Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
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Autore: SallyD    01/03/2011    4 recensioni
"Non urlare!"
"Perchè?"
"Perchè c'è gente che ci guarda..."
"Beh,non mi interessa tutti devono sapere che..."
"Che?"
"...che ti amo"
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ragazze perdonatemi davvero per questo ritardo lunghissimo! =( Comunque questa è solo una parte del capitolo la prossima a breve.
Spero vi piaccia un bacione forte Clody

 


Charlie

"Posso chiederti una cosa?"
Sobbalzai,intenta a guardare i suoi trofei,le sue foto,ma soprattutto le sue chitarre.
"Spara" mi voltai verso di lui che era appoggiato allo stipide della porta ad osservarmi.
"Perchè mi hai chiesto quella cosa prima?" i suoi occhi già piccoli e a mandorla diventarono due piccole fessure.
"Sapevo me l'avessi chiesto, -sorrisi amaramente- perchè sono tremendamente confusa e ho bisogno di qualcuno che mi stia accanto in questo momento,per adesso mettiamola così" feci un sorriso tentando di
convincere anche me stessa.
Avanzò piano mentre io indietreggiavo andando a sbattere contro la parete. Si avvicinò all'orecchio soffiandolo piano,poggiò la mano sul mio collo e ne baciò uno spicchio.Il mio respiro non era più regolare.
"Sono felice che tu ti fidi di me" sussurrò. Fissò i suoi occhi color del cioccolato nei miei. Baciò piano la mia fronte e sorrise. Si liberò della giacca che posò sulla poltrona,fu il turno della camicia che lanciò contemporaneamente e infine del pantalone.
Era rimasto solo in canotta e boxer.Restai li incantata a guardarlo,quasi sbavavo sulla moquette;se ne accorse e sorrise scuotendo la testa.
"Piccola,se mamma mi trova il pavimento bagnato chissà cosa pensa..."disse alludendo a qualcosa di poco casto.
"Sei un porco Nicholas!" gli lanciai un cuscino che afferrò e portò sul letto,spostò le coperte e ci si infilò sotto .
"E io che mi metto?"chiesi ingenuamente.
"Per me va benissimo anche l' intimo."alzò il sopracciglio. Io gli feci un linguaccia.
"Dai scherzo,piccola.Nel cassetto alla tua destra dovrebbe esserci una maglia grigia,con una scritta" feci come indicò e tirai fuori quella maglia,enorme degli Yankees con scritto dietro "Jonas 92"
"Bella maglia,ora però girati che mi spoglio" tentai di tirare giù la zip del vestito.
"Guarda che ti ho già vista in intimo..."
"E questo che significa?Girati idiota!"
sbuffò rassegnato e si voltò,sfilai il vestito e insdossai la maglia che mi arrivava alla coscia e copriva ben poco,sciolsii capelli e mi infilai sotto le coperte.
"Ora puoi girarti" dissi sistemandomi per bene tra le coperte.
"No!"
"Nick,dai ti sei arrabbiato?"
risi quasi allo sfinimento.
"Si!"esclamò innervosito. Mi sporsi un po' verso di lui per guardarlo poichè era di spalle.Raggiunsi l'altezza della guancia e ci stampai un bacio sopra,con la coda dell'occhio mi rivolse un'occhiataccia.
Tornai al mio posto voltandomi di spalle,chiusi gli occhi spegnendo la lampada sul comodino. Mi abbandonai completamente al letto e avvolsi la coperta ben bene a dosso.
Improvvisamente sentii dei movimenti strani e un vento caldo sul collo,voltandomi trovai Nick a due centimentri da me. La luce dei lampioni in strada gli illuminavano il viso. I capelli ricci perfetti gli cadevano sulla fronte,
gli occhi color cioccolato mettevano in risalto la sua carnaggione chiara
"Scusami..." sussurrò
"Non preoccuparti" risposi sorridendo.
"Posso abbracciarti?" il cuore perse un battito,perchè caspita mi faceva quell'effeto?
"Certo" annuii e si posizionò dietro di me avvolgendomi la vita con le braccia,ma quella non fu la cosa sconvolgente quanto il fatto che avesse intrecciato le nostre mani incatenandole. Sospirai sentendo una morsa forte allo stomaco e lasciai
che il suo respiro mi cullasse.

