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Autore: Eyown    16/01/2004    5 recensioni
La prima fanfic mia e di Eiko *_* La storia di due ragazze che..... X°D
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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  • Capitolo 8° -

La bionda quindicenne aveva acceso la tv e adesso stava seduta sul divano con le gambe ripiegate contro il petto e le braccia appoggiate alle ginocchia, i grandi occhi cerulei fissi sullo schermo.... ma Kei aveva intuito ormai da diversi minuti che non stava guardando la televisione, era come se si trovasse in un altro posto. Le si avvicinò, mettendosi fra lei e l'apparecchio elettronico, ma lei non fece una piega, rimase con lo sguardo fisso nel vuoto.

Kei: Roby....guardami....

La giovane alzò lo sguardo fino ad incontrare i suoi grandi occhi color porpora, ma era uno sguardo estremamente malinconico... il bleader russo non avrebbe potuto resistere a lungo a quegli occhi così tristi e spenti...

Roby: c-cosa c'è? - gli chiese, schiacciando il tasto di spegnimento della televisione, facendo calare un silenzio a dir poco imbarazzante nella grande stanza.

Kei: devi reagire, non puoi comportarti in questo modo, è vero che i tuoi si sono lasciati, ma non è certo colpa tua o di tua sorella.... sei stata tu a dirmi che non vi hanno mai dimostrato l'affetto di cui avevate bisogno, no?

Roby: sì, è vero....però in qualche modo mi sento responsabile... accidenti, la colpa è solo mia! Sono stata io a convincere Eiko a scappare, se non fosse stato per me, tutto questo non sarebbe mai successo! - gli occhi le si riempirono di lacrime, ma prima che queste potessero liberamente scivolarle sulle guance, una di queste fu raggiunta da un bruciore che non aveva mai provato.

Si portò la mano destra sul viso, sgranando gli occhi color del cielo, con un'espressione di incredulità dipinta sul volto..

Fissò il sedicenne russo senza dire una parola, mentre lui abbassava la mano che l'aveva colpita alla guancia e la posava sui larghi pantaloni blu.

Kei: e così....io sarei niente.....

Roby: ma cosa dici...tu.... - ma lui la interruppe mettendole una mano sulla bocca.

Kei: hai detto che se non fosse stato per te tutto questo non sarebbe mai successo....e io non ti avrei mai incontrato, nè ti avrei mai baciata....questo non è importante per te? per me lo è invece e tanto...

Nella sua voce la giovane poteva sentire una rabbia e una desolazione che era quasi pari alla sua.... perchè aveva detto quelle cose? A lei importava molto di Kei, perchè non era riuscita a dirglielo? Ed Eiko? Sua sorella aveva conosciuto un ragazzo fantastico, Rei e adesso si sarebbero dovuti separare.... ma che coraggio aveva di metterla davanti a una scelta così difficile?Prese la mano di Kei e se la tolse da davanti alla bocca, asciugandosi le lacrime ancora intrappolate attorno agli occhi con una manica della felpa bianca, poi si massaggiò la guancia ancora arrossata, prima di alzarsi in piedi, di fronte al ragazzo.

Roby: perdonami...... sono proprio una stupida...

Gli si buttò letteralmente in braccio, accolta dalle braccia forti di lui, e dal calore accogliente del suo corpo.

Kei: adesso non piangere, ok? Vedrai che una soluzione la trovaremo.... scusami se ti ho colpita.....

E mentre la biondina ed il russo s'abbandonarono ad innumerevoli baci, il cielo diveniva sempre più scuro, fino al giungere inesorabile della notte. La luna brillava oramai nel cielo come un lume e si specchiava sulle acque di un fiume sul quale si ereggeva un ponte...Lì sopra, vi era Rei, che stava in piedi a contemplare il vuoto sottostante...

Rei: Se non puoi essere mia, allora tanto vale che la faccia finita...- disse, continuando a fissare il vuoto - Non potrei vivere senza di te...sarò uno sciocco a stroncare così la mia vita per te, che ti ho conosciuta da così poco tempo...ma io...io so che tu sei la mia metà...e che nessuna riuscirà mai a prendere il tuo posto...-chiuse gli occhi e si sbilanciò leggermente, mentre un sussurro gli scivolava dalle labbra...-addio Eiko....- e mentre avvertiva il suo corpo abbandonarsi alla gravità terrestre, sentì due esili braccia circondargli la vita e trattenerlo sul ciglio del ponte...Si voltò di scatto, per meglio capire chi gli avesse impedito di porre fine alle sue sofferenze, e scorse Eiko che stava lottando disperatamente per non farlo cadere...- ...Eiko!- sussurrò, stupito.

La ragazza si sbilanciò all'indietro, cadendo così a terra e lasciando che il cinese le atterrasse sopra lo stomaco. Emise un lieve gemito, ma si affrettò ad azzittirsi. Lui la guardò stupito, mentre si girava per poterla guardare in viso, sempre lì, tutti e due sdraiati sul cemento.

Rei: Eiko....perchè....perchè sei venuta? - non riusciva a distogliere i suoi occhi dorati da quelli umidi e limpidi di lei, che senza rispondergli lo cinse con le braccia, appoggiando la testa con forza sul suo petto, tirandogli la maglietta.

Eiko: cosa stavi facendo??? Perchè volevi abbandonarmi? Se fossi arrivata solo un po' più tardi..... stai certo che te l'avrei fatta pagare! -

Rei: Non sono io che ho abbandonato te...- chinò il capo, malinconico.

Eiko: ...mi rendo conto....di averti fatto soffrire.....ma....ma l'idea di averti ora accanto per poi perderti...mi ha fatta impazzire...

Il brunetto la osservò nei limpidi occhi azzurri...

Eiko: ....quindi ti prego Rei...perdonami per quello che ti ho fatto....e...- disse lei, stringendo fra le mani la maglietta bianca del ragazzo -....e non abbandonarmi...-

Il giovane cinese si fece forza con le braccia sistemandosi sopra il corpo della ragazza, poi avvicnò il volto a quello pallido e umido di lei, sussurrandole dolcemente un - non lo farò, te lo prometto... - prima di baciarla con tutta la passione di cui era capace.

In quel momento, passarono sul ponte Hilary e Mao, che, alla vista del cinese e della ragazza, sussultarono facendo un passo indietro...

Mao: Rei! Ma cosa stai facendo???

Hilary: Oh mio dio!! Lascia quella povera ragazza!!

Mao: La sta violentando!!

Rei: Ma che spari?!

La giovane cinese spiccò un balzo in avanti con tanto di capriola e piroetta, poi, essendo atterrata dinnanzi al compatriota, lo spinse all'indietro, facendolo cadere...

Nel mentre la ragazzina castana, s'affrettò a soccorrere la giovane dai capelli palissandri che era ancora distesa a terra, e quando questa si rialzò e i loro occhi si incontrarono, a Hilary quasi venne un colpo... è vero che la luce non era buona a quell'ora di sera, soprattutto in quella zona, dove di lampioni ce n'erano ben pochi, ma quegli occhi....

Hilary: E-Eichi...... - sgranò gli occhi castani mentre non accennava a lasciare la mano della sedicenne, che in piena crisi di panico lanciò uno sguardo a Rei, che però era rimasto a bocca aperta, aspettando il peggio....

Eiko: "accidenti.......non sono io che so inventare storielle, possibile che quando mia sorella mi serve, non c'è mai?"

Hilary: Sei tu...?

Eiko: Ma che dici...io mi chiamo.....Aoi!

Hilary: Aoi??? - la ragazza dagli occhi cerulei si stampò una mano sulla fronte, ma da dove le era venuta fuori una cavolata così grande? Poi la voce della salvezza alle sue spalle le fece venire voglia di svenire...

- Aoi!!!! - la voce della bionda quindicenne le sembrò come una manna dal cielo..... si liberò dalla stretta della ragazzetta castana e si fiondò tra le braccia del "biondino" che era apparso dietro di loro insieme a Kei.

Mao: Robyyyyyy - si mise a urlare come una forsennata, salutandolo con una mano.

Hilary: mah....Kei, Roby.....conoscete questa ragazza?

Roby: certamente....lei è Aoi.... - le fece di nascosto l'occhiolino, fortunatamente aveva ascoltato le ultime frasi che sua sorella aveva detto a Hilary, altrimenti sarebbero state in un bel guaio...- una mia cara amica! Lei abita qua in questa città, stamattina l'ho chiamata per dirle che mi trovavo qui, così è venuta a trovarmi e ha....ehm...fatto amicizia con Rei!

Eiko: Ehm....p-piacere sono Aoi!!

Hilary: M-ma allora eri tu quella che ho beccato nello sgabuzzino dello stadio con Rei!!

Roberta lanciò un'occhiata alla sorella, ridacchiando di nascosto, protetta dalla visiera del cappello..... di sicuro Eiko le doveva un favore..... era arrivata giusto in tempo!

Eiko: ehm... eh già, sono proprio io....

Hilary: Ma non ti sembra un po' presto per fare certe cose con un ragazzo conosciuto in un giorno?

Rei: Hilary, ma perchè non ti fai gli affaracci tuoi?!

Hilary fulminò Rei con un'occhiataccia...- Poverina, doversi subire un maniaco come te!- disse la ragazzetta indispettita, mentre si portava le mani ai fianchi.

Mao: Già, non ti facevo così porco Rei!!

Rei: Porco?! Io?!

Mao: Non vedo altri porchi in giro!!!
Rei: Oh ma che cavolo dite?! Sono sicuro che voi desiderate che Roby ed Eichi facciano lo stesso con voi!!
Le due ragazzine sgranarono gli occhi ed arrossirono violentemente...poi, si girarono chinando il capo, totalmente in preda al'imbarazzo. A quanto pare, il brunetto aveva pienamente colto nel segno!! Lui si voltò verso Eiko e Roberta e rise loro in faccia, al punto che le due, erano tentate di saltargli addosso e cominciare a graffiarlo...Kei invece, se ne stava a braccia conserte ad osservare la scena e, viste le facce da cani bastonati di Hilary e Mao che se ne stavano andando, sogghignò fra i denti, chiudendo gli occhi scarlatti...Quando le due coetanee se ne furono andate, Eiko tirò un sospiro di sollievo...

Eiko: Roby, grazie! Mi hai salvato!

Roby: Eggià....ma scusa, che stavate facendo?

Eiko: Ehm....

Rei: Ahem...........
Eiko e Rei: Niente!!!

Roby: Non mi convincete per niente voi due.....

Kei: Roby, non è carino chiedere a due fidanzati quello che stavano facendo...chissà, magari erano immersi in qualcosa di sconcio e raccontarlo sarebbe imbarazzante!

Eiko: Che?! Qualcosa di sconcio?! Ma che stai dicendo Kei!!!

Rei: Infatti, se volevamo farlo, non l'avremmo certo fatto in mezzo alla strada!!

Roby: Ah, quindi il problema sta nel farlo in mezzo alla strada o meno, non nel farlo oppure no!

Rei: Esattamente!!!
Eiko: Ma che cacchio dici scimunito!!!

Rei: Ops.....

Kei: Rei, mica devi per forza reprimere i tuoi istinti sessuali...

