11: l’alba del giorno dopo 2 -And so this is Xmas…wow…-
Non può essere altrimenti: questo sapore in bocca… qualcuno
mi ha fatto ingoiare a tradimento una stecca di sigarette di Sanzo.
Riassumendo in breve… ieri sera sono svenuto e mi sono risvegliato
stamattina con un mal di testa da dopo-sbornia allucinante. Il problema è che ieri
non mi sono ubriacato!! Ho fatto di tutto per
evitarlo! Sono andato in bagno per guardarmi allo specchio e ho gridato al mio
riflesso: chi era quella creatura che si rifletteva???
Non potevo di certo essere io! Da quando in qua mi sarei fatto crescere i
baffi? Poi mi sono accorto che era sangue e sono svenuto.
Dopo che mi sono ripreso, mi sono sciacquato la faccia ed
adesso eccomi qui, in preda ai dubbi se ciò che mi hanno infilato in bocca fossero davvero le sigarette di Sanzo, perché ho proprio un
sapore di schifo!
Mi lavo i denti con solerzia e quasi ingoio lo spazzolino quando Hakkai mi fa un attacco alle spalle molto
ben riuscito (senza equivocare grazieeee!)
«BU! »
Cerco di togliere lo spazzolino dalla gola in stile ‘Shrek e
il cucchiaino’. Hakkai mi da una vigorosa pacca sulla spalla e me lo fa
risputare.
«Che c’è Gojyo? »
«…n…i…e…n…t…e…»
rispondo cercando di riprendere fiato. Hakkai certe volte è
davvero stupido!
«Ti vedo un po’
giù di morale… »
«Eh… »
Lui se ne va senza sapere cosa aggiungere, ma mi preoccupo
della sua aria meditabonda.
«Hakkai, come
mai ero coperto di sangue stamattina? »
Lui si gira e mi guarda intensamente «Sanzo ti ha spaccato
la gamba del tavolo sul naso pensando che fosse il tuo deretano. Certo che ha
preso proprio un brutto vizio: cercare di stuprarti ogni volta che si ubriaca… »
«E che c’entra la mia faccia? » chiedo massaggiandomi il naso
grosso e viola come una prugna.
«Non saprei…
prima di addormentarsi ha mormorato qualcosa sulle facce da culo…
»
Ahahah! Che ridere.
Hakkai si gira di nuovo e se ne va in salotto. Anche stanotte ho dormito in camera sua, per quale ragione
non lo so, probabilmente è stato colto da compassione.
…
…
…
… mi sta venendo in mente una cosa…
…
…
…
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH!!!
OGGI E’ NATALE?!!!
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Dopo ciò che è accaduto ieri, non posso di certo
aspettarmi un’altra giornata di tortura!!! Devo fare qualcosa!
Ho cercato di convincere Hakkai che forse, visto lo stato in
cui era combinata la casa, sarebbe stato meglio
evitare di festeggiare tutti insieme anche il Natale.
Risultato: nel giro di quindici minuti la casa era
perfettamente ordinata e pronta per la serata. L’alberello
sbarluccicava più sbarluccicoso che mai vicino al divanetto dove solitamente
dormo io. ‘Dormo’… una parola un sogno…
dall’otto dicembre Hakkai ha pensato bene di lasciare accese tutta la notte
quelle cavolo di lucine ottenendo un ottimo effetto intermittente persino nella
mia testa, ovvero parlavo a ritmo, sognavo a ritmo (quando capitava che cadessi
in uno stato di dormiveglia) e mi muovevo a ritmo e spesso mi ritrovavo pure a
cadere dal divano, sempre a ritmo. Praticamente ho
‘dormito’ per terra… Comunque! Alla fine, questa soluzione non è stata buona, quindi anche se distruggessi per l’ennesima volta la casa,
non servirebbe a niente. Mi conviene trovare qualche soluzione, e alla svelta…
…
…
Vuoto totale. La mia mente è più leggera dell’aria e più
vuota di una lattina di birra. Nessun idea buona su come fare
a salvarmi. Non mi resta che sopportare allora a quanto pare… MA CHE
TORTURA!! Bhe… come alternativa
posso sbronzarmi facendo finta di divertirmi lanciando in giro coltelli molto
affilati.
