CAPITOLO 19
CAPITOLO 19
Kim
Mi guardai
intorno confusa, ero in un grande spazio bianco, perfetto e immacolato, ma
qualcosa non andava… avevo una terribile sensazione di freddo, sentivo i piedi
pesanti e avevo paura… ma di cosa? Sentivo gli occhi bruciare e quando le
lacrime iniziarono a scivolare sul mio viso, la vista mi si annebbiò… Ma perché
piangevo? Perché ero sola… dove erano tutti? Volevo andarmene di lì ma non
riuscivo a sollevare i piedi, li sentivo così pesanti, poi lo vidi… Billie era
davanti a me e sorrideva felice ma… ma non mi stava guardando… era come se non
mi vedesse! Cercavo di chiamarlo ma dalla mia bocca non usciva alcun suono!
Perché non mi vedeva??? “Billie! Sono io! Sono qui! “ Le lacrime premevano sui
miei occhi sempre più abbondanti, poi una bellissima ragazza bionda lo
raggiunse; sembrava un angelo e io… io mi sentivo così stupida! Lui la baciò
dolcemente, la prese sotto braccio e mi girò le spalle allontanandosi…
Tutto
divenne nero, era come se qualcosa fosse andato in frantumi nel mio cuore… mi
accasciai dando libero sfogo al mio dolore, ma ormai era troppo tardi, l’avevo
perso per sempre… mi lasciai avvolgere dalle tenebre, che senso aveva vivere
senza di lui?
“
NOOOOOOOO!!! “ mi svegliai di soprassalto, ansimando; dovevo essermi
addormentata su quella stupida panchina… mi stiracchiai intorpidita e ancora un
po’ infastidita da quel sogno… mi era sembrato così vero.
Forse stavo
veramente diventando troppo dipendente da Billie, se… se lui mi avesse abbandonata cosa avrei
fatto? Mi salì un groppo in gola solo al pensiero. Scossi la testa, non era il
momento di diventare egocentrica, Lizz era la mia priorità, mi sarei fatta le
seghe mentali in un altro momento.
Le quattro
di mattina! Cavolo! Sperai che Steve ci avesse coperte, impedendo a mia madre
di notare la nostra assenza, ma opzione molto più probabile, si era addormentato
come un salame…
Si dice che
la notte porta consiglio… ma io a parte quello stupido incubo non avevo avuto
alcuna rivelazione dall’alto che mi suggerisse dove cercare la mia migliore
amica… infilai le mani nelle tasche del vecchio giubbino e iniziai a vagare
nelle silenziose strade.
Chissà
com’era andato il concerto… Mi sarebbe piaciuto moltissimo partecipare, ma
purtroppo
quell’idiota di Mike aveva rovinato
tutto… Che diavolo gli era preso? Non riuscivo davvero a spiegarmi il suo
comportamento! Insomma persino Billie aveva detto che il bassista era cotto di
Lizz….
Scossi la testa sconsolata,
guardandomi in giro mi resi conto di conoscere bene quel luogo, solo in quel
momento notai una figura esile accasciata a terra
“ Lizz? Lizz!!! “ urlai correndole
vicino, che stupida che ero stata! Avrei dovuto pensarci prima, Lizzie si era
rifugiata proprio dove Mike l’aveva baciata la prima volta, su quella panchina
sgangherata fuori dalla scuola
“ Lizz! Oh cazzo! Elizabeth non farmi
scherzi! Oh merda! “ la scossi violentemente, respirava piano, il suo corpo era
appoggiato contro il grande albero vicino alla panchina, la bottiglia vuota di
vodka ancora stretta in mano
“ Lizz ti prego! “ sussurrai
disperata, la abbracciai immergendo il viso nei suoi capelli “ Mi dispiace… “
Lizz
“ Lizz ti prego! “ un dolce sussurro,
due braccia esili mi accolsero, un respiro lieve mosse i miei capelli, poi un
singhiozzo…
Perché stava piangendo? Io non volevo
che piangesse! Non volevo vederla triste
“ Mi dispiace… “ un altro sussurro
Ma per cosa le dispiaceva? Non
riuscivo a ricordare, sentivo la testa pulsare e gli occhi pesanti… Ma dovevo
fare uno sforzo! Dovevo dirle di non preoccuparsi, che non era colpa sua…
“ K… Kim? “ biascicai con voce
impastata
“ Lizz! Oh cazzo! Ma io ti uccido! Ti
sembrano scherzi da fare alle quattro di mattina??? “ mi rimproverò fingendo un
tono severo
“ Ma perché piangi? Cosa è successo?
“ domandai confusa
“ Non ti ricordi niente? “ sembrava
stupita, cosa dovevo ricordarmi?
