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Autore: Dominil    14/02/2011    7 recensioni
La gelateria sul ponte di Huntington Beach era una delle più frequentate e affollate nel periodo estivo.
Aveva certamente un nome ma nessuno lo ricordava più ormai, era stato il pontile stesso a darle un’identità.
Ed era lì che il piccolo Matthew si trovava, a fare la fila per un cono accanto ai suoi genitori che lo tenevano per mano. Stava sudando come non mai tra quella folla e la calura estiva di certo non aiutava. Le manine scivolavano tra quelle di mamma e papà e la maglietta cominciava ad aderire alla schiena.[...]
“Fa che non sia morto – fa che non sia morto – fa che non sia morto – fa che non sia morto Cristo Santo…”
“Brian!”
Il ragazzo fece un balzo, staccandosi dal muro dell’ospedale della città.
“Signori Sanders…” blaterò a mezza voce.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Matthew Shadows, Synyster Gates
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 8:
Lascia che bruci Zack, lascia che bruci; 1998




Johnny's, Pool & Booze - Spiaggia di Huntington Beach, 11 Giugno 1998.



Le serate al Johnny's erano sempre le migliori, almeno nei ricordi di Zachary Baker. Avevano certo i loro pro e contro - tra i contro si potevano annoverare le terribili sbronze che prendeva tutte le volte - pero' non poteva rinunciare al biliardo, cominciava ad essere dipendente da quel gioco. Anche quella sera il locale era pieno ed aveva riconosciuto molti ragazzi del suo liceo... In cuor suo sperava di incontrare anche Matt possibilmente con Brian, cosi' almeno avrebbe potuto star sicuro che nessuna catastrofe fosse ancora avvenuta. Dell'ultimo discorso che avevano fatto non era rimasto soddisfatto, e certamente Matt non si meritava di essere trattato in quel modo. A volte era invidioso, odiava terribilmente come si guardavano e odiava essere accerchiato da tutto quell'amore senza pero' farne parte; non avere qualcuno che gli facesse battere il cuore cosi' forte come quello del suo amico, insomma.
Una ragazzo della sua compagnia gli diede un colpetto sul braccio allontanandolo da quei viaggi mentali. Era come se il locale fosse riapparso tutto all'improvviso, i fari al soffito ripresero a bruciargli quasi gli occhi e la musica di sottofondo riprese a pulsare nella cassa armonica del suo petto.
"Zacky ti vuoi muovere?"
Il diretto interessato mormoro' un sì a denti stretti per poi posizionare la stecca sul tavolo e dare il colpo.
"E' solo questione di culo!" Esclamo' l'amico, non appena la palla rossa venne spinta dentro dalla bianca che pero' rimase in gioco.
"Lo sarebbe, se non avessi gia' vinto due partite!"
Risero e si scambiarono battute su chi fosse il più forte, poi Zacky appoggio' la propria stecca e si allontano' nella mischia. Con un'occhiata individuo' il bancone con gli alcolici e maledisse se stesso e la sua eta': perche' aspettare i 21 anni per poter bere? Un bicchiere di Jack ci stava tutto in quel momento.
A stento riusciva a camminare tra la folla, era tutto un salutarsi con un cenno della mano e scambiare sorrisi a ragazzi quasi sconosciuti.
E proprio in quel momento la mancanza che sentiva verso Matt comincio' ad essere pompata insieme al suo sangue.
E proprio in quel momento i suooi occhi azzurro-verdi incrociarono i nocciola di Brian.
Con uno slancio involontario fece per andargli incontro - rischiava di travolgere decine di persone con la sua grazia, cazzo - ma poi lo stesso istinto che l'aveva fatto scattare lo blocco', le gambe rimasero al loro posto non appena una biondina apparve. Zacky non pote' fare a meno di notare la fermezza con cui stringeva il braccio di Brian il quale, zuccone com'era, non si ribellava a quell'imposizione ma anzi, abbasso' lo sguardo fingendo di non averlo visto e si allontano' tuffandosi tra la gente, probabilmente con una scusa.
"Tesoro usciamo, andiamo in un posto un po' più intimo." Sussurro' Brian nell'orecchio della nuova conquista, convinta che questa avrebbe accettato senza esitare. Aveva solo bisogno di una boccata di aria fresca e tutto sarebbe andato bene, il senso di colpa che bruciava sotto la pelle si sarebbe spento e l'avrebbe lasciato in pace.
Spalancare la porta del locale gli diede sollievo, anche se sinceramente la presenza di Michelle lo stava infastidendo. Le loro spalle si sfioravano ad ogni passo e in un istante la mano di lei fissa nell'incavatura del braccio scivolo' sulla sua e la strinse con un movimento labile.
Si volto' a guardarla in viso e acui' l'occhiata per cercare di memorizzare la femminilita' dei suoi tratti incorniciati da una cascata dorata.
Che c'entrava Matt con quella ragazza?
Se erano vicendevolmente estranei, perche' rivedeva gli occhi verdi di lui e le fossette su di un 'espressione che non gli apparteneva?
Aveva commesso l'errore più grande di tutta la sua vita e che avrebbe rimpianto per sempre solo da poco ore, eppure si sentiva gia' mangiucchiato dal peccato.
Nemmeno una parola, aveva lasciato che la vigliaccheria parlasse per lui.
"Ti va di andare in spiaggia?"
