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Autore: dolcetrilly88    03/01/2006    0 recensioni
Leggete!!! e scrivetemi per sapere cosa ne pensate!!! il mio indirizzo e-mail è: dolcetrilly88@yahoo.it ASPETTO COMMENTI!!!
NdAmministrazione: nell'introduzione è necessario inserire un minimo accenno alla trama. Correggere.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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A 2-3 km di distanza anche Lily era in camera sua, nella bella villetta a due piani di un comprensorio. Naturalmente nulla a che vedere con la mega villa di Isabel Parker! Ogni tanto Lily ci pensava ed era invidiosa, ma poi si dava uno schiaffo per essere stata così meschina con quel pensiero! Era nervosissima per il primo appuntamento con quel tipo e cominciò a spargere sul letto tutti i vestiti che aveva nei cassetti e negli armadi, decidendo gli abbinamenti o le scollature… poi si sentì osservata: suo fratello – Mike!!!! Esci subito dalla mia stanza! Mammaa!! – Ehi ma che stai facendo? Hai un appuntamento stasera è!? E a vedere il letto, deduco sia con un ragazzo! – Certo, mica sono lesbica! – E mamma lo sa? – Oh no moccioso, non provare a ricattarmi, ti spezzo le ossa! Vai subito via di qui! – Mamma! Lo sai che Lily stasera esce con uno!? – Oh mio dio, taci! Dai sbrigati, entra e rimangiati le parole! Muoviti! – Lily spero sia uno scherzo! – Sì mamma! Un tremendo scherzo! … Oh Mike ti odio! Riesci sempre a rovinare tutto! – lei chiuse di corsa la porta e continuò a guardare tutti quei vestiti – Posso darti un consiglio? – Ah ah, bella questa! Un ragazzino di 14 anni viene a dare consigli a me sul come vestirsi! Tu non la conosci proprio tua sorella! – Allora posso giocare con i soldatini qui in camera tua? – Assolutamente no! – Mammaa! – subito Lily gli tappò la bocca – Mike mi fai sempre più schifo! Vai, vai a prendere i tuoi maledetti soldatini! Fai il primo superiore e ancora giochi coi soldatini! Vergognati – Allora fammi fare qualcosa da grande! Usciamo! – Senti, l’ultima cosa che vorrei è uscire con mio fratello! Inoltre come vedi sono occupatissima! – E anch’io fra poco sarò occupatissimo a dire a mamma che esci con un poco di buono! – i due si guardarono per un po’, poi Lily scoppiò – E’ assurdo che ti prendi gioco di me in questo modo, sei un monello! Ed io che mi faccio pure mettere i piedi in testa! Va bene… ma prima devo scegliere il vestito… andremo al centro commerciale, va bene? – Sì che bello! Sono riuscito a convincerti evviva! Vado a prepararmi! – bè, se non altro era riuscita a farlo sgommare dalla sua stanza! Così prese il cordless e telefonò a Isabel – Pronto? – Sono io, sono agitatissima, in più Mike rompe che vuole uscire! – Ehi ehi calma… innanzitutto conosci le formule di apertura al telefono? Ciao sono Lily, che stai facendo? – Oh Isa per piacere, risparmiami le tue prediche da ragazza perfettina! Sono proprio nervosa, il primo appuntamento Isa! Lui è bellissimo, è… non lo so, è indescrivibile! – Allora non provare a descrivermelo! – Sei sempre la solita! Devi aiutarmi… che mi metto? Ti dico quali abbinamenti ho davanti… - e dall’altra parte del telefono, Isabel alzava gli occhi al cielo e sospirava rassegnata -…ho i jeans scuri e il maglione giallo e arancio, oppure jeans chiari e maglione nero, quello che mi hai regalato tu no?, poi ho i pantaloni neri, quelli che mi fanno un bel culo, con la maglietta a maniche lunghe rosa, quella gagliarda che ti piace tanto… allora? – Direi… l’ultimo… pantaloni neri e maglietta rosa, con sopra quel tuo bel giacchetto di pelle! – Sì… sì hai ragione… va bene… anzi NO! Non va bene per niente perché li sto vedendo ora e sono sporchi! – di nuovo il sospiro di Isa – Ok Lily non ti appanicare, allora metti i jeans chiari e la maglietta rosa – Eh ma sopra non ci sta bene il giacchetto di pelle! – Bè metti il giacchetto jeans no? – Sì e che vado tutta vestita di blu? –
