta noia di vivere si riversava nel suo animo, costringendolo a odiare il suo lavoro, la sua posizione, l'aula di tribunale dove aveva creduto di essere destinato alla condanna; ma allora, da lontano, due occhi blu lo incrociavano salutandolo con un cenno – e lui si arrendeva a un sospiro, ricambiando il saluto.


#14
- Indifferenza

Non rispondeva al fiume di e-mail e lettere, ignorava quei tentativi così pieni di vana e tenace speranza – l'indifferenza era la sua unica possibilità di dimenticarle.


#15 - Letto

Quando i primi tiepidi raggi del sole sfiorarono le sue lenzuola, Miles si sedette su un materasso straordinariamente morbido, sospirando di gioia – erano quindici anni che non vedeva l'alba.


#16 - Stelle

Dicono che gli astri e i pianeti regnino sovrani sui destini degli uomini; e nonostante non lo credesse doveva ammettere che quella sera, tra i brindisi e le risate, le stelle splendevano con una luce del tutto nuova.



#17
- Minuto

L'angoscia comune, il timore di sbagliare – soltanto parole concitate tormentarono le brevi pause di quel processo; e in quei minuti che scorrevano troppo rapidi e preziosi Miles non ebbe il tempo, e ancor meno il coraggio, di esprimere a Phoenix quanto un profondo turbamento agitasse anche lui.


#18 - Limite

Il buio gelido e stantio della cella lo faceva tremare molto meno dello sconcerto; perché si era reso conto di essere soltanto un essere umano, e neppure l'inspiegabile testardaggine di Phoenix lo poteva liberare da un tale limite.


#19
- Cuore

Quanto si era sentito orgoglioso, in quei cinque anni di perfetta carriera, di essere stato definito un essere senza cuore, tanto ora – tormentato da una morsa impietosa proprio a sinistra del petto – rimpiangeva amaramente di averne uno.



#20
- Fede

Era davvero bizzarro come il dono più grande – la forza di fidarsi di qualcuno, e di sé in primo luogo – gli fosse stato inconsapevolmente offerto da un avvocato dilettante e maldestro.


#21
- Estate

Dopo le insostenibili bufere invernali, una timida primavera aveva riversato la sua rugiada sui loro volti; e nel momento in cui Miles, attraversata quasi di corsa la fredda porta d'ospedale, non poté nascondere il suo sorriso, comprese che finalmente – per tutti e due – l'estate era cominciata.


#22 - Pioggia

Battevano monotone e pesanti, le plumbee lacrime del cielo, quasi volessero infrangere il costoso vetro della finestra; e nel suo tè ormai freddo cadeva l'invisibile riflesso di una pioggia che aveva taciuto per troppo tempo nei suoi occhi.



#23
- Cielo

Il blu aveva avuto diversi significati per lui: lo aveva apprezzato nelle regolari e chiare linee della sua calligrafia, l'aveva reso, per qualche tempo, il simbolo del suo odio – ma ora tutto era diverso, e non vedeva che un oceano di libertà nel grande colore del cielo.


#24
- Nero

Una volta dissipate le tenebre della colpa, Miles volle cadere in quelle dell'oblio – e lo fece sorridendo, perché sapeva che il sole sarebbe tornato a svegliarlo anche da quel sonno.


#25
- Medico

Il detective Gumshoe non era mai stato così ansioso di avere una risposta; eppure, quando la porta dell'ufficio si aprì in un doloroso sospiro, tutto ciò che il dottore poté garantirgli fu di non essere – a quanto pareva – la persona della quale il signor Edgeworth aveva bisogno.



#26 - Parole

Fino ad allora le frasi erano state soltanto perfetti, docili strumenti in preda al suo genio; ma soltanto adesso che, tremando e a occhi bassi, articolava i concetti più confusi mai usciti dalle sue labbra, le sue parole portavano il tocco della verità.