Suona il campanello.
Non vado ad aprire, piuttosto me ne sto sdraiato sul letto
di Hakkai con i
piedi fuori dal materasso fissando intensamente il soffitto bianco come se esso
potesse rivelarmi il segreto per sabotare la festa.
Il campanello suona per la seconda volta. Hakkai è andato a
recuperare qualche cassa di lattine di birra dalla cantina per
cui l’unico che dovrebbe aprire le porte dell’inferno sono io… solo non
ne ho il coraggio. Ma il campanello non smette di
suonare. Scommetto che alla porta c’è mio fratello con la combriccola Ko-Yaone-Lirin. Decido infine che forse per evitare di venire ammazzato mi conviene andare ad aprire, cercando
intanto qualche scusa per il ritardo con cui ho risposto all’appello.
Mi alzo e mi sistemo bene la cintura economica che si è
leggermente allentata. Mi avvio celermente verso la
porta e la apro. Come pensavo sono loro i famosi
ospiti. Ma è strano che si presentino così presto dato
che sono solo le quattro e mezzo del pomeriggio.
«Microcefalo!
Come mai ci hai impiegato così tanto tempo ad aprire?
» sbotta immediatamente mio fratello.
Non trovando nulla di meglio come risposta, mi vedo
costretto a dire «Perché stavo espletando le mie
funzioni fisiologiche! »
«Ovvero? » mi domanda ancora.
«Stavo cagando»
ormai questa è una scusa molto credibile, quindi non obbietta, non fa domande,
semplicemente mi lascia una cassa di fragolino in una mano e una di spumante
nell’altra.
«Per te, caro
fratello… » dice per poi andarsene ghignando come un cretino, seguito a ruota dalla
compagnia dell’anello (la prima cosa che mi è venuta in mente, mi rendo conto
che è una cagata, ma…). Appoggio le due casse (pesanti, in verità) sopra il
tavolo che è stato messo in cucina. Nel mentre, un
enorme CRASH esplode in sala insieme al vetro della porta finestra. E chi mi ritrovo di bello? Ma ovviamente
Homura vestito di tutto punto da Babbo Natale!
Si guarda intorno spaesato, quasi
come se…
«Occavolo! È
qui a fianco! »
… avesse sbagliato a sfondare finestra. Facile è indovinare
cosa volesse fare no? E è
facile indovinare anche cosa porta in dono alla nostra scimmia: un bel NIENTE!
Così è già pronto per la serata eheheh!!!
Ma su, ora è tempo di legnarlo per aver sfondato la finestra
nella camera dove dormo io!!!
Oh… mi sono sfogato un po’! Legnare Homura è una delle cose
più terapeutiche che esistano! Dovrebbe provarci anche
mio fratello, chissà… magari potrebbe mettere da parte la mazza da baseball o
almeno potrebbe smettere di lanciarmela addosso non appena mi vede…
Il tempo sembra passare così velocemente…
due ore di pestaggio sono passate come un alito di vento, o come una
scossa con le dita nella presa. Mi chiedo perché anche il tempo mi odi… bha! Tutti mi odiano qui! Anche
Hakkai, ne sono sicuro! Nonostante quel suo sorrisetto rassicurante e quel bel
visetto dolce dolce….
Sono le sei di sera, e l’ora fatidica sta arrivando…
….
….
NOOOOOOO!!! NON VOGLIOOOOO!!!
PORTATEMI VIA!! SPARATEMI! ACCOLTELLATEMI! SRANGOLATEMI! SOFFOCATEMI!
AFFOGATEMI! BRUCIATEMI VIVO MA NON FATEMI PARTECIPARE A QUESTA FEEEEEESTAAAA!!!
Ok… respiro….
Prendo una delle bottiglie di fragolino che mi ha dato mio
fratello e me la scolo nel giro di un quarto d’ora.
Mi sento già leggermente brillo.
Sento caldo… e uno strano senso di euforia… YUHU’!!
E
intanto suonano alla porta. Mi avvio con passo decisamente
barcollante. Proprio da sbronzo.