Lily ti prego, non puoi crearti questi problemi dai! – Ok ok. Aggiudicato! Grazie Isa! A più tardi! – Ciao Lily. E stai tranquilla, sarai bellissima! – le due amiche si salutarono, poi uscirono – Allora, dove mi porterai sorellona? – Senti Mike, non mi devi rompere. Andremo dove ci porta il cuore! – O l’olfatto! Senti che odore! – No senti, sono a dieta! – Ma io no! – Mike non ci provare! Oh no, troppo tardi! Mike non ho i soldi, non puoi comprare nulla! – Io li ho, me li ha dati mamma! – Ok resto fuori… - il fratellino comprò tante ciambelline e le gustò prima di arrivare al centro commerciale – Allora, con chi devi uscire stasera? Non fare le porcate! – gli arrivò dritto dritto un rovescio sulla bocca – Davanti a me non si parla così signorino intesi? – Ok ok. Mi hai fatto male però… vabbè dai con chi esci? – Con un bel ragazzo. Non posso dirti altro – Ma non lo dico alla mamma! – Ma a volte parli troppo e ti sfugge! Lasciamo stare è!? – Ehi guarda, un negozio di giocattoli! – Fai il serio Mike! Guarda le tipe, invece che quei tizi inermi! – Non gli interesso alle ragazze – Come sarebbe a dire? – Che non piaccio a nessuna perché faccio schifo! – Ma Mike! – la sorella fu amareggiata e triste da quella risposta – Sì, me lo dicono tutti – allora Lily si fermò e lo portò da una parte, per evitare di essere investiti da tutta quella gente – Ma chi ti mette in testa queste cose? – Una… mi piaceva e mi ha mollato perché dice che ho troppi brufoli! E gli amici da quel giorno mi sfottono! – Oh fratellino… - si abbracciarono, poi lei ci ripensò e lo guardò meglio – Troppi brufoli?? Ma se stai usando quella crema, come si chiama… - Sì ma non serve a nulla! E io voglio solo lei! – Oh fammela vedere questa sbruffona! Ma cos’ha nel cervello, i criceti che giocano sulle ruote? – lui rise, seppure una lacrima scivolò incontrollata sulla sua guancetta – Mike stai migliorando giorno dopo giorno… parlo del tuo aspetto… e poi dille di guardarsi i suoi di brufoli… - ricominciarono a camminare e lui confessò – E’ Katerina Wolmes – così Lily si bloccò allibita – Katerina???? Quello schifo?? Ehi fratellino, è un orso! E’ un uomo! Un trans… mio dio che altre parole sono rimaste… ah! E’ un travestito! Fammi il piacere Mike! – Mi piace… La amo… -
Ah bè se la ami… - Non sfottermi anche tu! – Mike mio dio tira fuori gli artigli! Ti ha detto che hai troppi brufoli e tu non le hai detto che lei è pelosa come un volpino? … Non le hai detto che ha l’alito che puzza di topi morti? … dio, che schifo! Pensa se la baci e ti arriva quella fiatella! – Già fatto… - Ti è arrivata la fiatella? – Ma no! L’ho baciata… - Mike… è una cosa seria… - Lo so, per questo la amo – Ma no stupido! E’ una cosa seria nel senso che secondo me sei proprio disperato! Ehi guardati intorno, ce ne sono di meglio! Quella è il peggio del peggio, e va a dire a te che hai troppi brufoli?? Ora noi passeggiamo, ci divertiamo, tu ti dimentichi dei tuoi soldatini e di tutte le altre stron… stramberie… ok? – Ok - … Lily odiava dire parolacce davanti a suo fratello, non voleva educarlo male! Presto lui si dimenticò di Katerina…!!!!