Eiko: Brutto cretino, ti ci metti pure te adesso?!

Roby: Ehi, Eiko! Piano con le parole, Kei non è un cretino!!
Eiko: Ma hai sentito cos'ha detto?! Cioè ha praticamente istigato Rei a privarmi della verginità!!

Kei: Beh, non dirmi che non ti piacerebbe....

Eiko divenne viola per l'imbarazzo...: La cosa non ti riguarda!!!
Kei: Vedi che ho ragione? Rei, vai a fondo della cosa!

Rei: Terrò a mente il consiglio!!

Eiko e Roby: KEI NON TI FACEVO COSI' PERVERTITO!! E TU REI, NON ASCOLTARLO!!

Rei: Troppo tardi...eheheh!

Eiko: Rei, questa notte dormirò sul divano!!

Roby: Mi sa che saremo in due a dormirci allora!

Kei e Rei: Ma no, scherzavamo!

Eiko e Roby: Se se...

Le due sorelle si guardarono poco convinte, l'idea di dormire sul divano le attirava parecchio, visti i due tipi che si erano decise a portare a casa.... La biondina porse ad Eiko il suo cappello blu, accennando un sorrisetto - sai, nel caso quelle due dovessero tornare.... non vorrei dovermi inventare un'altra scusa per spiegare dov'è Eichi...

Arrivarono alla hole dell'albergo e questa volta trovarono un giovane ad accoglierli, molto carino, sui diciannove anni. Diede loro la chiave della stanza, accennando un sorriso e un gesto di saluto con la mano.... mentre " i quattro" salivano la grande scalinata che portava alle camere, videro il proprietario dell'albergo che raggiungeva il ragazzo e gli porgeva una cartellina, stracolma di fogli. Da lassù non ci fecero molto caso, di certo non potevano sapere che quel giovane dai capelli corvini era uno degli uomini del padre, mandato appunto dall'uomo per ricercare le sue due figlie scappate di casa. Appena entrati nella grande stanza, Eiko si lanciò direttamente sul letto, sprofondando nel morbido materasso e sulle lenzuola fresche di pulito... doveva ammettere che era stata una giornata molto stancante, tra le sfide, la notizia del divorzio dei genitori, il rischio corso con Mao e Hilary.... era stanca morta, per dirla tutta...

Roby: non crederai di rimanere lì così tutta sera, vero? - le chiese la giovane prendendola di peso e costringendola ad alzarsi, nonostante il rifiuto di Eiko, che faceva forza per rimanere ancorata al letto.

- ok Eiko, l'hai voluto tu.... Reiiiiii, Eiko ha detto che le piacerebbe farlo con te adesso, è già pronta sul letto!!!! - la sorella dai capelli palissandri sgranò gli occhi e si catapultò giù dal letto, con i piedi sul pavimento, prima che il giovane cinese arrivasse sparato in camera con la bavetta alla bocca e gli occhi luccicanti.

Kei: Roby, sei crudele....non devi dirgli certe cose, lo sai che poi ci rimane male.... - disse con fare serio, ma poi guardando l'espressione desolata dell'amico dovette correre nella sala per non mettersi a ridere davanti a tutti.

Eiko: Roby, questa me la paghi.... e tu Rei, asciugati subito la bocca, mi stai formando la pozzetta per terra..... - disse, non riuscendo a trattenere una risatina, nel vedere la faccia del suo amore rimasto "all'asciutto"...

Rei: Roby...sigh...sei crudele!! - disse lui, con i lacrimoni agli occhi.

Roby: Ehm.....scusa Rei!

La bionda soffocò una risata che le stava a dir poco esplodendo dentro la gola...

Eiko: Ehm....Rei, magari quando saremo più grandi, eh?

Rei: D-davvero?? E quanto più grandi??

Eiko: Diciamo di all'incirca...Cinque anni!

Rei: NOOOOOOOOOOOOOOOO!! INFIDO MONDO CRUDELE!! MAO A QUEST'ORA CI SAREBBE STATA!!

Kei: Ci credo, è un'oca giuliva....

Roby: Già, aiutatemi a scrollarmela di dosso! Vi preeeeeeeeeeegoooooo!!

Eiko: Eh no Roby, non puoi mollare così la tua fidanzata!

Roby: Parli tu che hai già appassionatamente baciato Hilary?!

Eiko: Urgh.....non mi ci fare ripensare....- divenendo verde per il disgusto.

Rei: Tranquilla, ci penso io a rifarti la bocca....- disse lui, baciandola.

Eiko: Ehm....ho capito che mi vuoi bene, ma almeno lasciami respirare amore!! Mi soffochi!!

Roby: ma guardateli.......che piccioncini carini.... - disse lei con gli occhi luccicanti, mentre osservava la scenetta romantica tra il cinese e sua sorella...

Kei: Mica tanto piccioncini....sembra che lui se la vuole mangiare!!!

Roby: ma dai, io lo capisco....è tutta questione di passione, si vede che è innamorato cotto della mia sorellona! - poi aggiunse sogghignando - chissà quando mi daranno dei nipotini.....

Eiko: Probabilmente quando io ti avrò già strozzato!!

Roby: Eh?? E dopo come li vedo i figli tuoi e di Rei?!

Eiko: Li vedi dall'oltretombaaaaaaaaaaa!! AAAAAAAAAARGH!!- disse lei, apprestandosi a fiondarsi addosso alla biondina. Ma venne trattenuta da Rei, che la cinse alla vita dicendo...- bella idea quella di tua sorella!! Quand'è che ci sposiamo??

Eiko: Ma te corri troppo!!!

Rei: Ehm....si, forse hai ragione.....

Eiko: Certo che ho ragione!

Rei: Però io ti voglio tutta per me!!

Eiko: Ma sono già tutta per te!!

Roby: Ehi...ehi....almeno aspettate stanotte, no?!

Eiko: Che dici?!

Kei: Ha ragione Roby....calmate i bollenti spiriti...

Rei: tsè, proprio te parli Kei...... - il giovane bleader sogghignò osservando l'amico e la giovane biondina che sembrava non aver capito di cosa stesse parlando...

Roby: uh?!?

Kei: Rei....sta zitto...... - gli rispose lui guardandolo di traverso, per poi spingere via la quindicenne per evitare che il giovane dalle iridi dorate si lasciasse sfuggire qualche altra cosa imbarazzante.

Rei: Che è? Ti vergogni di dire di quando mi hai sbattuto al muro e mi hai baciato appassionatamente?? Mi hai anche slacciato la cerniera dei pantaloni!!

Eiko rimase un attimo interdetta, poi la sua espressione passò dallo shockato al preoccupato, quando vide la sorella che non dava più cenno di vita.

Kei: ma che cavolo dici baka di un neko????? - gli urlò il russo in faccia arrossendo, mentre la ragazza dai capelli palissandri dovette sorreggere la sorella per evitare che franasse a terra.

Rei: ehm...Roby....?!? guarda che scherzavo..... - disse sventolando una mano davanti agli occhi azzurri della quindicenne, che era andata in fissa.... ma poi senza preavviso si risvegliò dal suo stato semi-comatoso e saltò in piedi urlando - evviva posso scriverci sopra una yaoi!!!!

Eiko: oh noooo ti prego, basta con le yaoi, te le sogni pure di notte!!! E poi scusa, ma Kei non è il tuo fidanzato?

Roby: Si, ma una yaoi ci starebbe da dio!

Eiko: Roby.........perchè fai racconti pure sul tuo ragazzo..?

Roby: Mi diverto!!!!

Eiko: ...........

Kei: Roby, se ti azzardi anche solo a scrivere un racconto su me e Rei ti uccido!

Roby: Ma....io scherzavo!!!

Eiko: Si si....

Roby: Eiko, piantala sennò ti uccido!

Eiko: Ok, ok, permalosa!! -disse sghignazzando.

Rei: Io direi che è ora di andare a dormire...- coprendosi uno sbadiglio con la mano destra...

Kei: Concordo...

I due amici cominciarono a spogliarsi dei pantaloni e della maglia davanti agli occhi delle due sorelle, che oramai ci avevano fatto l'abitudine a vedere i loro fidanzati in mutande...Il cinese fu il primo ad infilarsi sotto le coperte, nascondendo un qualcosa dentro i boxer senza farsi vedere da Eiko...Kei, invece, girò un attimo per la stanza prima di adagiarsi sotto le lenzuola ed addormentarsi...La bionda e la castana, fecero come sempre a gara di chi arriva prima nel bagno. Questa volta a vincere, fu quest'ultima, che si barricò dentro al bagno e si parò davanti lo specchio per lavarsi i denti. La quindicenne, chinò il capo in cenno di sconfitta e si avviò dal suo ragazzo che si era già addormentato...

Roby: Guardalo...sembra un angioletto...- disse lei, accarezzandogli una guancia con la mano...- non sembra nemmeno Kei!

Rei: Ti piace proprio, eh?

Roby: Si....lo amo tanto....

Rei: lo dicevo io, che doveva solamente trovare quella giusta... - le disse il cinese ammiccando e sedendosi accanto a lei sul letto che divideva con Eiko - sai, lui è sempre stato molto chiuso e riservato, ma sa anche essere spontaneo e socievole con chi conosce bene e apprezza.... -

Roby: noto che anche tu con mia sorella hai una certa intimità..... - gli disse ridendo mentre gli dava una leggera gomitata allo stomaco, facendogli l'occhiolino. Lui si alzò con gli occhi luccicanti, dando le spalle alla porta e mettendosi in ginocchio davanti alla biondina.

Rei: accidenti....ormai sono talmente cotto di quella ragazza che potresti anche mangiarmi qui in questo momento..... è incredibile, tua sorella mia fa un effetto fuori dal mondo!! - lei gli sorrise lanciando un'occhiata verso la porta, dove si stagliava l'ombra della sedicenne.

Eiko: ah, è così? - il bleader dagli occhi dorati si girò di scatto arrossendo e portandosi una mano dietro la testa, rendendosi conto di essersi fatto cogliere in flagrande nel bel mezzo di una dichiarazione tutta per lei.

Rei: Ahemn....dicevamo Roby? Il film del Signore dei bimbi belli è davvero commovente!

Roby: Rei....il signore degli anelli..... - gli sussurrò, poi notando la sua espressione stralunata scoppiò in una fragorosa risata, che la fece piegare in due, con grossi goccioloni che le scendevano dagli occhi color del cielo.

Kei: ....si può sapere perchè invece di venire qui sotto con me, sei accasciata a terra a ridere come una bambina, mentre quel marpione di Rei sta lì a bocca aperta a fissare Eiko? - la biondina smise di ridere improvvisamente, notando che il bleader russo si era svegliato, seduto sul letto a gambe incrociate con le coperte fino al mento.

Roby: scusa se ti ho svegliato....... - disse soffocando un'altra risata, mentre Eiko prendeva Rei per un braccio e se lo portava nell'altra stanza, chiudendo la porta.

Roby: Ehi voi due!!! Non fate troppe porcellate!!

