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Autore: Alison_95    01/03/2011    8 recensioni
La storia prende luogo sempre dopo la fine della quinta serie. Sembra che la pace regni sovrana, ma vengono percepite delle onde di energia negativa dalla Tv Galaxy che porteranno al ritorno dei Three Lights e a conseguenze disastrose per Bunny. Cosa succederebbe se lei divenisse una persona completamente diversa?
Buona lettura ^^
P.s. la nota OOC è rivolta al solo personaggio di Bunny :)
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seiya, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
Capitoli:
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Capitolo VI: Just you and me
 

Bunny era pronta. Era già in ritardo, per cui prese la borsa e salutò in fretta Luna, che le augurò buona fortuna. Si, quella sera le sarebbe servita davvero.
Era davvero nervosa; la strada per il parco era molto breve e lei prese di sua volontà quella lunga, sia per poter riflettere, sia per far aspettare il suo cavaliere.
Vedeva i ragazzi che si riunivano ai bar, sentiva i clacson delle macchine, fino a quando si addentrò tra vie più silenziose che conducevano al luogo di incontro. Il suo cuore batteva a mille, sia perché era il suo primo appuntamento dopo tanto, sia perché non sapeva minimamente come comportarsi e sia perché era Seiya. Se c’era una cosa che non era mai riuscita a capire era come quel ragazzo fosse in grado di convincerla ad uscire, come riuscisse a farla sorridere anche nei momenti più cupi della sua vita ed era sorpresa di quanto affetto lui provasse per lei, non si era mai arreso. Quando Marzio non era presente, aveva quasi preso il suo posto, trascorrendo più tempo possibile con lei, e ora, mentre tutti la odiavano, aveva trovato il coraggio e la forza di perdonarla, di vederla, ma non solo: Lui voleva ritrasformarla nella persona che era una volta, e dallo sguardo che aveva intravisto Bunny la mattina, sembrava sicuro di farcela. Come al solito. Era sempre stato molto sicuro delle sue capacità, tante volte appariva anche presuntuoso, e forse un po’ lo era, ma era questo che la colpiva. All’apparenza era una persona semplicemente divertente, di bell’ aspetto ma aveva un cuore enorme. Il cuore di chi ama perdutamente senza essere ricambiato, di chi farebbe qualsiasi cosa per salvare le persone a cui tiene e renderle felici. Questo era Seiya e lei l’aveva capito, avrebbe solo dovuto scoprirlo prima, forse per non illuderlo; ma ormai il danno era fatto e quella sera avrebbe cercato di cancellare ogni momento passato con lui, per focalizzarsi sul suo “copione”.
Era il suo obiettivo: dimostrarsi davvero cambiata. No, sappiamo che non ce l’avrebbe mai fatta.
 
Seiya ormai l’aspettava da quindici minuti seduto su una panchina, guardava il cellulare e si convinceva sempre più della sua illusione.
Si sentiva un perdente, si era pentito subito dopo averglielo chiesto. Ma era convinto e sentiva dentro di sé che Bunny era sempre la ragazza allegra e buona di sempre e che il suo vero carattere fosse stato chiuso in una cassaforte da quei sedici lunghi anni. Lui doveva solo trovare la chiave, non era così difficile, o forse si? Per quanto gli era stato possibile constatare, il suo dolce angelo sembrava essere svanito per sempre, a cominciare dai capelli sciolti fino ad arrivare alla sua freddezza nel tono di voce, al suo distacco da qualsiasi tipo di emozione.
Il suo cuore era intrappolato e non riusciva a prendere una decisione, quella sera era davvero importante perché o avrebbe accettato la nuova Testolina Buffa oppure si sarebbe scoperto ancora innamorato di lei, avrebbe voluto un consiglio.
Advice is what we ask when we already know the answer and wish we didn’t.
 