Apro la porta e sparo un rutto in faccia a Shien
spettinandolo. Per tutta risposta, rimane imperturbabile, occhi chiusi e
braccia incrociate. Dietro di lui, Zenon agita la mano con in
viso un’espressione infastidita.
«Che tanfo? Ma che hai mangiato? Un
pacchetto di MS con il vino? »
E io, sempre per tutta risposta, ghigno come un pirla agitando le braccia lungo i fianchi con fare da
smorfiosetta.
Zenon attacca a ridere come un matto «Uhuhuhuhuh!!! Questo qui si è già stortato!!! »
E, di nuovo, per tutta risposta, gli vomito a getto dritto
in faccia, giusto un attimo prima che arrivi Hakkai.
«Oh Gesù e
tutti i santi! » esclama mollando la birra velocemente (recuperata da Zenon
ancora sporco di vomito) e correndo verso di me con aria preoccupata…
Dopo aver rigettato diciamo che mi
sono un po’ ripreso e adesso ho mal di
testa, come se il cervello stesse cercando di uscirmi dalle orecchie. Tremo
talmente tanto che non riesco a reggermi in piedi. Hakkai mi si avvicina e mi
prende sotto braccio e mi porta sul divano. Vengo
sferzato da un alito di vento gelido, mentre qualche fiocco di neve cade in
casa e qualcuno sulla mia fronte. Mi fa sedere e trovo la stoffa piuttosto
umidiccia. Dannato Homura, aspetta che ti becchi di nuovo… ti
infilerò una bottiglia su per il naso!! Non è una minaccia, è una
promessa!!
Hakkai mi piazza davanti un’asciugamani.
Mi pulisco la faccia. Dopodichè mi porta del caffé. Lo bevo. Mi brucio la lingua
perché è bollente. Poco importa, lo berrò tutto pur di togliermi sto saporaccio
dalla bocca.
«Tutto bene
Gojyo? » mi chiede preoccupato.
«Fi, gaffie…»
«… ma… »
«Iv caffé
bufiaa! »
«Oh… »
Mi viene una battuta idiota da fare… ma si, facciamola!
«Fei
belliffimo! »
«EH?! »
Ridacchio da solo come un pirla.
Suonano alla porta. Chi potrà mai essere?
«SORPRESA!!! »
Chi… no! Ma… no! Però…no!! Non può essere!! Davvero!! Come…
bho… E’ tornata Kanzeon dalle Hawaii? La fantomatica zia di Sanzo? E il suo fido leccapiedi? Ma com’è
possibile sta cosa? E soprattutto, com’è possibile che non abbia un filo di abbronzatura? Glielo chiedo e lei mi risponde «Il sole fa
venire le rughe caro il mio finocchietto! » AH! E
questo lo viene a dire a me?? Perché
non a suo nipote?
«Comunque tu chi saresti? »
No! Incredibile! Non si ricorda di me?
«Sono Gojyo
brutta vecchiaccia! »
Vedo le sue sopracciglia aggrottarsi ,
poi un sorrisetto beffardo spuntargli sulle labbra.
«Sai, con quel naso
grosso e viola che ti copre la faccia non ti avevo
riconosciuto! » ghigna.
Assumo un’espressione irritata mentre
penso che appena vedrò Sanzo o gliela farò pagare o me la farà pagare per aver
provato a fargliela pagare.
Kanzeon si avvicina a me con camminata ancheggiante e un
sorriso malizioso sulle labbra. Uhuh! Sono irresistibile!!
«Allora
rossino… ti ho portato un bel regaluccio… » fa schioccare le dita e arriva il
suo fido lacché (di cui tutt’ora non ricordo il nome)
con uno scatolone enorme e incartato in modo molto vistoso: fuxia e giallo
evidenziatore a righe con un enorme fiocco arancione e azzurro: un pugno in un
occhio.
«Ma non si apre prima che anche gli altri siano arrivati con
i loro, non sarebbe giusto… trovi? »
Annuisco un po’ sospettoso e posiziono
il pacco regalo, trascinandolo sotto
l’albero. Fa fatica a starci, sarà grande tipo…
ottanta per ottanta? Si, può essere… fortuna che l’albero di Natale di Hakkai è
molto grande… quasi tocca il soffitto e i soffitti qui
sono piuttosto alti… Hakkai per decorarlo ha dovuto usare la scala.
