E’ come un’alba rossa il sapore aspro del sangue.
E’ lui che l’accompagna nel suo risveglio,
Una sola goccia è bastata a scatenarne l’appetito.
Si contrae, sospira, gorgoglia nel buio, ansioso.
Il suo sangue scuro, denso, scorre lentamente in profondità,
Quasi diresti che non ne abbia.
Lo custodisce in solitudine, geloso:
Non può permettere che altri lo vedano,
Non può permettersi di essere debole.
Deve uccidere le sue stesse lacrime,
Affogandole in silenzio nell’acqua, dolce amica dei suoi segreti.
Sembra insensibile, immobile, docile,
Ma nell’oscurità del cuore, scorre una volontà
Implacabile che gli impone di sopravvivere.
Le sue prede hanno tutto il tempo per avvicinarsi
E importunarlo, umiliarlo e credere di poter asservirlo.
Su, vieni più vicino, così che possa ammazzarti!
Gli è sufficiente un solo istante:
La coda si alza, sferzando l’aria con rabbia;
La sua lingua non aspetta che il sapore della tua carne,
Ancora più dolce perché impregnata di vendetta.
Sciocco è l’imprudente, perché chi non lo rispetta
Verrà travolto dalla sua furia.
E chi si crede più forte farà meglio a stare in guardia
Contro la sua astuzia e la sua pazienza e la sua paura.
Lui teme ed è temuto, attacca ed è attaccato.
Perché in fondo, ogni piega della sua scorza era lava bollente
Sgorgata dal cuore, ora più dura della roccia.
Nda: Vi ringrazio per essere arrivati con me fino alla fine di questa raccolta, in questo viaggio attraverso le paludi dei sentimenti :) Per qualsiasi critica positiva o negativa, sono qui :)