Anche Isabel e Selène erano arrivate al centro commerciale ed erano proprio in giro per negozi a cercare un qualcosa di carino da indossare… anche lei fece la sua rivelazione – Lo sai che mi sposo? – Ah sì? E con chi? – Non lo so… - Come sarebbe a dire? – Non conosco il suo nome, l’ho conosciuto solo oggi, ma già lo amo e so che avrò un futuro con lui! – Sì… cotte passeggere… capitò anche a me… - Ehi questa non è una semplice cotta! Insomma è che… ha degli occhi stupendi, quel sorriso e i suoi capelli… per non parlare del suo culo! – Selène! Non provare mai più a dire una cosa simile! L’amore non è una cosa sporca! Odio chi fa così! – Ok ok scusa! Comunque volevo dirti che voglio cambiare… voglio farmi una bella maglietta scollata, perché voglio far vedere la mia seconda di reggiseno e dei pantaloni aderenti… - Dimentichi che indossiamo la divisa a scuola – Ma io voglio anche cominciare ad uscire! – Oh mio dio… sei pazza… - Sì, d’amore sorellona! Di lui! Inoltre la mattina voglio truccarmi per lui! E tu mi aiuterai! – Io??? – Sì perché io non sono capace! – Ok guarda che bel negozio, entriamo? – le due sorelle entrarono e cominciarono a provarsi i vestiti. Il commesso le guardava affascinato, mai viste due ragazze così carine. Isabel cercava un bel vestito lungo ed elegante per i vicini 18 anni della sua amichetta Lily e sembrava che ogni vestito fosse adatto a lei, a quel suo esile corpicino…
ogni tessuto si adagiava a quei bellissimi fianchi che il commesso insisteva a fissare e le scollature, sempre molto semplici, si rialzavano di un po’ sopra quel suo bel seno. Vestiti bianchi, neri, rosa, celesti… - Che ne pensa di questo? – chiese Isabel al commesso – Ti sta benissimo, davvero! Tutti ti stanno bene e a questo punto ti consiglierei quello nero… è più adatto per un compleanno! – Lei dice? Ok lo compro allora! Lo metta in cassa! … Ehi Selène hai concluso? – No! – Posso darti dei consigli? – No, tu che ne sai di queste cose! – Isabel abbassò lo sguardo arrossendo, poi si voltò verso il commesso – Scusi, sa… le sorelle più piccole! – O quelle più pestifere! – Già… sta cambiando… i primi amori… quel senso di stupidità se indossi qualcosa che non valorizza le tue forme… - Cosa cerca? – Qualcosa di esagerato… che non le farò mai comprare – e tagliò corto così, prima di entrare nel camerino della sorella – Su fammi vedere! Questo no, troppo scollato, questo neanche, troppo volgare, questo neanche, troppo da grossa… QUESTO! – Isabel ma stai scherzando? Questo? Il primo che ho scartato? Non lo comprerò mai! I soldi sono i miei, ci faccio quello che voglio! – Sì ma la testa è la mia e se torni a casa con questo vestito, mamma me la stacca! – Ma a me piace! – Anche a me piacerebbe conoscere David Boreanaz, ma a volte certe cose non sono proprio permesse! – Sì ok cerco qualcosa di meglio, ma questo assolutamente no! – Va bene, cerchiamolo insieme! – così ricominciarono a girare in largo e in lungo quel negozio, col commesso che ogni tanto dava delle occhiate… alla fine trovarono qualcosa che andava bene ad entrambe e pagarono – Vedi, questo è molto più carino per te… ti da un certo tono, ma non è neanche troppo volgare come quello che avevi nel camerino! – Sono proprio contenta! Piacerò a Maglia Bianca? – Maglia Bianca? – Bè non so come si chiama e quando l’ho conosciuto portava quella felpa bianca stupenda… - Il signorino non sa della divisa scolastica? – Se l’era sporcata e ha dovuto togliersi la maglietta… a proposito avresti dovuto vedere che addominali!!! … e se n’è messo una così! – Comunque io penso che con un bel tocco di trucco sarai perfetta! – Wow! Andiamo a prenderci quel panino che mi avevi promesso? – Naturalmente piccolina! Andiamo! – Ehi, ma quella non è Lily? Con Mike! – Sì hai ragione! Che ci fa qui? Lily! Ehi, sono