#27 - Uccidere

Accadde in un battere di ciglia, nel sorriso trionfante di Phoenix, che il martelletto del giudice distruggesse la sua unica certezza – chi uccide non merita pietà.


#28
- Posto

Ogni volta in cui, per lavoro, si trovava a visitare una nuova terra, Miles si sentiva pronto a costruirsi una nuova routine da zero, quasi fosse stato liberato dal peso del passato; col tempo, però, comprese come l'importanza appartenga, molto più che ai luoghi stessi, alle persone che ci vivono – e quando respirò di nuovo l'aria del Giappone si accorse, per la prima volta nella sua vita, che essa aveva una leggerezza del tutto particolare.


#29 - Credere

Riteneva ancora molto stupido e ingenuo il fidarsi ciecamente di qualunque cliente arrivasse a chiedere aiuto; eppure – e Miles l'aveva sperimentato di persona – avere qualcuno in cui credere era decisamente più confortante.


#30 - Lontano

A dispetto della sua razionalità, aveva sempre avuto un disastroso controllo sulle proprie emozioni – ed era per questo che, ogni volta, sentiva il bisogno disperato di rifugiarsi dall'altra parte del mondo.



#31 - Barca

Dopo aver ripreso coscienza, si era ritrovato in una barca, con una pistola in mano; era ovvio che nessuno avrebbe creduto alla sua innocenza – nessuno, tranne una persona.



#32
- Ricordi

I ricordi del tempo in cui la sua gloria era incontrastata sbiadivano ogni giorno di più; ma quando chi non era più nulla per lui, se non la prova della sua rovina, lo venne ad aiutare, i colori delle loro anime tinsero un nuovo dipinto vivo e tangibile nella sua memoria.


#33 - Morte

Nel momento in cui il procuratore Edgeworth si rese conto di trascinarsi nel corpo di una persona ormai totalmente diversa da sé, prese l'unica decisione che gli restasse da prendere – scelse la morte.


#34 - Peggio

Con così tante prove schiaccianti contro di lui, Miles si era rassegnato tranquillamente, convinto che non potesse andare peggio; non appena si accorse di chi fosse venuto a fargli visita, però, cambiò immediatamente idea.

#35 - Braccia

Accettare la comprensione e l'affetto di qualcuno era qualcosa di disdicevole per il procuratore Edgeworth; ma due braccia arrivarono, tese verso di lui, dall'oscuro grembo del passato, e lui non poté fare altro se non lasciarsi cadere tra di esse.


#36
- Elettricità

Nonostante continuasse ancora a negarlo a se stesso, si era accorto da tempo come le loro menti combinate creassero un meccanismo più stupefacente di qualsiasi macchina mai alimentata da una spina.



#37 - Cellule


Non erano che frammenti di vita pulsante, piccole e impotenti cellule minacciate dal cancro del potere – ma erano fianco a fianco, e a Miles questo bastava.



#38 - Promessa

Quando Larry e Phoenix gli promettevano ogni giorno che sarebbero stati inseparabili per la vita, Miles era solo un bambino – e nonostante tutto, ora che erano cresciuti, lo sguardo celeste del suo amico splendeva ancora con la stessa sincerità.


#39
- Speranza

Da bambino aveva udito una leggenda senza tempo, nata in terre lontane ed epoche ignote, che narrava di come la speranza fosse rimasta, ultima e incancellabile, in fondo all'anima di tutti gli uomini; la leggenda, però, non insegnava che era necessario qualcun altro per riportarla alla luce.


#40
- Buco

Se c'era qualcosa che Phoenix gli aveva insegnato, era proprio questo – per quanto profonde siano le voragini in cui la vita può farti precipitare, ci sarà sempre una mano amica da afferrare per risalire.


#41
- Rivelazione

Lo sguardo di Miles era fiero e sicuro di sé, illuminato dai raggi della ragione in una situazione così spericolata e bizzarra
ma quanto fu amaro rendersi finalmente conto, al di là di ogni dubbio, che il suo destino era sempre stato trovarsi dall'altra parte dell'aula.