Il mio sguardo si posò sulla
bottiglia mezza vuota che tenevo ancora in mano e le immagini della serata
riaffiorarono violentemente nella mia mente
“ Mike… “ sussurrai quasi
involontariamente
“ Già… “ mormorò abbassando lo
sguardo
“ Io… “ cercai di parlare ma un conato
di vomito mi colse alla sprovvista, mi girai velocemente rimettendo anche
l’anima sul malcapitato ciglio della strada
“ Ah! Cazzo! “ biascicai tossendo
quando il sapore acido della bile raggiunse la bocca, Kim mi scostò
pazientemente i capelli dalla faccia e mi aiutò a sedermi sulla panchina
“ Lui… lui ha detto che non siamo
fatti per stare insieme “ mormorai massaggiandomi la testa ancora dolorante per
la sbornia
“ Lizz… io non sono certo la persona
più adatta a farti la predica… ma cazzo! Non ti puoi ridurre in questo stato
per uno stronzo del genere che nemmeno ti merita! “ rispose seria
“ Ma… ma Kim! Io… io lo amo! “
protestai debolmente cercando di trattenere le lacrime che premevano per uscire,
la sentii sospirare poi con una mano iniziò ad accarezzarmi i capelli
“ Lo so… Mi dispiace molto “ fu tutto
ciò che riuscì a dire
“ Sai credevo davvero che si sarebbe
sistemato tutto sta’sera… Che stupida! Lui può avere tutte le ragazze che
vuole, perché dovrebbe perdere tempo con una come me? Una che non si fa nemmeno
portare a letto al primo appuntamento… “ sospirai,
“ Beh peggio per lui! Non sa cosa si
perde! Anzi sai che ti dico… Gli faremo pentire di averti trattata così “
sentenziò esaltata
“ Ok, adesso posso iniziare a
preoccuparmi! L’ultima volta che ho visto quello sguardo mi hai convinta a fare
una gara di rutti durante l’ora di matematica “ sorrisi ricordando quel giorno
“ Già! E ti ho battuta alla grande!
Sei piuttosto scarsetta! “ commentò fiera
“ Beh non avevo chance contro miss finezza
2000! “ risposi acida, ci guardammo e scoppiammo a ridere come due idiote
“ Vedi! Le mie idee malsane ti hanno
fatto tornare il sorriso! “
“ Già… grazie Kim… Mi dispiace… so
che tenevi ad assistere al concerto… io ho agito senza pensare e beh… sono
un’idiota “ mormorai dispiaciuta
“ Hey! È tutto ok… Mi sono solo
preoccupata… “ sospirò “ Pensi di farcela a portare le tue chiappette d’oro a
casa? “ chiese
“ Credo di si… “ raccolsi tutte le mie forze e
aggrappandomi alla sua mano cercai di alzarmi, un capogiro mi fece traballare
visibilmente ma riuscii a sorreggermi goffamente
“ Wow! Quella roba è forte “
biascicai ancora un po’ brilla
“ Mamma mia Lizz! Puzzi come una
distilleria! Hai bisogno di una doccia! “ commentò storcendo il naso
“ Nàààààà! Ho bisogno di un
musicista! “ ribattei con un gesto teatrale che mi costò quasi un incontro
ravvicinato col marciapiede
“ Ah ti prego non ricominciamo “
troncò il discorso prendendomi sotto braccio e guidandomi nelle strade deserte
Arrivammo a casa in poco tempo
“ Ok senti non è il caso di entrare
dalla porta, non vorrei che mamma se ne accorgesse… vieni! “ ordinò Kim
trascinandomi sul retro; prese dei sassi e iniziò a colpire una finestra
“ Steve! Steeeeeve!!! “ chiamò sotto
voce, il fratello si presentò spettinato e visibilmente irritato, poco dopo
“ Umh! Ma che caz… Kim??? “ urlò
notando la sorella
“ Shhht! Che cazzo urli??? “ lo zittì
di rimando “ Senti non fare domande e aiutami a far salire Lizz… non è nelle condizioni
di arrampicarsi dalla grondaia “
“ Cosa? Non è vero! Io sono
perfettamente in grado… “ iniziai a protestare ma inciampandomi nei miei stessi
piedi caddi rovinosamente sul prato, suscitando le risa di Steve
“ Appunto… “ commentò Kim con
disappunto
“ Ma scusa Kim, entrate da giù… “
protestò il fratello
“ Ah si Steve che rande idea! Così se
ci becca mamma siamo nella merda collettiva! Ma per favore non dire stronzate e
aiutami! “ ribatté infastidita
“ Nà! Non c’è pericolo, diciamo che
mamma è piuttosto impegnata con Dave… non so se mi spiego “ ci informò Steve
con sguardo ammiccante
“ Bah! Posso vomitare!??? “ ironizzò
Kim visibilmente schifata
“ Vabbè io torno a letto! Notte! “
tagliò corto Steve richiudendo velocemente la finestra
“ Dai ubriacona! Andiamo a letto, ne
abbiamo bisogno “ sorrise Kim, aiutandomi ad alzarmi e accompagnandomi alla
porta, ah Kim cosa farei senza di te?
Bien
bien! Eccoci con un atro capitoletto, questo interamente dedicato alle
ragazze! Ah povera Lizz! Non vedo l'ora di mettere in atto la sua
vendetta! Muahahah!!!
Si,
ok detto questo passo a ringraziare quelle anime sante che leggono
pazientemente tutti i miei scleri e soprattutto quelle che mi danno la
loro opinione
Icegirl46:
Ciao carissima! Ahahah no non ti preoccupare per Al! Ha la pellaccia
dura =) Beh si a dir la verità mi sento un po' stronza per Lizz,
ma ti prometto che si rifarà e poi alla fine si sistemerà
tutto anche per lei! Sai io sono un'amante dei finali in perfetto stile
Disney! XD però ci vuole un colpo di scena ogni tanto =) fammi
sapere cosa ne pensi di questo capitolo. Bacioni!
OrangeMochaFrappuccino:
Visto Lizz sta bene!!! =) si è solo un po' scossa poverina... =)
si guarda la scena della sedia è stata epica =) cosa ne dici di
questo capitolo? Baci
Tanatos, Gloria Jailbird!!! Dove siete finite??? Fatemi sapere come vi sembra la storia please!!! =)
Con affetto
Littlediana <3