La nave stava salpando.
Maya osservò con sguardo allarmato il porto di Tokyo allontanarsi sempre più.
Lentamente si voltò per affrontare due limpidi occhi azzurri che la osservavano con stupore.
- Che cosa ci fai qui, ragazzina ? – chiese Masumi, riavendosi dalla sorpresa.
Maya strinse convulsamente la tracolla della borsetta.
- Io….- balbettò incerta, - …. Cercavo la signorina Shiori.-
Il bel viso del giovane uomo assunse un ‘espressione perplessa, - Cosa volevi da lei ? – chiese con voce neutra.
- Ho qualcosa da restituire alla sua fidanzata.- rispose Maya evasiva, - Per favore mi faccia parlare con lei.-
Masumi rimase colpito dal tono accorato di quella voce.
Nel suo animo si era scatenata una tempesta.
I fatti erano tutti contro Maya, il furto dell’anello, il vestito macchiato, eppure qualcosa in lui si ostinava a non voler accettare quella realtà.
L’aveva vista crescere, farsi donna, affrontare la vita con onestà , com’era possibile che quella ragazzina , crescendo , si fosse trasformata in una donna vendicativa che pur di fargli del male usava una persona indifesa e inerme come Shiori?
E poi perché era venuto a cercarlo alla Daito ?
Perchè sembrava tanto ansiosa di parlargli, per poi scappare via quando quei balordi lo avevano aggredito ?
E se era fuggita che ci faceva quel fazzoletto nel suo ufficio ?
Quelle domande gli martellavano nella testa, lo stavano rodendo come un tarlo molesto.
Ripensò anche allo strano sogno che aveva fatto quando era svenuto, Akoya, la Dea Scarlatta, Maya che lo baciava e si rivolgeva a lui come se fosse Ishinn.
Troppe cose non quadravano.
Era giunto il momento di chiarire e di dare risposta a tutte quelle domande .Non potevano andare avanti così.
-Shiori non è sulla nave. – rispose avanzando di qualche passo, - ma io si , Maya e adesso credo sia giunto il momento di gettare la maschera e giocare a carte scoperte.-
Maya impallidì, - Che vuol diew , signor Hayami ? – chiese con voce tremante.
Masumi tirò fuori dalla tasca il fazzoletto macchiato di sangue, - E’ tuo questo ? – chiese avvicinandosi ancora di più.
Maya si sentì perduta.
- voglio una risposta, Maya.- continuò Masumi deciso , divorando con lo sguardo il viso di lei , - e la voglio adesso.