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Autore: lauritta    23/02/2011    0 recensioni
Le prigioni non sono come te le descrivono da piccola ( o da grande ). Le prigioni sono posti cattivi per gente cattiva, spera di non andarci mai!
Sbagliato.
La prigioni sono i luoghi in cui risiedono persone che potrebbero essere cattive. Uno potrebbe essere innocente, potrebbe essere buono, o ancora colpevole. Chi lo sa poi?
La storia che sto per raccontare non è qualcosa per i deboli di cuore. Da qui, come in prigione, si è confinati per anni...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 21 Dalla parte di Teddy ( sec )
Diario del n.84: La teoria sulle cavallette, gli scantinati e la grammatica





Martedì 24. Mattino.
" Questo ti sveglierà, ragazzino..."
Il ghigno, sulla faccia storta della guardia, è facile da immaginare anche se gli do le spalle. Un getto d'acqua ghiacciata, che mi punge le spalle come tanti spilli, svegliandomi, effetivamente, ma in modo non proprio piacevole, arriva pochi istanti dopo. La guardia scoppia in una risata fragorosa quando mi vede saltar fuori dalla cabina come un grillo.
" Cazzo!" esclamo, cacciando indietro i capelli dagli occhi.
" Cosa ti salta in mente, n-non potevi avvertirmi?!" urlo congelato fin nel midollo, cercando di coprirmi.
La guardia fa spallucce, fissandomi da capo a piedi come se fossi uno degli scarafaggi della mia cella.
" Entra" mormora indicando la 'doccia', impassibile.
Non ci sono fondi per costruire delle cabine doccia vere e proprie. Un inserviente passa alla mattina, ti sveglia con una botta in testa, e ti porta nell'Ala Sud del carcere, cioè nel luogo dove tutti i detenuti si lavano. Gia. Ma se non fossero obbligati a salvaguardare il nostro igene intimo, sarebbero gli irrigatori del giardino a fare il lavoro "sporco" ( la battuta è casuale n.d.a :P ).
" Non ho tempo da perdere, muoviti"
" Non mi interessa, non mi lavo c-con l'acqua f-fredda"
" Se non entri con cosa ti lavi? Con la tua merda?" e scoppia a ridere di nuovo.
Non do segni di voler continuare, ma la guardia, che è obbligata a svolgere il suo compito, mi afferra per le spalle ( non è molto difficile ) e scaraventandomi dentro, fa partire il getto prima che possa dire qualcosa.
Si ferma, dopo un po', tra le risate fragorose di un'altro suo compagno che nel frattempo ha recuperato i miei vestiti.
Fradicio e congelato, mi volto per cercare lo sguardo del mio carceriere. Lui, però, mi fa un cenno con le dita, facendo 'no' con la testa: non sono ancora pulito. Mi volto di spalle, di nuovo, con la testa verso il muro piastrellato. La guardia riposiziona al suo posto il tubo per l'acqua, apre il rubinetto e il secondo getto mi scivola addosso.


Martedì 24. Pomeriggio. ( le cavallette sono come il PAS. Bisogna metterlo sempre dopo il verbo, è una mossa veloce esattamente come loro! )
" Lo sai che è scientificamente provato che una cavalletta adulta sia l'insetto più veloce del pianeta?"
Mi giro sulla pancia, appoggiando i gomiti all'erba. Fisso LinLin come se fosse un extra terrestre, e in effetti alcune volte lo è.
" Lo sai che è scientificamente provato che al termine di questa giornata io non avrò appreso nulla anche se facciamo lezione all'aria aperta?" mormoro con sguardo innocente.
LinLin mi guarda con sguardo cupo e stizzito, e levandomi lo stelo di un erbaccia di bocca, dice:
" Sei pigro e nullafacente, Teddy. Devi imparare qualcosa sul mondo. Gli ignoranti non faranno mai strada, e tu hai un'aspirazione nella vita vero?"
Sorrido, stavolta di gusto, alla mia bellissima donna che cerca di liberarsi dal mio abbraccio a testa in giu vicino a lei.
" La mia più grande aspirazione adesso è coccolarti un po'. Posso?" e allungo le braccia.
" Forse dopo, prima devi imparare qualcosa di utile" e si alza, lanciando dei fili d'erba sui miei capelli.
LinLin si allontana verso il carcere, tuffandosi nel buoi di quelle mura. Riappare, dopo un po', stringendo tra le dita affusolate un quaderno e delle biro.
" Oooooh nooooo!" urlo rotolandomi con un riccio sull'erba.
Evangeline mi guarda schifata mentre prende posto vicino a me. Le mie capriole, ben poco acrobatiche, non mi regalano neanche un sorriso da parte sua, e allora capisco che dovrò studiare prima di voler fare qualsiasi cosa.
" Siediti composto, e ascoltami" dice tirandomi per un braccio.
Mi accosto a lei a gambe incrociate, fissando i disegni e le parole sui fogli sparsi. Matita blu, spiegazione. Matita rossa, disegno.
" La forma negativa in francese è una delle cose più banali a questo mondo. Ci sono solo due parole da inserire, non è difficile"
" Perchè mi stai disegnando una cavalletta, allora, se parliamo di grammatica?" rispondo, scettico della scelta del metodo.
" Perchè così è più facile, e inoltre questo argomento non ti entra in testa"

Forma negativa DA STUDIARE!!!

1)   Si aggiunge NE prima del verbo, e PAS dopo il verbo:
      es. Je NE mange PAS des lègumes ---> Non mangio della verdura.

2)   Con JAMAIS ( che vuol dire MAI ) non si mette PAS dopo il verbo perchè ci formerebbe una doppia negazione:
      es. Je ne mange JAMAIS des lègumes.

