PUNTO DI VISTA DI INO.
Viaggiai in prima classe. Ero letteralmente nel mio mondo, ma lo fui
ancora di più quando arrivai a Parigi. Quando uscii dall’aeroporto per poco non
mi caddero le valigie dalle mani. Ero nel cuore di Parigi, i negozi mi stavano
chiamando! Mi guardai intorno, non potevo andare a fare shopping con le
valigie. Vidi un taxi e lo fermai.
“ Hai bisogno di un passaggio?” mi chiese l’autista.
“ Si e le vorrei anche chiedere se mi poteva portare a fare shopping”
chiesi sfoggiando il mio miglior sorriso.
“ Va bene salga” mi disse l’autista rassegnato. Quello che avvenne dopo, beh, chiunque mi
conosca lo sa bene. Comprai di tutto, da Chanel a Moschino. Il povero autista
dovette quasi saltare sul porta bagagli per chiuderlo.
“ Adesso la posso portare nel suo appartamento?” mi chiese a mo’ di
supplica il tassista dopo circa cinque ore di shopping.
“ Va bene” dissi porgendogli un foglio con scritto la via. Partì di
corsa, prima che io cambiassi idea e gli chiedessi di portarmi in un altro
negozio. Arrivati a destinazione gli chiesi gentilmente se mi poteva aiutare a
salire tutto nel mio appartamento. Per poco non si mise a piangere. Sconsolato
e rassegnato mi portò tutto dentro casa,ma poi non contenta gli chiesi se mi
aiutava a sistemare l’arredamento. Il tassista posò il borsone e di gran corsa
se ne scappò. Si scordò pure di farmi pagare la corsa. Buon per me, avrei avuto
altri soldi per fare shopping. Rassegnata misi tutto a posto. Era ormai ora di
mangiare quando finii di appendere l’ultimo vestito appena comprato. Feci
un’insalata e andai ad accendere il computer. Trovai un messaggio da parte di
Hinata.
“ Salve a
tutte voi. Spero che siate arrivate sane e salve a destinazione. Il viaggio non
è stato pesante tranne che avevo sempre Karin accanto. Che antipatia! Comunque
fra poche settimane è il compleanno di Matsuri. Qualche idea su cosa farle?”
Di sotto c’era la risposta di Tenten.
“ Ciao! Sono
appena arrivata e ho sistemato tutto. Non ci crederete! Appena uscita
dall’aeroporto uno mi ferma con la scusa di conoscermi e se volevo una mano.
Aveva capito che non ero del posto.
Pazzesco, ma era così carino! Però gli ho detto che non avevo bisogno di
aiuto e me ne sono andata. Fossi stata al tuo posto Hinata penso che le avrei
fatto qualcosa. Come hai fatto a sopportarla per tutto il viaggio? Stai
attenta, per me quella trama qualcosa. Per il regalo di Matsuri potremmo farle
una lettera oppure gli auguri in videochiamata tutte insieme. Purtroppo non
sono molto brava con questo genere di cose. Speriamo che le altre abbiano
qualche idea migliore.”
Mi misi a ridere e risposi al messaggio.
“ Non c’è
niente di meglio al mondo del buon sano shopping! Appena arrivata ho cercato un
tassista e gli ho chiesto gentilmente se mi poteva portare a fare shopping.
Quelle cinque ore di sano e puro shopping mi hanno rigenerata. La cosa brutta è
che dopo che mi ha aiutato a portare le cose a casa, gli ho chiesto se
gentilmente mi aiutava a sistemare tutto. Se ne è scappato dimenticandosi i
soldi della corsa. Poco male, ho soldi in più da spendere. Non so come tu abbia
fatto Hinata, davvero. Potevi di nuovo metterle qualche lassativo nel
bicchiere, almeno per tutto il viaggio non ti avrebbe importunato! E tu Tenten,
mi meraviglio di te. Se Neji sapesse queste cose penso che ne farebbe polpette
di quel ragazzo. Per il regalo di Matsuri penso che potremmo farle un mazzo di
fiori, posso chiedere a mia madre di farlo. Anche l’idea della videochiamata è
buona. Vediamo che cosa dicono le altre. Fatemi sapere e teniamoci in
contatto!”
Vidi Sai collegato, ma fu più veloce di me e mi contatto lui.
“ Mademoiselle.”
“ Perché mi parli in francese?”
“ Volevo essere seducente.”
“ Ma a quello ci penso io!”
“ Davvero?”
“ Mi stai sfidando Sai?”
“ Può darsi Mademoiselle.
Piuttosto hai speso tutti i soldi in vestiti, non è vero?”
“ Non proprio tutti, l’80% circa.
Mi sono dovuta moderare.”
“ …”
“ Non puoi capire! Domani inizio
l’università di stilismo e moda a Parigi, PARIGI! Mica mi posso presentare con
dei vestiti qualunque.”
“ Sei incorreggibile.”
“ E’ per questo che stai con me!”
“ Mi sa che ti dovrò insegnare a
moderare i termini.”
“ Ah si? E come faresti
sentiamo?”
“ Aspetta che venga a trovarti e
poi ti mostrerò.”
“ Uhhhhh, che paura! Guarda non
vedo l’ora che tu venga.”
“ E come dovrei venire se tu non
sei qui con me?”
“ SAI!”
“ Ammettilo.”
“ MAI.”
“ Bene la conversazione finisce
qui.”
Ino desidera avviare una video
chiamata con te.
Sai ha accettato la tua video
chiamata.
“ Dove eravamo rimasti?” chiesi levandomi la maglia a rimanendo in
intimo.
“ Non mi istigare” disse Sai con uno strano sorrisino fra le labbra.
“ Perché se no che fai?” chiesi.
Sai mi guardò intensamente e all’improvviso chiuse la video chiamata.
“ Ma che diavolo..”
Mi arrivò un messaggio. Era di Sai.
“ Questo round
finisce qui. Non te la darò vinta. P.S. spera solamente che non ti metta le
mani addosso..”
Risi. Per un po’ non pensai alla loro mancanza..
Ed eccomi di nuovo qui! Adesso, però, vi dovrò dare una brutta notizia *evita i fulmini*... Beh ecco non potrò aggiornare per un mese causa esami in vista *evita kunai, katane* PERDONO PRENDETEVELA CON I PROFESSORI! Mi farò perdonare, ma soprattutto fatemi sapere che cosa ne pensate di questo capitolo... Il prossimo sarà su Sakura! A presto!
missredlights
ps:
ringrazio tutti quelli che commentano questa storia, chi l'ha messa
nelle preferite/seguite/ricordate, ma anche chi non commenta proprio :)