Angolo scrittore: Salve se state leggendo qui vuoi dire che avete superato il simpatico John e che non vi ho inflitto sufficiente noia per impedirvi di leggere ancora.
Scusate, non scrivo più qui da almeno cinque anni e non scrivo storie o racconti da almeno tre. Recensionate pure, criticate pure il mio lavoro(siate anche pesanti, purchè non offensivi. Evitiamo insulti se non sono proprio necessari J)
Un grazie speciale a Chanell483, i cui racconti mi hanno spinto a partorire questa perversa idea. Per me sarai sempre una scrittrice numero uno…o meglio numero cinque…(scusa, battuta pessima…)

Harry aveva in mano il Profeta, ma non stava leggendo.
Pensava.
Harry era abituato ad essere solo d’estate, decisamente i Dursley non erano la sua compagnia preferita, pertanto si evitavano a vicenda. Tuttavia la loro presenza teneva la sua mente occupata con le crisi isteriche di Zia Petunia, l’ira di Zio Vernon e le visite dell’orrida Marge… Harry si trovava ora solo in casa a pensare agli eventi passati.
Tante cose erano successe.
La guerra era finalmente finita,il dolore per la perdita dei cari no.
Harry si sentiva solo, ma sentiva di avere bisogno di quella solitudine. Aveva bisogno di ricomporsi, lontano da Kreacher e persino lontano dalle persone a lui più care.
Tuttavia quella sera era contento di distrarsi con quel compito semplice e terribile allo stesso tempo, al fianco dei suoi amici di sempre.
Harry scattò  in piedi sentendo bussare. Posò in fretta “La Gazzetta del Profeta” per andare ad aprire la porta. Era nervoso: sapeva di dover andare a fare quel che rimandava da settimane.
Hermione e Ron entrarono.
Ron disse:”Ciao. Niente urla?”
“No” rispose Harry”Ho tolto il quadro della madre di…Sirius.”
Aveva pensato molto in quel periodo a Sirius. Impossibile non farlo.
“Non avrai usato…” cominciò Hermione.
“Sì, l’ho usata” rispose Harry”ma non preoccuparti, resto dell’idea che quella bacchetta debba tornare al suo posto. Semplicemente non volevo quel quadro nella mia entrata, l’ho regalato a Kreacher.”
Si guardarono, poi Ron chiese:”Sei sicuro di voler andare questa sera? Potresti rimetterla quando torneremo ad Hogwarts.”
“No” rispose Harry”ho rimandato anche troppo e non voglio che troppi vedano cosa stiamo facendo. Meno persone sanno meglio è. Andiamo.”
“Dov’è Kreacher?” chiese Hermione.
“L’ho mandato ad Hogwarts a dare una mano. Hanno un sacco di lavoro di ricostruzione da fare ed avevo bisogno di stare un po’ da solo” rispose Harry prima di scomparire con uno schiocco.