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Autore: ADoris    07/01/2006    1 recensioni
Doris, nuovi personaggi, ed una nuova storia ha inizio...Sequel di Un'Americana ad Hogwarts.Pairing PG13, ma forse più in là NC17...Vi sono anche lievi accenni di Slash. Naturalmente non tiene in assoluto conto gli eventi del 6°libro della saga.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Sorpresa | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 7

Confessioni e sorprese…

 

“Harry?” sussurrò debolmente Doris al suo risveglio nell’infermeria di Salems’. Le ci volle un po’ per mettere a fuoco gli eventi che l’avevano coinvolta.

“Mel!” quasi urlò, alzandosi di scatto. Ma era talmente debole che dovette tenersi al materasso per non cadere. Due braccia forti vennero in suo soccorso, trascinandola nuovamente a letto.

“Doris non fare stupidate! Devi restare a letto ancora un po’. Tieni! Te l’ha lasciata Candice per quando ti saresti svegliata” la rimproverò amorevolmente il ragazzo, porgendole una pozione poco invitante. Doris alzò lo sguardo ed incontrò due occhi intensi ed espressivi.

“Blaise???” chiese in un misto di sorpresa e delusione “Cosa ci fai qui? E dov’è Harry?” chiese sempre più curiosa, guardandosi attorno.

“Harry, Harry, Harry… Ma hai in mente solo Potter? Anche mentre dormivi non facevi che ripetere il suo nome…Va bhè che è un bel ragazzo, affascinante con quei suoi occhioni da cucciolo…” la schernì il cugino.

“Blaise!!!! Ma che…” balbettò Doris,mentre le sue gote si coloravano per l’imbarazzo.

“E poi… ti pare il modo di salutare il tuo caro cuginetto che ti ha risparmiato un viaggio inquietante?” continuò lui, infierendo.

“Eri tu???” chiese davvero sorpresa la rossa.

“Si piccola! E guarda che so usarla anch’io una bacchetta…” disse, fintamente offeso.

“Scusami, Blaise. Sono davvero felice di vederti! Solo che… ecco… credevo fosse stato Harry a…”

cercò di giustificarsi lei, abbassando la testa per non fargli scorgere la nota di delusione nei suoi occhi.

“Bhè… in un certo senso è stato lui a salvarti” le disse, continuando a raccontare sotto il suo sguardo attento “Qualche giorno fa, Potter si è presentato a casa mia… Ma lo sai che ora vivo da Severus, nella sua dependance, con Draco e Theo? E’ davvero sistemato bene e siamo protetti con gli incantesimi tra i più potenti in giro. Sai… i nostri genitori non l’hanno presa bene. Il mio per fortuna mi ha solo rinnegato  e diseredato, ma gli altri due, soprattutto Draco, ne hanno passate…”

“BLAISE!” lo richiamò Doris spazientita “Vuoi, per favore, raccontarmi prima di Harry, e poi di voi tre?  Vi vedo che state bene, mentre di lui non so nulla da giugno”

“Ma come??? Non vi scrivete?” la prese ancora più in giro lui.

“Certo! Ma non lo vedo da allora. Come sta?” chiese.

“Ah! L’ingratitudine…”sospirò, con fare melodrammatico.

“Blaise…” gli disse lei fulminandolo con lo sguardo, facendolo ridere.

“Merlino Doris… sei proprio buffa ora! Ma sei sempre un’adorabile bambina! Comunque… Harry sta bene! Dicevo… il tuo amato cavalier servente è venuto da me dicendomi che eri in pericolo. Voleva venire qui ad accertarsi di persona che non ti fosse accaduto nulla… A dire il vero ha detto: Vado a riprendermi Doris!”

Doris sorrise a quell’immagine, mentre il cugino continuava il suo racconto

“Ma non riesce ancora a smaterializzarsi per distanze così lunghe. Ha quindi supposto che potessi procurargli una passaporta speciale. Dopo averne discusso un po’… ma lo sai che il tuo ragazzo è testardo? Ed è anche sfiancante! Se non ottiene qualcosa ti annienta fino a che tu, stremato, non glielo concedi pur di non vederlo più!”

“Lo so! Ma lo amo anche per questo!” rise Doris, immaginandosi la scena.

“Bhè! Come puoi ben immaginare, se Piton avesse saputo che permettevo al salvatore del mondo magico di incorrere in chissà quali pericoli mi avrebbe scuoiato vivo e si sarebbe fatto stivali e cintura nuovi con la mia pelle. Così gli ho detto che sarei andato da lui, al Rifugio, più tardi, e mi sono attivato. Sapevo che Severus sarebbe dovuto venire qui, e che Draco e Theo sarebbero stati con lui. Sono partito con loro, dopo aver spedito un gufo al tuo innamorato, spiegandogli quello che avevo fatto, ed uno a Luis informandolo dei piani di Potter”

“Ti avrà odiato, lo sai? Soprattutto perché ora sarà marcato ad uomo!” gli disse lei, sempre sorridente.

