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Autore: Yle_Chan Love_anime    11/02/2011    3 recensioni
ryan scopre il suo amore per Berry
con una sorpresa stupenda le si dichiara. riuscira un timido vento ad accompagnarli nelle fasi del loro amore...una semplice domanda tre momenti... la felicità di una vita
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ecco un altro capitolo dovrebbe essere l’ultimo. Perché dovrebbe? Bè lo scoprirete se leggete fino in fondo.. ringrazio ancora tutti quelli che leggono e che recensiscono. Bè leggete e poi ditemi com’è kiss
 

 
R.”evviva l’è piaciuta”- il ragazzo era il settimo cielo, guardava la ragazza ammirare il panorama con occhi sognanti e in cuor suo non sperava in niente di più.
Berry era incantata a guardare la sorpresa, era una cosa che non si sarebbe mai aspettata. Davanti a lei si presentava una spiaggia meravigliosa, il mare era cristallino e illuminato dalla luna e da luci colorate che rendevano il tutto più romantico e magico.
Al centro della spiaggia era steso un telo enorme, sulla quale erano posti dolci di ogni tipo e bibite, in mezzo c’era un vaso pieno di rose rosse. Le luci creavano un cuore rosso sulla sabbia che circondava il telo da pic-nic.
 
S. Ryan non ho parole è- è bellissimo, è il regalo più bello che mi potessi fare – lo abbracciò forte forte e gli stampò un dolcissimo bacio sulla guancia. Il biondo avrebbe voluto restate cosi in eterno.
R. Sono felice che ti piaccia – sentiva il cuore leggero
S. Sei il massimo Ryan – sorrise
Dopo che a malavoglia si furono separati, andarono verso la tovaglia.
R. “E ora?!? Cosa devo fare?” – nel giro di un secondo aveva scordato tutto ciò che si era ripromesso di fare.
S. Ryan, scusa ma non pensi di aver esagerato un po’ con il cibo? – la voce di Berry lo distolse dai ragionamenti che lo tormentavano.
R. No, e poi lo so quanto sei golosa e poi non vorrai dirmi che vorresti sprecare tutte queste leccornie! – fece il suo solito sorrisetto tra l’arrabbiato e il divertito, che faceva sciogliere la ragazza come neve al sole.
S. Certo che no! Questi dolci sembrano buonissimi, e l’invase un languorino.
 
Incominciarono a mangiare e a mirare il dolce panorama dinanzi a loro. La torta panna e fragola era deliziosa, aveva dei micetti come decorazione e al centro stava una foto di gruppo nelle vesti di paladini della terra. Da contorno alla foto stavano 17 candeline rosse.
Ryan aiutò Berry a tagliare la torta, per paura che la sua dolce gattina sbadata si potesse ferire.
La degustarono piano piano era davvero squisita. Per tutto il tempo, i 2 si guardarono di sottecchi, quasi si vergognassero di essere scoperti. Ognuno dei ragazzi, pensava che ormai non avrebbero mai potuto fare a meno dell’altro.
 
R. MMM… è davvero buona!- esclamò dopo la 3 fetta
S. Si hai perfettamente ragione – aggiunse dopo la 5^fetta.
Rimanevano solo due pezzi di torta, la prima raffigurava Berry, l’altra Ryan.
R. Facciamo così tu prendi quella con la mia foto e io prendo l’altra- disse tagliando la torta
S. Si va bene- sorrise, prendendo la sua
Per circa un’ora non fecero altro che mangiare dolci e chiacchiere. Inconsciamente, si stavano avvicinando l’uno all’altra, fino a ritrovarsi seduti spalla contro spalla. Come controllati da una forza più grande, presero a guardarsi negli occhi, si persero uno nell’azzurro e l’altro nel cioccolato, fino a che i loro visi non incominciarono ad avvicinarsi
S. “Ok, respira Berry, in fondo il biondino ti piace no?!?!”- pensò
R. “Ok, ce la posso fare, mancano solo pochi centimetri- rifletté
3 cm
2 cm
Ora sentivano il respiro dell’altro sulla pelle, era una sensazione stupenda. Si avvicinarono ulteriormente fino a che i loro nasi non si incontrarono, entrambi, non controllavano più le loro azioni, ora erano guidati da qualcosa che abitava da sempre dentro di loro.
Le loro labbra si stavano per sfiorare.
GNIA GNIA