Kei: Ihihihihihihih!!! (ma io non rido così ç_çndkei)

Dall'altra stanza si sentì un urlo di Eiko: MA CHE CACCHIO DICI BRUTTA DEFICIENTE!!!- e poi si sentì un'altra voce -Ma dai, perchè non seguiamo il suo consiglio?- e l'altra voce rispose -AAAAAAAAH!!! NON MI INFILARE LA MANO DENTRO I PANTALONI!!- E si udì un rumore sordo...-SCIAF!- seguito dalla voce piagniucolante del cinese -AHIA!!-

La biondina scoppiò a ridere di nuovo, ascoltare quei due era meglio delle comiche... si appoggiò alla porta chiusa per il dolore allo stomaco dalle troppe risate, quando si sentì cingere i fianchi da due forti mani che la costrinsero a girarsi. Si trovò di fronte al bleader russo, che la strinse a sè appoggiando una guancia contro quella rosea della ragazza.

Kei: che ne dici di lasciare quei due ai loro discorsetti e venire a letto con me?

Roby: frase piuttosto ambigua la tua.... - gli rispose lei sorridendo, poi si stese sul letto e si tirò le coperte fino alle spalle, aspettando che il giovane dai capelli azzurrini la raggiungesse sotto le lenzuola. Entrambi si sistemarono sotto le coperte, e lui, iniziò a baciarle il collo, fino a scenderle poi sul torace...risalì e le baciò la guancia, le labbra, mentre infilava lentamente le mani sotto la maglietta di lei...Roberta sobbalzò un attimo e mormorò...-Ehm....- ma lui, le soffocò quel sussurro con un altro bacio. Si adagiò delicatamente sopra di lei e la fissò negli occhi azzurri....Il suo sguardo era così suadente mentre le disse sorridendo...-Sssst...-

La bionda lo guardo un attimo allibita, mentre lui le stava slacciando la cerniera dei pantaloni...Lei passò le mani sugli addominali scolpiti del russo, per poi cominciare a graffiargli lievemente la schiena...Lui la guardò con un'espressione piuttosto loquace...

Kei: Sei una gattina violenta, eh Roby?

Lei sorrise in maniera provocante: Molto più violenta di quello che sembra...

Il sedicenne increspò le labbra in un sensuale ghignetto...: Bene...allora, fammi vedere...quanto sei violenta...

Ad un tratto però, si sentì un gran fracasso, e si vide Eiko che stava uscendo dall'altra stanza con i pantaloni totalmente sbottonati e leggermente sotto la vita...teneva in mano un qualcosa di circolare simile a...

Roby [sgranando gli occhi]: EIKO!!! MA QUELLO E' UN PRESERVATIVO!!!

Eiko: SI!! STO CRETINO L'AVEVA NASCOSTO DENTRO LE MUTANDE E VOLEVA USARLO STANOTTE!!!

Roby: e tu sei andata a ripescarlo da lì dentro, giusto?

Eiko: NOOOOOOOOO! MA PER CHI MI HAI PRESA??? L'HA TIRATO FUORI LUI!!

Rei: Nooooooooooooooooooooooooooooooooo!!! Eiko perdonami!!!

Poi la ragazza dai capelli palissandri si bloccò un attimo, ritornando davanti alla porta della cameretta facendo due passi indietro...

Eiko: mah... che ci fa Kei sdraiato su di te sorellina....? e perchè hai i pantaloni slacciati? e Perchè ha una mano infilata sotto la tua maglietta?

Roby: impicciona >.<

Eiko: OO" IO ME NE VADOOOOOOOOOO!!! MONDO DI PERVERITI!!!

Rei: No Eiko, aspetta!!

Eiko: Taci tu!! Quante ragazze hai sverginato, eh???

Roby: E' proprio furibonda!!!

Kei: A quanto pare......

Rei: Tu saresti stata la prima!!

Eiko: Ah si eh???ME NE VADO!!!

Se prima pensava che la sorella stesse scherzando, la biondina cambiò idea quando sentì la porta sbattere con forza. Si tirò a sedere sul letto, tenendosi con un braccio alla schiena del giovane russo, poi chiamò a gran voce il nome del blader dagli occhi dorati...

Roby: Rei accidentiiiiii....che aspetti, inseguila!!!!

Rei: Ehi, un attimo, mi sto rivestendo!!!

Roby: avanti fai presto.... e vedi di farti perdonare!! - sentì i passi veloci del cinese che percorreva il corridoio velocemente, poi la porta che si chiudeva nuovamente con un tonfo.

- uff.....- la quindicenne si lasciò andare sul letto sospirando - quando Eiko si arrabbia così, è difficile farsi perdonare, ne so qualcosa...

Kei: Perchè?

Roby: Lei è come papà, sono entrambi due teste dure! Da bambine, avevamo rotto non mi ricordo cosa a papà...e lui si era arrabbiato moltissimo...ci sono voluti dei giorni interi per farci perdonare....

Kei: Accidenti...

Roby: Ed Eiko ha lo stesso suo carattere, è orgogliosa, ma estremamente sentimentale...e non sopporta i torti!

Kei: Acc...allora Rei sta messo proprio male....

Roby: mi sembra un ragazzo a posto e poi se è davvero innamorato riuscirà a farsi perdonare....Eiko non riesce a resistere a delle scuse sincere, sono il suo punto debole!

Kei: Ne sai qualcosa a quanto pare, eh?

Roby: ebbene sì, lo ammetto....anche a me è successo di farla arrabbiare, come capita a tutte le sorelle e fratelli minori.... ma sono anche molto brava a chiedere scusa!

Kei: Sei un'ottima attrice...

Roby: fingo quando ce n'è bisogno....non le ho mai raccontato una bugia, su questo ne sono sicura, ne ho mai finto con lei...so che se venisse a scoprire una cosa del genere, neanche le mie scuse potrebbero bastare.....

Kei: e con me? Non stai fingendo, vero?

Roby: Certo che no Kei...fingo con Mao, ma non con te!

il bleader russo si mise a sedere accanto alla biondina, spostandole una ciocca di capelli dal viso.

Kei: a proposito di Mao....hai già pensato a come farai quando finirà il torneo? - le disse sorridendo, mentre lei alzava gli occhi al cielo, sospirando.

Roby: ti prego, non farmici pensare.....volevo chiedere consiglio ad Eiko, ma visto che anche lei ha lo stesso problema con Hilary, non credo che potrà aiutarmi molto....

Kei: Puoi sempre dirle che ti sei "innamorato" di un'altra, no?

Roby: Ma dopo......la farei soffrire!

Il sedicenne osservò per un momento la fidanzata negli occhi azzurri, poi, le scoppiò a ridere in faccia..

Roby: Che hai da ridere??- disse lei, leggermente scocciata.

Kei: La faresti soffrire!! Parli come se fosse davvero la tua fidanzata!!

Roby: Beh...purtroppo...lo è.....e non c'è niente da ridere Kei! Sei sadico! [con i lacrimoni agli occhi]

Il giovane dagli occhi purpurei smise di sghignazzare e si mise a fissare la biondina con fare rassicurante...-Non ti preoccupare, un modo lo troveremo...-

Roby: tu la fai facile.... ma io proprio n.... - non le fece finire la frase, chiudendole la bocca delicatamente con un bacio. Mentre intrecciava le mani dietro al collo del giovane, accarezzandogli i capelli grigio-azzurri, la biondina si ricordò di avere ancora i pantaloni slacciati e la maglietta alzata fin sopra la pancia. Si staccò da lui fissandolo negli occhi porpora, poi con una mossa

repentina si abbassò la maglietta azzurra e si risistemò i pantaloni, mentre sul viso del russo appariva un'espressione imbronciata

Roby: che c'è?

La bionda si lasciò sfuggire una lieve risata, poi, si distese accanto a lui, circondandogli la schiena con le braccia...- chissà se Rei sarà riuscito a trovare Eiko...-

Kei: Non ne ho la più pallida idea...sei preoccupata?

Roby: Abbastanza....ma Eiko è una che se la sa cavare da sola, non dovrei preoccuparmi per lei...

Kei: Allora, se te ne sei resa conto da sola, puoi anche concederti a me, no?

Roby: Concedermi? Che intendi per "concedermi"?

Kei: "Ottusa......."

Roby: Allora...?

Kei: Niente.......

La biondina lo guardò un po' perplessa, ma si limitò a rispondere con un semplice "Mah...."

Nel frattempo, la giovane dai capelli palissandri stava camminando lungo una stradina stretta, poco illuminata...era arrivata fin lì correndo e adesso che si era allontanata abbastanza dall'hotel, aveva ripreso un'andatura normale. Stringeva i pugni nelle tasche della felpa e continuava a pensare al comportamento idiota di Rei. Ma non aveva pensato neanche un attimo a quanto era stato idiota e insensibile nei suoi confronti? Alzò lo sguardo e si fermò, accorgendosi di essere arrivata in un vicolo cieco..sbuffò, girandosi per fare ancora due passi, giusto per sbollire la rabbia, ma si ritrovò di fronte un ostacolo, anzi, due.

- ehi ragazzina, che ci fai a quest'ora di notte tutta sola in giro? - chiese uno dei due ragazzi che le si erano parati di fronte, con i corti capelli corvini e le iridi cerulee. Eiko, fissò prima quello che le aveva rivolto la parola, poi l'altro, un ragazzo sui diciannove anni, molto alto e con lunghi capelli rossicci, che gli ricadevano sugli occhi castani.

Eiko: non sono affari vostri..... - gli rispose, stringendo il suo bey nella tasca dei pantaloni, per poi portare i pugni all'altezza del viso mettendosi in posizione. Il ragazzo dai capelli neri inarcò un sopracciglio, increspando le labbra in un ghigno derisorio...- Che avresti intenzione di fare, eh? Vuoi picchiarci?!-

Eiko: Non ho nessun problema a farlo!

Il secondo coi capelli purpurei, che portava il nome di Tarles, le scoppiò a ridere in faccia, socchiudendo gli occhi color nocciola ed osservandola nelle iridi cerulee...

Tarles: Dai, mocciosetta, facci divertire un po', non fare la scontrosa!

Eiko: Se proprio volete divertirvi, perchè non andate a comprarvi una bella bambola gonfiabile?!

Rispose il primo, che la stava fissando da sotto la chioma bruna -Perchè un bel corpicino vero, è molto meglio della plastica...-

Eiko: Non avrete mai il mio corpo! - disse, distendendo quasi totalmente la gamba destra in avanti e bilanciando il suo peso su quella sinistra dietro, che era piegata leggermente...Portò la mano destra, chiusa a pugno, al pari della cinta, mentre con l'altra, sferrò un poderoso pugno in faccia al brunetto, Toru. Lui cadde a terra all'indietro, premendosi la mano sul naso divenuto ora sanguinante....-M-maledetta ragazzina!!!- Si rialzò e si scagliò verso la sedicenne, accompagnato dal suo amico. Lei retrocedette di un passo, poi, elevò con forza la gamba posteriore, allineando il suo corpo in una perfetta posizione orizzontale...Il calcio sferrato dalla ragazza dai capelli palissandri, colpì in pieno volto il rossino, facendolo accasciare al suolo dolorante...E mentre il moretto le menò un violento pugno sulla bocca, ferendola al labbro inferiore, la ragazzetta lo colpì allo stomaco con un altro calcio, che questa volta picchiò con la gamba anteriore...Lui ricadde sopra il compare, che emise un forte gemito...Al che, la giovane voltò le spalle ai due e fece per andarsene. Ma non aveva tenuto conto di una cosa...mai abbassare la guardia! Poco dopo infatti, il diciannovenne dai capelli neri, si rialzò e la attaccò alle spalle, colpendola alla schiena con un calcio..

