Rimaniamo
a fissarci per parecchio tempo, inizio a
domandarmi perchè quel suo sguardo mi fissa in quel modo.
Che io abbia fatto o
detto qualcosa nel sonno...no non voglio pensarci...sarebbe non solo
vergognoso
ma anche assurdo!!
Il suo sguardo ora pare mutato.
Pungente, duro rispetto a prima, quando lo avevo cvisto allo specchio.
Gocce di sudore mi scendono rabbrividendomi, lui stringe i pugni e
garda la
stanza. Poi si volta e controlla il bagno. Decido di far finire quella
recita
"Gourry....mi dici che stai cercando?"
andandogli incontro
Esce dal bagno e mi fissa nervoso
"NOn cè nessuno qui dentro?"
lanciando un'occhiataccia verso il letto
"Secondo te chi deve esserci qui???Xellos per farmi una sorpresa???"
squadrandomi con un'occhiataccia del tipo 'non ho capito di cosa parli
ma non
mi piace'
"Lascia perdere....guarda ci rinuncio. Allora dimmi, cosa
cè?"
cercando di capire
"Io...volevo vederti...."
guardandomi con un'espressione triste
"Gourry qualcosa non va? E' vero che da ieri non ci siamo parlati
più
però...."
"Perchè sei così dura?"
Rimango a guardarlo stranita, che vuolo dire? Lui entra in camera amia,
mi
fissa con occhi assassini, mi controlla la camera....e sono dura???
"Senti, posso capire che il ritorno a casa sia stato duro, ma stai
esagerando.
Siediti che voglio parlarti."
Indicandogli lo sgabello della toeletta
Seduti entrambi una di fronte all'altro cerchiamo di capire la
situazione
"Gourry dimmi, sei stato tu a mandarmi quel cesto e quei messaggi?"
"Si, ho pensato che avessi fame....spero che andasse bene..."
"Tutto bene, ti ringrazio"
"Lina, oggi dove sei stata?"
"oggi sono stata in biblioteca e....un momento, dovrei essere io a
farmti
questa domanda. Ti ho bvisto prendere un cavallo e andare via...dove?"
A questa domanda cambia espressione, rimane interdetto, fissa la camera
e poi
dice
"Ecco...niente ho fatto un giro...."
rimanendo sul vago
"E dove sei stato..."
cercando di farlo parlare
"Io.....niente...ho fatto un giro....."
"Ho capito che hai fatto un giro! Ma per andare dove...."
spazientendomi
Sospira, chiude gli occhi e poi mi guarda
"SOno...sono stato da mia madre...."
con un tono nervoso
Un momento....la madre.....Ecco cosa non mi quadrava! Effettivamente
non mi era
capitato ne a cena e ne per il palazzo di vederla.
"Gourry, ora che ci penso non ho mai visto tua madre, dovè?"
"....lei è ...ha litigato anni fa con mio padre e ha deciso
di prendere un
periodo di tempo per non vedere più le liti e l'odio nella
mia
famiglia....saranno ormai 5 anni.....che vive in una zona di
famiglia al
di fuori di questa tenuta...."
"Davvero? MI spiace....immagino che non è stato facile per
te, quando sei
andato via, dover fare i conti con tutto quello che ti saresti portato
dietro....
"NOn è stato facile. Sapevo che mio padre e mio fratello mi
avrebbero
odiato, ma non mia madre. NOn lei.....come mia nonna paterna, lei ha
sempre
creduto in me, diversamente da mio padre che vedendomi il secondogenito
credeva
che un ruolo nel'esercito di Elmekia sarebbe stato sufficiente. Quando
sono
fuggito, sono andato da lei per dirle che seguivo i suoi consigli, uno
fra
tutti, fare ciò che mi diceva il mio cuore. E rubare la
spada è stato.....come
dettato dal mio cuore!"
mentre continua a fissarmi tristemente
"E...le hai detto di questa situazione??"
"Si, mi ha detto che le dispiace per te. Lei sa bene cosa significa
doversi trovare sposata senza volerlo. Anche lei lo ha dovuto fare...."
"Capisco....ho conosciuto Mica, tua cugina...mi ha detto che anche lei
ha
scoperto di doversi sposare...."
"Si, me lo ha detto. NOn sa con chi ed è agitata. NOn
credeva possibile
ciò...ma visto che è in debito ocn mio padre,
immagino che accetterà senza remore...."
"In debito?"
sorpresa per la cosa
"Mia cugina è figlia della sorella di mio padre, Neri, e di
un nobile,
Ketor Tavor. Mia zia morì il giorno che nacque lei e suo
marito rimase deluso
della nascita di una femmina. Le diede il nome di Mica, che
è maschile, e cercò
di sfruttarla per avere possesso della nostra fortuna. Mio padre
parlò con Mica
molti anni dopo, la quale si sentiva solo un oggetto nelle mani del
padre, e
chiese un aiuto. Mio padre fece in mdo che il Re cacciasse mio zio sia
da
questa casa, perchè viveva qui grazie a Mica, e permise a
mia cugina di
studiare e prepararsi per farsi una vita senza chiederle
niente....Ovviamente
fino ad ora...Mio padre ha detto che domani le vuole parlare a pranzo
mentre
siamo tutti insieme....."
