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Autore: Whenulookmeintheeyes    16/02/2011    2 recensioni
Los Angeles, metropoli vastissima dove perdere i propri valori è facilissimo. Una città della perdizione dove le star, le feste e i bei ragazzi sono all'ordine del giorno.
Riuscirà un'amore come quello di Nick e Ellie a sopravvivere ad una città così affascinante, ma anche così dispersiva?
Sarà vero che l'amore vince su tutto?
Seguito di Here We Go Again: la verità è sempre sotto i nostri occhi, ma noi siamo troppo cechi per vederla.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Uscì dal beatlab, la giornata era trascorsa davvero bene. I ragazzi erano stati stupendi, ma adesso volevo vedere Ellie.

Lei era rimasta nei miei pensieri per tutta la giornata e volevo solo passare del tempo con lei. Stavo per salire in macchina quando vidi passare Liza.

"Ely ciao" la salutai, lei alzò lo sguardo e mi fissò per un po'.

Era strana, non l'avevo mai vista così. Tranne quando Ellie era  partita per Londra. Poi lei oggi avrebbe dovuto passare la giornata con Ellie, perchè era sola?

"Liza cosa hai fatto?"

"Io..nulla" si fermò accanto alla mia macchina e si fissava gli stivali neri.

"Non ti conosco bene quanto Ellie, ma ti conosco abbastanza. Tu non hai fatto nulla!"

"Abbiamo litigato".

"Tu e chi??"

"Io e Ellie" la cosa mi sorprese e non poco. Loro due non avevano mai litigato.

"Perchè?"

"Nick il perchè non posso dirtelo. Se vuole e se avrà abbastanza coraggio lo farà Ellie" detto questo si voltò e fece per andarsene. L'afferrai per un braccio costringendola a voltarsi.

"Cosa è successo?" scandì bene quelle parole, non sembrava una domanda, era quasi un ordine.

"Nick veramente, io vorrei ma....parlane con lei" e se ne andò.

Dire che quella chiacchierata mi aveva sconvolto era dire poco. Cosa doveva dirmi Ellie?

Salì in macchina e partì alla volta di casa della mia ragazza con mille dubbi.

Era qualcosa di grave?

Centravo anche io o Liza esagerava? Ma Liza non esagerava, anzi prendeva tutto anche fin troppo poco seriamente.

Allora cosa c'era sotto?

Giunsi nel viale di casa sua e fermai la macchina. Scesi e bussai.

Mi venne ad aprire la madre.

"Oh ciao Nicholas"

"Salve signora. Ellie è in casa?"

"No è uscita questa mattina e non è ancora tornata. Perchè non sai dov'è?"

"Devo ancora passare da casa mia, sarà sicuramente lì" non volevo allarmare la madre. Sicuramente era a casa mia che parlava con mia madre.

"Di certo".

"Arrivederci".

"Arrivederci".

Risalì in macchina e partì alla volta di casa mia. Cominciavo a preoccuparmi anche io. Se non era da me non sapevo dove cercarla.

Fortunatamente abitavamo abbastanza vicini, così non ci misi molto.

Arrivato mi catapultai a casa, spaventato da qualcosa che non sapevo nemmeno io.

"Mamma Ellie è qui?"

""No perchè?"

"Nulla pensavo che fosse qui" dissi questo e salì in camera mia. Dove poteva essere?



"Guardo il cielo e non vedo altro colore

solo grigio piombo che mi spegne il sole

l'unica certezza è gli occhi che io ho di te".



Lui era così vicino a me, sentivo il suo respiro che si confondeva con il mio. Andava molto lentamente forse per vedere se io lo avrei fermato. Ma non riuscivo a muovermi, avevo i muscoli bloccati e riuscivo solo a guardarlo fisso mentre lui chiudeva gli occhi.

Per un momento ho pensato che mi sarei abbandonata a quel bacio sbagliato, se non mi fosse venuto in mente Nick.

Non potevo fargli  questo. Lui era tutto ciò che avevo e non potevo andare da lui e dirgli che avevo baciato il suo peggior nemico per poca forza di volontà.

Mi allontanai di botto, lasciandolo lì.

"Scusa...ma non posso".

"Perchè?"

"Perchè ho già un fidanzato e non posso fargli questo" era sicuro che non potevo.

"Ok io non sono qui per forzarti. Capisco che vuoi molto bene a Nick".

"Io lo amo".

"Si vede".

"Grazie per il bel pomeriggio, ma adesso devo proprio andare" mi alzai dalla sedia, ma lui mi bloccò.

"Dai rimani un altro po'. Continuiamo a suonare il piano" aveva veramente uno sguardo dolce, ma dovevo andare.

"Daniel sul serio è tardi e non posso rimanere".

"Il tuo fidanzato ti controlla a vista per caso?"

"Io posso fare ciò che voglio, ma lui ha piena fiducia in me e io non la tradirò".

Il suo comportamento iniziava a stancarmi. Presi il giacchetto e salutandolo con la mano uscì da quella casa.

Tra noi due non sarebbe mai successo nulla, era troppo sbagliato.

Io amavo Nick e solo lui, Daniel era solo un amico.

Allora perchè la mia testa diceva un'altra cosa. Perchè sarebbe voluta rimanere ancora in quella casa?







Scusatemi se è corto, ma non so se questa storia continua a piacervi.

Sarei felice di leggere qualche commento, anche negativo.

Un bacio,Aly.
  
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