Eiko: Aaargh..! - gemette, mentre il suo corpo si abbandonava al suolo...

Toru: Eheheh...mai voltarmi le spalle....

Lei si rialzò dolorante e prese nuovamente la posizione da combattimento...Ma non fece nemmeno in tempo a contrattaccare, che venne bloccata dal rosso, il quale l'aveva afferrata saldamente per le braccia...Quindi, Toru, cominciò a menarle pugni sul volto, mentre dalle labbra di lei impetuoso il sangue colava...Le sferrò altri due pugni in faccia, e quando fu sul punto di colpirla un'altra volta, lei si abbassò ed il bruno, colpì l'amico dai capelli cremisi, il quale mollò la presa sulla ragazza e si portò le mani al volto...Lei prese la rincorsa e spiccò un balzo tendendo la gamba sinistra in avanti. Il moretto fu colpito al volto e si accasciò a terra, al momento in cui lei, dolorante, ricadde al suolo stremata, mentre il sangue continuava a scenderle dalle labbra rosse...Pensava di aver vinto, ma si sbagliava...Infatti, subito dopo che lei si fu appoggiata al muro, i due si rialzarono nuovamente e la bloccarono contro di esso..

Tarles: Stupida mocciosa......ora subirai tutta la nostra perversione...

Lei lo osservò con un'aria di disgusto...ed appena lui ebbe finito di parlare, gli sputò all'occhio destro...

Tarles: Troia! Te ne pentirai! Toru, tienila ferma!

L'amico del giovane dai capelli scarlatti ghignò, mentre afferrava Eiko per i polsi e la premeva con forza contro il muro...Tarles cominciò a sbottonarle i pantaloni, leccandole la guancia destra...

Eiko: N-no!! Lasciatemi vermi schifosi!!

Toru: No no, perchè dopo devo divertirmi anche io!- disse, ghignando...E mentre il giovane aveva ancora stampato sul viso quel ghigno da ebete, sentì un dolore incredibile alla mascella, come se gli fosse passato sopra un camion. Perse l'equilibrio e cadde a terra battendo il sedere sul marciapiede, portandosi subito una mano alla bocca e ritrovandosela sporca di sangue. Tarles si girò spaventato in direzione dell'amico, poi voltò il volto verso il punto da cui era partito il pungo che aveva colpito l'amico. Gli occhi azzurri di Eiko si spalancarono vedendo il giovane bleader cinese in piedi di fronte a Tarles, con un'espressione a dir poco indemoniata dipinta sul volto, che stringeva i pugni pronto a dare un assaggio anche a lui.

Rei: lasciala subito..... - gli uscì come un sibilo dalla bocca, mentre metteva in mostra i canini affilati.

Tarles: e-e tu chi sei ragazzino? Gira al largo e fatti gli affari tuoi, vedi di non impicciarti... -

L'altro ragazzo nel frattempo si era rialzato sputando sull'asfalto qualche goccia di sangue scuro, mentre si avvicinava a grandi passi al diciassettenne dalle iridi dorate, che però non lo guardava nemmeno...

Rei: ti ho detto di toglierle le mani di dosso, sei sordo per caso? - prese a fissare Eiko, e nel suo sguardo la rabbia aumentò di almeno dieci volte, nel vederla ridotta in quello stato.

Toru: come ti sei permesso, marmocchio? Adesso te la faccio pagare.... - gli si avventò contro con i pugni tesi in avanti, ma con una mossa fulminea, Rei si spostò di mezzo metro facendo perdere l'equilibrio al ragazzo, per poi dargli un calcio nel sedere che lo rispedì nuovamente a terra.

Eiko: R-Re.... - le arrivò uno schiaffo fortissimo alla guancia destra, che di sicuro l'avrebbe fatta risvegliare con un ematoma blu sotto l'occhio.

Tarles: stai zitta puttanella, adesso sistemo il bamboccio e poi finisco con te....

Le lasciò le braccia, facendola ricadere a terra, ormai lei non aveva neanche più la forza di tenersi in piedi, poi si girò verso il cinese, che alla vista dello schiaffo, si era imbestialito ancora di più - avanti fatti sotto, non mi dirai che ci tieni alla ragazzina, non è vero? Dai, vai a giocare con il treciclo, ti prometto che fra una mezz'oretta te la rimando...

L'ultima parola però gli si spense in gola, perchè il fiato gli venne a mancare..... adesso il pugno del bleader dagli occhi dorati si trovava esattamente nel suo stomaco, talmente in profondità che faceva fatica a respirare. Si accasciò al suolo in ginocchio, tossendo e cercando di ispirare più aria possibile, contorcendosi per il dolore. Rei gettò un'occhiata ad Eiko, che stava cercando di

rimettersi in piedi con immensa fatica, poi tirò indietro la gamba, lasciandola andare solo quando si trovava all'altezza delle parti basse di Tarles. Il ragazzo mandò un grido di dolore, soffocato dalle lacrime, mentre il brunetto si avvicinava alla ragazza dai capelli palissandri e le passava un braccio sotto la schiena e uno sotto le gambe, sollevandola delicatamente.

Rei: non ti preoccupare Eiko, ci sono io adesso..... - le sussurrò ad un orecchio, mentre usciva dal vicolo, lasciando i due ragazzi a terra doloranti...La sedicenne afferrò lievemente la maglia del cinese con le mani, mentre faceva fatica a non appoggiare la testa sulle sue vesti bianche....

Rei: Perchè non appoggi la testa Eiko..? Non ti fidi più...di me...?

Lei alzò debolmente lo sguardo verso il volto di lui...sorrise fragilmente, mentre il sangue continuava a scenderle dal volto...

Eiko: ....no Rei....io mi fido di te...è solo che...

Rei: ...che...? Cosa c'è...?

Eiko: Che se appoggiassi la mia testa sulla tua maglia, la sporcherei di sangue....- sorrise, socchiudendo lentamente gli occhi cerulei...

Lui la fissò un istante, ma poi, le sussurrò dolcemente: Non preoccuparti....ogni tua goccia di sangue, non potrà che abbellire la mia maglia....

La sedicenne stette un momento in silenzio. Sorrise e poi, poggiato il suo capo sul torace del ragazzo bruno, perse lentamente conoscenza...

La quindicenne aprì un'occhio sentendo un rumore provenire da dietro la porta chiusa della cameretta. Aprì anche l'altro, sponstandosi una ciocca di capelli dal viso e alzandosi a sedere cercando di non svegliare il giovane accanto a lei, che dormiva come un angioletto, stringendo nella mano una parte dei suoi pantaloni del pigiama. Sentì un altro rumore, stavolta più forte, come di una porta che si chiudeva, probabilmente Rei e sua sorella erano tornati.... staccò delicatamente la mano del russo dai pantaloni, poi si infilò le ciabatte a forma di coniglio (le ho davvero X°Dndeyo) e si diresse verso la porta, aprendola quel poco che le bastava per uscire.

Roby: Eiko, sei..... - le parole le morirono in bocca quando si ritrovò di fronte al bleader cinese, che teneva in braccio la sedicenne svenuta, il cui sangue si era ormai rappreso sulla maglia bianca di lui. La biondina fece due passi indietro, poi, domandò a Rei spiegazioni...

Roby: C-che le è successo?

Il cinese rispose, abbassando lo sguardo verso il volto della sedicenne: Stavano per violentarla, e lei...si è difesa con tutte le sue forze....

Roby: Accidenti....l'hanno conciata malissimo....e tu, tu non hai fatto niente?!

Rei: Quando sono arrivato...era già sanguinante...

Lei si avvicinò al ragazzo, poi accarezzò la testa della sorella, spostandole i capelli tinti di rosso dal viso.

Roby: vieni, dobbiamo disinfettarle questi tagli....pensi che abbia qualcosa di rotto? - il ragazzo alzò la testa con sguardo preoccupato, stringendo involontariamente la fragile creatura tra le braccia, facendole mandare un gemito di dolore nella sua semi-incoscenza... - no, non credo ha solo delle brutte botte alla schiena e sulle gambe, senza parlare dei lividi al volto...

La portò fino al divano, dove la adagiò delicatamente, mentre la quindicenne le si sedeva accanto armata di un flacone di disinfettante e alcune bende. Le lasciò un attimo per andare in bagno, dove si fermò davanti allo specchio guardandosi la maglietta sporca di sangue...

Rei: "Eiko...se solo fossi arrivato prima, se solo non mi fossi comportato come un idiota, tutto questo non sarebbe mai successo" - si tolse la maglia asciugandosi con essa le lacrime amare che gli rigavano il volto, non voleva che Roberta lo vedesse piangere....si voltò quando sentì una mano sulla spalla.

Rei: K-Kei..... - il giovane russo si stropicciò gli occhi assonnati, passandogli una maglietta pulita.

Kei: che fai, piangi come un bambino? Quello che è successo è successo, adesso non puoi farci niente.... devi solamente andare di là e starle vicino, di certo non deve aver passato dei bei momenti...

il bleader cinese si asciugò gli occhi arrossati, poi gli sorrise, infilandosi la maglia azzurra, per poi dirigersi verso la sala. Entrarono entrambi e la scena davanti ai loro occhi fece sentire loro un qualcosa all'interno dello stomaco, un misto di commozione e tenerezza. La biondina aveva ripulito al meglio le ferite della giovane dagli occhi cerulei, sistemandole la testa sul bordo del divano in modo che stesse più comoda possibile, poi presa dalla stanchezza aveva appoggiato la testa alla sua spalla, addormentandosi.

Rei: portala a letto Kei... a Eiko ci penso io... - disse all'amico, mentre questi staccava delicatamente la mano della biondina da quella della sedicenne, prendendola in braccio e portandola verso la camera da letto. Il giovane cinese fece lo stesso, dopo essersi accertato che la sua dolce metà stesse dormendo serenamente, e la adagiò con delicatezza sul letto, cercando di non farle sbattere ne la gamba ne la schiena contro qualche spigolo. Mentre la guardava, ora che di sangue sul suo viso non ce n'era più neanche la traccia, a parte un taglio abbastanza gonfio sul labbro e uno sullo zigomo destro, le sembrava una bambina....si infilò anche lui sotto le coperte, poi allungò un braccio per spegnere la luce e immerso nel buio, si sentì stringere la vita dalle braccia sottili della ragazza ancora addormentata...Al contatto delle braccia della ragazza con il suo corpo, egli non potè trattenere una lacrima...Era andata bene, certo...ma se non fosse arrivato in tempo? Si promise, di non ferirla mai più...di non comportarsi mai più come un cretino. Ed era intenzionatissimo a mantenere questo suo proposito, ma quando lei sussurrò nel sonno un dolcissimo "Rei...ti amo...", lui sentì un brivido caldo percorrergli la schiena....voleva farla sua e averla tutta per se per il resto dei suoi giorni...La cinse in un delicato e caldo abbraccio, baciandole la guancia destra...e mentre lei era ancora addormentata, lui le si avvicinò all'orecchio destro e le sussurrò...: Anch'io ti amo...

