Rabbia
I Mangiamorte li guardavano trionfanti.
Neville capì all’istante che non c’era via di scampo, erano circondati.
Riconobbe Lucius Malfoy, i lunghi capelli dell’identica sfumatura del figlio.
Accanto a lui una donna bruna che aveva visto in un ritaglio del Profeta.
Aveva gli occhi accesi da una luce folle, e l’espressione di gioia selvaggia sul suo volto era cento volte più inquietante di quella di Lucius.
“Ho avuto il piacere di incontrare i tuoi genitori”
Al suono di quella voce in Neville esplose una rabbia feroce “LO SCIO’”.
Avrebbe potuto farla a pezzi senza magia, se fosse stato libero.