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Autore: Saeko_chan    19/02/2011    1 recensioni
Sono sempre io, kakashina97100.
E se Itachi, Sasuke e Madara non fossero gli unici a possere lo sharingan puro? E se ce ne fosse un'altra? Sì, un'altra sopravvissuta allo sterminio di massa del clan...
Questa è la sua storia, la storia di una giovane nukekin, la storia di Saeko Uchiha.
La storia sarà per certi versi anche romantica, ma non sarà per nulla una storia felice.
[Il rating penso che verrà cambiato, ma solo più avanti e soprattutto, non supererà mai l'arancione e sarà molto difficile che c'arrivi e soprattutto dopo un po' la storia sarà spoiler xD)]
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più contesti
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Dichiarazione ed affetti.

 

Ormai Naruto sapeva controllare la Kyuuby e conosceva la tecnica della dislocazione istantanea, mentre i nemici da sconfiggere erano diminuiti, vista la dipartita di Kisame.

Però, se prima avevano pensato per un periodo di pochissimo tempo di poter contare su Killer Bee adesso era fuori discussione, vista la lotta che aveva avuto contro Madara e che aveva perso, venendo catturato ed ucciso.

Saeko era a Konoha da circa una settimana e da altrettanto tempo si era praticamente chiusa in una delle tende allestite per l'occasione, Konoha era praticamente stata rasa al suolo, a studiare un piano di difesa contro Madara, Sasuke e Kabuto.

Kakashi era con lei e c'era anche Shikamaru, entrambi avevano un quoziente intellettivo elevatissimo e quindi Tsunade aveva deciso che Saeko avrebbe spiegato a loro i poteri dei loro avversari e tutti insieme avrebbero cercato di trovare un piano di difesa decente.

-Bene, allora, seguitemi con attenzione, passo per passo... ci siete?- I due shinobi annuirono, mentre Saeko continuava a parlare.

-Benissimo, Sasuke penso che sia il più debole di tutti e tre e quindi, l'ultimo da affrontare, anche se, voglio che lo lasciate a me, devo essere io ad ucciderlo, punto.- Quindi, riprese fiato e continuò, rimanendo sempre e comunque impassibile.

-Poi, Kabuto non so molto bene che livelli abbia raggiunto, ma penso che abbia immagazzinato Orocimaru, diventando notevolmente potente, forse riporterà in vita tutti i componeni di Akatsuki e questo potrebbe essere un grosso problema... senza contare Madara, lui è praticamente immortale ed intangibile, diventa tangibile solo quando attacca.- Concluse, per poi osservare i due shinobi davanti a sé.

Shikamaru riflettè un attimo, prima di parlare con decisione e con calma.

-Abbia bisogno di un'esca, per Madara...- Quindi, spostò slo sguardo su Kakashi, ma Saeko s'intromise subito, senza pensarci due volte.

-Troppo rischioso, per Kakashi questo è veramente troppo rischioso, se dovesse fare da esca a Kabuto o a Sasuke sarebbe un'altra cosa, ma a Madara... no, è fuori discussione, se lui scoprisse che il tuo sharingan è quello di Obito gli ci vorrebbe un attimo per portare entrambi in un universo creato col kamui e dopo ammazzarti, così da ottenere anche l'altro sharingan e non più il rin'negar di Nagato che ha nell'occhio sinistro, in quanto, se avesse entrambi gli sharingan diventerebbe pressoché imbattibile.- Kakashi guardò la ragazza, senza sapere che cosa dire.

Adesso che cosa potevano fare?

Shikamaru ci riprovò.

-Bene, allora, protremmo provare a fare così: qualche ninja fa da esca per Madara, non importa chi, nel frattempo Naruto attacca Madara, proprio quando quest'ultimo attacca l'esca, e quindi, Kakashi-sensei ed altri ninja si ritroveranno a combattere contro Kabuto e i possibili membri di Akatsuki riportati in vita, mentre tu ti occupi di Sasuke.- Proprio in quel momento Naruto entrò nella tenda, osservando i presenti.

-Chi dovrebbe occuparti di Sasuke?- Chiese, mentre Saeko si alzava e lo osservava con i suoi occhi glaciali e impassibili.

-Io, problemi?- Naruto la guardò e quindi, strinse una mano a pugno.

Tutti e due sapevano che lo scopo di Saeko era eliminare Sasuke, mentre Naruto non voleva questo, lui lo voleva riportare a Konoha, farlo ragionare, farlo tornare quello di prima... se il Sasuke di prima era mai esistito.

Saeko, però, era ormai da qualche giorno che ogni volta che vedeva l'Uzumaki si sentiva strana, non riusciva neppure ad incazzarsi, con lui...

-Sasuke deve battersi contro di me, devo farlo ragionare!- Disse, Naruto, osservando la ragazza con occhi colmi di sicurezza e di una leggerisisma rabbia.

Saeko sospirò, capendo che Naruto era proprio una testa quadra.

