Deva, la distruzione di Konoha.

Non era passato molto tempo da quando s'era andata ed ormai viveva da sola, ma a pochi kilometri da Konoha.

Aveva trovato il modo di tenerla sempre sotto controllo, mantenendo, però, le distanze da essa.

I suoi occhi ormai erano quelli del fratello maggiore e con essi vedeva il mondo, con essi aveva finalmente attivato l'eterno.

Adesso era seduta contro un albero e guardava il cielo, senza più provare nessun tipo di emozioni.

Dalla morte del Fratello la sua ironia era sparita, il suo sarcasmo non c'era più.

Era diventata semplicemente una macchina, nulla di più

Sì, adesso era una perfetta macchina da guerra, nient'altro.

Adesso era un robot con l'unico scopo di proteggere Konoha, pur non avendo legami con tale paese.

Saeko sentì un rumore molto forte e quindi spostò lo sguardo verso Konoha.

In un lampo fu in piedi.

Un'esplosione fortissima, enorme, creata sicuramente da Deva.

Saeko attivò subito l'eterno e si mise a correre verso il villaggio.

Si nascose dietro ad una roccia e si rese invisibile adocchi umani, per poi guardare che cosa stava succedendo.

Deva stava lottando contro tre persone, contro tre shinobi.

Due di loro non erano conosciuti dalla ragazza, mentre il terzo sì.

Kakashi Hatake.

Saeko osservò lo scontro, non voleva intervenire, già una volta aveva risparmiat l'Hatake e sinceramente lo avrebbe lasciato tranquillamente soccombere contro Deve, dopo tutto lei sapeva che Devea era sicuramente più forte dell'Hatake, ma una parte di lei le diceva di aiutare Kakashi, di manter fede a quella promessa fatta a Itachi.

Fu proprio a quel punto che Saeko si rese conto che anche Kakashi sapeva di essere inferiore a Deva.

“Perché lo sta facendo? Sa anche lui che facendo così morirà...” Pensò, per poi capire che stava proteggendo i suoi compagni.

Subito il ricordo andò al fratello ed attaccò Deva alle spalle, sentendosi in dovere di proteggere l'Hatake.

Deva schivò velocemente l'attacco, per poi osservare Saeko.

-Che ci fai qui?- Kakashi la guardò, riconoscendola, ma rimanendo impassibile, pur credendo che lei fosse una nemica.

Saeko si mise prontamente davanti a Kakashi, osservando Deva.

-Come già dissi a Madara tempo fa: finché io sarò in vita farò tutto ciò che è in mio possesso perché nessun abitante di Konoha muoia, soprattutto per mano vostra ed io sono una persona che mantiena la parola data.- Concluse, estranedo la sua fidata katana e preparandosi allo scontro diretto contro Deva.

Kakashi, però, prese la parola.

-Saeko Uchiha, che stai dicendo? Tu vorresti proteggere noi ninja di Konoha? Ma non facevi parte di Akatsuki? E se anche avessi tradito la tua organizzazione, che ci ricaveresti dal proteggerci?- Chiese, mentre Saeko non lo degnava neppure di uno sguardo.

La ragazza corse verso Deva, il quale preparò un altro shira tensei.

Saeko, però, riuscì a bloccargli il braccio un istante prima che la tecnica venisse attivata.

-Beh, Kakashi, non so se tu conosci la verità su Itachi, ma è per lui che vi sto proteggendo, se fosse per me tu saresti già morto tre anni fa.- Disse, tranquilla, buttando Deva di lato e vedendolo rialzarsi da terra.

-Ero uno dei suoi amici più cari, prima che tradisse, lui a me disse tutto... sì, Saeko, so tutto, anche se mi sono sempre comportato come se non lo avessi mai saputo.- Concluse, lui, lasciando interdetta la ragazza, la quale usò subito una tecnica di tipo fuoco, facendo uscire dal suo dito sinistro del fuoco, colpendo Deva.

L'altro stava per usare uno shinra tensei, quando Saeko lo attaccò di nuovo con la stessa tecnica di poco prima.

Poi, prese la sua katana e finì l'avversario.

Saeko, quindi, si girò verso l'Hatake e i loro occhi s'incontrarono, l'espressione era la stessa, loro non erano poi molto diversi l'uno dall'altra...

Saeko s'avvicinò a Kakashi, mentre il ragazzo del gruppo stava per attaccarla.

-Choij, non attaccarla, prima di tutto non sei abbastanza forte per tenerle testa e secondo, non è una nemica.- Disse, il copia-ninja, lasciando che Saeko lo aiutasse ad uscire da tutte quella macerie.

L'Hatake cadde quasi subito a terra, sfinito.

Saeko lo aiutò ad alzarsi.

-Tutto bene, Kakashi?- Domandò, calma, mentre Lui si appoggiava a lei.

L'altro annuì appena, mentre riprendeva fiato.

-Non pensare a me, devi andare ad aiutare Naruto, me lo sento, è nei guai...- Fu proprio allora che Saeko vide qualcosa in lontananza, qualcosa che riconobbe subito come la volpe a nove code.

Saeko mise Kakashi a terra, per poi guardare il ragazzo.

-Va' a Konoha, dì agli altri dei poteri di Pain, io vado ad aiutare Naruto.- Quindi, corse più veloce del vento in direzione della volpe che stava per prendere il totale controllo su Naruto.

Saeko ci mise pochisismo a raggiungere il luogo dello scontro e subito vide Naruto sotto l'effetto della Kyuuby.

Subito vide uno dei Pain davanti all'Uzumaki, davanti alla volpe, e un corpo a terra, probabilmente di qualcuno che aveva cercato di difendere Naruto.

Saeko stava per correre dall'Uzumaki ed usare l'eterno per placare la volpe, quando vide il ragazzo tornare normale senza bisogno del suo aiuto.

Non sapeva molto bene che cosa fosse successo, ma solo allora i suoi occhi si posarono sull'Uzumaki.

Il ragazzo era molto provato da ciò che era appena successo e quindi la ragazza corse subito da lui.

Una volta accanto a lui gli mise una mano sulla spalla.

-Tutto bene?- Naruto si girò di colpo, guardandola con odio, lui si ricordava chi era e non la vedeva per niente come un'alleata...

Angolo autrice:

Ma secondo voi, che diavolo c'entra Kakashi con Itachi? o.O

No, è che io ci vedo delle somiglianse, ma non so spiegarmelo, è una questione di sesto senso xD

Comunque, alcuni capitoli (uno in particolar modo...) saranno molto sentimentali xD

Comunque, a presto^^