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Autore: Nikaido    10/01/2006    3 recensioni
"E qui entri in gioco tu [...] l'unica incognita nel mio passato, l'unica certezza nel mio presente."
"Voglio poterti rincontrare un giorno e voglio poterlo fare ostentando di nuovo il mio nome. Voglio tornare a vivere nel mondo dei maghi. Voglio un'altra possibilità [...]. E voglio che tu non sprechi la tua di possibilità."
Salve a tutti questa è la mia prima vera long fic! Spero che vi possa piacere ^___^ le critiche sn molto gradite! a presto, Gin
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il risveglio era stato lento e piacevole… sotto alle coperte di quel letto c’era uno strano e nuovo tepore che intorpidiva i sensi e regalava brividi lungo la schiena… il biondo si prese un paio di minuti buoni per stiracchiarsi sbadigliando e tornare finalmente a connettere il cervello al mondo dei vivi…
Si era poi pigramente girato su un fianco per incontrare il viso “d’angelo” della ragazza che gli dormiva accanto con aria placida e tranquilla… si era perso a seguire la forma indomita dei suoi capelli color del tramonto che così corti com’erano non ne volevano proprio sapere di starsene composti o anche solo con una forma “umana”… eppure passarci in mezzo le dita era estremamente piacevole sia per lui che per lei… gli occhi erano poi scivolati lungo gli zigomi che sostenevano senza sporgere quel paio di occhi azzurro intenso che aveva a lungo fissato la sera prima, mentre parlavano, si era poi soffermato sul naso: piccolo e un po’ all’insù e poco più in basso la bocca… assolutamente stupenda! Sottile, ma non troppo; ben definita e che sapeva esprimere una quantità di emozioni…
Aveva giusto fatto in tempo ad alzarsi ed infilarsi un paio di pantaloncini sui boxer che un sonoro CRAC gli aveva fatto prendere un colpo e si era trovato niente meno che Harry James Potter in casa propria, in alta uniforme da Auror, che lo minacciava con la bacchetta puntata alla propria gola.


-Trovato, finalmente!- il moro gli si era rivolto direttamente senza darsi remora di controllare in giro, o anche dare solo un’occhiata e il biondo sperava ardentemente che Gin non si svegliasse proprio in quel momento o sarebbero stati davvero guai grossi, soprattutto per lei! Decise di prendere tempo…
-Eh bravo lo sfregiato… mi stupisce non poco che tu sia riuscito a trovarmi tutto da solo… come hai fatto dunque?- la frecciatina era involontaria, ma chiedere a lui di non istigare Potter era come chiedere a Voldemort di non uccidere!!
-Devi sapere, furetto, che ti sei fregato da solo in realtà… ieri ero troppo imegnato e non sono passato dal quartier generale degli Auror, ma oggi ho trovato sulla mia scrivania un rapporto interessante… interessante perché parlava di un incantesimo “reparo” compiuto proprio in questa casa babbana dalla bacchetta di Draco Lucius Malfoy… ammetto che se non ti avessi visto al cimitero non ci avrei creduto.. in fin dei conti eravamo tutti convinti che uno sporco assassino codardo come te fosse morto nel vano tentativo di scappare dal suo imperioso Manor, ma a quanto pare tuo padre è più incapace di te…- gli insulti alla famiglia non gli facevano un baffo, finchè si trattava di suo padre, e quindi continuò a fissarlo con sguardo strafottente mentre cercava di focalizzare dove cavolo avesse cacciato la bacchetta il giorno precedente!!
-Bhè… mio padre potrà pur essere incapace, ma in fin dei conti io ho vissuto sei anni senza che uno solo di voi avesse anche solo il sospetto che io potessi essere ancora vivo… sono sempre stato molto attaccato alle cose che mi appartengono…- e accompagnò la frase finale con uno sguardo fugace al letto sfatto che gli stava di fianco…
Il moro, incuriosito spostò per un attimo lo sguardo dal biondo al letto e soffermandocisi un po’ per capire chi cavolo fosse sommerso dalle coperte in quel momento, momento fatale! Aveva capito troppo tardi di essere caduto nella piccola trappola di Malfoy! Il biondo gli aveva già fatto volare di mano la bacchetta e l’aveva afferrato ferreo al collo con una mano mentre con l’altro gomito lo inchiodava con le spalle allo stipite della porta!
-Potter, capisco la tua infanzia provata, ma… non ti hanno mai detto che si avverte prima di fare visita ad un amico?-
Il moro aveva stretto gli occhi a fessura e lo aveva spintonato lontano da se con un bel colpo di reni e gli si era lanciato addosso cominciando a rotolarsi con l’altro per tutta la stanza mandando in frantumi vasi e comodini…