Quando ormai stava perdendo ogni speranza, Seiya vide in lontananza una figura femminile avvicinarsi. Sembrava una dea: aveva una maglietta che arrivava a metà coscia con la scritta “Pretend is hurting me”, dei pantaloncini neri molto corti abbinati a degli stivaletti col tacco, i capelli erano sciolti, aveva raccolto solo due ciocche laterali che erano ben fissate sulla nuca con un fermaglio a forma di mezza luna, il trucco era inesistente, alla fine quelle ore di prove erano servite solo a farla optare per la “naturalezza”.
Il ragazzo trattenne il respiro, non solo per la sua incredibile bellezza, ma anche perché lei era arrivata, ormai non l’aspettava più e se ne stava andando. Non poteva credere ai suoi occhi, sembrava tutto un sogno, e in fondo lo sperava. Era davvero troppo nervoso, avrebbe dovuto tranquillizzarsi, non doveva dargli l’idea di una persona ancora cotta di lei, ma come avrebbe fatto?
Questo ancora non lo sapeva.
Si avvicinò, si fermò proprio davanti a lei, “Allora alla fine hai deciso di venire..”
- “Soltanto per farti capire come sono diventata..” Rispose Bunny, cercando di nascondere l’ansia e l’inquietudine. Anche lui era davvero bello, aveva una maglietta bianca, la giacca di pelle nera, i jeans anch’essi neri leggermente a vita bassa e sembrava davvero una star, lei non se lo ricordava così.. Aveva avuto occasione di vederlo solo due volte da quando era tornata: la prima era stata quella sera, la seconda quasi non si era neanche voltata per degnarlo di uno sguardo.. E ora era tutto così difficile.
- “Va bene, vorrà dire che cercherò di capire come sei cambiata!”
Sempre lui. Il suo ottimismo. La sua fragorosa risata.
- “Avanti, sbrighiamoci!”
- “Con molto piacere, se vuoi seguirmi, Testolina Buffa.”
Testolina Buffa. Testolina buffa. Bunny sentì che le mancava il respiro. Quel nome. Gliel’avevano assegnato a causa dei suoi due buffi codini ed era diventato un marchio, un simbolo di affetto. Come poteva dimenticarlo?
- “Si muoviamoci, così poi torno a casa.”
- “Se non ti spiace, ho pensato che prima potremmo passeggiare per il parco, poi fermarci in mezzo al prato e mangiare qualcosa…”
- “E va bene..”
- “Per piacere, sii te stessa, non fingere.” Le prese la mano mentre iniziava a camminare.
- “Non sto fingendo. Io sono così.” Bunny rifiutò il contatto con lui.
- “Lo vedremo. Allora cosa hai fatto in questi sedici anni?”
- “Vagato per le galassie con Luna, ho una missione. Tu?”
- “O bene facciamo le misteriose! Io sempre le solite cose…”
- “Ho saputo che ti sei trovato qualche donzella”
- “No, sono uscito con una sola ragazza per circa due volte ma non l’ho neanche sfiorata, evidentemente non ero pronto e non mi piaceva. Cos’è sei gelosa?!”
- “Brutto antipatico! Ma chi ti credi di essere?! Sei sempre il solito sbruffone, sono offes…”
La copertura. Bunny che ti prende? Non devi, non devi, NON DEVI dargli corda.
- “Cos’hai Testolina Buffa? Appena sembravi essere quella di una volta ti sei zittita..”
- “Perché ormai non sono più quella persona…”
- “Bunny, basta. Ho appena avuto la prova che tu fingi, non so per quale motivo e non indagherò oltre. Può essere che tu sia davvero cambiata, non lo metto in dubbio, anche se mi sembra improbabile, ma stasera ti prego sii te stessa, sul serio.”
- “Perché?”
- “Voglio la vecchia Bunny…”
- “Anche io..”
- “Su coraggio, ora ti faccio correre sui tacchi”
- “Cosa?!
 
Seiya iniziò a correre, tenendo la mano stretta a quella di Bunny, uscirono dal sentiero e iniziarono a ridere a crepapelle mentre cadevano sul prato. Erano tornati ai vecchi tempi, ormai sembrava che tutto intorno a loro fosse sparito, c’erano solo loro due.
 
Here’s how it goes
Boy meets girl
Girl leaves boy
That’s all I know, All I’ve done, all my life
When I believe that nothing lasts forever
You stay with me, keeping us together
And make me feel like I never,
Ever wanna give you up
Till now I’ve always been a quitter.
 
- “Piaciuta la corsa?”
- “Tu sei completamente pazzo! Ahah”
- “E tu sei poco atletica, io mi alleno con le fans!”
- “Solito sbruffone, ma non cambi mai?!”
- “Neanche tu, sempre imbranata come al solito, mia cara principessa!”
- “Fai lo spiritoso?!”
- “Mi diverte!”
- “Mi ero dimenticata come fosse stare con te…”
- “Perché ci hai lasciato? Ci hai fatto passare…”
- “Ti prego, non aggiungere altro, forse un giorno capirai…”
 
La giovane ragazza si alzò, aprì il cestino del pic nic che aveva Seiya e, come se niente fosse, iniziò a mangiare davanti agli occhi sbalorditi del ragazzo.
 
- “Noi facciamo una conversazione seria e tu ti prendi il cibo?!”
- “Ma ho fame!”
- “Come puoi aver fame adesso?!”
- “Io ho sempre fame!”
- “Bene, allora pagherai!”
 