Hakkai sistema bene la tovaglia che si era momentaneamente sgualcita quando mi ha trascinato di peso sul divano.
Suona il campanello. C’è una domanda che ora mi pongo: perché quando si tratta della porta di Hakkai suonano
gentilmente, mentre quando si trattava della porta di casa mia la sfondavano
come fosse fatta di carta velina e balsa?
Hakkai apre e fuori c’è il trio delle amazzoni Homura-Zenon-Shien. Homura è visibilmente pesto. Mi guarda
con un’occhiata omicida con l’unico occhio da cui riesce a vedere, agitando
l’unico braccio che può agitare. Poi cerca di
sillabarmi con la bocca decisamente gonfia e coperta
di croste ‘Te la farò pagare cara’. Io gli rispondo molto
cortesemente ‘Non ho un soldo’. Lui risponde ‘Prima o
poi…’ e io concludo ‘Allora aspetta e spera’.
Dietro arrivano Goku e Sanzo. Homura, sentendo la dolcizzima
presenza alle sue spalle decide che è giunto il momento per defilarsi nel posto
a lui più consono: il bagno. Zenon e Shien fanno guardia alla porta in modo che
nessuno potesse entrare (che metodi arcaici! Abbiamo
inventato la chiave per che cosa?).
Nel frattempo arrivano tutti quanti con un sacco di regali e
regalucci.
Ho il mio solito dibattito con Sanzo (tentativo di fargliela
pagare). Ci insultiamo un po’ fino a quando lui decide
che è ora di darmi una sedia sulla schiena (me la fa pagare per aver provato a
fargliela pagare).
Hakkai mi soccorre per l’ennesima volta, con un po’ di
Lasonil questa volta. Mi fa sdraiare di forza sul divano e me la spreme a
freddo sulla schiena. Ovviamente urlo come una donnina. Sanzo sussurra qualcosa
a questo riguardo, ma non capisco bene cosa possa aver detto… sembrava qualcosa
sulle facce da culo e i culi come la faccia… naaa!
Probabilmente si riferiva a qualcun altro… io son troppo beeeeeello! Bello e
impossibile… nana naaaanana naaaa!! (non
mi ricordo come fa la canzone…).
Hakkai finisce di mettermi la crema e va a lavarsi le mani.
Zenon e Shien lo fanno passare. Che fortuna essere
Hakkai!
Da lontano, il grido di mio fratello: «Allora, un po’ d’attenzione brutte teste di cacao! » … questa mi è
nuova, ma comunque riesce ad ottenere attenzione. Si
schiarisce la voce e continua «Siete pregati di mettervi seduti perché… » un
po’ di titubanza… «…la… cena
è pronta! » immediatamente tutti ignorano il precedente comando
di mio fratello, lo buttano giù dal tavolo su cui era salito per farsi notare
meglio e si avventano su una povera Yaone indaffarata e mezza nuda a causa del
caldo ai fornelli. Immediatamente, ovviamente, finito l’annuncio di mio
fratello, vengo deliberatamente calpestato dalla
folla. Credo che questa serata me la ricorderò sempre. È peggio di quando mio fratello mi passava sulla schiena in bici.
Metà della cena è sul pavimento della cucina di Hakkai. Hakkai ovviamente mi ha chiesto di pulire una volta finito il festino. E
ovviamente non ho potuto rifiutare. Ne avrò almeno per
due giorni… che tristezza.
A parte ciò, cerco di fissare il pavimento il più possibile, onde evitare creare confusione (tipo con
Gyumao, Sanzo, Homura – uscito dal cesso giusto per la cena - e Doku… quattro a caso insomma…), lungi da me
voler creare casino! Figuriamoci! Io? Sha Gojyo? Il re dei belli? Degli
sfrattati, dei repressi sessualmente, dei soppressi, dei malmenati o semplicemente degli
sfigati…?