Ok… la rossa lo doveva ammettere: fino al momento di quel mostruoso rumore la giornata era stata stupenda: si stava crogiolando nel dolce profumo che la circondava sotto le calde coperte di quel letto che non considerava nemmeno troppo sconosciuto nonostante ci avesse solo dormito, ma già quel rumore di materializzazione l’aveva leggermente tratta dal mondo dei sogni e ora quel fracasso era stato il colpo di grazia! Si era messa seduta ancora intontita, ma il sonno era ben presto scomparso quando aveva visto la scena che le si parava a breve distanza!! Draco ed Harry si stavano rotolando per terra nel tentativo, quanto mai vano, di avere la meglio sull’altro! E negli intermezzi volavano dritti e ganci micidiali, tanto che uno zigomo del moro era vistosamente rotto e il biondo perdeva sangue dalla bocca! La rossa si era prodigata a riottenere il controllo della situazione e con un gesto deciso della bacchetta i due erano volati agli opposti della stanza!
I due si concessero di riprendere fiato e asciugarsi alla bell e meglio dal sangue che al moro sporcava la divisa blu e al biondo colava lungo il petto nudo…
Solo in quell’istante Potter recepì la presenza della rossa all’interno dell’abitazione del nemico e una smorfia di disgusto gli incurvò le labbra… il biondo sapeva già solo guardandolo che avrebbe detto qualcosa di cui poi lui gli avrebbe fatto pentire anche solo l’aver osato pensare contro Ginevra…
-E così… è con questo schifoso assassino che te la fai ora, eh? Brava… congratulazioni Gin… sei caduta proprio in basso, anche come puttana…- ecco! Non l’avesse mai detto!!
Mentre lo sguardo della rossa si faceva tagliente il biondo gli si era di nuovo slanciato contro e afferratolo per il bavero aveva cominciato a “sbatterlo” ripetutamente contro il muro! La testa del moro, stordito, continuava ad oscillare al movimento imposto dal biondo che poi, tanto per cambiare percussione, aveva deciso di buttarlo a terra, lungo e distesso… gli si era messo a cavalcioni e dopo averlo sollevato un po’ dal pavimento prendendolo per la giacca aveva cominciato ad infilargli uno dietro l’altro una serie di destri micidiali che continuavano a far scattare il volto del moro che inerme subiva i colpi infertigli…
Forse solo l’intervento della rossa aveva evitato che il biondo uccidesse il moro a mani nude dato il fervore che metteva in quei colpi.. quando Draco l’aveva lasciato il moro era crollato a terra decisamente svenuto… l’altro aveva il fiatone e una mano completamente coperta di sangue, mentre il volto del moro era gonfio ogni oltre dire… l’occhio sinistro non si distingueva più, troppo gonfio di sangue e la mascella poteva essere o rotta o slogata… e poi c’era un bel livido degno di nota che si stava allargando festosamente sotto in suo occhio.. un vero Picasso!! Ovviamente non le passava nemmeno dall’anticamera del cervello l’idea di metterlo in sesto… cazzi suoi!!
Draco la fissava poco lontano con il fiatone… lo sentiva.. il suo sguardo che la fissava… decise di fare la superiore alla situazione allontanandosi dal moro svenuto… riuscì a fare si e no tre passi, poi si era fermata con gli occhi stretti e l’espressione contrita… e poi… e poi bhè… si era girata e aveva dato un bel calcio nelle costole al moro!! Aveva cominciato ad accanirglisi contro aggiungendo verbalmente che “puttana sarà tua sorella!!” prima che Draco ebbe la decenza di bloccarla…in fin dei conti era il fantomatico “salvatore del mondo”, la sua utilità doveva pur averla!!
Erano in due ad avere il fiatone e ogni tanto la rossa faceva finta di essersi calmata pur di poter tornare ad infierire sullo svenuto, ma i riflessi del biondo continuavano a fregarla sul tempo…
-Ok, va bene.. non lo tocco più, promesso… lasciami pure…- il biondo aveva alzato un sopracciglio dubbioso, ma l’occhiata assassina di lei l’aveva distolto dall’intento di esternare il proprio dubbio e l’aveva dunque lasciata… la rossa si era seduta su una sedia del tavolo nella cucina dopo essersi appropriata del pacchetto di sigarette e se n’era accesa una dal nervoso… povera sigaretta….sembra che voglia accanirsi su di lei dato che non può più su Potter
-Allora genio, come pensi di sistemare quel casino?- disse lei tra una boccata e l’altra indicando con sguardo di fuoso i piedi del moro svenuto che si intravedevano dallo stipite… dal suo canto Draco non se ne preoccupava affatto e si stava sciacquando le mani… prima di rispondere si era ancora preso la briga di prendersi un po’ di ghiaccio dal freezer per schiaffarselo in faccia e sulla mano dolorante… la ragazza aveva alzato gli occhi al cielo e con un movimento naturale della bacchetta escoriazioni e tagli erano spariti…
-Bhè, hai appena trovato la soluzione al problema, no?- l’aveva guardata scettico…
-Io non guarisco chi mi chiama puttana, grazie… e poi la mia buona azione masochistica l’ho già fatta graziandolo pochi giorni fa a discapito di mio fratello! Non ho intenzione di essergli utile in altro modo se non quello di castrarlo! Possibilmente senza anestesia!!- il suo sguardo aveva un qualcosa di folle… doveva essere leggermente imbestialita… meglio non tentarla.
-D’accordo… e quindi?-
-Tocca obliarlo… e fargli credere, chessò… che un bambino di sei anni gli ha fatto lo sgambetto, lui è scivolato su una merda di cane che gli aveva cagato sul pianerottolo, è caduto dalle scale di casa sua finendo dritto in strada, lì un motorino l’aveva centrato in piedo e infine una vecchietta aveva infierito sul suo corpo credendolo un barbone… che te ne pare?-
-Mh… fantasiosa… ma non è messo così male…-
-A QUESTO SI PUO’ SEMPRE RIMEDIARE!!- il biondo stava cominciando a preoccuparsi del modo morboso in cui stringeva la propria bacchetta e dello sguardo folle che le illuminava lo sguardo…
-Ehm… meglio di no, eh? Facciamo che è caduto dalle scale e basta…-
-Come vuoi…-