Pigiai qualcosa al lato del comodino,una sveglia molto più che probabile.Aprii piano gli occhi,si era proprio la sveglia che segnava le 13.45...le 13.45?!
Mi voltai ma di Nick non c'era neanche l'ombra, ancora assonnata raccattai da uno dei suoi armadi un pantaloncino,lo infilai sbadigliando.Scesi al piano di sotto e non c'era nessuno,possibile mi avesse lasciata sola a casa sua?
"Nick?C'è qualcuno?" alzai un pò il volume della voce per farmi sentire,ma nulla poi.
"Charlie sono in giardino" esclamò ed io corsi quasi come se avessi paura che qualcuno mi rincorresse.
Seduto sul bordo della piscina mi fissò per un momento interminabile,aveva qualcosa di diverso,non riouscii subito a mettere a fuoco a causa del sonno perenne e della luce del sole che mi accecava,allora mi avvicinai.
Osservai i suoi lineamenti perfetti,il suo naso,la sua bocca,i suoi capelli...un momento,li aveva tagliati!
"Ok...quanto ho dormito,insomma che hai fatto ai capelli?" massaggiai le tempie.
"Un bel po'...Gli ho dato una spuntatina non ti piacciono?" sorrise massaggiandosi la nuca facendomi segno di sedermi accanto a lui,obbedii.
Sedetti sull'erba ancora bagnata e gli passai una mano tra i capelli gelatinati.
"Ma i tuoi ricci erano così carini..." sporsi il labbro come un cagnolino.
Rise di gusto e mi tirò per la maglia stampandomi un bacio sul collo. Sorrisi a mia volta. Poi mi sussurrò.
"Togli quel pantaloncino,l'ultima volta che l'ho indossato è stato quando ho..." fece un gestaccio con la mano e lo guardai schifata sfilandomi in fretta quello straccio.
"Che schifo..." sorrise tirandomi a sedere ,sta volta sulle sue gambe.Affondò il viso tra i miei capelli e respirò forte,poi mi carezzò la gamba scoperta
"Funziona sempre la scusa del pantaloncino contaminato." sghignazzò mentre io tentai di alzarmi arrabbiata per la sua affermazione.
"No tu non ti muovi di qui."
"Nicholas sono arrabbiata,non riesci un secondo a non pensare a quello...
" allusi.
"Andiamo Charlie,scherzavo!" mi fisso con quegli occhioni dolci e scuri.
"Nick smettila...piuttosto ho fame,quando si mangia?"
"Bree e Joe sono andati a comprarla...approfittiamo?"
Avrei accettato volentieri quella proposta ma non potevo allora  alzai un sopracciglio e assottigliai gli occhi.
"Fottiti!" corsi via sedendomi sul lavello della cucina, mi raggiunse poco dopo. Sedette sullo sgabello dell'isola e continuando a fissarmi
"Pensi che Bree e Joe torneranno insieme?" Aprii uno scaffale tirandone fuori un pacco di biscotti ne presi uno e lo addentai.
"Sono fatti l'uno per l'altra io credo di si,anche se finirà prima o poi..." lasciai la frase in sospeso.
"E perchè mai dovrebbe finire?" chiese
"Beh,perchè l'amore è così...all'inizio è tutto rose e fiori ma poi si sa finisce tutto" mangiai un altro biscotto.
"Lo dici solo perchè ti hanno ferita troppe volte Charlie." soffiò quasi tra i denti.
"Sarà,comunque non cascherò mai più tra le grinfie di un uomo" sorrisi ma lui mi guardava con un'espressione da cucciolo bastonato,sembrava volesse dirmi qualcosa ma aveva una tremenda paura.
Minuti interminabili di silenzio poi...
"Charlie mi piaci..."

 

  
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