Fisso il pavimento semplicemente per il fatto che se
provassi ad alzare lo sguardo provocherei una rissa. Ovviamente io sarei la
vittima. Io sono sempre la vittima. Anche se non faccio niente
per meritarmelo. Vero? O sono uno di quelli che istiga e non se ne accorge? Bhe… certe volte sono un po’ pungente lo so, ma…
dai! Tutto sommato non sono poi tanto male no? E poi ammettiamolo: sono sempre gli altri a provocare! Se mi
lasciassero nel mio nido di pace casalinga, finché si può e si è in vacanza, e scolastica sarei
la persona più mansueta di questo pianeta.
…
Bhe… ammetto che aver dato della checca ossigenata a Sanzo
il primo giorno di scuola in prima superiore è stato
un po’ eccessivo… ma quello sguardo da essere superiore proprio non lo tollero!
Ovviamente dopo le ho prese, soprattutto perché a
essere chiamato così si è sentito paragonato a quella sottospecie (ma proprio sotto sotto
sotto!) di vampiro del telefilm di Buffy (Basette e
Barba… che razza di nome è?!)… come si chiamava… um… James… Monsters… o
Marsters… ora non ricordo… ma Monsters suona meglio. E
gli si addice di più.
Tornando alla fiesta (visto che essendo
arrivato ultimo non ho trovato più niente da mangiare e ora ho una fame che non
ci vedo…) e alla mia sofferenza (questa c’è sempre), alzo leggermente lo
sguardo dal pavimento solo per vedere una bottiglia di vino volare verso la mia
faccia. Mi centra ovviamente. Di schianto su uno zigomo. Gemo di dolore
immenso. Hakkai si fa avanti con il Lasonil.
Alla fine ho rinunciato a alzare lo
sguardo dato che non appena lo faccio mi arriva qualcosa addosso, da bottiglie
di vino semivuote a mobilia varia del salotto.
Con la coda dell’occhio però, vedo Kanzeon alzarsi e salire
su una sedia, aiutata dal suo fido lacché.
«Em em, teste di cocco, potrei avere la vostra attenzione? »
sarà la serata dei soprannomi strani… ma sentiamo un
po’ cos’avrà mai da dire… «direi… che è giunto il momento di aprire i regali!».
Ovazione di apprezzamento generale.
Ma Kanzeon ripristina l’ordine.
«In ordine,
ognuno scarta i suoi così possiamo vedere cosa c’è dentro!!
»
Riassumendo: Sanzo e Goku hanno avuto un regalo in colletta
dal condominio (a parte che da me e Ko, anche perché Sanzo e Ko si conoscono
solo di vista, per il resto si ignorano educatamente…
quanto darei perché ignorassero anche me!), ovvero il costume da Shrek e
Ciuchino; ovviamente Goku fa l’asino, non solo perché è stupido, ma anche per
la sua stupenda e ingenua esclamazione ‘Quando lo
indosso devo mettermi a quattro zampe?’ al ché, tutti, non proprio
ingenuamente, gli hanno risposto ‘No! A quattro zampe ti devi mettere
quando te lo sei tolto!’. Ovviamente Sanzo si è
girato a guardare una macchia sul muro. Non ha osato ribellarsi solo perché
aveva l’intero condominio contro e nessuna pistola a disposizione (oh… bhe,
forse una si, ma non sarebbe stata molto utile in
questo caso…); Kanzeon gli ha regalato due magliette di cellofan trasparente (e a che gli potranno mai
servire? A perdere chili? Hanno già lo ‘sport’ per quello! E se mister
Stecchetto dimagrisce ancora un po’, Goku lo spezza quando
gli si butta sopra!) e due che sembrano fatte con le reti da pesca… davvero
sexy…
Hakkai ha ricevuto, sempre da parte di tutti e stavolta
anche mia, un’enciclopedia. Appena l’ha vista l’ha abbracciata, poi ha
abbracciato noi, a uno a uno e infine l’ha disposta
vicino alle altre enciclopedie. Come extra gli abbiamo
aggiunto ‘L’allegro chirurgo’. Anche con quello ha
fatto la stessa e identica scena. Da Kanzeon ha ricevuto il ‘Kit del piccolo
dottore’, completa di Gutalax… brrr! Kanzeon si è poi vantata di aver fatto
regali più dispendiosi rispetto ai nostri. Io le ho risposto
che i soldi non mi uscivano dal buco del culo. E lei
mi ha risposto un alquanto fintamente perplesso ‘Ah, no?’ e io ancora sto
indagando sul significato di quel tono e di quell’affermazione. Più tardi
magari chiederò ad Hakkai.