La giovane sedicenne, smosse lievemente le labbra, per poi incresparle in un sorriso assorto nel mondo dei sogni...

Le prime luci del mattino arrivarono per Eiko fin troppo presto....sentiva la testa come un pallone di piombo e non ne voleva sapere di aprire gli occhi. Allungò il bracciò destro alla cieca sul letto ma non sentì traccia di Rei, probabilmente si era già alzato. Tese un orecchio, continuando a tenere le palpebre abbassate sulle iridi cerulee e sentì distintamente il vocio sommesso proveniente dalla sala.Fece per alzarsi a sedere, ma la sorprese un dolore così acuto alla gamba che non riuscì a trattenersi dal mandare un gemito, che fece accorrere di filata la sorella.

Roby: Eiko, ti sei svegliata!!!! Come stai sore? - le chiese la biondina aiutandola ad alzarsi, mentre lei appoggiava a terra la gamba contusa, facendo attenzione a non sforzarla troppo.

Eiko: meglio grazie.... - le sorrise, poi l'abbracciò - sai, ieri sera mi sono addormentata e ti ho sognato.... ho sognato che dormivamo vicine, come quando eravamo piccole e tu mi tenevi per mano.... - la lasciò quando si accorse che sulla soglia della stanza erano apparsi anche Rei e Kei...

Rei: Ben svegliata amore....- disse lui, accorrendo in direzione della sedicenne...

Eiko: Grazie Rei...ciao Kei!

Kei salutò la ragazzina con un cenno del capo: Allora, come va?

Eiko: Non benissimo, ma me la caverò!

Il cinese, abbassò lo sguardo malinconico....: Scusami Eiko...se solo fossi arrivato prima...

Lei gli impedì di continuare la frase, posandogli l'indice sulle labbra e scuotendo lentamente il capo: No Rei....se non fosse stato per te a quest'ora....sarei stata il giocattolino di quei due...- gli disse con uno sguardo dolcissimo. Lui la osservò un momento con gli occhi dorati che erano ora ancor più lucidi del solito per il sottile velo di lacrime che vi si stava formando...

Kei: Eh-ehm.....basta stare qui a perdere tempo- senteziò con voce che celava un tono ironico - oggi tu e Roby dovrete affrontare Dunga e Mariam!

Roby: Eiko, ce la farai a sostenere l'incontro di bey...?

La bionda osservò preoccupata la sorella...aveva delle brutte ferite sparse sul corpo e forse non sarebbe riuscita a combattere contro Dunga all'incontro che entrambe avrebbero dovuto affrontare la mattina stessa...

Eiko: certo che ce la faccio, non mi spaventa un po' di dolore, e poi sono troppo ansiosa di fare fuori quello scimmione.... - disse stringendo i pugni e le sue guance si colorarono di porpora....ogni volta che pensava a Dunga, al modo un cui aveva portato via la Tigre bianca, le risaliva la rabbia fino alla testa...

Roby: ehm...ok mi hai convinta..... - disse allontanandosi di un paio di passi dalla sorella che ormai fumava dalle orecchie, per poi sistemarsi con cura i capelli biondi sotto il berretto blu. Alla lontananza della sorellina, la sedicenne barcollò visibilmente, ed in suo aiuto, accorse il moro ragazzo cinese...: Eiko, tutto a posto..?

La ragazzina lo guardò un attimo spaesata, ma poi, lo strattonò leggermente irritata...

Eiko: Certo che è tutto a posto! Per chi mi hai preso?!- disse lei, allontanandosi dal fidanzato...Lui la guardò allibito...non riusciva a comprendere il motivo del suo comportamento...Al che, la bionda gli si avvicinò e gli mormorò in un orecchio: Non ti preoccupare...ha reagito così solo perchè non vuole mostrarsi debole davanti ai tuoi occhi...ti ha promesso una vendetta, ed ora...ora non può sminuirsi davanti a te...

Il diciassettenne levò lo sguardo verso la sua compagna...La vide calcarsi il berrettino azzurro sulla testa e sorrise...:"Grazie Eiko...per quello che fai per me..." pensò fra se e se..

Uscirono tutti e quattro dall'albergo e, siccome Eiko non poteva rifare la stessa manovra della mattina precedente per adescare il taxista, questa volta toccò a Roberta, che riuscì a farmare anche un ragazzo abbastanza giovane e carino.

Taxista: dimmi pure piccola, dove vuoi che ti porto?

Roby: ehm...... - lanciò un'occhiata ai "tre" ragazzi dietro di lei, poi sorrise al giovane, mettendoci tutta la sua buona volontà per non mollargli un ceffone - noi dobbiamo andare al beybleade stadio......

Taxista: ok, vi ci porto subitissimo, pensate di essere già là! - disse, aspettando che fossero tutti e quattro in auto, poi partì schiacchiando il piede sull'accelleratore. Arrivarono al beyblade stadio in meno di dieci minuti, ma fortunatamente, all'entrata non c'erano Mao ed Hilary ad accoglierli. La biondina osservò per un attimo sua sorella, poi cominciò ad arrovellarsi il cervello per inventare una scusa che spiegasse i brutti lividi e i tagli che "Eichi" aveva in viso.

Roby: ma certo!!!! - urlò ad un certo punto, facendo sobbalzare il cinese accanto a lei - Eiko, devi semplicemente dire che hai fatto a botte con alcuni ragazzi perchè volevano provarci con Hilary!!! lei ti prenderà come suo eroe e non farà più domande!

Eiko tremò dal terrore...: Devo proprio...?

Roby: Eh si mia cara...sta volta ti tocca proprio...

Eiko: non è giusto...sigh! [abbattuta]

La bionda soffocò una risatina sadica...E mentre la sedicenne si stava sistemando il cappello sulla testa...come si dice...parli del diavolo, spuntano le corna!! Infatti, subito dopo, si udì la voce acuta della ragazzina giapponese risuonare all'esterno dello stadio...: Eichiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! Amoooooooooreeeeeeeeee!

Eiko: Eccola...sigh...

La moretta si lanciò verso il "ragazzo" dai capelli palissandri, ma inchiodò a meno di mezzo metro da lui, sgranando i grandi occhi castani.

Hilary: oh santo cielo Eichi, cosa hai fatto al labbro? e allo zigomo?? - gli domandò portandosi le mani alla bocca, con un velo di lacrime negli occhi. Eiko chiuse gli occhi pensando a quanto fosse patetica quella scena, ma poi sentì la gomitata della sorella nel fianco e si decise a rispondere, prendendo fiato...

Eiko: ecco....ehm....ieri sera ho fatto a botte con dei ragazzi, perchè...ecco, perchè - lanciò uno sguardo implorante alla biondina, ma lei gli fece ben intendere di dover andare avanti - perchè volevano provarci con te e io non potevo sopportare una cosa del genere.... - terminò la frase chinando il capo e portandosi una mano alla faccia, in un vano tentativo di nascondere il crescente rossore di vergogna sulle guance...La ragazzetta "gli" gettò le braccia al collo, schioccandole un sonoro bacio sulla guancia, mentre Roberta fu costretta ad aggrapparsi a Kei per non dover gustarsi la scena...Persino la voce di Mao le fu di sollievo, pur di non vedere sua sorella ridotta in quello stato. La giovane cinese dagli occhi dorati rimase senza parole quando il "biondino" le si fiondò addosso, abbracciandola e nascondendo il viso contro la sua spalla.

Roby: Mao, meno male che sei arrivata, voglio andare via da qui.... - disse piagnucolante, per poi accorgersi troppo tardi della cavolata che stava facendo.... - eh-ehm....scusa... - le dise staccandosi da lei, notando con stupore che la ragazza era rimasta bloccata come uno stoccafisso, con le gote dello stesso colore dei capelli...

Roby: ......Mao...Mao, ci sei ancora? - le sventolò una mano davanti agli occhi e lei si riprese di scatto.

Mao: s-scusa, è che non mi a-aspettavo un'accoglienza così calorosa..... - gli rispose, sorridendo timidamente.

Roby: Ehm...beh, sai...sbalzi d'umore...- con un sorriso non troppo convincente dipinto sul volto...

Eiko: Mah, io direi...sbalzi d'amore!

Roby: Taci tu, disastrato!!!

Hilary: Ehi, Eichi non è un disastrato!! E' il mio eroe!!

Rei e Kei si osservarono disgustati...come anche fecero le due povere sorelle.

Mao ed Hilary: Amori, allora!? Andiamo dentro o vogliamo restare fuori in eterno?

Roby: Ma neanche per sogno!! Io voglio battermi contro Mariam!!

Mao: Grrrr...cos'ha di speciale quella?!

Roby: IL BIT POWER!!

La cinesina trafisse l'altra blader connazionale, la quale stava ora facendo il suo ingresso in arena, con uno sguardo penetrante e nevrotico....:Roby, vedi di sconfiggerla, sono stata chiara?!

Roby: Ehm....ma certo Maoina!!

Rei: Cos...?

Kei: Maoina.....?

E dopo un breve momento di silenzio....

Kei e Rei: BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!

In quel momento, la biondina si sentì percorrere la schiena da un istinto omicida...come osavano solo ridere di lei? E mentre varcarono la soglia del bey balde-stadium, una strana agitazione le colmò il cuore...stava per affrontare la persona che aveva sempre stimato ed adorato...la sua maestra...si, insomma...la sua eroina!!!

Prese a saltellare come una bambina, ma quando si sentì stringere ancora più forte il braccio, tornò coi piedi per terra alla vista della giovanetta con i capelli rosati che la stava fissando in maniera non proprio amorosa..

Roby: ehm..... - cercò di sorriderle, ma lo sguardo della cinese rimase ancora illuminato di quella scintilla omicida.... proprio non le andava giù il fatto che il suo "ragazzo" guardasse con tanta ammirazione quella smorfiosa di Mariam! In fondo, cosa aveva più di lei?Poi la voce del Djman li fece concentrare tutti sul campo da gioco.

Djman: bene ragazzi e ragazze, tra pochi minuti cominceranno le semifinali del torneo mondiale di Beyblade, in campo vedremo sfidarsi per primi Eichi e Dunga, due grandi bleader a confronto!

Mentre il ragazzo biondo raggiungeva la pedana, dando un'ultima sistemata al suo beyblade, "Eichi" si calcò bene il cappello sulle orecchie, poi lanciò un'occhiata verso Rei, che però, come la bionda sorella, le rispose con uno sguardo carico di preoccupazione. Sapevano benissimo che non stava affatto bene, anche se lei aveva cercato di nasconderlo...

Si flesse sulle ginocchia, avvertendo appena appena un lieve dolore alla base di quello sinistro, ma tirò un sospiro di sollievo...per adesso sembrava che la sua gamba volesse continuare a funzionare. Si staccò da Hilary, cercando di allontanarsi prima che la ragazzetta decidesse di dargli un bacio di buona fortuna, poi scene lentamente le gradinate per raggiungere l'arena, cercando di non sforzare troppo quel ginocchio dolorante.Si trovò in breve tempo faccia a faccia con il gigante biondo dalle iridi smeraldine...quanto rancore serbava nei suoi confronti, e si era decisa di dargli una lezione, ma una fitta alla schiena la bloccò momentaneamente, quando il dj Man diede inizio all'incontro....