qui! – Isa! Vieni Mike andiamo là… che ci fate qui? – E’ la stessa domanda che stavo per fare a te! – Noi siamo venuti a fare un giro! – Noi a fare compere, per passare un po’ il tempo! Quel negozio laggiù è stupendo e c’ho trovato il vestito per i tuoi 18 anni! – Dai, fammi vedere! – Eccolo! – Wow è proprio elegante… non sarà esagerato per la mia festa? Dove gli amici verranno in jeans e le amiche in mini? Sai, tipo Liz, Giugiù, Ale! – Oh non farmi prendere gli scompensi, l’ho pagato pure un occhio della testa! Noi stavamo andando da Mc, venite? – Ma io sono a dieta! – E dai sorellona andiamo! Ho voglia di un panino! – Mike non scocciare! – Lily tanto ci dobbiamo andare noi, unitevi dai! Neanch’io mangio! – così tutti insieme si sedettero lì al Mc – Dai dimmi la verità, come mai sei qui con tuo fratello? Ti ha ricattato è!? – Lascia stare Isa, lo detesto… è entrato in camera mia e minacciava di dire a mamma che sarei uscita con un poco di buono! Ho dovuto tenerlo lontano da casa… poi tu hai presente Katerina? – La Wolmes? – Esatto! Stavano insieme e lei l’ha mollato perché ha troppi brufoli! – Che cosa??? Ma se lei è un cadavere ambulante?!? – E’ ciò che gli ho detto anch’io e lui sta a pezzi, si è convinto che nessuno lo vuole perché è brutto! – Senti, è ora che facciamo vedere a tutti chi sono questi ragazzi… - Questi ragazzi? Perché, anche tu… - Sì, Selène. E’ innamorata e non conosce nemmeno il nome del suo principe azzurro! Lo chiama Maglia Bianca – Ah andiamo bene! – Così si è fatta un vestito tutto gagliardo per far colpo, perché ha intenzione di uscirci! – Il mondo si è ribaltato! – Non dirlo a me che mi toccherà truccarla domattina! –
l’amica si scompisciò dalle risate, poi tornò seria vedendo che Selène e Mike stavano guardando insospettiti – Ok e cos’hai intenzione di fare? – Li conciamo per benino! Tu domani gli fai dei bei capelli ingelatinati e adesso che usciamo dal Mc andiamo in profumeria a cercare una bella crema per togliere i brufoli. Un bel trattamento Lily… Io dal mio canto truccherò benissimo la mia sorellina e vedrai che tutti moriranno ai loro piedi! – Sì lui ne ha proprio bisogno! Sarà un bel tipo e quella rosicherà da matta! – Giusto! Inoltre prenderanno l’autobus con noi – Cosa?? Non se ne parla! Solo i grandi possono prendere l’auto… loro devono andare con i genitori… insomma ho aspettato così tanto tempo per prendere quell’accidenti di auto a due piani! – Senti Lily, devono darsi un tono! Pensa alla faccia di Maglia Bianca quando vede Selène uscire da quell’auto… - E alla faccia dello sgorbio quando vede Mike… sì mi hai convinta! – Aggiudicato! – Ehi che ora si è fatta? – Dai Lily tranquilla, sono solo le 6! – Mamma mia sono agitatissima! Pensi che farai qualcosa stasera con quel tizio? – Non credo mi interesserà! – Ti sbagli! – Alla fine hai deciso cosa mettere? – Sì per fortuna. Un pensiero in meno! Ehi i tuoi che ti hanno detto che ti dai alla pazza gioia!? – Sono un po’ contrari, soprattutto perché non vorrebbero che uscissi con dei ragazzi… però si fidano di te! – E fanno male! – No, in teoria fanno bene, ma se solo osi lasciarmi da sola… ti rovino! – Staremo tutta la sera insieme! A che ora è il coprifuoco? – Undici massimo – UNDICI? Ma vuoi scherzare? Il mio primo appuntamento Isa! – La mia prima uscita, Lily! – Ok mi accontento, ho capito! – Bene, adesso andiamo in profumeria – fecero altri giri e Isabel comprò anche dei nuovi trucchi dopodichè tornarono a casa. Fu difficile abbandonare per due ore Lily, era al settimo cielo, ma alla fine Isa riuscì a liberarsene………