A Homura abbiamo regalato un cartonato di Goku a grandezze
naturali, anche se, se l’avesse visto una persona comune, l’avrebbe
scambiato per una versione ridotta e, molto probabilmente, l’avrebbe
preso, tagliato in pezzi piuttosto grandi e usato per accendere il camino
d’inverno o in pezzi piccolissimi come coriandoli per carnevale. Kanzeon invece gli ha regalato la bambola gonfiabile di Goku.
Ovviamente, quando l’ha vista ha accantonato il nostro (senza danneggiarlo
visto che lo avrebbe messo nella camera della sua collezione all’ultimo piano) e ci si è
avventato sopra. Di lui e del bambolotto non se ne è
più saputo niente da allora.
A Ko gli abbiamo regalato un sacco pieno di boxer di ogni tipo (visto che gli piace spogliarsi, che almeno
faccia uno spogliarello dignitoso!) comprati al mercato per un euro l’uno. Devo
dire che gli sono piaciuti: in preda ai fumi
dell’alcol ha deciso di provarseli tutti, anche se stavolta sopra i pantaloni o
sulla testa… BAH! Anche Kanzeon ha avuto la stessa idea, probabilmente le
saranno giunte alle orecchie alcune voci… ovviamente i boxer che gli ha regalato farebbero la loro porca figura se solo fossero
incollati al mio culo! Cavolo, sono della RICH!
A Doku gli abbiamo regalato una nuova mazza da baseball
dato che quando ho preso in prestito la sua vecchia per pestare Homura mentre stavamo spiando Sanzo e Goku che facevano i
birbanti è rimasta una mini-micro-macchiolina di sangue. È stato contento.
Kanzeon gli ha regalato un set di mazze da golf. È stato più contento.
Lirin e Yaone le abbiamo liquidate con rispettivamente un
paio di jeans e una mini-micro-magliettina
super-mega-aderente e lo stesso ha fatto Kanzeon con l’unica differenza che le
sue erano di marca come la biancheria di Ko.
Zenon e Shien sono stati i più difficili, ma alla fine
abbiamo deciso per una dozzina di boccette di curry a
uno e, dato che Shien sembra sempre così stanco da tenere perpetuamente gli
occhi chiusi, una dozzina di confezioni di caffé Kimbo.
Kanzeon ci ha superati anche stavolta regalando a
Zenon del nuovo colorante per capelli del biondo che gli piace tanto, mentre a
Shien un paio di fruste di pelle laccate di bianco. ‘So
io a cosa potranno servire quelle’ ha detto Zenon in
un momento di follia dove le dodici birre e i quattro bicchieri di vino si
facevano sentire. Shien era rimasto fermo e immobile, ma sembrava che la sua
espressione comunque statica avesse avuto una
sfumatura di interesse.
Ora tocca a me, la tensione è palpabile come le tette di
Yaone (che paragone azzeccato…). Scarto il regalo minuscolo da parte dei miei
‘Amiconi’ di condominio: sorprendentemente non è nulla d’imbarazzante, è un
anello. Li guardo uno a uno con sguardo sospetto. Poi
si fa vanti mio fratello con aria sorniona e annuncia pubblicamente «Così
potrai mettertelo al medio della mano destra e avere un simbolo del tuo attuale
e perpetuo Status Single! ».
Scroscio di risate. Per ripicca gli rispondo «Complimenti
all’intero condominio per essere riusciti a mettere insieme una frase di senso
compiuto e essere riusciti a farla dire a uno dei più Alfabettici tra voi… »
Silenzio… bene! Poi Kanzeon decide di parlare: «Il tuo
regalo è quello per cui ho speso di più! » esclama
soddisfatta. La guardo con sospetto, poi decido di
scartare il regalo di Kanzeon. In piedi su una sedia si intende.
