Attesa
Sono stanco.
Sono racchiuso
in una sottile coperta, rannicchiato sul freddo pavimento della cella
in cui ho
vissuto gli ultimi anni della mia vita. E aspetto.
Ho aspettato
la morte, da sempre, pur sapendo che non sarebbe arrivata presto.
Ho ancora
qualcosa
da fare. Per lui.
Come un
serpente, Lord Voldemort si insinua nella fessura della piccola
finestra della
cella.
Il
momento è arrivato.
So cosa
vuole. Eppure non posso dargli ciò che desidera. Non sono io
il possessore
della bacchetta, lui lo
è.
Rido, sprezzante
della sua totale ignoranza.
Desidero la
morte, che mi libererà,
finalmente, dal mio tormento.
Gellert
Grindelwald
«Uccidimi,
allora!» rise il vecchio. «Tu non
vincerai, non puoi vincere! Quella bacchetta non sarà mai,
mai tua...»
E la furia di
Voldemort esplose: un lampo di
luce verde riempì la cella e il fragile vecchio corpo fu
sollevato dal duro
giaciglio e poi ricadde, privo di vita.
Note: Ovviamente lui è Albus Silente. Dato il mio recente amore per le Albus/Gellert, non potevo non nominarlo.
Grazie a tutte(i) ♥
Legar (ex-Zukk u.u)