DjMan: Lanciooooooooooooooooo!!

E al momento in cui la voce del ragazzo risuonò all'interno dello stadio, ampliata dai mille megafoni che tappezzavano ogni parete, Dunga scagliò con potenza il suo bey al centro dell'arena ed Eiko tentò di fare lo stesso...Tirò a se la cordicella dentata del dispositivo di lancio, ma un acuto dolore al ginocchio la fece gemere ed il suo bey ceruleo, finì fuori campo ancora prima di cominciare a combattere...Tra gli spalti, nel frattempo, Rei e Roberta assistirono alla scena e sobbalzarono preoccupati, nel vedere la sedicenne inginocchiarsi al suolo, premendosi sulla rotula sinistra...

Djman: probabilmente sta succedendo qualcosa ad Eichi.....è inginocchiato a terra e sembra abbia un problema con la gamba destra, ma il regolamento parla chiaro, il suo beyblade è finito fuori dall'arena, la vittoria va a Dunga.

Dunga: Che ti prende, amico?! Non è così che voglio vincere!!

Eiko: S-si...scusa...!

Cercò di rialzarsi facendosi forza con l'altra gamba, ma l'operazione fallì, il dolore al ginocchio era insopportabile, sembrava quasi che qualcuno le stesse infilando un chiodo dell'osso. Si sentì sollevare all'improvviso per le braccia e quando si girò si accorse che Rei e sua sorella l'avevano raggiunta fin sulla pedana. Il cinese non osava prenderla in braccio per non farsi troppo notare, così le passò un braccio dietro alla schiena aiutandola a camminare fino a qualche metro più in là, dove si trovava la panchina su cui era seduto il presidente DaiTenji

DT : avanti Rei, fallo sedere qui.... - gli disse, appoggiando una mano sulla panca, poi rovistò all'interno di una grande scatola blu, dalla quale estrasse un pacchettino bianco, con su la scritta "ghiaccio secco"

Eiko: N-non preoccupatevi...davvero!! S-sto benone e posso continuare l'incontro!!

Rei: Smettila di dire sciocchezze!!- la trafisse con sguardo riprovevole...

Eiko: Dico davvero.....! Lasciatemi andare! - disse, agitandosi...

Rei: Piantala di fare lo scemo!

Lei restò ammutolita dalle parole del cinese...come osava darle della scema?! Infondo, se aveva tanta voglia di combattere non curandosi della propria situazione fisica era solamente...per vendicarlo del torto subito da parte del biondo...Accidenti a lui, pensò, era davvero un insensibile!

Si sedette comunque senza fare storie, ormai aveva perso l'incontro, si era lasciata sopraffarre dal dolore....che ancora non la mollava. Si morsicò l'interno della guancia per non urlare quando il presidente le fece stendere la gamba per metterci sopra il ghiaccio. Fortuna per lei, decise di appoggiare il pacchetto sopra i pantaloni, per non mettere il ghiaccio a diretto contatto con la pelle, altrimenti si sarebbe sicuramente accorto che quella non era esattamente una gamba da "ragazzo"...Rei le si sedette a fianco e lei puntò gli occhi sulla sorella evitando di guardarlo negli occhi.... la biondina intanto aveva tirato fuori Saichiel dallatasca dei larghi jeans neri, e lo stava osservando con attenzione, poi sentì il rumoreggiare del pubblico maschile dagli spalti. alzò la testa e vide la ragazzina dai capelli blu e gli occhi smeraldini che era appena salita sulla pedana di lancio.

Djman: finalmente Mariam è arrivata, adesso l'incontro tra lei e Roberto può cominciare!!! Ricordo a tutti che se il giovane giapponese dovesse perdere questo incontro, lui e il fratello non potrebbero accedere alle finali contro i bleadbreakers, mentre nel caso contrario, si andrebbe ad uno spareggio!!

La bionda fissò la sorella...: Non preoccuparti, vinceremo anche questa volta!

La sedicenne le sorrise, mentre la vedeva allontanarsi da lei e raggiungere ora l'arena con fare sicuro...Dal canto suo, la biondina non era affatto sicura di vincere, poichè sapeva bene qual era la potenza dello squalo di Mariam...Dagli spalti invece, si sentirono le urla stridule di Mao e quelle preoccupate di Hilary, mentre gli altri, tra cui Kei che si stava ticchettando la mano destra sulla rispettiva coscia, si stavano tappando le orecchie per non diventare sordi...

Mao: avanti Roby, fai vedere a quella smorfiosa come si gioca a Beyblade!!!!!! - urlò sporgendosi dalla ringhiera di ferro che divideva gli spalti dal vuoto e se non ci fosse stata Hilary a trattenerla per la maglietta, probabilmente sarebbe volata di sotto....con gran gioia di Kei...La biondina si stampò una mano sulla faccia, rendendosi conto della figuraccia orribile che stava facendo, ma poi la voce di Mariam la fece tornare alla realtà...

Mariam: ogni tanto vorrei che qualcuno si portasse una molletta da bucato per chiudere la bocca di Mao..... - disse scocciata, poi si accorse dell'espressione del "biondino" di fronte a lei e arrossì - ehm...scusa, ho parlato a sproposito....

Roby: oh no, stavolta ti do ragione....ma non dirglielo, per carità...

Lei sorrise divertita, ma poi caricò il suo dispositivo di lancio armandolo del suo bey...

DjMan: Tre, due, uno...prooooooontiiiii?? Lanciooooooooooooooo!!

Le due coetanee lanciarono le trottole al centro dell'arena, le quali cominciarono subito ad attaccare spietatamente...

Mariam: ATTACCA SQUALO!!!

Roby: Cosa?? Di già vuole usare lo squalo?!

Mariam: Cos...? Riesci a vederlo?!

Roby: certo, ne ho uno anche io!

Mariam: EEEEEEEEH?!

Roby: SACHIEL!! ATTACCA!!!

E ad imitare la creatura della cinese, fu lo squalo bianco ed azzurro della quindicenne, che subito si scagliò contro di esso azzannandolo alla gola....

Mariam: Anche tu...hai uno squalo?! -disse, incredula...

Roby: Esattamente! ed ora...vedremo quale dei due nostri bit è il migliore!! CORAGGIO SACHIEL, FAUCE DI SQUALO!!

Mariam: ATTACCO SQUALO!!

I due mammiferi marini si scontrarono in un attacco frontale, provocando delle violente onde d'urto che fecero vibrare perfino il terreno...Scostatisi poi l'uno dall'altro, si scontrarono nuovamente, menandosi testate e morsi. Nel frattempo, le due trottole si stavano attaccando a vicenda, non mancando di provocare qualche scintilla per gli innumerevoli scontri, si rincorrevano all'interno dell'arena continuando a roteare vertiginosamente e decorarono la liscia superficie della semisfera, all'interno della quale stavano ora disputando l'incontro, con qualche crepa lasciata al loro passaggio. Era uno scontro fra titani, una battaglia fra due creature così simili ma così diverse...

Mariam: AVANTI SHARK!! DAGLI IL COLPO DI GRAZIA!! ATTACCO SQUALOOOOOOOO!!!

Roby: NON RIUSCIRAI A SCONFIGGERMI, IL MIO SACHIEL E' IL PIU' FORTE!! VAI, FAUCE DI SQUALO!!

I due bey si scontrarono un'ultima volta, prima che la trottola nera-bluastra della cinese, fu scaraventata fuori dal campo di gioco. Ricadde a terra tintinnando udibilmente, mentre la ragazzina bruna si inginocchiò al suolo poggiando le mani a terra. La biondina, invece, compì un alto balzo di gioia, tendendo il braccio destro verso il soffitto dello stadio, con la rispettiva mano chiusa a pugno.

DjMan: Shark è fuori gioco! Vince la sfida Roberto aggiudicandosi così il mach e portandosi, assieme ad Eichi, allo spareggio!

Tra la folla, si udì solo la voce stridula di Mao...: BRAVO ROBY, AMORE MIO!! L'HAI BATTUTA!!

La biondina volse lo sguardo verso gli spalti e notò ora la cinese vestita di bianco, che sbracciava tutta contenta. Le fece il cenno di vittoria, facendola sospirare d'amore, poi voltò lo sguardo verso Kei, il quale, le sorrise compiaciuto. Infine si rivolse a Mariam e le porse la mano, con grande rabbia da parte di Mao...

Roby: E' stato uno stupendo incontro!

La ragazzina alzò il capo e sgranò gli occhi smeraldo...fissò un istante Roberta, e poi, le sorrise afferrandole la mano e facendo forza al terreno per rialzarsi da inginocchiata che era...: Già, mi ha fatto piacere mettere a confronto il mio squalo con il tuo....però, è più forte Sachiel!

Le due coetanee si sorrisero, al che, la furia omicida della giovane in rosa arrivò al limite massimo. Si alzò bofonchiando dalla sedia dove prima stava, con grande stupore di Hilary. Scese rapidamente le scale e, arrivata al pari del suo "fidanzato", lo trascinò a se con forza...
Mao: Ehi tu, Mariam....Roby è solo mio, non ci provare!- disse adirata...

Mariam: Tranquilla, non ho nessuna intenzione di rubartelo....mi chiedo solo come faccia a sopportarti!
Roby: "veramente me lo chiedo anch'io..." [pensando fra se e se]
Mao: Coooosa?! Ma come osi, smorfiosa!! Solo perchè sei una mia connazionale, questo non significa che io mi lasci insultare da una come te!!
Mariam: Mi vergogno di essere una tua connazionale..
Mao: GRRRRRRR!!! NON TI SOPPORTO MALEDETTA SMORFIOSA!!!

Roby: Mao...calmati, ti prego...ti stanno guardando tutti....

Mao: NON MI INTERESSAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!

Mariam: Lasciala pure sfogare, Roberto....non è facile accettare di essere inferiori!- disse lei, con risoluzione.

Mao: INFERIORE?! IO?! VIENI QUI CHE TI AZZANNO!!! - Tentò di fiondarsi sulla brunetta, ma venne trattenuta dal suo "Roby" appena in tempo...

Mariam: Tsk....- sbuffò lei voltando le spalle alla cinesina e dirigendosi a lunghi passi verso lo spogliatoio femminile. Al che, Dunga l'afferrò per un braccio dicendole che l'incontro non era ancora finito...Lei rispose, fissando freddamente il gigante biondo...

Mariam: Sbrigatela tu, Dunga...io dal canto mio...ho già perso l'incontro.

Il compatriota la fissò un momento senza dire niente, ma poi le lasciò il braccio annuendo...: Non ti preoccupare...farò di tutto per vincere...

Lei gi sorrise e si addentrò nei corridoi...

DjMan: E siamo così giunti alla manche finale! Quale componente delle due squadre scenderà in campo per rappresentarle? Abbiamo già capito che per la coppia Mariam-Dunga, gareggerà quest'ultimo...ma tra i fratelli Oihya, chi lotterà per conquistare la vittoria?!
-Mi sembra logico...- disse Eiko che stava seduta sulla panchina al fianco di Rei e del presidente DaiTenji -...scenderò in campo io!-
La biondina si voltò verso la sorella fissandola con gli occhi cerulei sgranati...: Eiko, ne sei sicura?!