Scusa Michelle, tu non c'entri niente con le mie colpe.
Scusa Matt. Tu non c'entri più niente con la mia vita.
Brian scosse la testa. "Perche' proprio la spiaggia? Ci sono decine di posti..."
"Ma l'oceano deve essere splendido in una serata cosi' limpida!" Un sorriso e un bacio a fior di labbra. "Per favore Bri, staremo poco."
Con un sospiro diede il suo consenso forzato che Michelle interpreto' come un gesto d'amore, come un dolce sacrificio che Brian avrebbe affrontato solo per farla contenta.
Non ti accorgerai mai Michelle, che non ti ho mai amata.
Fecero per allontanarsi quando un altro frammento proveniente ormai dal passato gli si conficco' nella schiena come un'ascia.
"Haner dove cazzo stai andando?"
Non riusci' a non fermarsi, a correre lontano con Michelle facendo finta di non aver sentito. Un'occhiata si poteva evitare, ma non uno Zacky sbraitante.
Michelle si era voltata come lui, aveva gli occhi spalancati e una faccia un po' spaventata.
Brian non aveva trovato la forza di dire qualcosa, aspettava impaziente l'inizio della fine, della tempesta.
"Mi hai sentito o stai ancora facendo finta di non vedermi?"
"Michelle tesoro aspettami qui un attimo, vado a vedere cosa vuole per povero ragazzo."
La distanza che lo separava da Zacky venne percorsa in brevissimo tempo. Voleva, desiderava ardentemente che qualcuno lo prendesse a schiaffi e gli buttasse in faccia tutto lo schifo che era; forse questo avrebbe messo a tacere per un po' la coscienza.
"Zacky-per-favore-non-urlare-lasciamo-spiegare." Disse a bassa voce e cosi' velocemente da rischiare di mangiarsi qualche parola.
"Ti ascolto." Rispose l'altro gia' arreso. "Anche se non dovresti dare a me le tue spiegazioni."
"Io... Io mi sento una merda e vorrei solo andare da Matt e chiedergli scusa per tutto. E' il mio migliore amico e il ragazzo che amo."
"E allora fallo."
La schiettezza gelida di Zacky lo stava facendo agitare ancora di più, avrebbe cominciato a sudare se non fosse gia' madido a causa della temperatura estiva.
"Non posso." Brian sospiro'. "Cosi' come non ho potuto dirgli di persona che non potevo più stare con lui. E adesso scusami ma devo andare."
"Sei solo uno stronzo Haner."
"No Baker, sono solo un vigliacco."
Detto questo Brian si volto' tornando dalla sua ragazza e Zacky capi' che non ci sarebbe stato più nulla da fare. Quell'idiota aveva distrutto la sua vita sentimentale con le sue stesse mani e ne era consapevole, ma nonostante cio' non aveva intenzione di rimediare al madornale errore.
"Scusa ancora tesoro. Adesso possiamo andare."
"Ma cos'e' successo?"
"Oh nulla di importante, tranquilla." Le prese il viso tra le mani per poi baciarla. Michelle schiuse le labbra e dimentico' l'accaduto.
Le strade erano quasi deserte, i marciapiedi occupati solo da poche coppiette come la loro. Brian vedeva il proprio futuro e le espressioni che avrebbe assunto nei gesti degli altri. Le forme del pontile andavano delineandosi man mano che i due si avvicinavano, appariva imponente come un demone proveniente dal passato.
"Amore dai sbrigati!"
Michelle fece qualche passo in avanti senza staccare la mano da quella del suo ragazzo e, dopo aver sorriso, lo bacio' di nuovo.
Su una cosa aveva ragione pero', l'oceano quella sera era davvero stupendo nonostante il pomeriggio non fosse stato dei più limpidi. Era il compagno di una vita, ma solo adesso si rendeva contro che ormai aveva perso tutta la magia.
Infondo era solo un mucchio di acqua salata.
Scesero sulla sabbia e Brian non voleva guardare, si sarebbe strappato i bulbi oculari se avesse potuto.
Stavano calpestando la stessa, stessissima sabbia che anni prima aveva accolto quella singola goccia di sangue che si erano lasciati scappare durante il patto, quando decisero di intrecciare i loro destini per sempre.
Scusa Matt, scusa Michelle.
"Bri, guarda..." Gli sussurro' la ragazza in un orecchio non appena furono seduti.
L'altro segui' il dito di lei puntato verso un'ombra ad un paio o forse tre metri lontana da loro. Gli occhi gli si inumidirono all'istante, riconobbe subito il profilo e la corporatura robusta. Brian chiuse gli occhi con uno scatto e abbraccio' Michelle, la fece accucciare su di lui per poi cominciare a coccolarla.
"Oh scusate, vi lascio." Disse il ragazzo alzandosi, era meglio lasciare la coppietta in pace. Hanno molto da fare.
Matt sorrise sornione e li oltrepasso', sparendo verso la strada.
A quel punto Brian si lascio' accarezzare e quasi non si mosse più da quella posizione impietrita, sentiva solo il cigolio del suo cervello che lavorava freneticamente.
Matt distrutto, Matt annientato, gli aveva dato il colpo di grazia con l'abbozzo di un sorriso. Michelle gli scocco' un bacio sul collo e lui rabbrividi', improvvisamente convinto di fare la cosa giusta. Con una donna accanto non avrebbe avuto problemi, si sarebbe sposato, avrebbe avuto figli e sarebbe morto soddisfatto e approvato da tutti... Ma non felice, da allora non lo sarebbe stato mai più.
Scusa Matt, scusa Michelle.
Perdonate un inutile codardo.


