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Autore: ErisHope    03/03/2011    6 recensioni
Mai relazioni con un uomo più grande, di nessun genere, l'avevo promesso a me stessa e potevo farcela, ma quando lo vidi entrare i miei buoni propositi scapparono per non sò dove e mentre chiudevo la porta della camera della piccola Lise capì già come si sarebbe conclusa la serata, ma infondo ho solo 19 anni, posso divertirmi ogni tanto no?!
Genere: Commedia, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Allora non volevo postare già il giorno dopo, però effettivamente dal prologo non si capisce niente, cioè sno due frasi messe insieme, allora, visto che era già scritto, ho deciso di dare subito inizio, non penso però di continuare a postare con questa frequenza, Ora vi lascio alla lettura, un'ultima cosa: ogniuno è liberissimo di immagiarsi i personaggi come si vuole, però ci tenevo a farvi sapere che la protagonista io la vedo così:  
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1° Capitolo                                            

-Salve Signor Kaulitz, sono Thesi Pohl- dissi stringendo la mano a un Bill Kaulitz ormai trentenne, alle prese con una moglie e una bambina piccola – La baby sitter che ha richiesto da Kinder Wolke*, piacere – aggiunsi, pareva proprio non avermi riconosciuto, eppure mia madre aveva mandato la mia foto con il curriculum. . . frena frena frena, forse devo chiarire un po’ la situazione, ogni volta inizio a parlare e la gente non capisce niente, allora: mia madre ha un’agenzia di baby sitter, una di quelle importanti, conosciuta in tutta la Germania e io, che stramo i bambini, sono diventata una sua baby sitter, e quando mia mamma ricevette la richiesta di Bill Kaulitz propose me e fui accettata subito, lei era tutta emozionata, mi raccontò che era il cantante di un gruppo molto famoso, non solo in Germania ma anche nel resto del mondo, ma era da più o meno un decennio che non si sentivano più in giro.

 

Appena nominai l’agenzia parve illuminarsi – si si, signorina Pohl, entri pure si accomodi le presento la bambina – si scostò dalla porta e mi fece entrare in un salotto enorme, circondato da vetri da ci si vedeva l’enorme giardino con piscina, casetta per il cane e un assurdo complesso di altalene, corde e scivoli, per un attimo mi immaginai come sarebbe stato bello lanciasi lungo quello scivolo ma scomparve subito, mi accomodai in un divano bianco, pressoché unico colore presente in quella stanza, lui si accomodò nella poltrona di fronte alla mia –allora, mi parli della bambina- non l‘avessi mai detto, parlò per più di mezzora del suo piccolo angelo

Nome: Lise kaulitz
Età: 18 mesi
Carattere: Socievole e allegro, a detta del padre almeno.

La porta si aprì ed entrò una bellissima donna con in braccio una bambina biondiccia, Lise.
-Lei deve essere la Signora kaulitz, piacere, sono Thesi pohl, la baby sitter- le andai in contro e le presi la bambina – ma chi è questa bellissima bambina?- lei intimidita si mise un dito in bocca e sussurrò appena il suo nome, Lise si mise a giocare con le costruzioni a terra accanto al divano e io, il signor e la signora Kaulitz ci accomodammo nel divano per discutere un po’ del lavoro.

Il signor Kaulitz, ops no, Bill mi obbligò a dare loro del Tu, niente signori in quella casa, solo Bill e Kim.

Mentre ancora discutevamo,  di turni, orari, pagamenti e tante varie cose qualcuno aprì la porta e vidi entrare un uomo dai lineamenti molto simili a Bill, ma con uno stile un po’ diverso, doveva essere certamente il suo gemello, Thomas Kaulitz, mamma l’aveva accennato, - quante volte ti ho detto che devi suonare? Hai la chiave del mio appartamento solo per emergenza – vidi Bill agitarsi contro il suo presunto gemello – Io a casa tua suono!- urlò.

Dopo una breve discussione si presentò ed era proprio il gemello di Bill e mi chiesi, come fa un uomo di 30 anni portare ancora dei jeans un paio di taglie più grandi della sua e i capelli acconciati con delle treccine africane? Questi vecchi famosi che vogliono sembrare giovani pensai, mi era totalmente indifferente finche non sentì che l’aveva con me, o meglio con Bill ma si riferiva a me –Bill, mi avevi parlato che volevi adottare un bambini, ma questa non ti sembra un po’ cresciuta per essere adottata?- mi guardava di sbieco, avrei voluto urlargli in faccia ma respirai e gli porsi gentilmente la mia mano – piacere, Thesi Pohl, la baby sitter di Lise- dissi per l’ennesima volta, chi sarebbe dovuto arrivare ancora? Ero stufa.
Lui di tutta risposta scoppio a ridere – tu una baby sitter? Ma sei sicura che non sei tu quella che ha bisogno di una badante? Bill non affidargli la piccola Lise- ero furiosa, mi ha dato della mocciosa? Ma si è visto lui che si veste come un quindicenne in piena crisi di identità? Respirai nuovamente e repressi l’istinto omicida che stava nascendo dentro me – mi scusi, ma io ho quasi 19 anni e mi sono diplomata il mese scorso in un istituto pedagogico a pieni voti, le assicuro che so molte cose sui bambini e su come crescerli, non sarei qua altrimenti-  non rispose, non ne ebbe il tempo, Bill bloccò tutti, ci mettemmo d’accordo con l’orario per domani  e con la mia piccola e vecchia Ford Fiesta tornai a casa.

Fui letteralmente assalita da mia madre che mi riempì di domande tipo “sono sempre belli?” “Bill era truccato?” “c’erano Georg e Gustav?”“ la bambina assomiglia a Bill o a Kim?” “oh non so, magari a Tom!” bloccai quel fiume in piena e rispondendo velocemente mi rifugiai in camera, volevo scoprire qualcosa su di loro, chi erano stati e chi sono ora.
Scoprì che all’inizio del 2012 si erano sciolti, sia Bill che il batterista Gustav, ormai fidanzati da tempo avevano deciso di farsi una famiglia e come sappiamo la famiglia sta sempre al primo posto.
Il bassista Georg Listing, l’uomo dagli occhi verdi, affascinante pensai, era fidanzato ma per come dicono alcuni siti di Gossip non sia poi così fedele e lo stesso valeva per il “caro” Tom che veniva sempre ripreso in compagnia di donne diverse, pensai che la sua fidanzata doveva essere la donna più cornuta al mondo, nonostante nessun sito dicesse che lui avesse una fidanzata a me venne istintivo farlo, un uomo a 30 anni, per quanto donnaiolo possa essere cerca “una dolce metà”per non invecchiare da solo, o mi sbaglio?



*Kinder Wolke: Bambini di Nuvole, lo so è un nome pietoso o_o e se esiste qualcosa del genere è una coincidenza puramente casuale.

Spero vi sia piaciuto, rispondo alle recensioni via messaggio privato, i commenti sono sempre ben graditi, sia belli che brutti.
Baci baci Les =D

  
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