Un gabbiano volò appena sopra le loro teste, interrompendo quel magico momento. Si staccarono arrossendo vistosamente entrambi, distolsero lo sguardo, e si misero a fissare l’oceano, che era muto spettatore di quel magico momento. Ryan, osservava Berry, il suo viso era illuminato dalla luce della luna, che lo facevano risplendere e dava alla ragazza un aspetto angelico. Si mise a pensare a quando poco prima, stava per baciarla e a quel gabbiano guastafeste.
R. “ Giuro da domani comincio la caccia ai gabbiano” *sorrisetto maligno* “ No, ma che dico è stato un bene, magari lei si è fatta trascinare dal momento e non era veramente ciò che voleva, devo assolutamente saperlo.
Anche Strawberry pensava le stesse cose.
S. Uffa, quel gabbiano doveva proprio arrivare in quel momento, aspetta aspetta aspetta lo volevo davvero?!? Certo che si, ormai ne sono sicura a me piace Ryan
 
Rimasero immersi nei loro pensieri fino a che il biondo non si ricordò di una cosa molto importante.
R. Berry! Mi sono dimenticato di una cosa – esclamò, facendo sobbalzare la ragazza per lo spavento
S. Cosa ti sei dimenticato?- chiese, non avrebbe sopportato una sorpresa senza ripercussioni sul suo cuore.
R. Aspettami, torno subito- e si allontanò correndo verso l’auto.
S. “ Chissà, cosa gli sarà preso, non mi hai voluto dire niente.
Ryan, aveva messo a soqquadro la macchina, intento a cercare qualcosa.
R. Ma dove diavolo è finita, accidenti- era davvero sfinito
2 minuti dopo dalla macchina partì un grido di vittoria, Ryan aveva finalmente trovato l’oggetto delle sue ricerche. Tornò quindi alla spiaggia, dove Berry lo aspettava ansiosa di scoprire il motivo del suo comportamento. Quando arrivò le si mise dinanzi e prese un profondo respiro.
R. Se devo essere totalmente sincero, la spiaggia era solo un pezzo della sorpresa – la guardò intensamente come per capirne i pensieri.
S. Ma Ryan, l’avermi portato qui è già una bellissima sorpresa – e gli regalò uno splendido sorriso.
R. Volevo fare le cose per bene, la spiaggia era solo il pretesto per darti il mio regalo.
Così tolse dalla tasca una piccola scatoletta rosa, con un nastro azzurro. Berry non sapeva cosa dire o fare, non si aspettava un regalo del genere.
S. Ryan – non riuscì a finire la frase perché il biondo le aveva messo la scatola tra le mani.
R. Avanti aprila- era impaziente di scoprire la sua reazione, ma le regalo un sorriso incoraggiante.
La ragazza tolse il nastrino azzurro, aprì la scatola e per un soffio non cadde a terra. Era una collana in vero argento, con un ciondolo bellissimo.
S. E’ bellissima, non ho parole – accarezzò il ciondolo a forma di gatto, con 2 scaglie d’oro come occhi, stringeva tra le zampe una S con diverse piccole pietre preziose che la facevano scintillare.
Gli occhi di Berry scintillavano, il ragazzo vedendola così felice stava letteralmente toccando il cielo con un dito.
 


R. Dai così la sciupi- sorrise
S. E’ stupenda, ti sarà costata un sacco di soldi- constatò
R. Non ci pensare, dammi ti aiuto a metterla- prese delicatamente la collana e la mise al collo della ragazza. Ebbero entrambi un brivido quando la mano di lui tocco lievemente il collo di lei. Il gioiello stava molto bene a Berry, sembrava fatto apposta per lei, si guardarono un po’ fino a che ad un certo punto a entrambi venne un’idea, forse un po’ insensata, ma li per li sembrava divertente.
 