#42
- Volontà

Quell'uomo aveva ridotto in frantumi la sua volontà ferrea, e Miles l'aveva odiato come mai prima di allora; poi, a un passo dalla fine, quello stesso uomo lo prese per mano e lo aiutò a ricostruirla frammento per frammento – e nessuno dei due fu in grado di impedire ai propri sentimenti di cambiare.


#43
- Facile

Davanti ai suoi stessi occhi, in poche ore, era stato salvato con assoluta scioltezza dalla disperazione di una vita – e allora, se era stato tutto così facile, perché era così difficile rispondere a quel sorriso?


#44
- Terrore

Miles Edgeworth non aveva paura di nulla, fuorché dei terremoti; e non avrebbe mai ammesso, anche dopo secoli e secoli, che la subdola, pungente sensazione ad attanagliarlo durante quella telefonata notturna non fu altro se non puro terrore.


#45
- Fuoco

Dare la vita per salvarne un'altra, gettarsi tra le fiamme in una notte di pece – non avrebbe mai potuto credere in nulla di questo, non prima di incontrare Phoenix Wright.


#46
- Risposta

Da che si conoscevano, si erano posti una moltitudine di domande, di volta in volta; e le loro risposte, un tempo costituite soltanto da pause lunghe ed inquiete, erano ormai impregnate di tutto un altro genere di silenzio.


#47
- Chiaro

La difesa non aveva idea di quanto gli dessero noia i tentativi inutili, le congetture costruite in aria, le intricate battaglie d'ingegno con testimoni molto più furbi – eppure, inevitabilmente, grazie a lui la verità si illuminava del pieno chiarore del giorno, e Miles tornava a sorridere, qualunque fosse l'esito.


#48
- Insieme

Non voleva credere che Lana avesse ragione; ma i lembi del foglio combaciavano alla perfezione, e Phoenix gli sorrideva, sull'orlo delle lacrime.



#49
- Mente

La continua sconfitta di una mente tanto brillante ed allenata, specialmente quando era opera della fortuna sfacciata di un essere così tonto, poteva sembrare del tutto illogica; ma Miles, a giudicare dalla sua espressione a metà tra il sornione e i canzonatorio, non sembrava mai troppo dispiaciuto.


#50
- Strada

Aveva viaggiato per miglia e miglia, in luoghi distanti e vari, lungo un'impervia strada alla ricerca di se stesso; solo quando tornò da dove era partito, leggendo l'immenso dolore impresso in ogni lineamento di quel volto, comprese di aver sbagliato a percorrerla solo.


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Nota. La frase #25 - Medico è fuori regolamento. Si tratta di una versione scritta erroneamente, ma di gran lunga migliore. Su LJ ne pubblicherò una versione alternativa che riporterò in seguito anche qua sotto.

Raccolta fluffosa ma dignitosa sui miei due adorati avvocati, interamente nel POV di Edgey [non chiedetemi perché, non saprei dirlo], sospirato frutto di una challenge a dir poco affascinante.
Il titolo, come potete notare, è uno strano ibrido nato da "prosecutor" e "defence attorney", e per due motivi: uno, perché secondo me Miles sarebbe un avvocato difensore straordinario [vedi prompt #41]; due, perché un procuratore difensore è una strano animale che non esiste in nessun luogo della Terra, eccetto la nostra amata trilogia. <3

Defence Prosecutor è nata e cresciuta assieme a Two for Tragedy
[Anime & Manga - Tsubasa Reservoir Chronicles] della mia carissima amica Fede_Wanderer; anzi, la mia raccolta è in un certo senso nata grazie a Two for Tragedy stessa, perciò amo considerarla come la sua fanfiction gemella. Se seguite le CLAMP, quindi, andate a dare un'occhiata. :)

A Fede-chan, Shari e Nina, con immenso affetto.

Elisa

   
 
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