"Accidenti, poverina....mi spiace molto per lei...."
rimanendo delusa sentita la spiegazione, a vederla non sembra proprio
che
soffra
"Lina, promettimi che troverai il modo di evitare il matrimonio....per
favore..."
quasi supplicandomi
"Gourry, secondo te sono una persona capace di gettare la spugna e
sposare
il primo che passa???"
quasi urlando
Lo fisso seria, possibile che è sempre capace di farmi
adirare con una frase???
"Io....forse è meglio che vada..non vorrei che mi stessero
cercando...."
avvicinandosi al balcone
"Ah Gourry...ma tu da dove sei venuto?"
"Da qui....mi son servito delle rampicanti...."
indicandole, forti e robuste che attraversano tutta la superficie
vicino al mio
balcone
"Ah....dovrò stare attenta allora....."
"Ah.... cosa?"
domanda, senza capire
"Nulla, nulla....a domani....:"
Lo vedo scendere e andare via. Rimango a guardare il panorama notturno.
Così
calmo, così rilassante....tutto il contrario di quella
famiglia!
Torno dentro, mi getto sul letto senza voglia d fare nulla, chiudo gli
occhi.
Stavolta senza sogni.
La mattina l'ho passata nella vasca a leggere gli appunti sperando di
trovare
qualcosa che mi è sfuggito. Ovviamente è stata
Fey a costringermi, ma il nuovo
bagnoschiuma allo zucchero filato era troppo...troppo.....inebriante
per me da
uscire tanto presto!
"Signorina, sono contenta che per una volta trova il bagno
così divertente
però....il Signor Gabriev vorrebbe tutti a pranzo
perchè ha un discorso da fare
alla famiglia..."
versando ancora bagnoschiuma zuccheroso che mi sta drogando
letteralmente
"Oh Fey, per una volta...non fare la scocciatrice e versa,
versa....ordinane 10 casse per favore e ti peremetto di farmi fare il
bagno
quando vuoi..."
"Certamente, se con questo metodo lei è più
docile...."
capendo la frecciatina e la fulmino
"Fey non scherzare con il fuoco....."
Ritorno agli appunti, ma con delusione nopn noto niente di nuovo. MI
faccio
asciugare e scelgo un vestito arancione senza maniche, con collo da
chiudere
con una spilla, ampio e corto alle caviglie. Di certo sempre
meglio di
quegli orrendi abiti scollati!!!
Nuovamente in quella sala, nuovamente accanto a
Gills....così sfigata!
Mentre attendo la nuova portata sgranocchio un grissino,
finchè Sir Gabriev non
sbatte un coltello sul suo calice per richiamare l'attenzione. Per me
quel
gesto è un senso di maleducazione a tavola...ma
tantè...(Che ridete, nonostante
le apparenze io lo conosco il Bon ton!!).
"Miei cari...sono felice di darvi una lieta novella...."
mentre tutti sono fissi su di lui
Io in questo momento penso 'che hai da parlare serpente a sonagli?'
"Mia cara Mica, alzati" mentre lei si alza impaurita "soo lieto
di annunciarvi l'uomo che Mica sposerà rendendola felice"
mentre lei sembra ricacciare dentro qualunque cosa le stesse uscendo
dalla
bocca
MI guarda, riesco solo a dirle con il labiale 'mi spiace' per poi
tornare
sull'uomo con gli occhi mentre sgranocchio un altro paio di grissini
"Ebbene, esultate...perchè sarà mio figlio Gourry
a sposare Mica per
tenere alto il nostro casato.."
e lì mi sto strozzando con i grissini tanto che Gills mi ha
dovuto dare un
colpo sulla schiena per farmi respirare
Gourry invece è rimasto fermo a fissare suo padre, tutti
battevano le mani su
Mica e Gourry e la poverina invece, che si scopre futura moglie del
cugino e
per lei un fratello, balbetta
"Ma...ma zio non potete...Gourry per me è un fratello...io
non posso...."
confusa
"Mica, avendo tu già familiarità con lui non
avrai problemi a sposarti. Ho
scelto lui per due motivi. Primo, perchè dopo la bravata,
aveva bisogno di
mettere la testa apposto, e tu sei la persona adatta. Secondo, farti
sposare a
qualcuno esterno alla famiglia sarebbe per me un dolore, saresti andata
via e
mi saresti mancata...."
alzando il calice in suo onore
Gills mi si avvicina e dice
"Lina, non essere tesa. Se mio padre ha deciso questo vuol dire che era
la
cosa migliore per lui.....credimi"
sorridendomi
"Tu sei pazzo, non capisco cosa ti renda felice in un matrimonio
imposto
dove non puoi scegliere la tua vita...."