Uno strano sorrisetto lambiva i loro volti.
R. Non dirmi che abbiamo avuto la stessa idea
S. Si molto probabile- disse allontanandosi verso il telo
R. Bè, facciamo a chi arriva prima
S. Non penso dia una buona idea, non è ancora il momento- sorrise
Il ragazzo anche se un po’ demoralizzato accettò la richiesta. Si presero per mano e dopo essersi tolti calze e scarpe andarono a rinfrescarsi i piedi nell’oceano. Camminarono un po’ sul bagnasciuga, divertendosi a giocare con i pesciolini colorati che nuotavano intorno a loro. Ryan vide che la ragazza fissava l’oceano con una strana espressione, ci mise poco a collegare il suo sguardo e il fatto che stesse correndo. O no!
R. Berry che fai? – chiese tra uno schizzo e l’altro
S. Mi è venuta voglia di fare un bagno- sorrise.
R. Ma l’acqua è fredda, ti potresti anche ammalare- fece apprensivo
S. Non ti preoccupare, non mi ammalerò promesso – detto questo notò che l’acqua arrivava ormai alla vita di entrambi, quindi si tuffò. Ryan la guardò interdetto, indeciso se seguirla, stare li o andare in spiaggia. Dopo attente riflessioni e dato il fatto di essere ormai fradicio di tuffò anche lui.
R. Berry ma sei matta! L’acqua è fredda – disse mentre era percorso da brividi di freddo
S. Se nuoti ti scaldi forza vieni- disse buttandolo sott’acqua. Il biondo rimase un po’ sott’acqua fino a che la ragazza non incominciò a preoccuparsi, così le cinse le gambe e la tirò giù con lui.
Giocarono un po’ così, facedosi dispetti, schizzandosi, mettendo finti bronci ecc…
Si rincorsero, Ryan propose anche gare di velocità.
R. Facciamo qualche immersione?- provò a chiedere
S. E cos’abbiamo fatto finora.- Rispose divertita
R. Stavolta, ammiriamo solo il paesaggio marino.
La ragazza ci rifletté sopra, poi acconsentì. Si immersero, mano nella mano come per paura di perdersi. Ammirarono il panorama illuminato dalla luna che penetrava sotto l’acqua, con i pesciolini che nuotavano attorno alla rossa, Ryan era quasi geloso di quelle piccole creature.
 