“Lo so! Ma l’ho avvisato che è andato tutto bene, e che sei sana e salva” la rassicurò.

“Gli hai raccontato tutto?” chiese lei, indagatoria.

“Intendi se gli ho raccontato di McCherry? No!” rispose ad un suo cenno affermativo “Dovrai farlo tu quando te la senti. Ma non aspettare molto. Lui non si da mai per vinto” la ammonì.

“Ma perché proprio io? Non l’ho mai capito…” sussurrò lei.

“Perché tu sei quello che non ha! Una bella ragazza, una maga potente, di famiglia benestante e purosangue, ed un nome che è una garanzia. Il Lord ti vuole per i tuoi poteri e per il legame che hai con Harry. McCherry solo per risollevarsi dalla merda in cui vive! E’ per questo che non si arrenderà mai, Doris. E ti conviene dirlo ad Harry il prima possibile per evitare ulteriori problemi” le disse con un tono gentile, cercando di rassicurarla.

“Si… credo che tu abbia ragione...”

Per un po’ stettero in silenzio, ognuno perso nei suoi pensieri. Poi Doris chiese quello che Blaise si aspettava da un po’

“Blaise… perché Draco e Theo hanno… ehm… disertato?”

“Loro si sono ribellati, Doris. Apertamente. Non sono fuggiti! Sono stati torturati per questo, sai? Ma non hanno mollato” gli disse lui, un po’ più duro.

“Torturati??? Non dirmi che…”

“Si Doris! I loro genitori!” rispose, intuendo la sua domanda.

“Cielo! Non è possibile… come hanno potuto… Ma tu sai il perché?”

“Ascoltami bene, piccola. Non sempre le persone sono come si mostrano. E spesso hanno ferite profonde dentro di sé da indurli a fare delle scelte contrarie a quelle che la gente si aspetterebbe. Ma non sarò io a parlartene! Sono cose personali e lo faranno loro quando e se vorranno” le rispose dolcemente.

“E tu, Blaise? Cosa ti ha spinto alla ribellione? Hai detto che non condividevi… ma è tutto lì?”

“Ehi! La mia piccola Miss Marple… No! Non è tutto lì! Ho visto mio padre uccidere un babbano a sangue freddo. Era un semplice uomo che camminava per strada… stava tornando a casa da sua moglie e le sue due figlie… E’ stato orribile! Sono stato male per anni a quel ricordo. E quando dovevo essere marchiato ho capito che non avrei potuto farlo… Non potevo uccidere un uomo solo perché non era un mago…” raccontò con lo sguardo rabbuiato.

“Perdonami Blaise… Non volevo…”

“Non preoccuparti! Avrei dovuto raccontarlo a qualcuno prima o poi! Sai perché non sono stato torturato? Perché la mia elfa domestica si è frapposta tra me e mio padre, dandomi il tempo di sparire con la passaporta che mi aveva lanciato poco prima. Qualche giorno dopo a Hogwarts sono arrivate le mie cose ed una lettera del capo che mi diseredava. Poco male! Il mese scorso sono entrato in possesso delle proprietà di mia madre. Come vedi! Sono stato più fortunato degli altri due!” concluse.

“Blaise… io… io non potevo immaginare che…” quasi piangeva.

“Tranquilla tesoro! E’ tutto ok! Ora vado, altrimenti resto senza cena. E qui non ho idea di dove siano le cucine per il mio spuntino notturno…” le fece l’occhiolino.

“Quando partirete?” chiese ansiosa, Doris. Voleva stare con il cugino, ma voleva anche parlare con Draco.

“Il 30. Come vedi staremo qui ancora qualche giorno. Notte!” la salutò baciandole la fronte.

“Blaise?” lo richiamò lei qualche secondo prima che uscisse dalla porta “Grazie!” gli disse guardandolo fisso.

Il sorriso del cugino fu per lei una risposta più che esauriente…

*****

“Doris!!! Dio quanto sono stata in pena! Ma non farmi più prendere questi spaventi, hai capito?!” le disse Mel d’un fiato entrando nell’infermeria dopo cena.

“Sto bene, ora. Un po’ debole, ma presto starò in piedi! Tu, invece?” chiese lei, ugualmente preoccupata.

“Benone! Solo un piccolo schiantesimo! Come Theo. Draco è stato un po’ peggio, ma eri tu quella conciata male” le spiegò.