Eiko: Sicurissima...- sibilò gelida.

Rei: Sei certa di potercela fare..? E il tuo ginocchio?
-Stai tranquillo...- mormorò soavemente, voltandosi a guardare negli occhi il cinese -...ce la farò! E poi...non ho ancora mantenuto...la mia promessa!- gli sorrise dolcemente, al che, lui non potè fare a meno di abbracciarla, sotto gli occhi increduli di DaiTenji, Mao e del resto del gruppo, e quelli a dir poco furiosi di Hilary...che cos'era tutta quella confidenza?!
Eiko [sussurrando a malapena]: Rei...ricordati che io ora sono Eichi...!

Rei: Ah, già....è vero!- disse lui, allontanando poi il corpo della sedicenne dal suo e ricomponendosi...

Hilary: REIIIIIIIII!!! GIURO CHE QUESTA TE LA FACCIO PAGAREEEEEEEEEEEE!!!
Mao: Rei, non sapevo ti piacessero gli uomini...forse era per questo che non ti piacevo!
Rei osservò la ragazzina dalla folta chioma fucsia sbalordito, poi, si stampò una manata pazzesca sulla fronte...

Rei: Mao, non mi piaciono gli uomini...E allora, con la storia di Aoi, come la mettiamo?

Mao: Ah, già.....è vero!!

Rei: .............."deficiente"

Eiko sorrise un ultima volta al suo compagno prima di scendere in campo, stingendo fra le mani il suo dispositivo di lancio azzurrino. Volse lo sguardo verso gli spalti per rassicurare Hilary, la quale stava fremendo dall'ansia...Si voltò nuovamente verso l'arena e, con passo deciso, risalì lo scalino che vi era dinnanzi, battendo il cinque alla sorellina..

Roby: Eichi...coraggio, fatti forza...

La sedicenne sorrise ed avanzò ancora di qualche passo...Ora, si trovava di nuovo faccia a faccia con quell'ammasso di muscoli dai capelli dorati, il quale la osservò con fare superiore...

Dunga: Non è che crolli un'altra volta, vero ragazzino?
Eiko: Non faccio mai lo stesso errore due volte!- rispose tagliente, mentre cercava in tutti i modi di soffocare un gemito di dolore.

Hilary: Coraggio Eichi...!- sussurrando preoccupata, mentre le mani erano congiunte sotto il mento con le dita intrecciate...

Kei: Ce la farai, ne sono certo...

Roby: Fatti valere...

La sedicenne stava per preparare il suo bey al lancio, quando la voce della cinesina la fece voltare...
Mao: Eichi!!
Eiko si voltò: Uhm?
Mao: Anche se il nostro non è stato uno degli inizi migliori....buona fortuna..! - socchiudendo gli occhi dorati e lasciandone fuoriuscire uno sguardo stranamente dolce, che riservava solo a Roby e che un tempo rivolgeva a Rei...

La ragazza dai capelli castani la osservò un attimo in silenzio, ma poi rispose sorridendo...: Grazie Mao....!

Lei ricambiò il sorriso del "ragazzo" e si appiccicò al braccio del "biondino", e mentre le urla di Takao, il Prof K, Emily e Max risuonavano incontrastate in un solo grido d'incoraggiamento, la giovane di sedici anni si parò dinnanzi l'arena, immobile e pronta al lancio...Volse un'ultima volta lo sguardo verso Rei, che la stava guardando preoccupato torcendosi le mani sui pantaloni blu.

"Non preoccuparti Rei..." pensò lei "Vendicherò te e la tua tigre bianca...!" Si girò nuovamente verso il suo avversario, il quale la stava osservando con sguardo di chi è sicuro di vincere...

DjMan: Ed ora...Blader in posizione! 3! 2! 1! Poooooonti?! LANCIO!!

I due duellanti scagliarono le proprie trottole al centro dell'arena. Subito iniziarono a scambiarsi attacchi reciproci, correndo affannosamente in circolo. Il purpureo bey di Dunga, prese ad assillare quello ceruleo di Eiko con innumerevoli assalti, scagliandosi spietatamente contro di esso e non lasciandogli, apparentemente, il tempo di reagire...Dal canto suo, la giovane se ne stava immobile con le palpebre calate suglio occhi color ghiaccio, tentando di vincere quell'acuto dolore che le trafiggeva il ginocchio sinistro.

Dunga: Che fai?! Non osi nemmeno guardare il tuo bey che viene attaccato?!
Eiko: Taci...so io quello che devo fare!

Dunga: Cosa?! Taci a me?! Ma come ti sei permesso ragazzino!

Eiko: Semplice, ho aperto la bocca ed ho parlato!

Dunga: Grrrrrrrrrr, ti faccio vedere io! GORILLA, ATTACCA!!!

Dalla trottola rossa del ragazzo, ne fuoriuscì un possente gorilla corvino, che si fiondò sull'oggetto tondeggiante viola ed azzurro della ragazzetta. Attaccò affannosamente per qualche turno, ma vide che Linxium non sembrava affatto condizionato dai suoi assalti...Quindi lo assalì con maggiore potenza, nella speranza di scalfirlo. Ma ogni suo tentativo pareva vano, poichè la velocità di rotazione e la stabilità del bey di Eiko, restavano comunque immutati, nonostante i suoi diversi assalti. A tale visione, che sembrava derisoria, il gigante s'infuriò e cominciò a gridare adirato...

Dunga: INSOMMA, MI PRENDI IN GIRO?! VUOI DECIDERTI O NO AD ATTACCARE?!

La giovane trattenne l'ennesimo gemito di dolore e, alle urla del cinese, alzò le palpebre sulle iridi vitree. Pensò che doveva vincere al più presto se voleva che il male al ginocchio non l'avesse condizionata un'altra volta...

Eiko: Come vuoi!! LINXIUM, CORAGGIO! ZANNA DI LINCE!!

La mistica Lince bianca della ragazza fece la sua comparsa nell'arena, avvolta in un fascio di luce azzurrino...si scagliò immediatamente contro il nero gorilla avversario, lacerando le sue carni con le acuminate zanne e sbattendolo a terra agonizzante..

Dunga: NO! GORILLA!

E mentre il dolore al ginocchio continuava a tartassare la povera sedicenne, facendola quasi impazzire, il suo bey ceruleo si fiondò con un attacco fulmineo su quello rosso di Dunga, facendolo schizzare fuori dal campo di gioco...

Dunga: Ho...perso....! - disse con gli occhi sgranati, mentre una strana malinconia gli pervase il cuore - Mariam...perdonami...!

Eiko richiamò a se il suo bey blade. Sorrise soddisfatta, prima di crollare al suolo dolorante...Subito accorsero in suo aiuto Roberta, Rei, Kei ed Hilary, al tempo stesso in cui il DjMan proclamava i "fratelli Oihya" vincitori dell'incontro...: Il bey blade di Dunga è fuori gioco! Vincono le semifinali Eichi e Roberto!

Tra la folla ci fu un'ola di esultanza...

DjMan: Le finali del torneo si svolgeranno domani mattina sempre qui, al beyblade-stadio di Tokyo! I protagonisti di questo appassionante incontro, saranno i Blade Breakers e i vincitori di questa sfida! A domani allora, e che sia un incontro indimenticabile!

Roby: Eichi....ce l'abbiamo fatta!!- disse lei, prendendo la mano della sorella...

Eiko: Si....

Kei: Complimenti, siete stati grandi!

Hilary: Amore miooooooo!! Hai vinto!!!

Eiko sorrise a tutti quanti...poi spostò lo sguardo su Rei che non aveva ancora detto niente per congratularsi della sua vittoria....

Eiko: Rei...ora hai avuto la tua vendetta...

Rei: Già....grazie Eichi...

Si scambiarono uno sguardo estremamente dolce e carico di affetto, al che, la ragazzina dagli occhi castani osservò lo strano atteggiamento "dei due"...

Hilary: Cosa sono tutti questi sguardi dolci, eh, Eichi caro?

Eiko: Niente Hily, non ti preoccupare!

Roby: Hily, vai a chiamare il presidente DaiTenji e digli di prendere dell'altro ghiaccio, che noi intanto portiamo Eichi negli spogliatoi!

Hilary: Si, corro!!

La ragazzetta si fiondò sul pover'uomo che accorse a comprare dell'altro ghiaccio secco all'infermeria che stava pocò più in là dello stadio. Kei e Rei, invece, presero la sedicenne per i fianchi, trascinandola negli spogliatoi, mentre la biondina faceva strada fra la gente per permettere loro di passare.

Arrivarono nel locale e il blader russo chiuse la porta a chiave, per evitare visite indesiderate da parte della ragazzetta con i capelli castani. Rei aiutò Eiko a sedersi sulla panca, mentre lei ancora si mordeva il labbro inferiore per resistere al dolore lancinante al ginocchio. dopo l'entusiasmo della vittoria, in cui momentaneamente non aveva sentito più niente, quel dolore fastidioso era tornato.

Roby: e adesso vediamo come va questo ginocchio... - le disse arrotolandole il bordo dei calzoni fino alla coscia, per poi guardare con occhi spalancati la gambe della sorella.

Kei: caspiterina... - esclamò il sedicenne dagli occhi porpora accovacciandosi vicino alla fidanzata, osservando attentamente la grande macchia scura che ricopriva la rotula della ragazza.

Roby: accidenti, guarda che roba.... questa sì che è una botta.... - le premette un pacchetto di ghiaccio contro la gamba, invitandola a stenderla, il chè le provocò un nuovo lampo di dolore.

Eiko: ahi, fai piano..... - disse stringendo i denti e appoggiando la gamba sulla panchina.

Rei: sei stata davvero fantastica Eiko, nonostante il dolore sei riuscita a vincere lo stesso... - le diede un bacio sulle labbra per poi sorriderle dolcemente mentre le accarezzava una guancia arrossata -

Eiko: Non potevo lasciare che quel Dunga la passasse liscia dopo ciò che ti ha fatto....

Rei le sorrise e le portò il pollice destro sulle labbra....- Lo so, non preoccuparti...-

Roby: Eh-ehm....che è tutto 'sto smielaticcio?!

Kei: Roby, lasciali in pace....dopo tutto il dolore che tua sorella ha dovuto sopportare, lasciale almeno godere quest'attimo di sensualità...

Eiko e Roby: Kei, ancora con 'sta storia?!

Kei: Certo, perchè non dovrei?

Rei: Kei, cerca di capire le ragazze....loro hanno una prospettiva totalmente diversa dalla nostra...

Kei: Forse, ma presto cambieranno totalmente idea...

I due amici si guardarono reciprocamente sorridendo con complicità...al che, le sorelle, si osservarono un "tantino" preoccupate, poichè quel ghignetto che si era disegnato sulle labbra dei due giovani, non gli piaceva affatto...

