Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Kary91    19/02/2011    10 recensioni
Una raccolta di brevi frammenti di racconto ispirati alla meravigliosa colonna sonora di questo telefilm.
1. Chances . Five for fighting [Jeremy] 11. Cut. Plumb [Anna & Jeremy]
2. It is what it is. Lifehouse [Tyler] 12. How to save a life. The Fray [Damon da piccolo, Giuseppe Salvatore]
3. We'll be a dream. We the Kings [Elena & Matt] 13. Say (All I need). One Republic [Stefan]
4. Run. Leona Lewis [Vicki ] 14. Brave. Tawgs Salter [Caroline & Tyler]
5. All we are. Matt Nathanson [Damon & Elena] 15. Longest Night. Howie Day [Jules & Tyler]
6. Be there. Howie Day [Caroline & Stefan] 16. The weight of the world. Editors [Jeremy]
7. Losing your memory. Ryan Star [Tyler] 17. Skinny Love. Birdy [Jenna]
8. Time of our lives. Tyrone Wells [Elena & Jeremy] 18. broken Strings. James Morrison [John]
9. Love's to blame. Joel and Luke [Damon & Stefan] (Spoilers 2x12) 19. You haven't lost me yet (Caroline & Matt)
10. Only one. Alex Band [Alaric & Isobel]20. Echo. Jason walker (Matt&Vicki)
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Jeremy Gilbert, Tyler Lockwood, Un po' tutti | Coppie: Anna/Jeremy, Caroline/Tyler, Damon/Elena
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'There's a light. There's the sun.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

A new Chapter begins.

 

 

This is where the chapter ends
And new one now begins
Time has come for letting go
The hardest part is when you know

 

Time of our lives. Tyrone Wells

 

“Sei sicuro di volerlo fare?”

 

Elena indirizzò i penetranti occhi castani verso quelli altrettanto determinati del fratello minore.

Jeremy aggrottò le sopracciglia con aria confusa adagiando i gomiti sul mobile della cucina.

 

“Andare al Grill? Penso proprio di sì.”

 

La ragazza inclinò il capo verso destra concedendo a Jeremy un’occhiata di ammonimento.

 

“Non mi stavo riferendo al Grill; Jeremy sai perfettamente che cosa sto cercando di dirti.”

 

 “E allora dillo e basta Elena.”

 

Il giovane incrociò le braccia sul petto; le iridi scure erano intarsiate di sfida.

 

“Jeremy...

 

 Elena lo richiamò in tono di voce fermo.

 

 “Dì che mi credi un incosciente e che non vuoi tirarmi in ballo in questa storia, perché per te sono ancora un ragazzino. E un intralcio. Pensi che io non mi renda conto dei pericoli a cui vada incontro? Credi che per me sia un gioco?

 

 

“In realtà mi stavo semplicemente domandando quanto sia cresciuto il mio fratellino nell’ultimo periodo. Ma guardati: hai persino un accenno di barba.

 

La ragazza sfiorò con dolcezza il mento del fratello minore che pose fine allo sfogo, abbozzando un lieve sorriso imbarazzato.

 

“Jeremy.”

 

Elena sistemò con tenerezza il cappuccio della felpa del ragazzo e lo osservò a lungo.

 

“Io ti voglio bene. E non immagini quanto sia stato difficile doverti tenere all’oscuro di una grande porzione della mia vita per tutto questo tempo. Ma proteggerti veniva prima di tutto questo. So che sentirtelo dire è snervante, ma nella mia testa tu resterai sempre il mio fratellino: quel bambino con le finestrelle tra i denti che nelle notti di temporale correva a rifugiarsi nel mio letto. Lo stesso ragazzino che si divertiva a impiastricciare i miei quaderni con i pastelli e le matite colorate.

 

Jeremy accennò una risatina. Lo sguardo puntato verso il pavimento, la mente assorta in direzione di un vecchio capitolo della sua vita: uno dei primi.