 
Dopo circa 20 minuti tornarono in spiaggia, si sedettero sulla sabbia e si coprirono con il telo, usato per lo spuntino. Erano vicini vicini, allora il biondo, prese coraggio e le cinse la vita con un braccio. Dopo un attimo di smarrimento, appoggiò la testa sulla spalla del biondo, sul volto del ragazzo si dipinse un sorrisetto trionfante. I loro cuori battevano velocemente ed entrambi avevano il timore che l’altro lo sentisse per il rumore che produceva.
Nessuno dei 2 voleva rovinare quel magico momento, stavano così bene l’uno tra le braccia dell’altro. Di sicuro non avrebbero scambiato quel magico momento con nulla al mondo.
R. Berry, posso parlarti di una cosa- chiese guardando il cielo, era molto serio
S. Certo, dimmi- vide l’espressione sul volto del giovane e capì che era stramaledettamente serio.
R. Ti ricordi, prima, quando noi… em quando noi … insomma prima che quel gabbiano arrivasse?
La ragazza arrossì di botto e annuì
R. Ecco, volevo sapere se … ecco se… se tu avresti davvero voluto che quel gabbiano non fosse arrivato- abbassò lo sguardo.
S. Bè ecco vedi io … penso che… c’è che non avrei voluto che arrivasse, credo, ma perché me lo chiedi?
R. Bè, io pensavo che tu ti stessi facendo trasportare dal momento, che tu non lo volevi veramente- arrossì un po’
S. Bè, non so cosa avrei fatto, ma di certo non mi sarei fermata
Ecco, ora doveva dirglielo non ci sarebbe stato un momento più bello di questo.
R. “ Non posso tirarmi indietro, ora o mai più”
Si alzò di scatto, prese per mano Strawberry e la fece alzare.
S. Ryan, ma cosa ti prende – chiese timorosa, non aveva mai visto quello sguardo nel ragazzo
R. Berry, ora devo dirti una cosa, ti giuro non so nemmeno da che parte cominciare quindi ascolta bene- prese una lunga boccata d’aria e finalmente dopo anni di silenzio disse tutto.
R. Allora prima di tutto il portarti qui non era solo per darti il mio regalo.- Berry fece una faccia dubbiosa ma con un sorriso che incoraggiò il ragazzo.
R. Bè, anche per dirti una cosa che mi tengo dentro da troppo ormai, e non mi importa come finirà ma almeno mi sentirò meglio. Berry io … tu … insomma tu. - Non riusciva a terminare la frase, pensava che una cosa così non era da lui. Contemporaneamente la ragazza pensava a cosa potesse dirle di cosi importante, dentro di lei sperava che le dicesse la stessa cosa che voleva dirgli lei.
R. Berry , io … tu … insomma- continuava a balbettava “accidenti”
S. Ryan dimmi – e sorrise un sorriso così bello che il ragazzo trovò tutto il coraggio necessario.
R. Berry tu … tu … TU MI’ PIACI SONO INNAMORATO DI’ TE.-urlò
Finalmente c’era riuscito gli aveva detto o meglio urlato quello che provava per lei.
R. “ Finalmente, non è stato difficile” pensò “ ora vediamo come reagisce”
Chiuse gli occhi aspettando uno schiaffo, anche se non sapeva esattamente perché, un urlo o comunque qualche razione da parte sua, dopo qualche secondo che parevano infiniti, aprì gli occhi e quello che vide non aveva niente a che fare con quello che pensava. Infatti davanti a lui, Strawberry piangeva, lo fissava piangendo.
R. “Cavolo che stupido, proprio bravo genio, l’ha fatta piangere, aspetta, ma perché sta piangendo?!?
R. Berry, piccola è perché piangi, scusa non volevo farti piangere- disse apprensivo.
S. No tu non c’entri, sto piangendo perché *shing* io *shing* sono felice – quello che disse fece rimanere senza parole il ragazzo.
R…
S. Ecco tu forse non lo sai ma in questi ultimi giorni, io ho pensato seriamente a te -  se prima era solo senza parole ora era totalmente sbalordito
S. Si vedi, i miei sentimenti nei tuoi confronti sono cambiati, vedi in questi giorni ho capito che .. che … che anche tu mi piaci Ryan e anche molto.
Ryan rimase a bocca aperta non si sarebbe mai aspettato di sentir dire quelle parole di lei.
R. Berry, io ti piaccio seriamente- la rossa fece si con la testa ed arrossì lievemente.
Allora non ci pensò la prese e l’abbracciò. Lei orami priva di timore, lo abbracciò anche lei. Lui la stringeva a sé, erano entrambi al settimo cielo. La staccò dolcemente da se, e  si guardarono negli occhi, diede una piccola occhiata intorno a loro, lentamente molto lentamente come per paura di svegliarsi da questo sogno si avvicinarono, fino a che i loro nasi non si rincontrarono e i loro respiri resi irregolari dal battito accelerato dei loro cuori, finalmente come fosse ilo coronamento di un bellissimo sogno unirono le loro labbra in un dolce e casto bacio, che richiudevano tutto il loro amore. Ryan era al settimo cielo mise la mano in tasca e premette un pulsante. In quel preciso istante il cielo venne illuminato da una miriade di fuochi d’artificio.
S. Ryan, è opera tua? – chiese staccandosi a fatica da lui e mirando quello stupefacente spettacolo.
R. Bè, era solo in caso tu fossi diventata la mia fragolina.
S. Oh, Ryan – disse saltandogli letteralmente addosso.
I 2 si sedettero a fissare i fuochi nel cielo, abbracciati , dandosi un bellissimo bacio ancora più bello del precedente, rimasero così, nel momento più magico della loro vita.
Con quel bacio suggellarono per sempre il loro amore, cullati da un dolce VENTO D’ESTATE.


allora siamo alla fine *piange*
ora sono indecisa quindi mi serve il vostro aiuto
scegliete una di queste alternative e rispondete
A faccio un altro chappy
B finisco qui cosi
C scrivo l'epilogo
mandate un commentino
jess nadia visto l'ho finita
grazie a chi legge

   
 
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