– Mamma siamo tornate! – Ah ciao ragazze! Avete fatto compere? – le due sorelle si guardarono e, complici, corsero in camera ridendo, con la mamma dietro che faceva le scale due a due. Naturalmente non riuscì a prenderle, perché si chiusero tutt’e due in camera… Poi arrivò la sera tanto attesa (da Lily, più che da Isabel), dopo circa una decina di telefonate al cellulare da parte della sua amica… Isa prese il motorino e dopo aver guidato per un quarto d’ora parcheggiò in piazza. Era, come al solito, bellissima. Aveva raccolto i capelli in una coda alta e gli occhi avevano un trucco rosato. Indossava jeans attillati e una bella magliettina rosa. Da lontano sentì immediatamente voce di Lily – Isa! Isa! Siamo qui! – e dentro di sé pensò: ma perché deve sempre dare spettacolo? Adesso tutta Albano saprà il mio nome! Odio queste piazzate! … Eh sì, Isabel odiava stare al centro delle attenzioni. Attraversò la strada e andò verso di loro – Ciao – affermò – Allora procedo alle presentazioni. Ragazzi lei è Isabel, la mia migliore amica. Isa, lui è Stefano e lui è Max – Piacere ragazzi – bè… Qualcuno era rimasto folgorato dalla bellezza della piccola Isabel, qualcuno di nome Stefano! Cominciarono a passeggiare – Allora… di che parliamo? – fu la prima domanda di Stefano e naturalmente a Isa non piacque per niente. Insomma ma com’è possibile che un ragazzo sia di una tale superficialità? Lei non lo capiva… ma lui in realtà si sentiva tremendamente a disagio perché sin dal primo sguardo aveva capito perfettamente che quella ragazza era stata “obbligata” dall’amica a uscire e che non aveva il minimo interesse verso di lui – Non so. Di dove sei? – Io abito qui, nei dintorni. Tu? – Anch’io… dintorni… - Capisco. Vuoi un gelato? – No grazie non ne ho voglia. Ma se tu vuoi prenderlo non fare complimenti, insomma… non voglio condizionarti! – No no… assolutamente! Lo dicevo per te! – Isa alzò gli occhi al cielo e pensò a quanto questo tizio fosse noioso. Avrebbe tanto voluto qualcuno che la salvasse, qualcuno che… - Isabel! Ciao! – Manuel??? – non credeva ai suoi occhi e Stefano dal canto suo – Ehi ma tu sei Sara?! – riferito alla ragazza che era con Manu. Isa rise e pensò: eccolo di nuovo il mio salvatore! Cominciarono a parlare, Isa con Manu e Stefano con Sara, finchè tutti non si separarono – Ehm Isabel stai con il tuo amico? Io vado a fare un giro con Sara! – Sì va benissimo. Ciao! – e poi Lily prese da una parte la sua amica – Isa mi ha chiesto di andarci a fare un giro in macchina, che bello! – Lily non fare stupidaggini! – Ma dai… ci proverà, questo è sicuro, però… - E’ proprio questo che non deve fare! E’ il primo appuntamento, non puoi farti vedere già così disponibile! – Sei proprio una rompicoglioni Isabel… questo è il mio momento di felicità, se ti sta bene lo accetti, altrimenti problemi tuoi! – Isa le mollò uno schiaffo e Lily se ne andò arrabbiata con Max – Ehi cos’è successo con la tua amica? – le domandò Manuel – Non voglio pensarci. Lasciamo stare. Mi ha detto una cosa che non doveva dire… Già le ho fatto un favore ad uscire con quei tizi che neanche conosco, poi mi dice pure… oh basta… discorso chiuso. Chi era quella là? – Quindi tu non stai… insomma non sei…, come posso dire… fidanzata con… - il bellissimo volto di Isabel fu illuminato da una grande risata – Ma non mi dire che hai pensato… Oh mio Dio sì l’hai proprio pensato! … Che io potessi stare con quell’idiota?! – poi si guardò intorno per assicurarsi che nessuno la sentiva e parlò più a bassa voce – Insomma hai visto che tipo è no? Non mi piace per niente! Blah… se solo ripenso a ciò che Lily mi ha fatto fare! – lui sorrise – E’ una gioia per me sentirti dire questo! … Ti va un gelato? – Ma certo! Andiamo! – Che gusti preferisci? – Vado sulla frutta, non mi piacciono le creme! Faccio… cocco e amarena! – Io invece vado sulle creme! Sono troppo goloso! Allora vediamo un po’… Sì, signorina, caffè, cioccolato e nocciola grazie! – Panna? – Sì anche… - Ok ecco a voi! – Isa, tieni il tuo! – Grazie! – uscirono dalla gelateria – Com’è? Ti piace? – Sì… ehi attento al tuo, sta… - tempo a dire così che una grande palla di gelato si spiaccicò sul marciapiede ed Isa cominciò a ridere di crepacuore, così lui con il dito prese un po’ di cioccolata e gliela sparmò sul naso – Ehi ma come ti sei permesso? Beccati questo! – fecero un po’ a guerra con quei gelati… mi sa che a nessuno dei due andava veramente di mangiarli! Si erano persino sporcati i vestiti… poi… l’ora x: il coprifuoco