Seiya iniziò a farle il solletico e lei rideva come quando… Ormai non si ricordava neanche più l’ultima volta che si fosse sentita così felice, allegra, così libera e non vincolata a una missione. Era tornata la ragazza spensierata di sempre, quella pasticciona, imbranata e con una voglia pazzesca di godersi la vita ogni giorno che passava. Si sentiva leggera come un fruscello, slegata da ogni catena di finzione. Voleva essere ancora la "Bunny spensierata" di sempre e in cuor suo sapeva che l’unico che l’avrebbe sopportata, che avrebbe condiviso il suo dolore e le sue gioie, che l’avrebbe fatta sentire ancora se stessa, era Seiya. Lui non avrebbe investigato oltre sul perché fosse cambiata, sul suo atteggiamento nei confronti delle altre ragazze, nonostante sapeva che soffrissero, era protetta e lo era anche il suo cuore.
In tutto quel tumulto di emozioni non si accorse che, involontariamente, le sue labbra avevano sfiorato quelle di Seiya. Aveva sentito una scossa, era stato un incidente, ma i brividi percorrevano la sua schiena. Non era innamorata di lui, eppure cosa era quel battito così accelerato?
 
You rescued me
Saved my life, just in time
Saw past, all my issues
And scars
You made me try
The way you’re kissing me
Makes it hard to breathe
But I still like it
It feels like a dream.
 
- “Mi dispiace, ti giuro che non era mia intenzione, non ti ho chiesto di uscire per provarci, sappilo.”
- “Lo so, va tutto bene..”
No, non andava per niente bene. Perché lui era così tranquillo e lei no?! Forse si sentiva in colpa perché si sarebbe fatto delle illusioni, ma se non era neanche più sicura di quello che provava per lei? Confusione. Solo confusione!
- “Dai, si è fatto tardi, ti accompagno a casa.”
- “Grazie!”
 
Per tutto il tragitto Seiya raccontò a Bunny dei suoi compagni e di alcuni episodi divertenti che li avevano coinvolti, fino a quando si trovarono davanti alla porta della sua stanza.
 
- “E’ stata una bella serata, grazie, mi sono sentita di nuovo…bene.” Bunny guardava il pavimento, era troppo imbarazzata.
- “Sono felice e non ti forzerò a rivedermi, ma ti dico solo che saremmo tutti felici se tornassi…”
- “Non posso… Buonanotte, Seiya.”
 
Entrò nella stanza sbattè la porta e le lacrime iniziarono a sgorgarle dagli occhi, si guardò le mani, si coprì il viso con esse. Non capiva il suo dolore. Sarebbe troppo sintetico dire “le mancavano tutti”; non era solo questo, era il bisogno che lei nutriva di condividere la vita con qualcuno, le sue emozioni, di stare in compagnia. Non voleva essere sola, chiudersi in un mondo tutto suo. Voleva solo poter ricominciare da zero, senza nessuna missione, a volte avrebbe voluto non essere mai stata scelta come guerriera, chissà quante cose sarebbero state diverse. Ma poi pensava che sarebbero state diverse davvero troppe cose e tra queste di sicuro il rapporto con le sue migliori amiche, con Marzio e con I Three Lights ed era la cosa più preziosa che le fosse rimasta, anzi IL RICORDO più prezioso. Ormai non aveva più niente. E così mentre questi pensieri si affollavano nella sua mente, in un microsecondo, riaprì la porta, corse lungo il corridoio, vide Seiya, andò incontro a lui, lo prese per mano e lo tirò a sé. Non sapeva neanche lei cosa stesse facendo, voleva solo sentire il calore di qualcuno, dell’unica persona che le avesse restituito il suo VERO sorriso dopo anni.
Fu un bacio intenso. Lui la strinse a sé, ancora incredulo per quello che stava succedendo, lei non era neanche sicura se Seiya provasse sentimenti per lei, ma non gliene importava niente. Era un gesto di gratitudine, di bisogno, una richiesta di affetto e anche qualcosa di voluto.
 
- “Buonanotte” Bunny si girò e sparì nel buio del corridoio, lasciando il ragazzo, incredulo, a toccarsi le labbra.


Angolo dell'autrice: allora la confusione di Bunny inzia a farsi notare, non aggreditemi vi prego dicendo che non è possibile che lei baci Seiya. Ripeto che è confusa e lui è stato l'unico disposto ad ascoltarla. Inoltre sono passati sedici anni quindi è logico che per esempio i sentimenti per Marzio siano cambiati.
Spero che il capitolo vi sia comunque piaciuto :) un ringraziamento a tutte quelle che seguono la storia in particolare a Moana, ChibyRoy, EllieMarsRose, Asiasakura, CriCRi.

  
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