- Tieni…- mi disse porgendomi un fazzoletto- ..hai tutti gli occhi arrossati.

- ……Kevin vorrei chiederti scusa…. Lui mi guardò sbarrando gli occhi, e accennando un sorriso.

- Non devi, non è successo nulla.

- Ma io …

- Noi abbiamo cose molto più importanti da dirci non credi?!

- …Io non so cosa dire.

- Noi siamo fratelli, credo che entrambi siamo stati per troppo tempo da soli. Ma d’ora in poi non sarà più così.

- Tu lo credi.

- Io lo so.

Oggi ho ricevuto una telefonata di Ludovica. Mi ha chiesto di sua figlia. Non so come comportarmi con questa donna, non riesco a pensare a tutto il male che ci siamo fatti. Mi ha chiesto scusa. La sua voce si è improvvisamente fatta rauca ed è scoppiata in un pianto dirotto. Lo sempre considerata una donna forte, avvolte glaciale. Lo amata per questo carattere e poi…lo odiata per questa freddezza. Il nostro matrimonio era stato un errore, lo sapevamo entrambi. Ci eravamo conosciuti ad una mostra, era rimasta incinta, decidemmo di sposarci; nostro figlio morì pochi mesi dopo la nascita. Restammo insieme, legati da quel dolore, mentre il nostro rapporto mai nato si deteriorava progressivamente. I ragazzi sono tornati, devo interrompere la telefonata. Guardo mia figlia il suo volto sembra sereno, in questi ultimi giorni ci siamo avvicinati un po’, ma non mi faccio illusioni il nostro rapporto non potrà mai diventare quello normale di padre- figlia. Non mi lamento mi basta poterle stare accanto almeno per un piccolo tratto della sua vita. La guardo e mi accorgo che ormai non è più una bambina, eppure ci sono cose che non riesco ancora a rivelarle, anche sua madre è d’accordo. Solo ora è riuscita a ricostruire le fondamenta del suo mondo, non sarò certo io a distruggerle di nuovo; non è ancora tempo che lei sappia. Oggi mi sono accorto che il suo arrivo in questa casa ha cambiato anche mio figlio. Lui quel ragazzo la cui apparente freddezza mi aveva sempre preoccupato, ora è più aperto, direi quasi gioviale. Ed io che avevo temuto non andassero d’accordo. Non sono uno sciocco avevo notato il suo disturbo alla notizia dell’arrivo di quella sorellastra mai conosciuta, eppure adesso passa quasi tutto il suo tempo con lei. Li ho sentiti discutere di letteratura e di filosofia, non avrei mai pensato che queste cose lo interessassero.