TA- DAN!
Non immaginate che eccitazione che ho addosso per aver postato in fretta, nonostante la brutta giornata sono riuscita a terminare il capitolo.
Come immaginavo, Brian si e' preso un sacco di improperi ma almeno non e' solo uno stronzo. Un po' e' comprensibile, lasciare Matt e' un'eresia siamo d'accordo, ma qualche motivazione che va dalla sua parte ce l'ha pure lui.. Aspetto i vostri commenti a riguardo, ovviamente :)
Il mio grazie ve lo dovete beccare tutte le volte, ma io vi adoro troppo v.v e amo soprattutto quando ci sono nuove recensitrici (come questa volta):
Public_ Enemy: sono sincera, non avrei pensato all'effetto che avrebbe potuto fare Hollywood Whore se ascoltata durante la lettura... Pero' in effetti ci stava xD Spiata? Vuol dire che abbiamo molto in comune ._. Sono tanto curiosa di sapere le tue considerazione su Bri v.v a presto, un bacio!
Crazy_Me: sono stata brava stavolta nella tempistica, vero tesoro che mi fa sempre i complimenti? ** ti do un'anticipazione che anticipazione non e', pero' sappi che nel prossimo cap si sapranno le decisioni amorose dei due baldi giovani. See ya soon <3
Friem: si Jimmy e' stato carinissimo sono d'accordo, mi faceva tenerezza mentre scrivevo. Siccome segui spesso le mie storia, penso avrai capito che ritengo Brian un po' stupido e stronzo xD fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo! L'assenza era dovuta alla vacanza a Toronto, poca ispirazione e la mancanza di una connessione internet :D bacio!
B_Lady: finalmente dopo 2 anni e mezzo qui su efp ho trovato una compaesana *___* mi sono emozionata troppo xD ma sei proprio di pescara? Passando alla fic mi fa piacere che l'hai sempre seguita ma spero continuerai a recensire ;) Siii Jim voleva solo essere carino povero il mio ciccio! A presto, un bacione ancora più grande perche' sei abbruzzese u.u
two_dollar_bill: ahahahahah ma figurati, l'importante e' arrivarci! Grazie mille per tutti i complimenti (mi ci vogliono visto che sono priva di autostima ._.) ovviamente fanno sempre piacere. Diciamo che Syn stavolta non e' stato solo stronzo, quando si lascia una persona che si ama c'e' una dinamica psicologica molto più complessa x me. Non l'ho resa del tutto esplicita perche' volevo lasciar da pensare anche un po' al lettore ma spero si capisca cio' che volevo dire :) Riguardo ai pairing ti anticipo che lo scoprirai nel prossimo capitolo. Un bacio e grazie ancora!
jessromance: si amore finalmente ce l'ho fatta porca miseria, per me e' sempre un parto (e ne sono un esempio le mille mila ff incomplete) xD si Brian e' un idiota, si sa u.u


Al prossimo aggiornamento, pipol!
Dominil.

   
 
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