“Draco??? Da quant’è che sei in confidenza con Malfoy??” le chiese sorpresa.

“Guarda, non so cosa dirti. E’… diverso da come me lo avevi descritto. Credevo fosse un ragazzino viziato, invece è molto maturo e… anche se non te lo ha detto… ti vuole bene”le disse con cautela l’amica. Allo sguardo dubbioso di Doris, continuò “Quando la tizia ti ha tirato lo schiantesimo, lui è corso da te. Si vedeva che era preoccupato… Io credo che sia ancora innamorato di te”

“Ma dai!!! Figurati! Piuttosto dimmi di Theo…” chiese Doris cambiando discorso.

“Theo è carino, dolce, simpatico…” disse lei con un tono che ti faceva immediatamente pensare che c’era dell’altro.

“…ma? Cosa c’è che non va?”

“Non sento nulla per lui. Non è stato come con…” ma si bloccò arrossendo.

“Con…? Non dirmelo, ti prego!” sospirò Doris.

“Non lo volevo, ti giuro! Ma quando l’ho conosciuto è scattato qualcosa che…”

“Soffrirai con lui, lo sai?”

“Lo so Doris, ma non faccio che pensare ai suoi serici capelli di luna, ai suoi occhi di ghiaccio bollente ed ai suoi modi gentili” si giustificò Melissa.

“Mel…” Doris la abbracciò stretta “ spero tu non abbia a pentirtene. Draco non è come credi”

“Forse è cambiato Doris. Dagli una possibilità” le disse l’amica guardandola con i suoi occhi supplichevoli.

“Ci penserò. Promesso. Ma dimmi, e tuo padre? L’hai conosciuto immagino. Che ne pensi?” cambiò nuovamente discorso Doris.

“Un emerito… stronzo. Un deficiente… Un idiota…” proruppe Mel nervosa.

“E’ andata così male?” chiese comprensiva l’amica.

“Un disastro, Doris. Non pretendevo amore sconsiderato… Ma un po’ di calore umano…” rispose Mel triste.

“Ti va di raccontarmi meglio?” le chiese comprensiva.

§§§ Flashback §§§

“Ti chiami Melissa, vero?” chiese un nervoso, ed alquanto tetro, professore di pozioni.

“Si, signore. E lei è mio padre?” rispose Mel, con la voce tremante per l’emozione.

“Così mi è stato riferito. Sei identica ad Emily, non fosse per i capelli” constatò Severus.

“Mmm… davvero?”

“Sembrerebbe”

I due rimasero a scrutarsi mentre finivano il loro te. Poi Severus si rivolse nuovamente a sua figlia

“Partirò tra qualche giorno. Il 30 notte per la precisione. Se vuoi venire con me, dovrai dirmelo per tempo. Non amo le sorprese… e nemmeno i mocciosi. Per cui, se decidi di venire da me dovrai essere indipendente ed autosufficiente. Intesi?” concluse guardandola dritto in viso.

“Si signore” rispose lei, con un’espressione molto delusa.

“Bene! Adesso puoi andare. A domani” la congedò il professore.

Mel rimase a fissarlo sbigottita per qualche secondo. Poi si alzò e si affrettò ad uscire da quella stanza. Non voleva che quell’uomo così freddo e distaccato notasse i suoi occhi lucidi. Non poteva di certo immaginare che Severus si stava dando dell’idiota…

§§§ Fine Flashback §§§

“Ma ti pare normale quello lì? A me non sembra… E la vuoi smettere di ridere?” chiese a Doris una Melissa sempre più furiosa.

“Scusa Mel… Ma è così… comica… la situazione!” le rispose Doris sempre ridendo.

“Doris… ti assicuro che la mia pazienza ha limite, e tu la sta passando proprio adesso!” la ammonì Mel, inarcando un sopracciglio con cipiglio nervoso. Doris, se possibile, rise ancora di più.

“Merlino, Mel! Sei proprio la figlia di Piton” Hai la stessa espressione da maledizione senza perdono che aveva assunto lui il primo giorno di scuola. Ok, ok!!! La smetto!” disse infine, alzando le braccia in segno di resa. Quando si calmò le disse

“Potresti accettare la sua offerta ed andare con lui”

“Cosa??? Ma ti rendi conto di come mi ha trattato? Estranei! Ecco cosa siamo l’uno per l’altra. Non ci conosciamo” quasi urlò Mel.

“Anche per lui è difficile, Mel. Probabilmente neanche lo sapeva di essere padre. Avere una figlia, per di più adolescente, deve averlo shockato non poco. E di sicuro Emily glielo avrà lasciato scritto nel suo testamento. In fondo ha fatto lo stesso con te. Perché non farlo con lui?” cercò di farla ragionare.