Così il moro era stato obliato e rispedito al mittente con una bella balla stampata in memoria e già che c’era il biondo aveva provveduto a fargli dimenticare del “reparo” che la bacchetta del defunto Draco Malfoy aveva effettuato giorni prima… e finalmente poteva tirare un mezzo sospiro di sollievo per lo scampato pericolo… dal canto suo Gin sembrava assolutamente tranquilla, anche se un po’ silenziosa…
-Tutto bene?- le aveva chiesto calmo…
-No che non va tutto bene!! Ti pare che vada tutto bene? A me pare che vada tutto male! Malissimo se possibile! Abbiamo aggredito e pestato a sangue Harry Potter!! Non era mica Colin Canon quello!!-
-Chi?!-
-Ohhh!! Sta’ zitto Malfoy!!- avea terminato lei brusca e lui così aveva fatto.. si era zittito, ma continuava a fissarla mentre lei invece studiava le venature del tavolo…
-DRACO!!- aveva urlato improvvisamente, tanto che il diretto interessato aveva fatto un salto di dieci centimetri sulla sedia…
-Non sono ancora sordo Weasley… che vuoi?!- aveva risposto seccato con le palpitazioni a 220…
-Non tu, scemo d’un furetto!! L’altro Draco!!- aveva esordito lei, come se fosse la cosa più ovvia del mondo pensare al suo cagnolino mentre lui le faceva notare che avevano assalito il bambino-sopravvissuto-ma-che-a-momenti-veniva-ucciso-da-due-pazzi-rinnegati-e-scatenati…
Il biondo aveva messo su un bel broncio quando si era sentito chiamare “furetto” e lei non aveva potuto fare a meno di ridere di lui…poi gli aveva chiesto se voleva accompagnarla a casa e lui aveva acconsentito dato che non aveva nulla di meglio da fare, “altrimenti non sprecherei il mio tempo con quel tuo cane orribile…” aveva aggiunto e i due avevano ripreso a discutere di stupidaggini come “Draco non è orribile!” mentre lui ghignava e sornione ribateva “lo so, grazie, ma se mi fai un altro complimento arrossisco. Promesso!” dalla sera precedente tra i due si era creata una sorta di “sintonia” che da molto non sentivano con nessuno…
A casa erano stati entrambi assaliti dalla palla di pelo ambulante che si era vendicato per il ritardo rivoltando la casa sottosopra, ma Gin non aveva avuto cuore per sgridarlo dato che si sentiva immensamente colpevole… avevano passato la giornata a bighellonare per i parchi con il piccolo cane che il biondo si divertiva a definire rognoso e la rossa per vendetta si divertiva a richiamare il proprio cucciolo e deridere il Malfoy dato che si girava sempre anche lui… “Siete più simili di quanto tu possa credere!” e il biondo dopo aver notato che il cucciolo era attorniato da cani almeno quanto lui era fissato da ragazze sbavanti non aveva potuto trattenersi dal dire “Almeno nello charme non ti sbagli!”
A conti fatti, tolto l’episodio “Potter” la giornata era stata molto piacevole!



BENE!! Finito anche questo!! Quindi, ricapitolando: Draco e Ginny NON hanno fatto nulla (brutti perversi che non siete altro!) e Potter si rivela essere il solito rompicoglioni… tanto per cambiare!! Massì… mi sto vendicando per ciò ke la Row mi ha fatto nel sesto libro!! Si perkè io lo prendo come un affronto personale alla stoica logica che mi porta a dire che Draco e Ginny sono la coppia perfetta!
Non posso dilungarmi oltre perché non ho tempo! Rinvio i saluti al prossimo capito, ke fra l’altro non so ancora come si intitolerà… cioè: non so proprio cosa potrà mai accadere… d’ora in avanti è tutto bianco! XDDD sparate idee o desideri se volete! Qualcuno potrebbe essere accontentato!!
A presto e RECENSITE MALEDETTI!!!

  
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