È una scatola piena di polistirolo. Gli idioti mi ci spingono dentro. Quasi affogo tra le palline. Ma
alla fine riesco a riemergere. Sul fondo ho toccato qualcosa che sembrava
umano. Essendo vagamente a disagio e decisamente
impaurito (e se si trattasse di Sadako??) capovolgo la scatola spargendo
palline di polistirolo ovunque. Mi giro a fatica e vedo…un ballerino cubano
seminudo. Immediatamente mi si appiccica addosso parlandomi in uno strano
dialetto spagnolo «... me dareste un beso... » EH?!
>Il neurone malato dell’autrice ha
preso il sopravvento, salvatevi:
guhuhuhuhuh!! Finalmente sono tornataaa!! Mi avevano tolto internet per più motivazioni, primo fra
i quali la bolletta troppo alta… quindi abbiamo fatto l’abbonamento con la
tariffa fissa, ma dato che ho Fiscali ci hanno messo
mesi e mesi…
vabbè! Ho fatto il capitolo più lungo ^o^!
ringrazio troppo le commentatrici : BARBARA ( grazie dei complimenti =D me è davvero felix -non gatto-. Ti
ricorda qualosa di spiacevole che ti è successo? Mi spiace
çç), SAKURA87
(anche a Lalla piacciono un sacco le feste çç! È un vero peccato che siano finite,
mi mancanoooooo!! Quindi mi
sono un po’ vendicata su Gojyo che non c’entra niente =DDD. Comunque…
questo è l’ultimo capitoletto sul Natale ^o^! spero ti sia piaciuto più o meno =P), NADIA SAKURA KAN (eheh! Gyumao è il
tipico uomo virile, di quelli che puzzano come i maiali e pelosi come maglioni
XD e rozzi come troll. Mi chiedo come faccia Gyokumen
a starci insieme… bha! Ormai Ko è una leggenda nei ristoranti cinesi, lo pagano
anche per fare una serata sperando che si sbronzi…. Bhe, io adoro i ristornti cinesi, se poi uno come
Ko va li e si mette a ballare sul tavolo mettendosi a sventolare le mutande li
adorerei ancora di più *ç*), YUKINO
(eh, a me prendono sempre per pazza, sono seconda nella classifica delle
ragazze più dementi fatta da Diegolas, superata solo dall’Ale a causa delle sue
innumerevoli figure del cavolo XD. A parte questo sono
contenta che la mia fic ti faccia ridere, ciò mi fa
pensare di essere riuscita nel mio intento uhuhuh!! Ps: ho recentemente scoperto che io NON HO una mente, bensì
un solo neurone che sta nella mia testa più vuota che la
mia lista di morosi avuti - e questo è tutto dire XD- e, visto che ce lo
dividiamo in cinque, lo posso usare solo il lunedì dato che sabato e domenica
lavora U.U), ALIEN
(ecco il new cappy, come vi è sembrato????? Spero
ardentemente che vi piaccia, anche perché l’ho scritto in un periodo di crisi -momentanea
assenza di internet-. Sono contenta che abbiate
apprezzato l’altro eheheh!! Me felice ^____________^),
KAIRI84(e questo è Natale *_* come
pensi se la sia cavata Gojyo? Penso che si sia
fratturato uno zigomo quando gli è arrivata la
bottiglia in faccia… Finalmente ha fato la sua comparsa Kanzeon, anche se per
poco… non si quanto vorrei andare io alle Hawaii…) e BIBI (GU’! mi ha
fatto piacere ricevere il tuo commento =D! sono
contenta che la fic ti piaccia e spero che continuerà
a piacerti ^_- ). In oltre… visto che durante le vacanze non avevo
niente da fere, mi sono presa la briga di correggere il primo capitolo di °°E
SE…°°, spero possa farvi piacere ^o^!! appena ho tempo correggerò anche gli altri e posterò il
nuovo capitolo di questa =D! il fatto è che devo
recuperare alcune materie per non beccarmi la cazziata di mia mamma quando la
consegneranno (di sabato, ‘sti sadici del ***! Ma io gliela do lunedììììì!!!)
ci sentiamooooooo!!! ^*^
-lalla-