-No, lui ormai non può più ragione, è pazzo, il Sasuke che probabilmente tu hai conosciuto ormai non esiste più. Tu sei troppo buono, Naruto... hai risparmiato persino Nagato, una persona che ha distrutto il tuo villaggio ed ucciso le persone a te care. Come fai ad essere così buono? Me lo vuoi spiegare? Sasuke ha ucciso Itachi, tutto ciò che mi rimaneva, non posso più perdonarlo...- Concluse, parlando con un tono freddo e distaccato, anche se in cuor suo stava malissimo solo a ripensare all'omicidio del fratello.

Naruto abbassò lo sguardo, per poi parlare a sua volta.

-Lui... lui è sempre stato un mio amico, io e lui siamo simili...- Non finì la frase che Saeko trattenne una leggerissima risatina.

Naruto e Sasuke erano simili?

Ma da quando in qua lo erano?

-Tu sei una persona speciale, una di quelle che s'incontra una volta nella vita, tu sei molto buono, mentre Sasuke è il tuo esatto opposto, che cos'avete di simile, voi due?- Chiese, poi, infine, mentre Kakashi si alzava ed usciva dalla tenda, seguito da Shikamaru.

Naruto alzò il volto e sorrise a Saeko, avvicinandosi alla ragazza e mettendole entrambe le mani sulle spalle.

Saeko ormai era sicura di una cosa: si era innamorata.

Tempo neppure una settimana e si era ricostruita una famiglia, era davvero impressionante...

-Cercherò di parlargli, va bene? Se attaccherà te lo lascerò e farai di lui quel che vuoi, ok?- Saeko sorrise a sua volta, un sorriso genuino e sincero.

-Sei un bambino... ma va bene, tanto so già come andrà a finire.- Concluse, lei, avviandosi verso l'uscita della tanda, ma venendo fermata all'ultimo da Naruto, il quale la girò.

Ormai si trovavano a pochi centimetri l'uno dall'altra e improvvisamente Naruto azzerò le distanze fra loro due, baciando Saeko.

La ragazza perse un battito, quello non se lo sarebbe mai aspettato, davvero...

Pochi secondi che sembrarono durare un'eternità e tutto svanì.

Saeko si staccò dolcemente dal biondo, per poi uscire fuori dalla tenda.

-Ti amo.- Era stato Naruto a parlare.

-Anch'io...- Saeko non aggiunse altro, infatti, se ne andò subito a farsi un giro, ancora scombussolata per l'evento accaduto pochi minuti prima.

Senza rendersene conto finì al cimitero di Konoha, dove era stata allestita una tomba in onore di Itachi.

Stranamente, però, lei non si recò lì, ma da tutta un'altra parte, infatti, aveva visto una persona che conosceva china su una tomba.

-Obito Uchiha, vero?- Saeko stava osservando una lapide dove c'era scritot il nome di un ninja morto in missione e accanto a lei c'era Kakashi, chinato sopra la tomba.

-Mi reco qua tutti i giorni, almeno mezz'ora, ma anche di più... non riesco ancora a dimenticare ciò che è successo...- Saeko si chinò all'altezza dell'Hatake e si girò verso di lui, mettendogli una mano sulla spalla.

-Lui resterà sempre al tuo fianco, tu sei il suo occhio, lui vede tramite te, lui veglierà sempre su di te, fidati.- Kakashi non rispose subito, inizialmente abbassò lo sguardo.

-Dici questo solo perché speri che Itachi pur essendo morto non ti lasci mai da sola, vero? Perché se questo ragionamento fosse vero per me lo sarebbe anche per te... non credi?- Saeko doveva ammettere che l'Hatake aveva ragione, infatti, non replicò, ma rimase in assoluto silenzio.

Kakashi comprese di averle detto una vertià che faceva molto male e quindi, l'abbracciò.

-Non preoccuparti, non sei più sola, vedo come ti guarda Naruto, a lui tu piaci... ed io ci sarò sempre.- Saeko ricambiò la stretta, sentendo quell'affetto che solo la presenza di Itachi sapeva trasmettergli.

Sì, a Konoha si era ricreata una nuova famiglia.

-Lo so, lui, lui me l'ha detto... ma ti prego, Kakashi, non abbandonarmi anche tu, sei troppo simile a lui, ad Itachi...- Concluse, staccandosi da quell'abbraccio ed alzandosi.

Adesso aveva veramente un buon motivo per lottare oltre che per la realizzazione della sua vendetta, dopo tutto adesso aveva qualcuno da proteggere, no?

 

Angolo autrice:

 

Ok, capitolo troppo sentimentale e descritto male, soprattutto la scesa fra Saeko e Naruto, ma abbiate pietà di me, è da una vita che non scrivo più di coppie etero!

Senza contare che in Giappone gli abbracci sono inusuali e si fa brutta figura ad abbracciarsi/baciarsi in publico, quindi, per Saeko abbracciare due volte a distanza di così “poco” tempo è strano, non credete? XD

E' un miracolo se ho publicato oggi, visto che devo prepararmi stasera e all'orario allucinante che farò xD (Accidenti a chi fa durare così tanto Sanremo...)

Comunque, fra poco entreremo nel vivo, nell'azione, nella guerra, ve lo prometto^^

Beh, a presto^^

 

   
 
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