– Oh ora devo proprio andare Manu! – Ah ok non preoccuparti! Vuoi che ti accompagno? Sto con la macchina! – No grazie, magari un altro giorno. Io sto col motorino! Ecco è questo qui… lo scarabeo della mia sorellina – Ho capito. Va bene! Allora… ci vediamo? – Sì, a scuola domattina! – Ehm… potremo non vederci solo a scuola? – Bè, perché no!? – Grande! Perfetto! Allora buonanotte… - si avvicinò e la baciò in guancia. Lei le regalò un sorriso meraviglioso, poi mise in moto e lo salutò di nuovo, prima di continuare a guardarlo dallo specchietto retrovisore. Fu felice di quella serata, ma… - Ciao mamma, ciao papà! – Isa ha telefonato Lily. Si può sapere dove sei stata? – Ah sì e che voleva quella? – QUELLA?? Si da il caso che “quella” sia la tua migliore amica da un sacco di tempo. Ci hai detto una bugia? – No, sono davvero uscita con lei e due suoi amici, ma poi abbiamo litigato e… aspettate un attimo… cosa voleva? – Oh non ricordo… caro che ci aveva detto? – Mamma non è una cosa da poco! Potrebbe esserle successo qualcosa! Ditemelo! – Tesoro non ricordo bene se… - Isa lo so io! – si intromise Selène – Oh sorellina sei la mia salvezza! Che ha detto? – Ha lasciato detto che devi richiamarla! – subito Isa si precipitò al telefono – Lily mi senti? Ehi?!? … Accidenti a questi cellulari da schifo! Non prendono mai quando ti servono veramente! … - No Isa ti sento… forte e chiaro… - Lily grazie al cielo… ma, perché piangi? – Non è andata bene – Che significa? Perché devo tirarti fuori le parole di bocca? Parla! – l’amica cominciò a piangere più forte, a singhiozzi – Ha tentato di spogliarmi Isa… e quando gli dicevo di no, lui ci ha messo più cattiveria, più forza… ho avuto tanta paura, poi gli ho dato un calcio e sono scappata! – Oh dio Lily! Ma adesso dove sei? – Nascosta – Sì, ma dove? – Aspetta, sta ripassando con la macchina! – Lily stai giù, non farti vedere. Mio dio. Intanto dimmi dove sei? – Nei dintorni di… insomma hai presente il lago? Giù in fondo… sono dietro un cespuglio. Oh dio ha parcheggiato Isa. Sta scendendo – Lily arrivo, tu stai… - Eccoti brutta sgualdrina! – Vattene! Isabel! Lasciami stare! – Lily? Lily? Oh dioo! – cadde la linea e Isa si precipitò fuori, sul motorino, su per Castel Gandolfo, giù per quella discesa del lago… fino lì dov’era scoppiata una tremenda rissa. Isa non credeva ai suoi occhi! Erano quei teppistelli della sua scuola, quelli che la minacciavano! Oh santo cielo! Insieme c’era anche quel ragazzo nuovo. Lily era lì, seduta a terra, a piangere, che guardava allibita quella scena – Lily!!!! – Isabel! – le due amiche si abbracciarono e lei si sfogò, pianse addirotto… Isa la guardò, con quella camicetta sgualcita, con quei bottoni rotti che facevano intravedere il suo bel reggiseno – Oh amica mia, come ho potuto lasciarti da sola? – Isa non è colpa tua. Sono io l’incosciente… guarda quelli mi hanno aiutata! – così Isa si ricordò di quei tizi – Sì ma quelli sono anche i teppisti che mi minacciano – Ma sono così bravi, com’è possibile!? Sono venuti in mio aiuto! – Isa si avvicinò a loro – Ok ragazzi smettetela! Ne ha prese abbastanza… e grazie… - Ah Cole, guarda chi c’è? La serata finisce proprio bene è!? – Se la toccate vi stendo! Non si mena alle ragazze, hai capito porco? – riferendosi a Max.