"Come? Oh...io sono cresciuto già con questa idea
mia cara...sapevo
già da quando avevo 8 anni che avrei dovuto fare questo
passo per il bene del
casato. Come mio padre prima di me ect..."
Gourry si alza e abbandona la sala furioso, senza una parola. Suo padre
gli
ordina di fermarsi e sbatte i pugni sul tavolo. Mica si accascia sulla
sedia
con occhi vacui. IO non so cosa fare, mi sento impotente per tutti e
due....
Sir Gabriev sbraita e si alza, tutti si alzano a loro volta per
salutarlo e
Gills mi dice
"Lina, cosa vuoi fare oggi??"
come la notizia di poco fa non lo abbia turbato ne sopreso
"Vado in biblioteca....."
allontanandomi di corsa da lui e da quella famiglia
MI sto accorgendo che la biblioteca è un posto dove mi
rifugio per non vedere
nessuno. Per l'esattezza, mi sembra di tornare alle mie ricerche dove
io mi
immergevo nella lettura di pile di libri e Gourry si addormentava sulla
sedia
accanto a me, stanco di aspettare. Già Gourry...se io
dovessi riuscire a
evitare il matrimonio di Gills....lui cosa potrebbe fare????
Per il nervoso mi metto a sbattere la testa su uno scaffale, mi rendo
conto che
questi due giorni sono diventata pazza! Al mio decimo colpo mi piomba
sulla
testa un volume e capitolo al suolo...
"Ahiaaaaaa!"!!!! Accidenti ma che cavolo..."
tenendomi la testa mentre guardo cosa mi è caduto addosso
Un libro, di pelle riccamente intarsiato con decorazioni dorate, non
troppo
spesso e con pagine non molto ingiallite.
Lo apro e sfogliandolo scopro che parla di un demone che
aveva tentato di
portare via la spada in un altro luogo, cercando di rubarla al
portatore. MI
siedo al grande tavolo di legno chiaro e lo divoro
'Il demone tentò di corrompere il portatore della spada
affinchè la consegnasse
di propria volontà ma lo spadaccino aveva una
volontà forte. Rifiutò, lo
affrontò e dopo uno scontro difficoltoso riuscì
ad indebolirlo. Ma il demone
tentò nuovamente di rubarla, fu fermato questa volta da un
altro demone, il
quale lo relegò in un tempio sopra la montagna
Domè a ovest, fuori Elmekia,
vicino al campo di battagia. Lo spadaccino custode della spada, temendo
che
quel nuovo demone potesse desiderare la spada, tentò di
affrontarlo. Tuttavia
egli scomparve e il portatore tornò a Elmekia sperando che
il demone non
potesse uscire da quel tempio. ....'
salto qualche informazione inutile e leggo
'La spada di luce viene custodita in un mausoleo nascosto nella tenuta,
controllato a vista e protetto da due maghi. Gelosamente protetta da
una teca,
si presenta con custodia, smorzatore e una cintura. La spada viene
tramandata
da portatore al figlio maggiore, che deve assicurare la discendenza del
casato...."
"Uuff si questo non mi interessa....."
sfogliando delle note aggiunte a penna su pagine bianche
'Cento anni fa, il portatore della spada dell'epoca decise di conoscere
la
verità sulla spada e affrotò la montagna
Domè per trovare il tempio dove un suo
antenato aveva visto il demone venire rinchiuso. Nonostante il tempio
fosse in
cima, non potè entrare perchè un demone comparve
dinnanzi a lui chiedendogli di
desistere. Secondo il demone, la spada doveva rimanere in quella
dimensione e
che il demone rinchiuso nel tempio era troppo pericoloso e
potente....che s e avesse
avuto la spada di luce avrebbe con essa, soggiogato altre dimensioni
scomparendo dalla nostra grazie ai suoi poteri...."
"Capito...quindi cè un demone da qualche parte qua vicino
che voleva
rubare la spada....per andare in altre dimensioni?????"
rimanendo a bocca aperta, se questo demone esiste, forse....
"Un momento. Innanzitutto chi è questo demone? E quello che
lo ha
rinchiuso????E guarda caso ho trovato questo libro...."
un pò scettica sulla questione del 'per caso ho trovato....'
Certamente tutte le cose assurde capitate in questi giorni mi hanno
fatto
venire seri dubbi....!!! Quei sogni, i Gabriev, le ricerche.....
Decido di portarmi il libro in camera e vado. Quasi davanti la porta mi
ricordo
delle cameriere e nascondo sotto le vesti il libro come posso. Ed
infatti Fey
mi viene incontro aprendo la porta. Tuttavia le chiedo più
gentilmente
possibile di andare via e lei, non proprio convinta, alla fine
ubbidisce.
Attendo fuori che escano tutte e quattro e le saluto. Mentre rientro in
camera,
nel gesto di chiudere la porta, mi accorgo che cè qualcuno
nel corridoio e mi
volto. E me lo trovo davanti con grande sorpresa mentre mi prende per
un
braccio bisbigliandomi qualcosa.