Sentirono un bussare alla porta e la sedicenne dai capelli palissandri si affrettò ad abbassare il risvolto dei pantaloni, trattenendo una smorfia quando appoggiò il piede a a terra con troppa forza. Roberta si alzò sbuffando, chiunque fosse al di là della porta doveva avere una gran voglia di entrare, perchè non la smetteva più di picchiare contro di essa. Prese la maniglia e la ruotò, aprendo la porta di scatto e si ritrovò in meno di due secondi stesa per terra con mao sdraiata addosso, che era diventata dello stesso colore dei suoi capelli.

Mao: oddio Roby, scusami..... - disse senza riuscire a muoversi, mentre la biondina chiuse gli occhi portandosi una mano sulla fronte, non poteva credere di trovarsi davvero in quella situazione. La ragazzina cinese si rialzò velocemente, e lei

si tirò a sedere, prendendo la mano tesa di Kei per aiutarsi ad alzarsi.

Roby: non fa niente Mao, non preoccuparti - le sorrise dolcemente, lanciando uno sguardo infuovato verso il blader cinese dagli occhi dorati alle sue spalle, che stava per scoppiare in una fragorosa risata...

Hilary: oh eichi, come stai adesso? - chiese la ragazzetta scansando "il biondino" e sedendosi accanto alla sedicenne dagli occhi cerulei.

Eiko: va meglio, grazie..... - lanciò un'occhiata a Rei, come per ottenere un'aiuto, ma lui era ancora occupato a trattenere le risate per il volo di sua sorella - bè, direi che adesso io e te dobbiamo tornare a casa! - disse rivolta a Roberta, vedendo

negli occhi di hilary uno strano luccichio

Roby: eh già, tu devi metterti a riposo..... - si aspettò che Mao avesse qualcosa da ribattere, ma la giovane cinese le sorrise solamente, forse perchè capiva lo stato di Eiko, a differenza di Hilary

Hilary: uffa, anche oggi non possiamo stare insieme..... ma perchè???

Eiko: Ti giuro Hilary, se solo avessi potuto, sarei stato tutto il giorno assieme a te...! "si come no!"

Hilary: Davvero..?

Eiko: certo, ma ora mi fa male il ginocchio e se voglio vincere contro i Blade Breakers domani...devo guarire!

Hilary: Certo...lo capisco....però per te...E' PIU' IMPORTANTE IL BEY DI ME!!- si voltò di scatto con le lacrime agli occhi e scappò via senza mai voltarsi...

Mao: "Mi ricorda il giorno in cui mi dichiarai a Rei....Mah...."

Eiko: No Hilary!! Aspetta!!

Mao: Che aspetti?! Inseguila!!

Eiko: E come cavolo faccio?! Ti ricordo che ho un ginocchio fallato!

Mao: Ah, già...

Roby: Pare che Eiko si sia finalmente liberata della sanguisuga...- disse bisbigliando all'orecchio destro del russo..

Kei: Eggià, ora manchi solo tu! - rispose deridendola, mentre le braccia erano conserte.

Roby: tsè, fossi in te non riderei, devo ammettere che mi ci sto abituando a stare con Mao.... - gli disse, sempre in un'orecchio, prima di avvicinarsi alla ragazza sorridendole. Lui la seguì con lo sguardo, soffocando il suo istinto di andare da lei, prenderla per le spalle e baciarla, e pensò "chissà se riuscirò a farti cambiare idea...."

Eiko: Andiamo?- disse alla sorella, già pregustando la finale del giorno dopo. Ancora non aveva pensato all'eventualità di sfidare Rei, ma, si disse, se fosse capitato, avrebbe fatto comunque del suo meglio...

Roby: certo.... - le apparve un'espressione pensierosa sul viso e aggiunse - c'è un solo problema, ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a riportarti a casa....

Rei: ci pensiamo io e Kei, non è vero amico? - il russo annuì ed entrambi presero la ragazza dai capelli palissandri per un braccio, aiutandola a mettersi in piedi... quando i tre furono usciti dallo spogliatoio, mao fermò "il biondino" per una manica

Mao: Roby...credo che tuo fratello debba delle scuse ad Hilary...

Roby: Non è facile come sembra Mao...Eichi non ha detto niente di male, è Hilary che ha frainteso! E poi lui è testardo e non chiederà mai scusa per primo....Deve sbrigarsela la tua amica da sola. -il suo tono di voce era talmente freddo, che la cinese si spaventò lievemente...com'era possibile che il suo ragazzo,sempre così dolce e gentile, fosse improvvisamente diventato così arrogante ed indifferente? Era una cosa che non le piaceva affatto nelle persone, anzi...era proprio ciò che l'aveva indotta a detestare Eichi e Kei. Lentamente, sentì che nel suo cuore qualcosa stava cambiando....l'amore che provava nei confronti del "biondino" si stava tramutando in qualcosa di diverso, qualcosa di inspiegabilmente differente...E fu con tali sentimenti nel cuore che, a capo chino, lentamente seguì il suo Roberto, mentre la sua mente era confusa ed ora...era letteralmente spiazzata da queste nuove sensazioni.Camminò per qualche mentro senza guardare avanti a se, finchè non sbattè contro qualcosa e ricadde a terra sbattendo il sedere...

-scusa, ti sei fatta male?- domandò una voce, al che, la giovane alzò lo sguardo e vide un alto ragazzo dai lunghi e folti capelli biondastri e gli occhi nocciola con la mano protesa verso di lei...

Mao: N-no....grazie......- rispose timidamente, mentre sentiva il cuore che cominciava a palpitarle fortemente nel petto..

Gli strinse la mano e con uno spinta si rialzò agilmente. Il giovane le sorrise e lei sentì affluire abbondante il sangue alle guance. Guardò dietro di lui e notò "Roberto" che la fissava in modo strano...

Mao: ehm....scusa, devo andare adesso.... - gli lasciò la mano e fece per andarsene, ma lui la bloccò.

Genky: aspetta, almeno dimmi come ti chiami! Sai, quando si urta una persona è bene conoscere il suo nome...porta fortuna! - le sorrise con quei suoi occhioni da cucciolo, poi aggiunse - io mi chiamo Genky, molto piacere!

Mao: Ehm....il mio nome è Mao...piacere!- e mentre il rossore cominciava sempre più a diffondersi, corse verso Roby senza neanche guardarla...la sorpassò a testa bassa, raggiungendo ora l'uscita dello stadio. La biondina, che nel frattempo aveva appreso cos'era successo, si diresse a lunghi passi verso l'altro biondo....Giunto al pari di lui, gli poggiò la mano destra sulla rispettiva spalla squotendo lentamente il capo ad occhi serrati e sessurrò...- amico...hai appena firmato la tua condanna!-

Lui sgranò gli occhi castani e guardò la ragazzetta un po' spaesato...-Che intendi dire...?

Roby: Lo scoprirai moooooolto presto! - detto ciò si allontanò a lunghi passi, raggiungendo Eiko e tutti gli altri...La sorella la guardò incuriosita quando vide il ghigno di soddisfazione della biondina, perciò le chiese della spiegazioni - ehi Roby, mi dici che hai da ridere in quel modo? -

Roby: semplice, ho "paura" che Mao si sia presa una cotta per un altro ragazzo....

Eiko:accidenti, tutte le fortune ce le hai tu.....speriamo che anche Hilary si sia decisa a lasciarmi perdere, altrimenti non saprei proprio trovare una soluzione...

La biondina si mise a ridacchiare, richiamando l'attenzione dei due ragazzi davanti a lei, che la guardarono con una certa preoccupazione.

Roby: bè? mai visto qualcuno ridere? - il giovane cinese fece un passo indietro, sgranando gli occhi dorati - sì, ma quella era una risata piuttosto sadica....e poco rassicurante....

Roby: ehm....ok, scusate.... mi sono lasciata prendere dall'emozione... - si portò una mano dietro il cappello, grattandosi la testa e arrossendo.

Mao: bè, io adesso andrei in albergo, è probabile che Emily venga a trovarmi e magari ci raggiungerà anche Hilary se le sarà passata..... - sorrise timidamente ai quattro "ragazzi" e si allontanò facendo un cenno di saluto con la mano, correndo via.

Rei: andata.....adesso ragazze, che ne dite se torniamo a casa anche noi? - chiese con gli occhi luccicanti, ma si bloccò quando vide la strana espressione di Roberta...

Rei: ehi Roby, che c'è?

Roby: hai visto? di solito Mao quando ci lascia mi salta addosso e mi sbaciucchia, mentre adesso.....oh bè, non pensavo che fosse così brutto essere "lasciato".... adesso capisco cosa provate voi uomini nel 99% dei vostri casi amorosi....

Kei: Guarda che la maggior parte delle volte siamo noi ragazzi a lasciare voi ragazze...

Roby ed Eiko: Non è vero!

Rei: Se se....ma allora, che facciamo? Andiamo in albergo e restiamo qui? Si sta facendo piuttosto tardi....

Tutti volsero lo sguardo al cielo, e si accorsero che effettivamente si stava facendo buio...

Eiko: Ragazzi....io ho fame........

Rei: Anche io...- aggiunse il cinese - perchè non andiamo a mangiare al ristorante di Mei-Ling?

Roby: Chi è Mei-Ling Rei? La tua nuova fidanzata?- lo derise la biondina scoppiando in una risata, che però soffocò immediatamente quando vide l'espressione omicida dipinta sul volto della sorella...

Rei: No, è una mia parente che si è trasferita qua a Tokyo per questioni di lavoro...

Kei: non sapevo che avessi una parente.... comunque, adesso sarà meglio andare, altrimenti non troveremo neanche un posto per sederci!

Rei: Infatti.....

I quattro amici s'avviarono verso il ristorante avendo come giuda Rei [oddio, allora stiamo messi bene!! NdEiko], e, in poco tempo, raggiunsero il luogo...

Riuscirono a trovare un tavolo libero, anche grazie all'aiuto di Mei-Ling, poi dopo aver gustato i deliziosi manicaretti cinesi del ristorante, decisero di tornare verso l'albergo. Durante il tragitto, le due ragazze si tolsero il cappello, per l'afa che quella sera aleggiava nell'aria, e, arrivate in albergo, non venne in mente a nessuna delle due di rimetterselo, anche perchè non furono fermate da nessuno degli inservienti all'interno dell'hotel, anche se, mentre salivano le scale, non si accorsero degli occhi attenti del diciannovenne dai capelli corvini, che corse subito in uno stanzino mettendo mano al telefono. Compose frettolosamente il numero ed aspettò che il telefono cominciò a squillare...Subito la sua attesa venne interrota da una forte voce maschile che domandò: Pronto?

-Signore, sono io....- rispose il giovane - Le sue figlie sono in quest'albergo...-

La voce dal'altra parte del ricevitore sussultò e poi riprese : Sei sicuro che siano loro?

-Sicurissimo!-

-Bene, allora sarò lì entro domani mattina!! Cerca di non farle scappare, sono stato chiaro?-

-Chiarissimo signore....-

Aspettò di sentire il "click" che annunciava la chiusura della comunicazione, poi riappese la cornetta all'apparecchio telefonico. Uscì dallo stanzino, osservando le scale e stringendo nella tasca destra dei pantaloni la foto delle due adolescenti. Nel frattempo, le due sorelle avevano richiuso alle loro spalle la porta della loro camera, inchiavandola con doppia mandata...

  
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