STORIA PARTECIPANTE AL "FOBIE
CONTEST"
NICKNAME SUL FORUM: pikkola
prongs91
NICKNAME SU EFP: pikkola prongs
TITOLO DELLA FANFICTION: The
Pigeon
PERSONAGGI: Draco Malfoy,
Astoria GreenGrass
GENERE SCELTO: Commedia,
Sentimentale
WARNINGS: One-shot, Missing Moments
FOBIA E PERSONAGGIO SCELTI:
Ornitofobia, Draco Malfoy
NOTE PERSONALI:
E' una one-shot. Ho scelto
l'ornitofobia perché è una
paura di cui soffro, anche se non in modo estremo. E' stato un po'
provante per
me dover cercare una foto di un piccione su Internet per descriverlo.
La vista
mi da ribrezzo. Spero che piaccia. Vorrei specificare che l'ornitofobia
può
essere diretta solo ad alcuni tipi di volatili, come in questo caso:
Draco ha
solo paura dei piccioni, non degli altri uccelli, altrimenti
frequentare
Hogwarts gli sarebbe stato impossibile.
Ho anche aggiunto il testo di
una canzone alla fine
perché si addiceva all’argomento
Credits canzone:
“Come fa un piccione” di Povia.
The
Pigeon
Draco Malfoy
cammina per le strade
affollate di Diagon Alley, seguito dalla sua giovane sposa.
Astoria sorride, orgogliosa di essere la moglie di un mago che sempre
la
proteggerà e che può permettersi di guardare
chiunque dall'alto in basso.
Saluta qualche conoscente e stringe la mano di suo marito. E' realmente
innamorata e sa che, anche se non glielo dimostra spesso, anche lui lo
è.
Draco tiene gli occhi dritti davanti a sé, perché
ha fretta, ma non può
andare più veloce di così perché
Astoria è incinta e quindi non potrebbe
mantenere il passo. Fa un cenno con la testa alla moglie di Goyle che
tiene per
la mano una bambina con le trecce. Galatia era il
nome che le avevano
dato.
Astoria fa un sorriso a Galatia. Le piacerebbe avere una femmina e
segretamente
spera di portare in grembo una bella bambina dai biondi capelli. Marika,
vorrebbe chiamarla, ma non sa se Draco sarebbe d'accordo. Draco finge
che sarà
un maschio e non vuole sentir parlare di belle bambine dai biondi
capelli.
Improvvisamente Draco si ferma e le stritola la mano, forte.
---
Crudeli occhi arancioni lo stanno fissando. Il piccione allunga il
collo e poi
lo ritrae indietro e lo osserva con malizia.
E' malvagio, pensa Draco, anche se in
realtà sa che non gli farà nulla.
Ma la sola vista di quell'animale lo disgusta.
Non può muoversi. Può solo stringere la mano di
sua moglie.
Lei gli domanda: "Draco, va tutto bene?"
Non può risponderle, non ad alta voce. Non vuole che nessuno
senta. Non può
permettersi di attirare l'attenzione di nessuno o la sua vita
sarà finita.
E la sua vita finirà se quell'orrenda creatura non
cesserà di guardarlo in quel
modo.
"Mandalo via!", sussurra in preda al panico.
Astoria lo osserva, sconcertata. "Di che cosa parli, Draco?"
Draco geme disperato. Non sa che cosa fare. La folla attorno a lui non
gli permette
di cambiare direzione. Può solamente starsene fermo
lì e pregare che sua moglie
faccia qualcosa.
"Quel piccione", le bisbiglia.
Astoria sbarra gli occhi. Suo marito la sta prendendo in giro; deve
essere
così. "Draco, sii serio, per favore". Cerca di estrarre la
sua mano
da quella di Draco, ma la sua presa è ferrea.
"Torey...", si lamenta Draco, "Ti supplico, mandalo
via".
Astoria è esterrefatta. Mai prima d'ora Draco l'ha chiamata
così, né è mai
stato spaventato e, sicuramente, i suoi capelli non sono mai stati
così in
disordine.
"Ti prego", lo sente singhiozzare; sembra quasi un pianto senza
lacrime. Astoria annuisce lentamente e gli porta una mano alla guancia.
"Va bene. Ci penso io."
Lo convince silenziosamente a lasciarle la mano e con un passo pesante
fa
volare via il piccione.
Draco vede il volatile aprire le ali grigie e abbassa la testa di
scatto. Sa
che probabilmente la gente se ne accorgerà ma non
può farne a meno.
In pochi secondi il piccione è sparito.
Astoria gli si avvicina con le mani sui fianchi e la testa inclinata di
lato,
domandando spiegazioni. Draco alza le spalle e dice "Non mi piacciono i
piccioni".
Lei si intenerisce e non gli chiede altro, limitandosi a prenderlo di
nuovo per
mano. Insieme proseguono per la loro strada, adagio.
Astoria giurerà fino alla morte di aver sentito quelle
parole sussurrate al
vento, dissolte nelle frivole chiacchiere della gente tutt'attorno a
loro.
"Ti amo, Torey."
E un piccione
vola basso
Ma è per questo che ti fa un dispetto
Ma è per questo che anche io non lo sopporto.
Noi però alla fine resteremo insieme
Più o meno come fa un piccione
L'amore sopra il cornicione.
Ti starò vicino nei momenti di crisi
E lontano quando me lo chiedi
Dimmi che ci credi.
Ci sveglieremo la mattina, due cuori sotto una campana.
---
Il
piccione posa le proprie zampe rosse sul cornicione sovrastante
l'ingresso
del Ghirigoro. Inclina il capo e studia lo strano umano che stringe la
mano
alla sua compagna.
Non
gli capita certo tutti i giorni di incappare in un ornitofobo.
Coniglio!
SPAZIO AUTRICE
Spero che vi sia piaciuta. Qui sotto c'è il giudizio della giudicie, anche se in alcuni punti non mi sono trovata d'accordo.10°
CLASSIFICATA
pikkola
prongs91- The Pigeon
Lessico
e Grammatica: 16/20
Originalità
della storia: 17/20
Inserimento
fobia e personaggio: 5/5
Caratterizzazione
dei personaggi: 3.5/5
Giudizio
personale: 6/10
Totale:
47.5/60
COMMENTO
Nel
complesso la storia non è male.
Non
ci sono errori grammaticali, ma non ho amato molto il lessico o, per
meglio dire, la forma. Non che sia sbagliata, ma non mi sono mai
piaciute molto le storie scritte al presente. Inoltre ti sei persa in
particolari inutili, come ad esempio il nome della bimba con le trecce.
Frasi
buttate lì che non hanno nessuna finalità per il
testo.
La
caratterizzazione dei personaggi c’è, ma mi riesce
davvero difficile vedere Draco Malfoy in preda ad un attacco di panico,
anche se non potevi fare a meno di descriverlo così, visto
che, nella tua storia, è affetto dalla fobia.
Anche
Astoria mi lascia un po’ perplessa. E così il modo
in cui descrivi il loro amore.
Io
ho sempre visto il loro come un matrimonio di costrizione
più che come coronazione di un sogno d’amore.
Inoltre Astoria me la immagino fredda e algida come sua sorella, non
solidale e quasi gentile come l’hai descritta tu.
Un’altra
cosa che mi lascia perplessa è il nomignolo che Draco
affibbia ad Astoria.
Chi
è Torey?
Molto
carino il finale e decisamente adatta la canzone.