“Ma io non lo voglio come padre! Magari sarà anche un mangiamorte…”

“Lo è! Non lo sapevi? Ma sta facendo il doppio gioco. Lavora come spia per Silente e l’Ordine della Fenice. Ti posso assicurare che non è simpatico, ma se Silente si fida di lui, io accetto la sua decisione” cercò di tranquillizzarla.

“Dici che dovrei accettare?” le chiese dopo un po’, Mel.

“Dico che dovresti pensarci. Sarebbe una splendida occasione per andare a Hogwarts, e per stare accanto a Malfoy” le fece l’occhiolino, Doris.

“Si… ci penserò. Ma anche tu, rifletti sulle mie parole: Draco non è come credi! E’ cambiato! Fidati!” e con quelle parole la salutò, lasciandola sola con i suoi pensieri…

*****

Era l’una di notte e Doris non riusciva a prendere sonno. I pensieri su Draco e su tutto ciò che era successo l’avevano agitata. Non si spiegava l’atteggiamento di Malfoy, né il suo cambiamento improvviso. Era immersa nei suoi pensieri, nel buio della stanza, quando la porta si aprì ed uno spiraglio di luce illuminò il volto diafano di colui che entrava. Chiuse gli occhi! Non voleva parlare con lui… non ora almeno. Voleva capire prima. Draco si avvicinò lentamente e le carezzò il viso spostandole le ciocche ribelli che le coprivano la fronte. Poi si chinò su di lei e le dette un leggero bacio sulle labbra.

“Dormi, piccola mia. So che vorresti qualcun altro accanto, ma questa notte veglierò io su di te” le sussurrò delicatamente, prendendole la mano.

Doris era allibita. Non l’aveva mai sentito così dolce e premuroso con lei. Anche quando stavano insieme la ricopriva sì di attenzioni, ma solo per la sua personale vanità. Ma era poi davvero così? In fondo che ne sapeva lei del vero Draco Malfoy? Quando mai aveva provato a capirlo e a conoscerlo? Doris provò una fitta di rimorso per come si era comportata con lui, a volte. E mentre Morfeo l’accoglieva tra le sue braccia, si ripromise di chiarirsi con lui il più presto possibile…

 

Ciao a tutti! Vi è piaciuto questo capitolo? Spero di sì.

Ma quante belle recensioni ho trovato per il precedente capitolo. Mi avete commossa: GRAZIE! di cuore!

Ely_scorpioncina: Ciao Cara! Spero che ora parte dei tuoi dubbi si sia chiarito! Harry ha chiesto aiuto a Blaise e il bel paladino era proprio il cuginetto di Doris. Riguardo a Blaise, Draco e Theo… Per Blaise, pensavo fosse chiaro da qualche capitolo fa da che parte stava. Per Draco e Theo… aspetta ancora un capitolo e capirai… Spero!

Baci e continua a seguirmi!

Hermione_91: Ciao bellissima! Grazie mille per i complimenti! Si! Draco piace moltissimo anche a me! E la sua facciata da viziato, montato etc… è solo una maschera per nascondere i suoi veri sentimenti. Blaise poi è troppo simpatico! E’ perfetto come cugino di Doris, non credi? Kisses.

Aledra_xan: Ciao! Benvenuta! Grazie per i complimenti! Mi hanno reso davvero felice! Doris e Draco? Non credo, ma non so mai cosa partorirà la mia mente malata e perversa! Per ora è sicuro che Mel ha una strabiliante cotta per il bel biondino. Ma chissà come andrà a finire…

 Wolverine: Ciao e ben-ritrovato! E così il bel biondino è tornato nella vita di Doris. Ed il suo nuovo spasimante? Vedremo se darà ancora problemi o no! Continua a seguirmi e a recensire, mi raccomando. Besos!

Marinella: Ciao! Grazie! Mi hai commossa davvero tanto con i tuoi complimenti! Allora, come vedi c’è un altro che chiama il nostro Harry, POTTER! Ed in realtà era l’unico che poteva aiutarlo, visto che il fratello doveva tenere a bada Harry. E come hai potuto notare il paladino altri non è che Blaise. E chi pedina Doris… Bhè! Diciamo che non l’ho ancora spiegato, ma spero di farlo presto. E non sono le tue due opzioni! Un Kissone anche a te, ed aspetto sempre le tue recensioni!

Kris: Ciao e benvenuta anche a te! Davvero l’hai letta tutta d’un fiato? Ci è voluto un gran coraggio! Cmq. Grazie davvero per i complimenti! Doris e Draco? Come ho detto ad Aledra_xan, non so cosa la mia mente malata partorirà.

Baciotti ed a presto!

  
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