3)   Per dire che una persona NON NE MANGIA ( di verdura, ad esempio ) si mette N' + EN prima del verbo e PAS dopo il verbo ---> Se si vuol dire che NON NE   
      MANGIA MAI qualcosa, si toglie PAS e si aggiunge JAMAIS dopo il verbo:

      es. Je N'EN mange PAS. -----------------------------------------------------------------------------------------> Je N'EN mange JAMAIS.


" Ci sono anche altre regole, ma per adesso fermiamoci qui. Osserva" dice LinLin indicando il quaderno sul quale ha appuntato tutto in bella grafia, nonostante sia seduta per terra.

" Fai finta che la cavalletta sia il PAS, ovvero ciò che esprime la negazione insieme a NE. PAS si mette quasi sempre, tranne nei casi nei quali sia gia presente una negazione. E' come una cavalletta, capisci? E' veloce, immediato, l'uso che fai di PAS perchè senza di esso non esprimi una negazione, ma... ma un qualcosa che non ha senso!"
" Che spiegazione filosofica..." ribatto con un sorriso.
" Diventeremo vecchi prima che tu possa imparare un po' di francese, figuriamoci insegnarti anche filosofia. Applicati, hai il cervello per capire"
Mi sporgo da sopra la sua spalla, grattandomi la testa. Ho capito perfettamente questo argomento, è talmente semplice che anche i muri lo capirebbero. Pare che non si sia accorta del trucco... 
Lin rimane immobile al suo posto, la schiena dritta, ma tiene d'occhio i miei movimenti. Impassibile, poi mormora:
" E' chiaro?"
Io la guardo, dandole un bacio sul naso.
" Ora, è chiarissimo, professoressa Foster"


Martedì 24. Notte fonda. ( la teoria sulle cavallette è valida solo per gli esercizi di grammatica francese. Adesso, sembro un'incrocio fra una lumaca e un riccio )
" E' abbastanza eccitante, ma levati dalla testa di farlo qui. Fa schifo"
Evangeline mi tiene la mano e guarda torva il posto in cui l'ho portata. Abbiamo deciso di cercare un posto solo per noi, un luogo dove possiamo baciarci e tutto il resto, senza che telecamere o Pula possano scoprirci.
Lin mi tira per passare oltre e cercare qualcosa di meglio che uno scantinato vicino alle fogne. Preferisco però, rimanere dove sono e la abbraccio, sfruttando del buio per arrossire come si deve. Quando siamo troppo vicini, mi sento strano e confuso. Dei brividi d'emozione mi salgono fin su sulla schiena e solo le labbra di Lin possono fermarli.
Finiamo con l'appoggiarci a un tavolo. Approfitto dell'appoggio per sollevarla e avvinghiarmi di più a lei, in un gioco di baci e carezze che ricevo solo quando anche lei lo vuole.
Lin è molto prudente per quanto riguarda il sesso, e condivido la sua scelta... ma fino a un certo punto. Sono davvero innamorato di questa donna un po' scorbutica e un po' dolce, bella come il sole e affascinante come la luna. E' perfetta, e sta la gioco che propongo quasi ogni sera senza mai tirarsi indietro. Se lo fa, mi dice apertamente il perchè, che sia qualcosa di personale non le interessa. Non vuole mentirmi e visto che stiamo ufficilamente insieme, non vuole che nemmeno io lo faccia. Le racconto sempre tutto di me, anche se non c'è molto da dire. Le mie giornate si realizzano solo con le sue lezioni di francese e i compiti che mi assegna Juice sulle matricole. Non racconto a Lin quello che faccio con Juice. Voglio tenere nascosto questo particolare della mia vita qui in carcere, per vedere la mia privacy rispettata. Anche Lin, scommetto, non mi dice tutto, quindi siamo pari.
Infilo le mani sotto il suo maglione, stupendomi della facilità con cui arrivo al suo seno senza incontrare ostacoli. Lei, appoggia la testa nell'incavo della mia spalla destra, lasciandosi cullare dalle mie carezze, sospirando. Dopo un po' ( con molto piacere ) mi ritrovo senza maglietta anche io. La guardo negli occhi, leggo la voglia di spingersi più in la in quel verde smeraldo
Ci baciano molto, anche troppo forse. Dobbiamo fermarci per non sentir scottare le labbra, ma il gioco riprende l'attimo sufficiente per riprendere fiato.
" Teddy, che ore sono?" sussurra lei tra un bacio e l'altro.
Apro un occhio, controllando l'ora sul polso.
" Ancora 7 minuti"
" Mmh.."
Lin si lascia spogliare di tutto meno i jeans. Quelli li lascierà per un'altra volta, magari in un luogo più romantico e meno umido.
Mi piace come riesce ad amare Lin. Mi accarezza il collo con le mani per prepararlo alle sue labbra incandescenti. Le mani sfiorano la cintura di tanto in tanto, ma non trova mai il coraggio di slacciare anche quella. Mi sta bene, non voglio che corra, anzi. Sono io il primo a voler consumare il nostro amore in un'altro posto.
Ci fermiamo. Mezzanotte passata da 2 minuti. Io devo ritornare in cella, lei all'albergo.
" Non fare niente di stupido, Ted" sussurra mordendomi il labbro in un'ultimo bacio.
Annuisco con la testa, incapace di spiccicare parola. Quando Lin fa così non capisco più niente, e acconsentisco ad ogni sua richiesta.
Sorride, sciogliendo le nostre mani, sparendo nel buio verso casa sua.











Ciao lettori alla crema ricoperti di glassa rosa *--* Vi è piaciuto il capitolo? Aveva un leggero retro gusto di menta ( o di m***a se non vi è piaciuto.. ) Se avete tempo, lasciate dei commenti alla liquerizia! ;P

A presto! Laura :)

  
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