 

Allora era solo un bambino: e godeva ancora del privilegio di potersi addormentare con la voce docile di sua madre ridondante nelle orecchie.

 

“Non è facile accettare il fatto che tu stia crescendo, credimi. Ed è ancora più difficile realizzare che è arrivato il tempo perché tu possa decidere di te stesso. Sei abbastanza maturo e anche abbastanza determinato da poter prendere da solo le tue decisioni. Io vorrei solo… Riuscire a proteggerti per sempre.

 

Elena ammise allungando la mano in direzione del fratello e stringendo la sua con tenerezza.

 

Jeremy scosse il capo con fermezza, l’intensità delle sue iridi perfettamente coincidenti con quelle della sorella.

 

“Adesso tocca a me proteggerti.”

 

Dichiarò con sicurezza attendendo che il sorriso orgoglioso di Elena facesse capolino fra i suoi lineamenti delicati.

 

“Vieni qui.”

 

La ragazza si lasciò stringere dal fratellino, per la prima volta consapevole dell’incredibile forza e determinazione emanata dal corpo del ragazzo.

 

Gli ultimi mesi avevano contribuito a modellare la sua sicurezza, permettendo a un vecchio Jeremy di affiorare a galla. Il Jeremy che le morti di Grayson e Miranda Gilbert avevano trascinato con sé.

 

Ma stava tornando.

 

“Sai?” Il minore si separò dall’abbraccio e rivolse a Elena un sorrisetto sghembo.

 

“Credo di non avere più molta voglia di andare al Grill.”

 

Il viso della sorella si illuminò di genuina complicità.

 

“Che ne dici di una pizza?”

Domandò sventolando il telefono con aria sbarazzina e premendo il tasto di chiamata.

 

Jeremy finse di pensarci su.

 

“Pizza, piumone e un vecchio cartone animato?”

 

Elena sembrava soddisfatta.

 

“Andata!”

 

Dichiarò digitando il numero della pizzeria mentre Jeremy si precipitava a occupare il divano del soggiorno.

 

La maggiore dei Gilbert ridacchiò osservando quell’incosciente di suo fratello arrampicarsi sullo schienale del sofà e lasciarsi scivolare sui cuscini come quando era bambino.

 

Il suo sorriso venne condito da una sottile malinconia al ricordo di un piccolo Jeremy intento a saltellare come un canguro per il salotto con il mantello di Zorro affisso alla schiena.

 

Un capitolo della sua vita si chiuse proprio quella sera, mentre con un batuffolo di tenerezza nel cuore lasciava andare il bimbo edaccoglieva il nuovo Jeremy: un uomo.

 

Un Jeremy che l’avrebbe protetta per sempre.

 

“Mi sembra incredibile che mamma e papà non ti abbiano mai detto di averti adottata.”

Prima o poi l’avrebbero fatto.”

Ma perché ti preoccupava quello che avrei pensato?”

Perché… Non lo so è strano. Credere tutta la vita di essere sangue dello stesso sangue e poi invece…

“Ti dispiace che non lo siamo?”

 

“No. Tu sei mio fratello, Jeremy. Solo questo importa.”

 

1.18 Sotto Controllo

Nota dell’autrice.

 

Ed eccomi nuovamente qui a rompervi le scatole con un altro dei miei capitoli.

Questa volta torno a dedicarmi al mio personaggio preferito, Jeremy. E al meraviglioso rapporto fraterno che lo lega a Elena. Credo che sia ora che nel telefilm venga dato un po’ più spazio a quella che è la personalità di Jeremy e spero che con il tempo si riesca ad approfondire un po’ qualche aspetto che vada un po’ al di là del suo essere “il fratellino di Elena”.

 

Ecco tutto, me ne vado. Come al solito ringrazio le 5 persone che hanno lasciato un commento nello scorso capitolo e spero, la speranza è sempre l’ultima a morire, di conoscerne magari anche delle nuove.

 

Un abbraccio!

P.S. come il solito banner e ringraziamenti sono in arrivo.

Laura

   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Kary91