Isa si accucciò – Max come va? – Peggio di così non poteva andare – Ehi riccona, vuoi dargli anche dei pasticcini? – affermò divertito uno, poi Isa effettivamente si ricordò delle parole di Lily, della sua camicetta strappata, dei suoi occhioni pieni di lacrime e si rialzò guardando Max con disprezzo – L’hai voluto te stronzo! – gli mollò un calcio in pancia – Questo è per averla presa in giro – poi un altro – Questo è per averla portata in un posto sperduto come questo – un altro ancora – E questo è per la camicetta, che l’ha pagata un occhio della testa! – si fermò – Ti basta, brutto verme? – sentiva intanto le risate compiaciute dei teppistelli, poi qualcuno la prese da dietro – Sta venendo la polizia bella, dobbiamo scappare! Saltate su! – Non se ne parla proprio, non saliamo in macchina con degli sconosciuti, soprattutto se siete voi! – Muoviti, non possiamo aspettare! – Lily andiamocene! – Ehi si da il caso baby che questi sconosciuti hanno salvato il culo alla tua amichetta in lacrime! Quindi muoviti! – Nessuno mi ha mai parlato così e tu non sarai certo… ehi lasciami! Lily! – due le presero in braccio e le chiusero in macchina, un altro nascose il motorino di Isabel, poi tutti in macchina cominciarono la corsa per fuggire da quel posto. Per fortuna riuscirono a seminare i piedipiatti – Allora state bene? – Lily era ancora sconvolta, ma Isa guardò quel certo Cole – Ne ho abbastanza. Adesso ci riportate laggiù, devo riprendere il motorino! – così uno le puntò il dito contro – Senti bella per colpa vostra rischiavamo i casini – Nessuno vi ha chiesto di rischiare! – Dovevamo lasciare che quel verme la sverginasse? – Ehi io non sono più vergine! – esclamò Lily e Isa le mollò uno schiaffo, poi si voltò verso quello – Se non ci accompagnate voi, andiamo da sole. Forza Lily – Isa ma stai scherzando? Non hai visto dove siamo? – Non importa, meglio a piedi che in macchina con questi! Vuoi la seconda, Lily? – le due scesero dalla macchina e si incamminarono ma Cole fu più veloce – E’ tardi, non potete andare sole in giro per queste strade. Salite, vi riportiamo a casa! – No, devi riportarci a lago! – Senti bella quel luogo sarà affollatissimo di poliziotti, se quello schifo ti vede ti denuncia! Vuoi passare i guai? – Isa ti prego, andiamo con loro. Mi sento più sicura. Insomma, mi hanno salvato! – lei sospirò – Ok. Andiamo – le portarono a casa di Isa – Vi ringrazio ragazzi, siete stati proprio gentili con noi e… - Lily andiamo! Sei proprio una stupida! – Perché ce l’hai a morte con loro? Si può sapere? – Entra! E non farti vedere dai miei! – lei entrò – Quanto a voi… sia la prima e l’ultima volta che vi vedo! – aprì e richiuse la porta alle sue spalle, con un tonfo – Tesoro è tutto apposto? – Sì mamma. Tutto ok. Ti spiegherò poi – corse in camera dove Lily stava già raccontando tutti i particolari a Selène – Lily accidenti! Lasciala stare! Con quello che ti è successo sei ancora così gioiosa? – Sto mettendo in guardia tua sorella da questi tipi! – Selène vai giù dalla mamma, io e Lily dobbiamo parlare! – la sorella filò via e Isa chiuse a chiave la porta – Tu adesso chiami tua madre e le dici che rimarrai a dormire qui. Inoltre stasera è stata e sarà la prima ed ultima volta che avrai visto quei tizi… per ultimo negheremo quanto accaduto. Max ci denuncerà e Stefano forse sarà con lui. Racconteremo di esserci usciti fino alle 22 e di essere successivamente andate via. I poliziotti credono sempre di più alle femmine! – Ok – Bene… - Non mi chiedi come sto? – Come stai? – Stranamente bene… avresti dovuto vedere con quale coraggio quel ragazzo… oh accidenti… mi sto innamorando! – CHE COSA??? Ti ho detto che non devi mai più rivederli! – Sì ma si può amare lo stesso un uomo invisibile no? – Lily provaci a rivederlo e ti stacco i capelli uno ad uno! – Ehi comunque meni è!? L’hai ucciso Max! – Isa si sedette sul letto accanto all’amica – Non so cosa mi sia successo. Ho ripensato alle tue lacrime e a quello che ti aveva fatto… avevo paura che per te diventasse un trauma e inconsapevolmente forse lo sarà… mi è preso un raptus… - Sei un’amica grandiosa! – le due si abbracciarono.
  
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